Dilettanti
23 Dicembre 2024
Biellese campione d'inverno nel Girone A di Eccellenza
Il giro di boa è storicamente il momento più atteso della stagione. Per i giocatori, innanzitutto, è finalmente tempo di una breve sosta per riposare mente e corpo dalle fatiche degli ultimi mesi; per le società è l'ora di fare il punto della situazione, un primo bilancio sull'andamento dell'annata; per i campionati lo spartiacque per decretare i Campioni d'inverno, coloro che hanno il dovere di partire come favoriti per la vittoria finale. Ecco quindi l'elenco completo di tutte le regine d'inverno dei Dilettanti piemontesi.
Poco da dire sulla squadra di Prina: una formazione costruita per vincere che ha sbagliato poco nulla in questo girone d'andata. Prime 15 partite chiuse con un vantaggio di +7 sul secondo posto, con tanto di 11 vittorie su 15.
Una sorpresa che non deve più essere tale. Questo Centallo ormai è una big dell'Eccellenza e chiudere il girone d'andata davanti a tutti (prima a pari punti con la Valenzana, ma con la differenza reti a favore) è testimonianza di forza e salute. L'acquisto di Alvitrez sa inoltre di chiara volontà di voler vincere questo torneo.
Sorpasso all'ultimissima curva: l'ultimo impegno del 2024 e la conseguente sconfitta interna dell'Ivrea ha regalato ai Blues biellesi il titolo di campione d'inverno. Sarà dura risalire subito in Eccellenza, vista la concorrenza serrata, ma un gran reparto d'attacco può trascinare i cossatesi verso la vittoria.
La squadra dei record. Mai nessuno nella storia della Promozione è riuscito a fare 14 vittorie e 1 pareggio nel girone d'andata. Gli Zullo Boys sono stato stratosferici e letteralmente ingiocabili per tutti, ma occhio che il campionato è ancora lungo e la Rivarolese non molla.
Una delle sorprese di questo pazzo girone. La neopromossa del duo Boscolo-Pisano chiude il girone d'andata prima a pari punti con la Monregale, ma con lo scontro diretto a favore. Vincere sarà complicato, visto che molte squadre sono state costruite con più budget e più ambizione di vittoria rispetto ai racconigesi, ma mai dire mai nel girone C.
Vi aspettavate l'Alessandria? O forse il Casale? No, al primo posto c'è il San Mauro: che questa squadra fosse stata fatta per vincere lo sapevamo, ma al momento dell'inserimento nel girone D con tutte queste corazzate i sogni potevano complicarsi. Eppure i gialloblù hanno tenuto botta con orgoglio a tutti, regalandosi più di qualche soddisfazione. E il bello deve ancora venire.
In quello che è assolutamente il girone più combattuto della categoria, il Gravellona San Pietro si prende il titolo invernale con maturità. Dopo un inizio arrembante, infatti, gli arancioneri erano incappati in un periodo buoi e si erano visti scavalcare dalle rivali. Gli ultimi 3 successi consecutivi hanno permesso di mantenere il passo spedito del Piedimulera e di chiudere davanti alla squadra di Poma in virtù dello scontro diretto vinto 2-1.
Una delle favorite della vigilia si conferma tale e chiude il 2024 in vetta. La squadra di Girelli ha dominato il girone per lunghi tratti, forte di una difesa impenetrabile (solo 5 reti subite) e di un Lorenzo Zarmanian in più. Nonostante un ultimo mese scricchiolante e ricco di infortuni, e una Valle Elvo davvero in forma, il vantaggio di +3 sulla seconda è stato consolidato.
Manca ancora un recupero per decretare chi sarà campion d'inverno del Girone C. Il 6 gennaio si chiuderà ufficialmente il girone d'andata con la sfida tra CGC Aosta e Spazio Talent. Intanto, il Fiano Plus ha virtualmente preso il comando ribaltando il Caselle e sfruttando il pareggio a Bosconero della squadra di Ragazzoni. Il duello tra le due corazzate è destinato a protrarsi per l'intero campionato.
