Chi avrebbe mai immaginato che un colpo di testa potesse valere un titolo? Eppure, è proprio ciò che è accaduto allo stadio "Giuseppe Voltini", dove l'Ospitaletto ha superato il Crema grazie al sesto sigillo stagionale di Messaggi, laureandosi matematicamente campione d'inverno. Un traguardo che non è solo una medaglia al petto, ma un'iniezione di fiducia per gli uomini di Andrea Quaresmini, pronti a lanciarsi nella seconda parte di stagione con il vento in poppa.
LA STRATEGIA DI MISTER QUARESMINI: IL 4-3-3 CHE FA SOGNARE
Quando si parla di calcio, la tattica è tutto. Quaresmini lo sa bene e ha schierato un 4-3-3 che ha fatto faville. Davanti alla porta difesa da Bonardi, la coppia centrale Lucenti-Bakayoko ha eretto un muro invalicabile, affiancata dai terzini Cerri e Lleshaj. Il centrocampo è stato orchestrato magistralmente da Panatti, che con la fascia da capitano ha guidato Gualandris e Cantamessa nel ruolo di mezzali. E in attacco? Gobbi come punta centrale, supportato dagli esterni Messaggi e Baraye, ha creato un tridente d'attacco capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa.
UN PRIMO TEMPO DI FUOCO: MESSAGGI SEGNA, L'OSPI VOLA Gli Orange sono partiti con il piglio giusto, aggredendo un Crema comunque combattivo. L'occasione più ghiotta per aprire le marcature è capitata a bomber
Gobbi, che però ha sciupato da pochi passi. Ma il calcio, si sa, è fatto di
occasioni e di chi sa
coglierle al volo. Al 40', sugli sviluppi di una palla recuperata sulla trequarti,
Messaggi ha risolto al meglio di testa un'azione furibonda in area, regalando all'Ospi il meritato vantaggio. Un gol fondamentale, che ha permesso agli Orange di andare negli spogliatoi con un prezioso 1-0.
LA RIPRESA: DIFESA DI FERRO E CONTROLLO TOTALE Con il vantaggio in tasca, la ripresa è stata tutta una questione di controllo. Il Crema ha provato come poteva a riaprire la partita, ma la squadra di Quaresmini non ha
concesso spazi. Le uniche occasioni dei padroni di casa sono state delle palle alte, sulle quali
Bonardi si è dimostrato sempre attento e reattivo. Dal canto suo, l'Ospi ha continuato a
controllare la partita, attaccando ogni pallone e creando apprensioni alla difesa cremasca con le incursioni di
Baraye e
Cantamessa. Occasioni degne di nota non ne sono arrivate e l'Ospi ha portato a casa senza troppi
affanni una vittoria dal valore specifico importantissimo.
IL FUTURO: DUE SETTIMANE DI PAUSA PRIMA DELLA PROSSIMA SFIDA Gli Orange fanno così il giro davanti a tutti, con la consapevolezza di aver raggiunto un
traguardo significativo. Ora, due settimane di pausa prima di tornare in campo domenica 5 gennaio in casa della Castellanzese. Un'opportunità per ricaricare le
batterie e prepararsi al meglio per la seconda parte di stagione, con l'obiettivo di
mantenere la vetta e continuare a sognare in grande.
IL TABELLINO CREMA-OSPITALETTO 0-1RETI: 40' Messaggi (O).
CREMA (4-4-2): Maianti[04] 6, Davighi 6, Bernardini 6, Abbà[05] 6 (33' st Arpini sv), Zanoni 5.5 (1' st Greco 6), Guarino 6.5, Pavesi[06] 6 (1' st Pallaro[06] 6), Tacconi 5.5 (26' st Longo 6), Akammadu 6.5, Bigotto 5.5, Cortesi 5.5 (33' st Varisco[05] sv). A disp. Severgnini[07], Musaj[04], Bignami, Tenca[06]. All. Vullo 6.
OSPITALETTO (4-3-3): Bonardi[05] 6, Lleshaj 6.5, Gobbi 6, Bakayoko 6.5, Gualandris[04] 6 (16' st Guarneri[04] 6), Messaggi 7 (33' st Peli sv), Panatti 6, Cerri 6, Cantamessa[06] 6, Lucenti 6.5, Baraye 6. A disp. Zorzi[06], Gritti M., Bertazzoli, Righetti[06], Mozzanica, Kwetshu[06], Dieng[06]. All. Quaresmini 7.
ARBITRO: Testaì di Catania 6.5.
ASSISTENTI: Scafuri di Reggio Emilia e Fecheta di Faenza.
AMMONITI: Abbà[05] (C), Zanoni (C), Guarneri[04] (O).