È una festa di talenti! Tre bomber spettacolari per una Top 11 inarrestabile

Lasciatisi completamente alle spalle i canti natalizi ecco che, come un intervento di Daniele De Rossi, arriva a sorpresa e in maniera altrettanto irruente il brazilian phonk edit. Perché? Perché è tempo di top 11 e, conseguentemente, di farsi ammaliare dai nomi più caldi del panorama lombardo. Un mix di statistiche ed intuito per confermare 11 dei migliori interpreti di questo girone d’andata, chiamati quindi a confermarsi anche nella seconda frazione. La reginetta più scintillante del ballo - l'Assago - ha indubbiamente dominato in attacco, ma per evitare di essere ridondanti si è scelto un altro protagonista Non mancano poi le contendenti al titolo e, ovviamente, anche rappresentanze dal centro e dal fondo della classifica.

Quattro squadre, 5 punti e infinita voglia di fare la storia: è il campionato più conteso di tutti

L'Assago guida il carro, ma Franco Scarioni, Rozzano e Pavia restano in scia; dietro rischiano in sette

LA TOP 11 DEL GIRONE E

PORTIERE: DANIELE PELLEGRINI (ROZZANO)

Il Rozzano è fra le formazioni che nel girone di ritorno dovranno provare ad insidiare la vetta. Buona parte di ciò dovrà necessariamente passare dall'organizzazione difensiva dei biancoverdi e, di conseguenza, anche dalle volte in cui i Leoni riusciranno ad aiutare Daniele Pellegrini nel compito di mantenere la propria porta imbattuta. Il classe 2007 non sembra comunque essere preoccupato, visto che per il 44% del girone è stato in grado non farsi superare. Nessuno ha fatto meglio di lui. Con 4 clean sheet è il portiere che per più partite non ha subito gol, aiutando la sua squadra a conquistare 3 vittorie e un pareggio. 

DIFENSORE: ALESSANDRO JOY POLASTRI (VISCONTINI)

Da Polastri a Pilastro è un attimo. Il centrale della Viscontini è il secondo miglior marcatore dei gialloblù, con una piccola grande differenza. Là davanti bomber Cislaghi di mestiere fa il centravanti, mentre Polastri per l'appunto, è un centrale. Insomma, in 5 occasioni Polastri si è reso fondamentale per aiutare la squadra a crederci. Sì, perché pur navigando nel tugurio della classifica, la Visco ci crede e ripartirà anche dal suo capitano classe 2006.

DIFENSORE: RICCARDO PIETRO ANTONIOTTI (ACCADEMIA PAVESE)

Antoniottimo. Il difensore biancorosso classe 2007 è sceso in campo in 10 delle prime partite di questo girone d'andata trovando anche la rete che aveva archiviato la pratica Schuster in occasione dell'undicesima giornata. Difensore solido e in grado di esaltare il proprio pubblico con diverse tipologie di interventi è spesso chiamato a infoltire anche la rosa della prima squadra e, senza però aver trovato ancora la prima presenza. Il girone di ritorno potrebbe essere per lui o la conferma definitiva con la rosa della juniores o una parentesi con uno sguardo più rivolto al calcio dei grandi.

DIFENSORE: OMAR CASTELLANI (LA SPEZIA)

Omar Castellani è fra quei centrali spesso tignosi e che difficilmente permettono ai centravanti rivali di abbandonare il campo con solo ed esclusivamente bei ricordi. Uno di quelli alla vecchia maniera. Il suo La Spezia non sarà esattamente la miglior difesa del campionato, ma le sue prestazioni non sono mancate e quando non è potuto partire con l'undici iniziale la sua assenza si è fatta sentire. Ora il girone di ritorno è una pagina completamente bianca e spetta ai blaugrana di Famagosta capire come e con quali tinte riempirlo. 

DIFENSORE: FEDERICO ROSSI (FRANCO SCARIONI)

Fra le candidate al titolo non si può non parlare dello Scarioni e ciò dipende anche dal fatto che dietro ci sia un vero e proprio muro. Fede Rossi è uno dei 4 Rossi presenti nella rosa degli arancioverdi e in difesa si è particolarmente messo in mostra, con le 13 presenze e i suoi 1170 minuti. Come se non bastasse il classe 2007 è riuscito anche a prendersi le luci della ribalta in 4 diverse occasioni, segnando con Viscontini, Segrate, Milanese e Tribiano, in quest'ultima occasione per la prima volta in trasferta. 

