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Coppa Eccellenza - La Finale

Il sogno dell'ex Juve si ferma in finale: la Luese Cristo non interrompe il dominio Telesca

Le pagelle della squadra di Lanzafame nella finale di Coppa Eccellenza disputata a Vinovo contro l'Alba: brillano i subentrati Larosa e Nania

COPPA ITALIA ECCELLENZA PIEMONTE LUESE ALESSANDRIA ALBA CALCIO (2)

COPPA ECCELLENZA PIEMONTE LUESE CRISTO ALBA CALCIO: Il capitano Antonio Silvano riceve il premio del secondo posto (foto Cunazza)

L'allievo non supera il maestro. La Luese Cristo di Davide Lanzafame non riesce nell'impresa di vincere contro l'Alba Calcio e Telesca, sempre più re di Coppa (è la quarta vittoria consecutiva per lui), pur credendoci fino agli ultimi minuti di partita. I ragazzi dell'ex tecnico del Borgaro mostrano un buon approccio alla finale riuscendo ad essere pericolosi in almeno due occasioni ma poi si devono arrendere alla forza avversaria poco prima dell'intervallo. Ritornati in campo dall'intervallo sotto di due gol, la Luese Cristo si impossessa del pallino del gioco ma non trova la via del gol: la finale di Coppa Eccellenza è nuovamente dell'Alba Calcio.  

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IL TABELLINO

Luese Cristo - Alba Calcio 0-2
RETI: 38' Specchia (A), 48' rig. Ferro (A).
LUESE CRISTO (3-5-2): Virano 6, Rizzo 6.5, Castagna 6, Porcu 5.5, Gallazzi 6, Balzo 6, Di Battista 6 (14' st Larosa 6.5), Spitale 6, Silvano 5.5, Zenuni 6.5, Dervishi 5.5 (14' st Nania 6.5). A disp. Colasanto, Rizzitano, Nirta, Greco, Sarao, Wachira, Fregnan. All. Lanzafame 6.

ALBA CALCIO (3-5-2): Ferlisi 6.5, Foschi 7 (44' st Coppola sv), Specchia 8 (27' st Barbero 6), Dieye 7.5, Marchetti 7, Rega 6.5, Campagna 7 (36' st Bosio sv), Galvagno 6, Ferro 8, Galasso 6.5 (42' st Medda sv), Peinetti 6 (27' st Panetta 6.5). A disp. Romanin, Algarotti, Trevor, Villano. All. Telesca 8.
ARBITRO: Masciandaro di Collegno  7.
COLLABORATORI: Poetto di Pinerolo e Palmulli di Torino.
QUARTO UOMO: Biasiol di Nichelino.
AMMONITI: 22' st Zenuni (L), 23' st Campagna (A), 48' st Dieye (A).


Ramon VIRANO

Forse poteva respingere meglio sul cross di Foschi in occasione dell'1-0 avversario, ma non può comunque nulla sulla successiva conclusione vincente di Specchia. Sul rigore è bravo a indovinare l'angolo e a spizzicare il pallone, senza però riuscire ad evitare il gol del raddoppio. Attento poi sulla conclusione di Peinetti e sulla punizione di Ferro nel secondo tempo.
6.0
Lorenzo RIZZO

Il classe 2006, ex Chieri, compie pochissime sbavature in fase difensiva. Eccezionale la sua chiusura su Panetta, che era lanciato a rete, nel finale di partita. Nel secondo tempo è maggiormente coinvolto nella manovra offensiva, dove riesce a toccare un gran numero di palloni e ad effettuare diversi cross. Iniziata la finale come terzino destro, la termina come centrale di difesa.
6.5
Fabio CASTAGNA

Anche lui ex Chieri, il classe 2006 bravissimo a guadagnare un'interessante punizione sulla sinistra a metà primo tempo. Se nella prima frazione di gioco si fa vedere costantemente in proiezione difensiva, nella ripresa si fa invece vedere meno offrendo però un'attenta copertura. Termina la partita sulla destra anziché sulla sinistra.
6.0
Giacomo PORCU

È autore di una prestazione più che positiva se non si considerasse la fine del primo tempo: prima offre poca copertura sul cross di Ferro in occasione dell'1-0, poi stende Foschi in area di rigore da cui nasce il successivo 2-0 realizzato da Ferro proprio sul penalty. Compie comunque anche qualche preziosa copertura oltre ad impostare positivamente il gioco nella prima fase della partita.
5.5
Federico GALLAZZI

Il classe 2003, a cui è stata la marcatura su Ferro, riesce a non andare più di tanto in difficoltà durante il match. Nella ripresa tenta qualche interessante incursione nella metà campo avversaria.
6.0
Emanuele BALZO

Ha il compito di marcare Peinetti, riuscendoci anche nei migliori dei modi. Manca però in fase offensiva: il suo colpo di testa ad inizio partita non è preciso, nel secondo tempo manca incredibilmente l'appuntamento con il pallone sul corner di Zenuni per riaprire la partita.
6.0
Mattias DI BATTISTA

La mezzala destra è autore di qualche interessante progressione centrale in fase difensiva durante il primo tempo. Poco prima dell'intervallo impensierisce Ferlisi con un buon tiro deviato in angolo. 

(14' st LAROSA 6.5) Al termine di un buon contropiede innescato da Porcu, effettua un cross preciso per Nania, il cui tentativo termina di poco fuori. Poco più tardi è autore di una bella progressione sulla destra, occasione in cui ha fatto ammonire Campagna.
6.0
Alessandro SPITALE

Posizionato davanti al pacchetto arretrato nel 3-5-2, si occupa più della copertura difensiva che dell'impostazione del gioco. Non mostra alcun segnale di difficoltà durante i novanta minuti.
6.0
Antonio SILVANO

Il capitano e punta della Luese si muove molto durante il primo tempo, svolgendo un costante pressing nei confronti della difesa avversaria. Cala poi vistosamente nella ripresa, dove non si fa praticamente mai notare.
5.5
Federico ZENUNI

Il classico dieci. È lui l'uomo di qualità in mezzo al campo, non a casa è dai suoi piedi che nascono gran parte delle azioni nel primo tempo. Nella ripresa è autore di un gran tiro dalla distanza, su cui Ferlisi si è dovuto esaltare per mantenere inviolata la propria porta. Tenta poi di riaprire la partita con una semi rovesciata in area di rigore.
6.5
Federico DERVISHI

L'attaccante proveniente dal Bulè Bellinzago si fa vedere poco nulla nei cinquantanove minuti disputati, se non per il colpo di testa nella prima occasione della partita e per il cross preciso per Balzo a metà primo tempo.

(14' st NANIA 6.5) All'ex CBS bastano pochi minuti dal suo ingresso in campo per rendersi pericoloso: il classe 2002 fa la barba al palo con la sua conclusione arrivata dopo il cross di Larosa. Bravo a poi farsi trovare pronto sulla ribattuta di Ferlisi più tardi, il tutto vanificato dalla posizione di fuorigioco.
5.5
Allenatore: Davide LANZAFAME

L'allievo non è riuscito a superare il maestro nella sua prima finale di Coppa Eccellenza. La Luese ha sì perso ma ha comunque il merito di averci provato, soprattutto nel secondo tempo in cui ha avuto il pallino del gioco grazie anche agli inserimenti di Larosa e Nania.
6.0
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