Nessuno se lo sarebbe aspettato, ma l'Orbassano sta riscrivendo una pagina iconica della storia della categoria. Con 14 vittorie consecutive in 15 partite e una perdurante imbattibilità, la squadra di Ivano Sorrentino vola a gonfie vele ed è stata la prima regina d'inverno. +13 punti sulla seconda posizione e la desunzione che il campionato sia bello che finito, ma il record di successi va ancora alimentato per rompere altri primati.
L'inizio di campionato non era stato all'altezza, forse anche influenzato dal cambio di girone e l'inserimento in uno più complicato. Poi è bastato il cambio di allenatore e il ritorno di Filippo Boccardo per dare un'anima alla squadra moncalierese: dall'ottavo posto di due mesi fa, al primo alla sosta natalizia, lo Sporting Club è tornato a entusiasmare e ha ora una solidità impressionante. Avversarie avvisate, il sogno è vegeto.
L'unica neopromossa ad essere in testa nei sette gironi di Prima Categoria, sicuramente l'esempio più clamoroso nell'intero panorama dei Dilettanti essendo una ripescata. Il Salice di De Simone era partito bene, ma a fari spenti nel girone cuneese, per poi dare un'accelerata a suon di vittorie negli ultimi due mesi che hanno permesso di scavalcare tante illustri rivali e concludere il girone di boa là davanti. E con un talismano che non smette di segnare come Daniel Riviera (2007) tutto è possibile.
Sicuramente una candidata alla vittoria finale, ma mai scontato chiudere al primo posto in un vero e proprio girone di ferro. In mezzo a colossi come Felizzano e Frugarolese, anche il Sale ha saputo dimostrare tutta la propria forza in queste prime 15 giornate e alla fine è stato premiato per la sua costanza proprio all'ultima domenica, sfruttando il clamoroso passo falso del Felizzano caduto in casa contro il Solero fanalino di coda.
Gli imbattibili. L’Esio non ha ancora mai perso in questo campionato, totalizzando 37 punti in tredici giornate grazie alle dodici vittorie ed un solo pareggio. Le trentotto reti rendono la capolista una vera e propria macchina da gol.
Un vero e proprio dominio per l’Olimpia Sa, capace di vincere dodici partite su tredici e di non perdere mai nel girone d’andata. Impressionanti i numeri dei gol: 54 realizzati e solamente 8 subiti. Devastanti.
È ancora da assegnare il titolo di Campione d’inverno. Il Bollengo è attualmente primo con 25 punti ma il Saint Vincent Chatillon ha ancora due partite da recuperare, tra cui il big match con il Valchiusella, ancora in corsa per il primo posto. Una poltrona per tre.
Il Comala ha finora dimostrato di essere la squadra più forte del girone. I numeri parlano chiaro: miglior attacco insieme alla Marentinese (31 gol di cui 18 realizzati da Dima, capocannoniere del girone) e miglior difesa (12 reti subite). Sarà la squadra da battere nel girone di ritorno.
Il girone d’andata ha visto un continuo sorpasso e controsorpasso tra la Piossaschese e il Paradiso ma alla fine l’hanno spuntata i rossoneri, primi con un punto di vantaggio. La squadra di Morrone si è poi aggiudicata anche la Coppa Seconda e Terza di Pinerolo ai danni dello Sportinsieme Piobesi.
I gialloneri concludono la prima parte della stagione con sei punti di vantaggio sulle inseguitrici Lenci Poirino e Vinovo Sport, un prezioso tesoretto in vista del ritorno. Punto di forza dell’Elledì è sicuramente la difesa, con gli appena 12 gol incassati.
Il titolo di campione d’inverno non è mai stato veramente in discussione grazie anche ai sei punti di vantaggio sul treno delle inseguitrici formato da Garessio, Giovanile Genola e Rorete, a pari merito a 25 punti.
Un solo punto di vantaggio. Tanto basta alla Pro Molare per aggiudicarsi il titolo invernale a sfavore dell’Ozzano. Decisivo lo scontro diretto vinto dalla capolista lo scorso 3 novembre con il risultato di 2-1.