CENTROCAMPISTA: EDOARDO DEL SOLDÀ (BARONA)

Faticatore a cui Calcinoni non riesce a rinunciare. 1350 minuti in 15 presenze. Del Soldà le ha giocate tutte, senza mai venir sostituito. Imprescindibile. Inoltre, è riuscito a bagnare la rete per 5 volte, aiutando così i suoi a guadagnare 10 punti. In tutto questo, vale la pena sottolineare come, nonostante il minutaggio elevato, per il centrocampista biancorosso sia arrivata una sola ammonizione. Il girone di ritorno sarà per lui una vetrina di conferma e, allo stesso tempo, chissà che non possa vedere i suoi primi minuti con la prima squadra.

CENTROCAMPISTA: DIEGO FAGNONI (ACADEMY CALVAIRATE)

L'anno scorso per il diez rossoblù era arrivata soltanto una rete. A questo giro, oltre a star diventando sempre più imprescindibile nell'11 iniziale di Luca Crippa, ha già migliorato il proprio score, raddoppiandolo. Il primo arriva nella vittoria last-minute contro il Sedriano, mentre il secondo è quello che sblocca la gara nella sfida con il Segrate. Gli assist non sono mancati, così che gli applausi dei rivali. Il classe 2006 è da molti considerati come il diavolo a quattro del girone e le sue prestazioni lo dimostrano. 

CENTROCAMPISTA: EMANUELE LANZA (ASSAGO)

La prima squadra può contare su un diez dal capello rosso dall'enorme valore e la juniores sembrerebbe essere legata dallo stesso destino. I compagni gialloblù del reparto offensivo ne hanno segnati sicuramente tantissimi, ma lui è uno di quei protagonisti che operano nell'ombra e che fanno parte del motivo per cui l'Assago ha chiuso là in vetta. Ora per il classe 2006 c'è un girone di ritorno intero dove trovare maggiore costanza e, chissà, qualche altro gol rispetto ai primi 2 messi a segno fin qui. 

ATTACCANTE: ANDREA MARLULAJ (VARZI)

Marlulaj non è soltanto il capocannoniere indiscusso del girone d'andata - a quota 15 gol -, ma è anche il centravanti che sta vivendo la miglior prima frazione di stagione fra tutti i centravanti del girone, con una media di un gol ogni 80 minuti. Devastante. Insomma, lui è uno degli uomini più in forma del campionato e se il Varzi verrà chiamato a un girone di ritorno importante, buona parte di ciò passaerà anche attraverso i suoi gol. Poi, quel titolo di Pichichi sarebbe un sicuramente un premio prestigioso, ma resta il fatto che sia ambito da molti. 

ATTACCANTE: FRANCESCO PAOLO RICCOBONO (SEDRIANO)

Bobogol è uno degli attaccanti in lotta proprio per quel titolo di Pichichi sopracitato. E come potrebbe non essere altrimenti visti i suoi 13 gol messi a segno fin qui. Il centravanti del Sedriano si è caricato la squadra sulle spalle ed è fra gli attori che verranno chiamati ad avere un ruolo di prestigio in quel che sarà il girone di ritorno. I magentini hanno cambiato tecnico e le ambizioni sembrano essere quelle di voler puntare a posizioni di prestigio, e le caratteristiche fisiche e i gol di Riccobono - classe 2007 - sono sicuramente delle ottime carte da cui partire.

ATTACCANTE: ANDREA MARIOLI (SEGRATE)

Anche per il Lupin di Rubattino il bilancio è di quelli pesanti. 13 gol messi a segno per il suo Segrate, a discapito di una classifica che vede i gialloblù pericolosamente nella zona playoff. Seconda punta classe 2006 le ha giocate praticamente tutte, collezionando 15 presenze con solo 6 sostituzioni e partendo dalla panchina in una sola occasioni. Per gli uomini di Buono il girone di ritorno ha già l'aspetto di un'impresa, ma con un Marioli così in forma pensare di non farcela viene difficile.