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Eccellenza

28 squadre, 7 posti disponibili e un sogno da rincorrere: la guida ai playoff di Eccellenza

La Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato il regolamento della Fase Nazionale: ecco gli accoppiamenti regione per regione

Spareggi Eccellenza: La Corsa alla Serie D 2025/2026 si Accende

La tensione è palpabile, l'adrenalina è al massimo: chi riuscirà a spiccare il volo verso la Serie D? È questa la domanda che aleggia nei campi di tutta Italia, mentre le 28 squadre di Eccellenza si preparano a contendersi i sette posti disponibili per la stagione 2025/2026 (oltre a quelli riservati a chi vincerà il proprio campionato). Un viaggio che inizia il 25 maggio e promette emozioni forti, colpi di scena e quel pizzico di imprevedibilità che solo il calcio sa regalare.

IL REGOLAMENTO: UN VIAGGIO TRA NORD, CENTRO E SUD
Il consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha tracciato la rotta: due turni, gare di andata e ritorno, e un sorteggio integrale che ha definito gli abbinamenti per aree geografiche. Il nord, il centro e il sud si sfideranno in un torneo che è molto più di una semplice competizione: è un sogno che prende forma, una sfida che mette alla prova il cuore e la mente di giocatori e allenatori. La divisione geografica ha visto l'Abruzzo passare dall'area sud a quella del centro, un cambio strategico per equilibrare il numero delle società partecipanti. Il sorteggio ha fatto il resto, definendo gli accoppiamenti del primo turno e l'ordine delle gare. Ma attenzione, perché il regolamento prevede che nel primo turno non possano incontrarsi squadre dello stesso comitato regionale, un dettaglio che aggiunge un ulteriore strato di complessità alla competizione.



PRIMO TURNO: CHI SARÀ IL PRIMO A FARE IL GRANDE PASSO?
Il primo turno, in programma dal 25 maggio al 1 giugno, è un vero e proprio tour de force. Le squadre si affronteranno in 16 gruppi, ciascuno con la sua storia, le sue rivalità e le sue speranze. Dal Piemonte alla Liguria, dalla Lombardia al Veneto, passando per Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna, ogni regione avrà la sua rappresentante pronta a lottare fino all'ultimo minuto. In caso di parità, il regolamento è chiaro: si guarderà al maggior numero di reti segnate nelle due partite. E se anche questo non dovesse bastare, spazio ai supplementari ed eventualmente ai rigori. Una battaglia all'ultimo respiro, dove ogni gol può fare la differenza tra il sogno e la delusione.



SECONDO TURNO: SOLO I MIGLIORI SOPRAVVIVERANNO
Chi supererà il primo ostacolo, avrà ancora una montagna da scalare. Il secondo turno, previsto tra l'8 e il 15 giugno, vedrà le squadre vincenti affrontarsi per un posto al sole. Gli accoppiamenti sono già stati definiti, e le sfide promettono scintille: vincente E contro vincente C, vincente D contro vincente A, e così via. Anche qui, il regolamento prevede che la squadra che ha giocato in casa nel turno precedente giocherà la prima gara in trasferta, e viceversa. Se entrambe le formazioni hanno giocato in casa o in trasferta, sarà ancora una volta il sorteggio a decidere. Una lotteria che aggiunge un ulteriore elemento di incertezza a un torneo già di per sé imprevedibile.



IL SOGNO DELLA SERIE D: UN TRAGUARDO CHE VALE UNA STAGIONE
Ma cosa significa davvero per queste squadre raggiungere la Serie D? È un salto di qualità, un riconoscimento del duro lavoro svolto durante l'intera stagione. È la possibilità di confrontarsi con realtà più strutturate, di crescere e migliorare, di attirare l'attenzione di tifosi e media. Per i giocatori, è un'occasione unica di mettersi in mostra, di dimostrare il proprio valore e, perché no, di attirare l'attenzione di club ancora più prestigiosi.

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