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Il bomber si prende la vetta! Sblocca la gara, regala la vittoria e incanta tutti

Migliavacca apre le danze, Azzini gli risponde e Carnevale archivia definitivamente la pratica

Bertolotti, Migliavacca e Carnevale, Garlasco

PROMOZIONE GARLASCO • Bertolotti, Migliavacca e Carnevale, tre dei protagonisti nella vittoria in via Stradascia

Una situazione di classifica che rischia di prendere dei tratti sempre più bui e oscuri. Pizzi scaccia ogni potenziale nuvola grigia, ma sulla testa del suo Settimo sembra voler cominciare a piovere. In quel di via Stradascia i biancorossi ripartono ospitando il Garlasco di un Migliavacca in splendida forma e che non manca di soddisfare le aspettative, trovando lui il centro che sblocca la gara e portandosi così in vetta alla classifica marcatori. Azzini la pareggia anche - più di una volta, addirittura - ma si rende poi protagonista in negativo, facendosi soffiare palla da un Carnevale che non spreca e regala ai suoi i 3 punti. 

AZZINI CROCE E DELIZIA

Pizzi parte con un 4-3-3 con il tridente d'attacco composto da Ferrari, Husi e il neo arrivato Azzarone, mentre dall'altra parte Gioia risponde con un 5-4-1 in cui Migliavacca fa reparto davanti, contando su Carnevale e Damiani pronti ad affiancarlo in fase di possesso, ma allo stesso tempo sempre presenti all'interno del terreno per non lasciare spazi al centrocampo rivale. 

Il Settimo prova a mostrarsi pericoloso nei primi minuti con una sponda di Husi per Ferrari, ma al centravanti biancorosso non riesce la sforbiciata. A ridosso del quarto d'ora si può sentire Gioia chiedere ai suoi centrali di «far girare il pallone», ma il blocco difensivo del Garlasco spesso preferisce appoggiarsi su Migliavacca, che stoppa, controlla e ripulisce ogni lancio lungo che riceve. Non può che essere un episodio a sbloccare il match. C'è un incomprensione gigantesca fra Longo e Spinazze e alla fine a presentarsi sul pallone c'è Migliavacca, pronto a depositare in rete il tap-in che apre le danze. 1-0 in favore del Garlasco (23'). Il Settimo prova a rifarsi immediatamente con Azzarone che, arrivato sul fondo, impegna Scuteri con un cross forte e rasoterra.

Ne nasce quindi un corner e proprio il diez biancorosso pesca la testa di Azzini per quella che sarebbe la rete del pari, ma niente da fare, l'arbitro ha visto una carica sul portiere e il gol viene annullato (26'). Cresce l'intensità della gara e anche questa volta Azzarone riesce in un cross delicato dalla destra, che trova nuovamente Azzini. Questa volta non c'è niente che possa negare al «Rosso» la gioia del gol. 1-1 e risultato in equilibrio (31'). Tuttavia, in chiusura il Settimo paga nuovamente un errore difensivo. Azzini si erige a croce e delizia, sbagliando il disimpegno. Carnveale gli porta via il pallone in area e buca Spinazze con un colpo violento sul primo palo. 2-1 per il Garlasco (41').

NUVOLONI GRIGI

Si riparte con i medesimi 22 interpreti e con le stesse imprecisioni del Settimo nella propria trequarti. Pizzi muove lo scacchiere e sostituisce Moi con Mandelli, per quello che sembra diventare a tutti gli effetti un 4-2-3-1 a sostegno di Husi. Il Garlasco serra totalmente le linee. Carnevale e Damiani la fanno da mestieranti e se necessario schermano ora i terzini rivali o il reparto di centrocampo biancorosso. A ridosso del quarto d'ora ci sono 2 episodi potenzialmente emblematici. Husi viene atterrato a ridosso dell'area su un cross di Mandelli e per la panchina del Settimo non ci sono dubbi, dovrebbe arrivare il rosso per il difensore del Garlasco.

