Prima Categoria
12 Gennaio 2025
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE MATHI LANZESE - CGC AOSTA 2-1 • Tutta la gioia di Alberto Casassa, autore del gol della vittoria al 90'
Una vera e propria rinascita. Un cambio di fronte che ha dell'incredibile e che è giustificato dai risultati. L'avvincente sfida tra la Mathi Lanzese e il CGC Aosta, valida per il Girone C di Prima Categoria, viene vinta dai padroni di casa al termine di 90 minuti di grande intensità. L'ottimo periodo di forma della Mathi non è una novità, il cambio di panchina con l'arrivo del tecnico Francesco Parisi ha portato i suoi frutti, con una squadra che sembra profondamente migliorata anche dal punto di vista mentale. I padroni di casa hanno indirizzato la partita già nel primo tempo, l'inizio della ripresa invece è stata a tinte bianconere con l'Aosta che è riuscita ad avere una reazione d'orgoglio. La rete del definitivo 2-1 arriva al 90', un'incornata che regala 3 punti d'oro alla Mathi facendo uscire gli Orange dalla zona rossa.
Le due squadre sono in lotta per obiettivi diversi, ma quella più in forma è la Mathi Lanzese. I padroni di casa non perdono da inizio novembre e hanno ottenuto 6 risultati utili consecutivi e hanno recuperati punti importanti per la lotta salvezza. L'Aosta è in piena lotta per il terzo posto, i bianconeri hanno qualche difficoltà in trasferta avendo ottenuto solo due gioi lontano da casa.
I primi minuti della partita mostrano una sfida bloccata su ogni fronte, dove ogni singolo errore difensivo possa fare la differenza. I primi guizzi sono a tinte bianconere, i valdostani provano a sbloccare il risultato con una punizione di Monteleone e una di Usel che non impensieriscono la porta difesa da Di Carlo. I due terzini valdostani giocano alti sulle rispettive fasce lasciando la coppia Monteleone-Balbis a difendere i guizzi di Ceesay sulla trequarti. L'Aosta non riesce a servire Jallow sulla fascia destra e soffre l'offensiva della Mathi, al 16' uno scambio tra Ceesay e Ruscio termina con un mancino debole in porta. Dopo il primo squillo, la squadra di Parisi prende fiducia e trova la rete dell'1-0 al 22'. La firma è di Ceesay, l'attaccante classe '96 trova il suo quinto gol stagionale sfruttando l'errore difensivo bianconero con Monteleone che si fa rubare con troppa facilità la sfera all'interno dell'area piccola. Tutto facile per Ceesay, rete frutto anche della sua caparbietà in pressione sulla costruzione avversaria.
La Mathi gioca con coraggio e sfiora il raddoppio: Franco serve Ceesay sul lato opposto della trequarti sfruttando un'Aosta sbilanciato, l'attaccante perde il tempo di gioco e non riesce a trovare la porta, l'appoggio su Casassa arriva in ritardo e il numero 10 incontra la deviazione miracolosa di Piretro. De Ceglie capisce le difficoltà della sua squadra e inverte Villa con Jallow, cercando di aiutare maggiormente il lavoro di De Ceglie. I ritmi si alzano sul piano fisico, i contrasti diventano più duri da entrambe le parti con un flusso del gioco alternato senza occasioni concrete. Al 41' De Ceglie è costretto a cambiare le carte in tavola: il talento classe 2008 Emanuele Villa è costretto al cambio per un dolore alla schiena, al suo posto entra Sferrazza portando Jallow nuovamente sulla fascia destra. I bianconeri finiscono il primo tempo in crescendo con un filtrante invitante di Jallow verso il centro dell'area e una tentata rovesciata senza pretese di De Ceglie.
Nell'intervallo anche Parisi fa il suo primo cambio inserendo Bergamini sulla fascia destra, portando a 3 l'attacco della Mathi. Una partita bloccata sul piano tattico si accende sul piano emotivo, i contrasti si intensificano con il direttore di gara costretto a tirare fuori i cartellini. Dopo un mancino di Franco a salve, l'Aosta cerca di accorciare le distanze da punizione con Usel che si avvicina al primo palo. La Mathi si abbassa nella propria metà di campo, diminuisce il ritmo, commette qualche imperfezione e l'Aosta trova il pareggio. Il gol dell'1-1 diventa realtà al 24': Jallow si incarica della battuta di un calcio d'angolo, Monteleone salta più in alto di tutti e sigla il pareggio mandando la sfera all'angolino.
Con il pareggio entrambe le squadre cercano con maggiore insistenza la porta avversaria, la Mathi abbassa la qualità con l'avvicinarsi del fischio finale mentre l'Aosta aumenta il ritmo per sognare la rimonta. Al 30' entrambe le squadre sfiorano il vantaggio: prima Jallow non affonda il colpo dopo una cavalcata di Balbis dalle retrovie, sul ribaltamento di fronte uno scambio tra Mascolo e Bergamini viene neutralizzato da Piretro in due tempi. A pochi giri di orologio dal triplice fischio l'Aosta rischia il clamoroso autogol, Balbis non si intende con con il proprio portiere e rischia di mandare la palla nella sua porta. Al 90' la Mathi trova la rete del vantaggio: l'azione inizia da un guizzo personale di Cavezza, l'esterno si ritaglia lo spazio sulla fascia destra, il traversone è preciso sul secondo palo dove Casassa insacca di testa.
