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Terza Categoria

Le new entry sorprendono ma la vecchia guardia non molla: la vetta del girone d'andata si decide all'ultima giornata

Leonida Esperanza incoronata Campione d'inverno, ma le 6 squadre in 7 punti fanno prospettare una seconda parte di stagione infuocata

Terza Categoria Torino Girone C

Terza Categoria Torino Girone C: in copertina La Leonida Esperanza squadra incoronata Campione d'Inverno

La fine del girone di andata di un campionato è sempre un punto di riflessione per ogni società calcistica. Ad inizio anno ci si pongono degli obiettivi da raggiungere, ma solo una volta raggiunta la metà della stagione ci si può guardare negli occhi e capire quali obiettivi siano effettivamente realistici. E' vero, niente è detto fino all'ultimo triplice fischio, ma mantenere il sangue freddo e ragionare su ciò per cui si potrà lottare potrebbe essere fondamentale per non rischiare di rimanere delusi. D'altro canto il Girone C di Terza Categoria di Torino ha messo in scena uno spettacolo a dir poco avvincente in cui nulla sembra essere scontato. Di fatti, arrivati all'undicesima giornata delle 22 totali, ci ritroviamo con 6 squadre distaccate di soli 7 punti e le posizioni valide sia per la promozione diretta sia per i play off di fine stagione ancora molto incerte. Con una squadra Campione d'inverno, una ancora imbattuta e molte in fase di crescita, ci attende un girone di ritorno infuocato e che potrebbe ribaltare tutti i pronostici.

CAMPIONI D'INVERNO

A chiudere in vetta il girone d'andata è la Leonida Esperanza. La squadra di Liberato, dopo un anonimo ottavo posto nel girone d'Ivrea di Terza Categoria della passata stagione, quest'anno sembra avere tutta un'altra marcia. Dopo la sconfitta nella prima giornata per 2-1 contro la Givolettese, l'attuale capolista è riuscita ad ottenere 9 risultati utili consecutivi vincendo 7 gare e pareggiandone solamente 2.  Il segreto dei gialloblù è da ricercare sicuramente nell'equilibrio tra fase offensiva e difensiva, ben 29 i gol fatti (secondo migliori attacco) e solamente 14 quelli subiti (seconda miglior difensiva).

Nessun bomber per loro, ma solo tanto gioco di squadra e uno spogliatoio che sembra molto compatto ed unito. Ottima partenza per Marco Miglionico e Luigi Cigna, entrambi con 4 gol fatti e con un ottimo miglioramento in fase realizzativa rispetto alla passata stagione. Sicuramente la Leonida Esperanza, grazie a questo fantastico inizio di stagione, si è ritagliata il ruolo di favorita per la vittoria finale, ma attenzione alle inseguitrici che non sembrano intenzionate a mollare la presa.

ZONA DI CACCIA

Prime inseguitrici della capolista sono il Brandizzo e il Go Grugliasco. Entrambe le squadre seguono a quota 20 punti ma i loro percorsi si qui divergono di parecchio.


I biancoverdi di Cannalonga sono l'unica squadra ancora imbattuta del campionato, ma i 5 pareggi ottenuti in 10 gare hanno costretto la squadra al secondo posto. Simbolo della squadra è senza ombra di dubbio Daniele Capozzucca, miglior portiere per reti inviolate in questa stagione con sole 10 reti subite in tutto il campionato.

Bene anche il Go Grugliasco che chiude il girone d'andata con un bottino di 6 vittorie 2 pareggi e 2 sconfitte. I ragazzi del tecnico Minello pagano le difficoltà riscontrate negli scontri diretti: solamente 1 punto negli scontri diretti con Leonida Esperanza, Brandizzo e Givolettese. Punto di forza del Go Grugliasco è sicuramente il reparto offensivo: miglior attacco del girone di andata con 34 gol e un Simone Papagno capocannoniere del campionato con 11 reti in sole 9 presenze. 

Sorprende invece la Nuova Givolettese che, dopo il decimo posto della passata stagione, chiude il bilancio di metà stagione in modo molto positivo: 6 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Gli arancioblu sono gli unici in stagione ad aver battuto la capolista all'esordio in questa stagione e, nonostante qualche difficoltà nel mezzo della stagione, sono riusciti a ritagliarsi un ruolo da protagonisti in ottica promozione vincendo 3 delle ultime 4 gare del girone di andata. 

TENTATIVI DI RIMONTA

Tanti alti e bassi per Chivasso e Don Bosco Rivoli entrambe a quota 16 punti ma in piena lotta per un posto ai play off. Per il Chivasso fa ben sperare la crescita vista nell'ultimo periodo che, dopo un avvio non facile con 2 sconfitte nelle prime due giornate, gli ha visti in grande risalita in classifica. Ottima fin qui la prova Matteo di Marco, che con 7 gol, guida l'attacco della squadra del tecnico Crapa capace di segnare 25 gol nelle prime 10 partite. 

Situazione diversa è quel del Don Bosco che, nonostante buoni risultati ottenuti fin qui, a causa qualche passo falso di troppo è stato costretto ad abbandonare una zona play off che sembrava molto più alla portata. Simbolo delle difficoltà dei rossoblù è Marco Iezzi che, dopo aver segnato 9 gol nelle prime 7 giornate, non è più riuscito ad aggiornare il suo score dall'ottava giornata. Se riusciranno a sistemare i problemi offensivi sicuramente saranno in lotta per la promozione.

Nella terra di nessuno si trovano il Rubiana e il VDL Fiano Plus rispettivamente settimi e ottavi con 13 e 12 punti. Nonostante qualche risultato ottenuto un po' a sorpresa, vedi i pareggi del Fiano ottenuti con Givolettese e Go Grugliasco o la vittoria del Rubiana in casa del Chivasso, alle due squadre sembra mancare quella costanza che serve per lottare nelle zone alte della classifica. Sia il tecnico Giarratano e il tecnico Martin si possono, però, reputare fiduciosi per la seconda parte di stagione data la classifica corta e le molte giornate anche da disputare dove dovranno dimostrare la competitività delle rispettive squadre.

NESSUNA PRETESA

Nulla è ancora matematicamente certo, ma si può dire che le speranze di River Settimo e La Chivasso per lottare per la promozione sono prossime allora zero. Le due squadre con rispettivamente 8 e 7 punti in classifica non sono ancora riuscite a trovare un equilibrio che è necessario per lottare nelle zone altre. Se il River Settimo può dirsi soddisfatto della fase difensiva ( 20 gol subiti ma in linea con le altre squadre) non può fare lo stesso il La Chivasso che fin qui ha incassato 36 gol in 10 sole partite (meglio solo del Rivoli ultimo in classifica). La situazione è inversa per la fase realizzativa: 20 i gol segnati per il La Chivasso e solamente 8 per il River Settimo che fin qui ha il peggior attacco del campionato. Come già detto nulla è certo, ma per provare a lottare per qualcosa di più ci sarà bisogno di tanto lavoro nella seconda parte di stagione. 

Chi cerca ancora di dare un senso alla sua stagione è il Rivoli. La squadra rossonera occupa attualmente l'ultima posizione ma con ancora 0 punti. Sono dunque 10 su 10 le sconfitte subite in una prima metà di stagione con tante, forse troppe, difficoltà: secondo peggior attacco e peggior difesa del campionato. La loro missione nel girone di ritorno sarà quella di provare a dare una gioia ai tifosi regalando i primi punti stagionali.

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