Serie D
05 Gennaio 2025
CASATESE MERATE SERIE D • Alessandro Diana entra e ribalta la Pro Sesto
Perché amiamo così tanto il calcio? Perché, sotto sotto, se ci pensiamo bene, è davvero una meravigliosa capriola della vita. Ne ricalca il percorso, in ogni sua tappa: gioia e dolore, estasi e oblio, paradiso e poi inferno. Certezza che danza sopra al caos dei nostri passi, scompiglio di emozioni che assumono sembianze straordinariamente simili a quello che siamo realmente noi. E noi siamo quelli che, dinanzi alla favolosa rimonta della Casatese Merate ai danni della Pro Sesto, non riescono proprio a rimanere indifferenti. Dunque, perché amiamo così tanto il calcio? Per partite come quella di oggi, per storie come quella di Alessandro Diana, che entra dalla panchina e segna due reti che ribaltano gli ospiti e mandano in paradiso il Cavalier Ferrario. Risposta abbastanza semplice, no?
L'atmosfera sugli spalti è la cornice perfetta, fatta su misura per un pomeriggio di calcio fin da subito elettrico. Il freddo si affievolisce, quasi non si sente dinanzi al calore che trasuda dal campo di battaglia. È una partita sentita, e non potrebbe essere altrimenti: le due squadre sono appaiate in classifica e vincere significherebbe consolidarsi in zona playoff. Lo sa bene la Casatese Merate, reduce dalla vittoria contro una diretta concorrente (il Sant'Angelo) e desiderosa di iniziare il 2025 con un altro successo. L'approccio alla gara dei ragazzi di Commisso va proprio in questa direzione: i bianco-cremisi sono aggressivi, combinano con fluidità e arrivano tante volte nei pressi della porta di Frigerio. Ma i primi 45 minuti, per quanto ben condotti a livello di prestazione e di tenuta del campo, non hanno premiato gli sforzi meratesi, poco lucidi in zona di rifinitura nonostante la mole di gioco prodotta.
La prima occasione capita sui piedi di un ispiratissimo El Hadji, che dopo nemmeno un giro d'orologio serve a Doria un pallone interessante, malamente svirgolato. Al minuto 10 è la volta di Carannante, che da buona posizione calibra male il destro; al diciassettesimo è invece capitan Mendola a calciare alto. Tante incursioni di ricamata fattura, decisamente poca concretezza: chiedere per informazioni a El Hadji, che a un passo da Frigerio non riesce a gonfiare la rete nonostante l'ottimo spiovente partito dal destro di Doria. Passa qualche minuto e sale in cattedra Losa: al minuto 34 il 7 meratese fa partire un destro insidioso che non sorprende Frigerio, bravo a respingere in maniera efficace. Il primo parziale, un monologo dei padroni di casa, si conclude con un mancino impreciso del sempre attivo Doria.
A conti fatti, lo 0-0 che matura al termine dei primi 45 minuti sta strettissimo alla Pro Sesto. I ragazzi di Angellotti non si fanno mai vedere nei pressi di Bragotto, commettono tanti errori in fase di impostazione e perdono il duello con la Casatese sotto ogni aspetto: fisico, tattico, mentale. La differenza di ritmo e consapevolezza è sostanziale e marca una differenza netta che, alla lunga farà la differenza.
Nella ripresa non cambia una virgola: l'inerzia della sfida è sempre dalla parte della Casatese Merate. Che riparte attaccando, in simbiosi con il discorso avviato nel primo parziale. Ad aprire le danze è ancora Doria: prima calcia altissimo, poi spara il destro a giro trovando il bellissimo e provvidenziale salvataggio sulla linea di Rossi. Il terzino biancazzurro è il migliore dei suoi e, pochi istanti dopo, ripeterà l'exploit in maniera ancor più incredibile, togliendo letteralmente dall'incrocio dei pali (e per giunta di testa) la conclusione di Corno. I padroni di casa non demordono e spingono, ma al minuto 55 l'incornata di Ferrante è ben smanacciata da Frigerio. Le occasioni iniziano ad accumularsi, così come le insidie che, dietro l'angolo, iniziano a bisbigliare. Poi, a soffiare sul collo. Infine, a colpire: la Pro Sesto, rintanata nella propria metà campo per tutta la partita, riesce a conquistare un calcio di rigore al minuto 70. Al termine di un'azione insistita, Ferrante atterra Clerici e manda dal dischetto Busatto, che non sbaglia e punisce la Casatese, per la prima volta apparsa scarica e disattenta nel corso della sfida. Servono forze fresche e Commisso è il primo ad accorgersene: entrano, infatti, Goffi (al posto di Pozzoli) e Diana, che subentra a Doria. Segnatevi questi cognomi, perché confezioneranno un finale da sogno.