Niente. Poco dopo Pica sulla destra arriva sul fondo e mette dentro un cross per il taglio di Ferrari che impatta il pallone col piatto a botta quasi sicura. Scuteri blocca tutto con le gambe e tiene a galla i suoi. Donelli accusa un infortunio dopo uno scontro ed è costretto a lasciare il campo in favore di Vella. Nello stesso slot Gioia sostiuisce anche Sambugaro con Sosna. Poco dopo Pepe cede il posto a Bottara (20'). Proprio il subentrato Sosna riesce in un'imbucata geniale per un Migliavacca fermato da una scivolata miracolosa di Pica (25'). A questo punto per il Settimo è un tentativo di mareggiate continue, ma le onde biancorosse si infrangono ora su Rognini, ora su Guidi.

Proprio su una di queste arrembate Carnevale allontana alzando un campanile e Migliavacca si esibisce in un controllo sensazionale, senza neanche far rimbalzare il pallone. Il Garlasco poi si regala anche un'occasione da mangiarsi le dita. Damiani pesca da calcio d'angolo la testa di Vella che prolunga per un Lorenzi troppo impreciso nel tap-in a porta a vuota: palla alta sopra la traversa (31'). Per il Settimo i rimpianti cominciano ad accumularsi. Mandelli che non arriva su un cross dalla destra, Pica che con la migliore delle intenzioni toglie a Ferrari la possibilità di schiantare in reta la sponda di Husi, il tiro alto di De Carlini. Arriva il triplice fischio e alla fine a portare a casa i 3 punti è il Garlasco, con un Settimo che dovrà leccarsi rapidamente le ferite ed evitare il condensarsi di nuvoloni grigi sulla propria testa.

IL TABELLINO

SETTIMO MILANESE-GARLASCO 1-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2): 23' Migliavacca (G), 31' Azzini (S), 41' Carnevale Schianca (G).
SETTIMO MIL. (4-3-3): Spinazze 5.5, Pica 6, Lauriola 6, Moi 5.5 (6' st Mandelli 6), Azzini 6, Longo 5.5, De Carlini 5.5, Pepe 5.5 (20' st Bottara 6), Husi 6, Azzarone 6.5, Ferrari 6.5. A disp. Bonomi, Orticoni, Mannolo, Bianchi, Braga, Sistillii, Casilli. All. Pizzi 5.5.
GARLASCO (5-4-1): Scuteri 7.5, Lorenzi 6.5, Bertolotti 7, Rognoni 6.5, Sambugaro 6 (18' st Sosna 6), Guidi 6.5, Donelli 6 (18' st Vella 6.5), Contiero 6, Migliavacca 8, Carnevale Schianca 7, Damiani 6.5. A disp. Moscatello, Pilotto, Kere, Cremonesi, Clerici. All. Gioia 7.
ARBITRO: Mauri di Lecco 5.5.
ASSISTENTI: Khayati di Busto Arsizio e Calini di Legnano.
AMMONITI: Donelli (G).

LE PAGELLE

SETTIMO MIL.

