SALUZZO SERIE D - Facundo Di Cesare approda nel cuneese dopo un anno e mezzo con la maglia del Bulè Bellinzago
Cosa spinge una squadra di Serie D a puntare su un centrocampista argentino di 28 anni che in Italia finora ha giocato solo in Eccellenza? La risposta è semplice: talento, esperienza e una visione di gioco che può fare la differenza. Il Saluzzo, con l'ingaggio di Facundo Di Cesare, ha deciso di scommettere su un giocatore che promette di diventare il fulcro del suo centrocampo, portando con sé una ventata di freschezza e dinamismo. Un buon innesto invernale dunque per la compagine di Beppe Cacciatore, tecnico che ha ammirato da avversario tra Borgaro e Stresa le gesta di Di Cesare nelle ultime 3 stagioni e che ora lo ha voluto nel suo organico. Si amplia anche la pattuglia argentina, vista la presenza in rosa dell'attaccante Gonzalo Castineira.
UN RINFORZO STRATEGICO PER IL SALUZZO Nel mondo del calcio, ogni scelta di mercato è una scommessa. E il Saluzzo ha deciso di puntare su Facundo Di Cesare, un centrocampista argentino con passaporto italiano, che ha già dimostrato le sue qualità nei campionati dilettantistici italiani. Proveniente dal Bulè Bellinzago (45 presenze e 2 gol tra campionato e Coppa nell'ultimo anno e mezzo), Di Cesare ha vestito in passato le maglie di Fulgor Ronco Valdengo (22 presenze e 2 reti in campionato) e Accademia Borgomanero (27 presenze e un gol in campionato), squadre in cui ha saputo farsi apprezzare per la sua affidabilità e le sue doti tecniche. Ma cosa rende Di Cesare un acquisto così importante? È la sua capacità di impostare il gioco, la sua visione di gioco che gli permette di essere sempre un passo avanti rispetto agli avversari. Un giocatore dinamico e tenace, che non si tira mai indietro quando c'è da recuperare il pallone. Insomma, un vero e proprio architetto del centrocampo.
L'ESPERIENZA AL SERVIZIO DELLA SQUADRA A 28 anni, Facundo Di Cesare non è certo un novellino. La sua esperienza nei campionati italiani gli ha permesso di maturare una conoscenza del gioco che può risultare fondamentale per il Saluzzo. In un campionato come la Serie D, dove l'esperienza spesso fa la differenza, avere un giocatore come il classe 1996 in squadra può rappresentare un valore aggiunto. La sua capacità di leggere il gioco, di anticipare le mosse degli avversari e di dettare i tempi della manovra, lo rendono un elemento chiave per il centrocampo del Saluzzo. E non è un caso che la società piemontese abbia deciso di puntare su di lui per rafforzare la rosa in vista della seconda parte della stagione.
LA SFIDA DELLA SERIE D La Serie D è un campionato duro, dove ogni partita è una battaglia. E il Saluzzo sa bene che per affrontare al meglio questa sfida è necessario avere una rosa competitiva. L'arrivo di Di Cesare rappresenta un tassello importante in questo puzzle, un giocatore che può garantire qualità e quantità al centrocampo. I 26 punti che ha la compagine di Cacciatore in classifica sono un bottino che garantisce relativa tranquillità ma chiaramente non sono ancora sufficienti per dirsi salvi. E avere in rosa un giocatore che sa trascinare i compagni e infondere fiducia nei momenti difficili può essere determinante per il morale della squadra, soprattutto nei momenti di difficoltà.
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