La Casatese, nel frattempo, torna a farsi vedere nei pressi di Frigerio con una serie di manovre insistite. La Pro Sesto regge un muro che...non regge e, anzi, crolla in maniera fin troppo facile. Concedendo, al minuto 87, un penalty pesantissimo ai padroni di casa. Il tutto si sviluppa in attimi concitati: Losa crossa dalla destra e Corno colpisce di testa proprio sulla mano di Putzolu, al termine di un vero e proprio tutti contro tutti andato in scena nell'area di rigore di Frigerio. Gli ospiti recriminano per un presunto fallo ai danni di Zanchetta, rimasto a terra nel corso dell'azione, ma l'arbitro è impassibile e manda Diana sul dischetto. Il 18 inizia così il suo pomeriggio di gloria, con la rete che vale l'1-1. Nulla in confronto a ciò che succederà qualche giro d'orologio più in là.
I meratesi riprendono in mano la partita, tornano a correre e a lottare come nel primo parziale, sprizzano energia e vigore da tutti i pori. Prima ci prova Losa, poi Carannante, infine Corno. Ma, ad emergere nel marasma generale di un finale da thriller psicologico, è ancora e sempre Alessandro Diana. Minuto 93: Goffi viene servito sull'out di destra, va sul fondo e fa partire un cross rasoterra che taglia in due la difesa sestese, servendo tutto solo l'attaccante classe 2003, lesto come pochi altri a sbattere in porta il pallone della vittoria (o forse della vita). È una rimonta da batticuore che manda in visibilio il Cavalier Ferrario, Giuseppe Commisso e tutti coloro che amano il gioco del calcio. La Casatese Merate vince 2-1 sulla sirena, la Pro Sesto ha tanto da contestarsi.
CASATESE MERATE-PRO SESTO 2-1
RETI 25' st rig. Busatto (P) , 43' st rig. e 49' st Diana (C)
CASATESE MERATE (4-3-3): Bragotto 6, Pozzoli 7 (35' st Goffi 7.5), Corno 7, Carannante 7, Ferrante 6.5, Carminati 6.5, Losa 7, Mendola 7, Gnigue 7, Doria 7 (32' st Diana 9), Astuti 6.5 (35' st Zatta sv) . A disp: Taliento, Bottoli, Grillo, Bolis, Seria, Ghibellini. All. Commisso 7.5
PRO SESTO (4-4-2): Frigerio 6.5, Sportelli 6, Putzolu 6.5, Zanchetta 6, Modic 5.5, Chiricallo 6.5, Busatto 6.5, Rossi 7, Spezzano 6, Guerrisi 5.5 (12' st Bobbo 6), Clerici 5.5. A disp. Bambara, Santambrogio, Borgo, Brusegan, Pagano, Rastelli, Toldo, Abruzzese. All. Angellotti 5.5
ARBITRO Grieco di Ascoli Piceno 6.5
AMMONITI: Doria (C), Chiricallo (P), Rossi (P).
CASATESE MERATE
Bragotto 6 La Pro Sesto non calcia mai in porta e lui si limita ad una partita di ordinaria amministrazione. Non può nulla sul rigore ben calciato da Busatto.
Pozzoli 7 Ancora una grande partita di sacrificio, corsa e muscoli. La fascia destra è di sua competenza.
35' st Goffi 7.5 Entra e spacca la partita con energia e applicazione. Insieme a Diana, confeziona la rimonta-shock della sua squadra.
Corno 7 Prova solida, attenta, senza fronzoli né sbavature. Si conferma tra i più pimpanti anche sulla sinistra.
Carannante 7 All'inizio è un pò impreciso, ma poi prende coraggio e sbaglia sempre di meno. Tassello cruciale, per grinta e senso della posizione, nel centrocampo che oggi ha letteralmente dominato la Pro Sesto.
Ferrante 6.5 Conduce una partita molto tranquilla fino al fallo da rigore, che però non lo distrae. Concreto, sfiora anche il gol su sviluppi di corner, trovando le bella parata di Frigerio.
Carminati 6.5 Stesso discorso vale per lui. Non concede nulla agli attaccanti biancazzurri e agisce sempre con i tempi giusti, trovando presto la sintonia con Ferrante.
