È il capocannoniere più piccolo di tutti! Ha già esordito con i grandi e sta incantando

Riguardando il videoclip di «Smooth Criminal» non si può che restare stregati dal gesto con cui Micheal Jackson si inclina lateralmente in maniera sempre più pericolante, senza però la minima parvenza di fatica. Ecco, la stessa sensazione la si prova osservando alcuni gesti di Francesco Paolo Riccobono. Movenze che non sempre dovrebbero essere di facile riuscita, con lui lo risultano. Forse è anche per questo che è in piena corsa per il titolo di capocannoniere, pur essendo il più piccolo dei centravanti fra i primi 10 in classifica.

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BACKGROUND

«Essendo di Vittuone - spiega Francesco - ho cominciato qui. Poi sono andato alla Rhodense, passando per il Mazzo e la Triestina, tornando nuovamente al Mazzo e, infine, decidendo di accasarmi qui a Sedriano». Un bel giramondo, insomma. La scelta di fermarsi nella legione dei Leoni Magentini è ovviamente dettata da una comodità geografica, ma è anche vero che in gialloblù Riccobono sembra essere destinato a un vero e proprio percorso in crescendo: 6 gol nella stagione 22/23, 16 in quella successiva e 13 nel solo girone d'andata di quello attuale, con in più un dettaglio che ci tiene a puntualizzare. «Con il Varzi mi è stato annullato un gol di testa, anche se poi mi è stato confermato da più voci che fosse regolare».

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C'è un'altra particolarità di Riccobono che colpisce. Sugli spalti, spesso e volentieri, per riferirsi a lui il pubblico usa un «Bobo». No, il siparietto fra Messi e Weghorst non ha nulla a che vedere. Il soprannome di Francesco ha radici più profonde e squisitamente più sportive. «Da piccolino un mister mi disse che avevo alcune caratteristiche in comune Vieri e da lì comincio a chiamarmi Bobo. Poi lo hanno seguito tutti a ruota, mi è rimasto e non è più andato via». Anche nel match contro la Luisiana si sono riviste proprio alcune di quelle assonanze con il centravanti ex Inter. 

PRIMA SQUADRA

Per il centravanti del Sedriano la stagione con la juniores si sta rivelando fantastica, con 13 reti messe a segno e una media gol che lo vede riuscire a bucare i portiere rivali una volta ogni 90'. Insieme ad Andrea Marioli è il primo inseguitore di Marlulaj - da solo a quota 15 - ma ciò non sembra mettergli alcuna pressione. «Sinceramente quest'anno super motivato. La squadra ha avuto degli infortuni, ma siamo da classifica alta. Lotteremo per posizioni più di vertice. Poi, vedere che sono fra i più piccoli in campo mi carica ancor di più». Sì, perché Riccobono è l'unico classe 2007 nei primi 10 nomi della classifica marcatori del Girone E dell'Under 19 Élite.

«Per il momento uno dei momenti più belli rimane il gol vittoria con lo Schuster, ma indubbiamente non posso che sentire grande emozione per l'esordio in prima squadra». Sì, perché Riccobono ha già trovato i suoi primi minuti nel Sedriano di Imbriaco, in occasioni della partita con il Saronno. Giusto 5 giri d'orologio più recupero, non abbastanza per poter brillare, ma un piccolo primo passo verso un girone di ritorno che sicuramente lo vedrà protagonista con la juniores e che potrebbe regalargli anche altre emozioni nel calcio dei grandi.