Seconda Categoria
08 Gennaio 2025
SECONDA CATEGORIA GIRONE E • Alessio Gambardella (Piossaschese) e Alessandro Chisari (Paradiso)
Il 2025 è incominciato da pochi giorni ma è ancora tempo di resoconti, specie per la Seconda Categoria che ritornerà in campo solamente domenica 26 gennaio per la prima partita del girone di ritorno. Il girone E è tra tutti quello più combattuto tra sorpassi e controsorpassi, specie nelle zone nobili della classifica. Ora è però tempo di entrare nel dettaglio ed analizzare l'andamento di chi ha fatto bene e chi, invece, ha un po' deluso. Nuovo appuntamento di Buoni e Cattivi dedicato al raggruppamento torinese e pinerolese.
PIOSSASCHESE CAPOLISTA E REGINA DI COPPA
Quali sono le condizioni per definire perfetto un girone d'andata? Chiedere alla Piossaschese per maggiori informazioni. I rossoneri hanno concluso la prima parte della stagione al primo posto in classifica con un punto di vantaggio sul Paradiso, diretta rivale per la promozione diretta in Prima Categoria e unica società in grado di battere la capolista nelle partite disputate finora. Ma non solo: la squadra di Morone ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, la Coppa Seconda e Terza del comitato di Pinerolo nella sfida finale con lo Sportinsieme Piobesi, disputata sotto la neve ad Orbassano. Numeri invidiabili per la difesa e per l'attacco grazie alle 15 reti subite e alle 26 realizzate.
LA DIFESA DI FERRO DEL PARADISO
L'obiettivo del Paradiso era indubbiamente quello di terminare il girone d'andata in prima posizione ma la squadra di Alessandro Chisari si deve "accontentare" del secondo posto ed essere distante appena un punto dalla vetta della classifica occupata dalla Piossaschese. I gialloblù hanno sicuramente avuto qualche passo falso di troppo che ha rallentato la corsa, uno su tutti il derby perso con la Pro Collegno che ha portato qualche malumore in casa Paradiso. Questi pochi risultati negativi non cancellano però quanto di buono fatto dai ragazzi di Chisari, ossia vincere nove partite su tredici e avere una difesa di ferro con appena nove gol subiti (la terza migliore di tutta la Seconda Categoria piemontese dietro quelle dell'Ozzano e dell'Olimpia, rispettivamente con 5 e 9 reti incassate). Il Paradiso possiede poi il miglior attacco del girone insieme al Chianocco, con 28 gol realizzati.
LE SORPRESE: CHIANOCCO E CAPRIE GREEN CLUB
Tra i due litiganti, il terzo gode. Ma anche il quarto. Se uno si aspettava di trovare Tetti Rivalta e Piossasco per ambizione delle società e per maggiore tasso tecnico alle spalle delle prime della classe, ecco che invece ci sono Chianocco e Caprie Green Club, le due sorprese del girone d'andata. Gli arancioneri hanno dovuto affrontare il cambio allenatore a stagione in corso dopo le dimissione di Antonio Magnati ma ciò non ha cambiato il rendimento positivo: 26 punti, terzo posto a -4 dalla capolista Piossaschese e miglior attacco insieme al Paradiso con 28 gol realizzati. Indietro di una lunghezza, in quarta posizione, c'è invece il Caprie che spera in un passo falso delle prime tre per consolidare ulteriormente la propria posizione in zona playoff e, chissà, sognare la promozione diretta. I ragazzi di Macrì hanno avuto sì qualche passo falso di troppo (Roletto ne è un esempio) ma sono stati capaci di conquistare quattro punti negli scontri diretti con Piossaschese (pareggio per 2-2) e Paradiso (vittoria per 2-0).