Losa 7 Vivace, tignoso e intraprendente per tutta la partita. È solo un pò impreciso in zona gol, ma svolge ben altre mansioni con ben altro spirito.
Mendola 7 Prova sugli scudi per il capitano meratese. Qualità e quantità al servizio di un centrocampo che funziona molto bene.
El Hadji 7 Parte benissimo, con alcune galoppate di pregevole fattura. Si spegne nella ripresa, ma non smette mai di lottare per la causa.
Doria 7 È fin da subito tra i più attivi dei suoi, rientrando spesso dalla sinistra per sprigionare la qualità del suo destro. Cerca i compagni e sfiora il gol. Nel complesso, bella partita.
32' st Diana 9 Entra per ricaricare le batterie dell'attacco meratese, finisce per essere incoronato Re del pomeriggio e, probabilmente, della giornata di Serie D. Doppietta in cinque minuti, rimonta da apoteosi, il mondo ai suoi piedi per un istante che dura una vita.
Astuti 6.5 Non è sempre pulito con il pallone tra i piedi ma lavora bene per la squadra. Ha complessivamente poche occasioni per gonfiare la rete ma deve essere più cattivo e deciso.
All. Commisso 7 La Casatese Merate è una squadra viva, in salute e con un cuore grande così. E tanto del merito va dato al suo allenatore, condottiero di un gruppo che funziona.
PRO SESTO
Frigerio 6.5 Incolpevole sui gol, fa una bellissima parata su Ferrante e, nel complesso, conduce una partita solida.
Sportelli 6 Prova a spingere sulla fascia destra, ma è cercato molto poco dai compagni. Migliora leggermente in fase difensiva.
Putzolu 6.5 Propositivo fin da subito, guida il pressing e sprona i compagni. Non è però messo nelle condizioni di esaltarsi.
Zanchetta 6 Anche lui dà una mano in fase di pressione, dimostra di avere un buon passo ma non è mai imbeccato in profondità.
Modic 5.5 Sbaglia tanto e in maniera ripetuta. Troppi passaggi facili sbagliati e un'iniziativa progressivamente venuta meno, così come la fiducia.
Chiricallo 6.5 Tra i migliori dei suoi per solidità e attenzione. Dietro sbaglia raramente ma è anche lui vittima di una partita fin troppo attendista.
Busatto 6.5 Segna il rigore, ma per il resto c'è davvero poco da segnalare della sua prestazione. Carminati ne contiene bene gli spunti.
Rossi 7 Il migliore della Pro Sesto. Corre, lotta, si immola per la causa. Sfiora anche un gol supersonico, ma il suo mancino al volo termina fuori. Una volta prese le misure su El Hadji, cresce anche in difesa.
Spezzano 6 Prova generosa. Ma palla al piede è impreciso e non sempre dà certezze. Poco da segnalare.
Guerrisi 5.5 Tocca pochissimi palloni ed è ben contenuto dalla retroguardia meratese. Anche in questo caso, partita povera di contenuti.
12' st Bobbo 6 Entra bene, con un paio di guizzi individuali. Poi, si spegne come tutta la squadra.
Clerici 5.5 Non era giornata per gli attaccanti sestesi. Anche la sua prova va in archivio senza lasciare traccia (eccetto il rigore guadagnato).
All. Angellotti 5.5 Evidentemente, la sua Pro Sesto non ha ancora ben smaltito i rimasugli delle feste. Partita davvero povera di contenuti per una squadra che dovrebbe essere abituata a certi palcoscenici. Punizione che arriva per un match condotto con superficialità e rinuncia.
ARBITRO
Grieco di Ascoli Piceno 6.5 È fiscale il giusto, ma in certe situazioni dovrebbe sventolare più cartellini. Gestisce bene le scaramucce tra tecnici nel finale.
Angellotti si chiude nel silenzio, mentre Commisso è un'esplosione di gioia. Di seguito, le dichiarazioni del tecnico della Casatese Merate: «Al di là del risultato voglio fare i complimenti ai miei ragazzi per la grande prestazione che hanno fatto. È la dimostrazione che sono tutti importantissimi, da chi parte titolare e chi parte dalla panchina, ogni settimana miglioriamo sempre di più. Siamo leggermente calati a inizio secondo tempo, poi siamo usciti bene dopo il loro gol e l'abbiamo ripresa. Questi ragazzi hanno lavorato benissimo durante la sosta e si sono meritati la vittoria».
Alessandro Diana (Casatese Merate)
Enrico Rossi (Pro Sesto)
Gningue El Hadji (Casatese Merate)