Prima del triplice fischio c'è ancora spazio per un brivido dei bianconeri, Belhaj sfiora il pareggio che avrebbe avuto dell'incredibile con un'incornata che sfiora il palo. Al fischio finale è la Mathi Lanzese a trionfare, 2-1 sull'Aosta con tre punti che fanno uscire la squadra di Parisi dalla zona rossa.
MATHI LANZESE-CGC AOSTA 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 22' Ceesay (M), 24' st Monteleone M. (C), 45' st Casassa A. (M).
MATHI LANZESE (4-1-3-2): Di Carlo 6, Mascolo 6.5 (31' st Romito 6), Visconti 6.5, Gugliermetti 7.5 (18' st D'Agostino 6.5), Rotolo 6.5, Russo 6.5, Ruscio 6.5 (1' st Bergamini 6), Scarpone 7 (35' st Cavezza 7), Franco R. 6.5 (24' st Erchini 6), Casassa A. 7, Ceesay 7.5. A disp. Franco, Piscitelli, Infede S., Guglielmotto. All. Parisi 7.5. Dir. Vottero - Carli.
CGC AOSTA (4-3-3): Piretro 6, Brunero 6, Joly 6, Monteleone M. 6.5, Nigra R. 6 (39' st Usel An. sv), Balbis 6.5, Villa 6 (41' Sferrazza 6, 38' st Lupi sv), Affortunato 5.5, De Ceglie M. 6.5 (11' st Belhaj 6), Usel X. 6 (44' st Foglia sv), Jallow 6.5. A disp. Salvoldi, Macrì, Mestieri. All. De Ceglie 5.5. Dir. Usel.
ARBITRO: Ferrara di Torino 6.
AMMONITI: 39' Gugliermetti (M), 43' Nigra R. (C), 16' st Bergamini (M), 18' st Scarpone (M), 37' st Romito (M), 40' st Usel X. (C), 46' st Erchini (M), 47' st Di Carlo (M).
Di Carlo 6 Non ha responsabilità sulla rete subita da calcio d'angolo, alterna la costruzione dal basso con dei rilanci lunghi per la coppia Ceesay-Scarpone in attacco. Nel secondo tempo si mette il cappellino per coprirsi dal tiepido sole di gennaio, copertura che non gli serve avendo subito poche conclusioni.
Mascolo 6.5 Gioca con qualità e coraggio sulla fascia destra, offre una buona prestazione in copertura su Villa nei primi minuti e su Jallow quando l'esterno si sposta sul suo lato. Risulta preciso anche in fase di costruzione con diversi cross precisi sul secondo palo e nelle sovrapposizioni quando dialoga con Bergamini sull'out di destra.
31' st Romito 6 Riveste i compiti del compagno negli ultimi 15 minuti, non commette sbavature sul forcing bianconero e aiuta i compagni a portare a casa la vittoria.
Visconti 6.5 Una partita in cui deve marcare prima i guizzi di Jallow e dopo poco le sgasate di Villa, è sempre preciso nei singoli contrasti fino al 90'. Non si risparmia in ogni azione deviando tanti tentativi di cross degli avversari verso il centro dell'area.
Gugliermetti 7.5 Il numero 4 è uno degli MVP della partita. Risulta fondamentale in ogni fase, sia in quella difensiva che in quella di costruzione. Si stringe verso il centro del campo per partecipare a più occasioni possibili, nella ripresa costruisce con la squadra le poche occasioni sfruttando gli errori degli avversari.
18' st D'Agostino 6.5 Il cambio fatto da Parisi poteva essere un rischio, non fa rimpiangere il suo allenatore compiendo una prestazione importante con tanti passaggi decisivi in verticale.
Rotolo 6.5 Si posiziona al fianco di Russo, deve difendere la fisicità di De Ceglie e riesce a farlo con compostezza senza errori. Dà una mano ai compagni anche sulle coperture di Jallow e Villa quando si accentrano riuscendo a subire gol solo da calcio d'angolo.
Russo 6.5 Prestazione sontuosa del centrale classe '99, anticipa De Ceglie nei contrasti aerei lottando ai piani alti contro la fisicità del 9 bianconero. Sostiene anche la costruzione della squadra con tanto fraseggio verso il centrocampo.
Ruscio 6.5 Il numero 7 è uno dei giocatori più attivi della Mathi nella prima metà di gara, gioca alto sulla fascia destra e cerca più volte di accentrarsi per cercare la porta per vie centrali. Ha anche l'occasione per trovare la porta, il suo mancino è troppo debole e non impensierisce il portiere bianconero.