Spinazze 5.5 Fatica qualche volta nella costruzione dal basso e ovviamente pesa l'incomprensione con il compagno di reparto.
Pica 6 Gara in crescendo la sua, con qualche bel intervento nel finale.
Lauriola 6 Anche per lui la partita migliora col passare dei minuti, gestendo correttamente i palloni che gioca nella propria zona di competenza.
Moi 5.5 Sbaglia troppi tocchi di prima che rischiano di costare caro al Settimo. Probabilmente anche la tipologia di terreno non lo favorisce.
6' st Mandelli 6 Si muove lungo tutto il fronte offensivo per cercare di essere determinante.
Azzini 6 C'è il bel colpo di testa con cui arriva a mettere a segno la rete del pari e che sicuramente avrebbe alzato il voto, ma c'è anche la leggerezza commessa di fronte a un giocatore esperto come Carnevale.
Longo 5.5 Anche su di lui grava l'errore che porta al primo gol. Il terreno non ne facilita l'uscita palla al piede e finisce così per perdere la sfera in alcune occasioni.
De Carlini 5.5 Ha l'occasione più ghiotta di tutte per trovare la rete del pareggio, ma non ha fortuna. Giornata storta per tutto il centrocampo biancorosso.
Pepe 5.5 Potrebbe cercare la porta più volte, invece spesso finisce con l'eccedere nei tocchi, perdendo il momento o venendo scippato della sfera.
20' st Bottara 6 Ci prova, cercando di essere presente in più parti del campo, ma non riesce a dare l'apporto che vorrebbe.
Husi 6 Protegge un ottimo numero di palloni là davanti e prova a fare da sponda vicino alla linea di metà campo. È costretto troppo spesso a sacrificarsi, spostandosi dalla zona dove più può far male: l'area di rigore.
Azzarone 6.5 Un crack. Strappa e protegge palla a proprio piacimento, facendo salire la squadra in più di un'occasione. Serve due assist – anche se uno è quello del gol annullato – e più volte si mostra pericoloso nella metà campo avversaria.
Ferrari 6.5 Anche lui è fra i migliori del Settimo, visto che riesce in più di un'occasione a saltare l'uomo. Rimane sicuramente l'amaro in bocca per le volte in cui Scuteri gli chiude lo specchio.
Pizzi 5.5 I suoi pagano gli errori del primo tempo, senza riuscire a tornare in campo con la lucidità necessaria a sfruttare le occasioni create, anche se le stesse nascono da una sensazione crescente di disordine all'interno del match.

GARLASCO

Scuteri 7.5 Fra i migliori in campo,. Chiude la serranda già nel primo tempo smanacciando una punizione rivale. Nel secondo tempo è sublime su Ferrari due volte.
Lorenzi 6.5 Gara in crescendo. Inizialmente sembra accusare la controparte rivale su quel versante, poi si stabilizza.
Bertolotti 7 Non si ferma un secondo. Ara la fascia e si mostra più volte in zona pericolosa, finendo con l'essere una vera e propria spina nel fianco rivale.
Rognoni 6.5 Si rende protagonista di un buon intervento in scivolata e non manca di mostrarsi attento nei duelli aerei.
Sambugaro 6 Svolge bene il suo ruolo a centrocampo, anche se con qualche imprecisione di troppo.
18' st Sosna 6 Entra bene e con grinta, senza mezze misure.
Guidi 6.5 Tiene costantemente in ordine il proprio reparto e non manca di connetterlo con il resto della formazione. Nella mezz'ora finale è il migliore della linea difensiva.
Donelli 6 Bene negli anticipi e nella fase di ripiego.
18' st Vella 6.5 Arriva a creare un po' di disordine in area da palla inattiva ed è sempre preciso quando viene chiamato in causa.
Contiero 6 Non manca di ingaggiare alcuni duelli e di provare ad arrivare per primo sulle seconde palle.
Migliavacca 8 È stato più volte chiamato a fare reparto da solo e lo ha fatto splendidamente. Lo stop con cui strega tutti nel secondo tempo è il riflesso di una prestazione scintillante, in cui il gol probabilmente sarebbe potuto arrivare in differenti forme. MVP del match.
Carnevale 7 Protegge bene un'ottima quantità di palloni e si mostra una vera e propria iena – in senso tremendamente positivo – ogni qual volta vede un avversario titubare anche solo per un secondo.
Damiani 6.5 Ottimo quando deve tenere palla nella trequarti rivale o quando deve liberarsi della marcature scattando alle spalle del difensore rivale.
Gioia 7 I suoi mettono in piedi una vera e propria masterclass di compattezza corale. Non ci sono pertugi da cui il Settimo possa cercare di costruire un'avanzata in verticale e le occasioni subite nel finale sono frutto della frenesia generatasi.

ARBITRO

Mauri di Lecco 5.5 Lui e la terna non segnalano nulla nell'azione in cui Husi finisce con l'essere atterrato a ridosso del limite dell'area. La dinamica che porta all'annullamento del primo gol non è chiara, visto che inizialmente il direttore sembra voler indicare il centrocampo, come a voler convalidare la rete, salvo poi fischiare il fallo in attacco. Nel finale il metro di giudizio della prima ora sembra cambiare, ma l'effetto che ne risulta è quello di accendere ulteriormente il clima.

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