Serie D
04 Gennaio 2025
BRENO SERIE D • Samuele Sorrentino, attaccante classe 2003, arriva in Valle Camonica (foto instagram _sorrentinosamuele)
Chi è Samuele Sorrentino e perché il suo arrivo al Breno sta facendo discutere gli appassionati di calcio della Serie D? Un attaccante di 189 centimetri, nato a Roma il 26 febbraio 2003, Sorrentino è un giovane talento che ha già fatto parlare di sé. Ma cosa rende questo giocatore così speciale e quali aspettative lo accompagnano nella sua nuova avventura con il Breno?
UN GIGANTE PER L'ATTACCO DEL BRENO
Il Breno, squadra lombarda che attualmente occupa il 9° posto nel Girone B di Serie D, ha messo a segno un colpo di mercato che potrebbe rivelarsi decisivo per le sorti della stagione. Samuele Sorrentino, punta centrale di 189 centimetri, arriva dall'Atletico Lodigiani, club del girone G di Serie D, con cui ha disputato 14 partite, mettendo a segno due reti. Un bottino che, seppur non stratosferico, nasconde potenzialità inespresse e un margine di crescita notevole. Ma chi è davvero Samuele Sorrentino? Cresciuto nel settore giovanile del Benevento, ha avuto esperienze significative anche con il Matese in Serie D e con il Latina in Serie C. Un percorso che gli ha permesso di maturare e affinare le sue abilità, rendendolo un attaccante completo e pronto a fare il salto di qualità.
Le statistiche stagionali del Breno: sulla nostra App tutti i numeri della Serie D
COSA ASPETTARSI DA SORRENTINO AL BRENO?
L'arrivo di Sorrentino al Breno non è solo una questione di centimetri e potenza fisica. La sua presenza in area di rigore potrebbe infatti rappresentare una vera e propria spina nel fianco per le difese avversarie. Ma non è tutto: Sorrentino è anche un giocatore dotato di una buona tecnica individuale, capace di proteggere palla e far salire la squadra nei momenti di difficoltà. Il suo inserimento nel contesto tattico del Breno sarà cruciale. Sarà interessante vedere come l'allenatore deciderà di sfruttare le sue caratteristiche, magari affiancandolo a un attaccante più mobile o utilizzandolo come riferimento centrale in un tridente offensivo. Le possibilità sono molteplici e tutte intriganti.