BONAN CAPOCANNONIERE E IL SOGNO PLAYOFF PER IL CHISONE
"C'è che ora che ho imparato a sognare, non smetterò" cantano i Negrita in una loro celebre canzone. Chissà se questo verso risuona nello spogliatoio del Chisone, quinto in classifica a pari merito con il Tetti Rivalta e tra le sorprese più belle del girone d'andata di questo campionato. La squadra di Hoxha Luizim ha infatti disputato una prima parte di campionato più che dignitosa grazie alle sette vittorie (tra cui quella con il Chianocco e il largo 0-8 rifilato al San Giorgio) e il pareggio proprio con il Tetti Rivalta alla prima di campionato. Fiore all'occhiello della squadra è sicuramente Mattia Bonan, attuale capocannoniere del girone con i suoi otto gol segnati (tra i quali c'è anche la tripletta realizzata contro la Bruinese). Il Chisone ha inoltre fatto esordire due ragazzi classe 2008, ossia Mattia Belli e Nicolò Berger. Lungo la strada del sogno playoff c'è spazio anche per i giovani giocatori in casa Chisone.
LA DIFESA DA INCUBO DEL SAN GIORGIO
I numeri parlano chiaro: 12 gol realizzati e 46 incassati. Queste statistiche fanno ampiamente capire le difficoltà avute dal San Giorgio nel corso di questa stagione. I rossoverdi sono infatti al fondo della classifica con appena quattro punti, frutto di altrettanti pareggi (da sottolineare quello nel derby con il Piossasco). La squadra di Luca Virgilio è infatti l'unica che finora non ha ancora mai vinto nel proprio girone. Con questo rullino di marcia la salvezza diventa pressoché impossibile, il primo passo da fare è sicuramente sistemare il prima possibile la difesa: una media di tre gol e mezza a partita è difficile da sostenere se si vuole raggiungere almeno la zona playout.
GLI ATTACCHI POCO PROLIFICI DI ROLETTO E SANT'IGNAZIO
Non solamente il San Giorgio ma altre due squadre del girone hanno evidenti problemi nell'andare in gol. Si tratta di Roletto e Sant'Ignazio, rispettivamente in penultima e quartultima posizione con appena 9 e 11 punti. La squadra di Mauro Zummo ha infatti realizzato appena 10 reti avendo di fatto il peggiore attacco del raggruppamento: nessuno ha segnato di meno nel girone d'andata. Leggermente meglio ha fatto invece la compagine allenata da Sandro Dall'Agnol, con 13 gol realizzati: una media di un gol a partita, troppo poco per puntare ad una salvezza tranquilla. Quantomeno il Sant'Ignazio ha un pacchetto arretrato che funziona positivamente: 19 reti incassate sono comunque un buon numero per una squadra che ha come obiettivo la salvezza.
LA CRISI DI VITTORIE DEL VILLAR PEROSA
Il Villar Perosa aveva pure incominciato positivamente il proprio campionato, grazie ai sei punti conquistati nelle prime tre giornate con i quali si era ritrovata a respirare aria di alta classifica. La squadra di Navone ha però drasticamente rallentato il proprio ritmo di marcia con il passare delle giornate, soprattutto a causa delle non poche reti subite: 23, proprio come quelle realizzate. Segnale che c'è qualcosa da aggiustare nel reparto difensivo se si vuole tornare alla vittoria, che manca da tre mesi, ossia da quel 5-2 rifilato in casa della Pro Collegno lo scorso 6 ottobre. Da quel momento il Villar Perosa ha fatto punti solamente con i quattro pareggi finendo di fatto nella pericolosa zona playout.
I RIMPIANTI DI PIOSSASCO E TETTI RIVALTA
Piccola premessa: il girone d'andata del Piossasco e Tetti Rivalta non è assolutamente da buttare via. I granata si trovano infatti in settima posizione solamente a due lunghezze di distanza dal quinto posto (che vale l'accesso ai playoff) attualmente occupato da Chisone e Tetti Rivalta. La squadra di Massimo Fortunato si aspettava però di avere qualche punto in più in classifica tra errori arbitrali (come il rigore reclamato nella sfida con il San Giorgio il 6 ottobre) e troppe occasioni da gol sciupate nelle varie partite. Il Piossasco dovrà lavorare proprio sul reparto offensivo per poter puntare ad un posto ai playoff. Discorso praticamente identico per il Tetti Rivalta, autori di un buon girone d'andata concluso non a caso al quinto posto a pari merito con il Chisone. Anche i gialloblù hanno lasciato troppi punti per strada con i quali avrebbero potuto ambire addirittura alla vittoria del campionato: troppo pochi i 19 gol realizzati dalla squadra di Grasso.