1' st Bergamini 6 Ha a disposizione tutta la ripresa, dopo un primo retropassaggio dalla trequarti che spaventa e fa arrabbiare tutta la tribuna, si esalta e gioca un buon secondo tempo. Cerca più volte la giocata dalla linea laterale, arriva con poca forza alla conclusione.
Scarpone 7 Si posiziona davanti alla difesa e compie il ruolo di filtro su tanti palloni, è il metronomo del centrocampo dettando i tempi di gioco nel primo tempo. Nella ripresa abbassa il ritmo senza perdere la qualità nei passaggi.
35' st Cavezza 7 Entra nel momento più delicato e compie l'azione più importante, trova l'assist vincente sul secondo palo con un guizzo lungo la linea di fondo.
Franco R. 6.5 Il numero 9 resta sempre alto sulla trequarti, si scambia molto con Casassa verso la porta per cercare più soluzioni davanti alla porta. Risulta spesso libero in profondità senza essere servito, lotta su ogni pallone supportando l'azione fino a quando rimane in campo.
24' st Erchini 6 Entra come attaccante centrale, tocca pochi palloni senza lasciare il segno.
Casassa A. 7 Il numero 10 gioca dietro alla coppia di attacco con qualità e freschezza, si trova sempre al centro dell'azione di gioco sfiorando già la rete nel primo tempo. Trova il gol più decisivo al 90' con un'incornata in solitaria sul secondo palo.
Ceesay 7.5 Il più pericoloso interprete offensivo della squadra, sfrutta la sua fisicità e velocità per imbucarsi in profondità alle spalle dei due centrali bianconeri. Registra le migliori azioni offensive della squadra, sfiora più volte la rete trovandola grazie ad un azione ricca di caparbietà e resilienza. Certe volte tiene troppo la palla sprecando alcuni palloni dall'area piccola.
All. Parisi 7.5 Quello che sta facendo alla Mathi è un percorso perfetto e di grande crescita per la squadra, nel primo tempo riesce a tenere testa a un'Aosta in difficoltà. C'è però grande differenza tra la prestazione del primo tempo e della ripresa, nel secondo tempo la squadra commette troppo errori e i bianconeri ne approfittano. Il gol sul finale è una gioia totale, una pietra miliare per la salvezza.
Piretro 6 Compie due interventi importanti, uno in mezza scivolata nel primo tempo mentre nella ripresa nega una buona triangolazione bloccando in due tempi. Non ha responsabilità sui due gol subiti, il primo lo subisce sul suo palo ma la distanza è troppo ravvicinata per poterla deviare. Risulta molto preciso sulle uscite alte con degli interventi precisi e sicuri.
Brunero 6 La fascia sinistra è quella di sua competenza, nel primo tempo soffre le avanzate di Ruscio che prova più volte ad accentrarsi per cambiare il ritmo. Nella ripresa cambia la marcatura non riuscendo ad intercettare l'ultimo cross per il gol del 2-1, che arriva dalla sua fascia.
Joly 6 Il terzino classe '93 gioca una partita ordinata, posizionato sulla fascia sinistra, si propone oltre la linea della metà del campo per aumentare il peso offensivo della squadra. Vince tanti contrasti e rimpalli ai danni degli avversari, cerca di coprire anche i guizzi di Ceesay andando in difficoltà in profondità.
Monteleone M. 6.5 Una partita da croce e delizia quella del difensore bianconero. Nella prima metà di gara va più volte in difficoltà sulla marcatura di Ceesay, l'attaccante riesce più volte a superare la sua marcatura cercando la porta. Ha grandi responsabilità sulla rete dell'1-0 quando perde una palla all'interno dell'area piccola, si incarica di diverse punizioni che non portano a nulla di compiuto. Il gol è opera sua, con un'incornata vincente da calcio d'angolo.
Nigra R. 6 Gioca sulla linea di metà campo, ha la fascia sulla spalla ma non riesce a gestire a dovere il centrocampo bianconero. Cambia più volte il compagno di reparto sulla fascia, alternando i passaggi a Villa e Jallow, nella ripresa alza il ritmo e sostiene il pressing della squadra, si guadagna anche il primo cartellino giallo della squadra per un giusto fallo tattico su una ripartenza avversaria.
39' st Usel An. sv
Balbis 6.5 Nonostante la sconfitta gioca una partita di grande sacrificio, ha l'arduo compito di contenere i guizzi di Ceesay e la sua fisicità in ogni minuto di gioco. Si ritrova spesso con Monteleone da ultimo uomo riuscendo a gestire le situazioni, lotta su ogni pallone cercando anche di far salire la squadra con qualche incursione palla al piede. Sul finale rischia anche l'autogol di testa, dopo un malinteso con Piretro.
Villa 6 Il talento classe 2008 gioca 41 minuti ad alta intensità dove cerca più volte la giocata sulla fascia, soffre un pò la fisicità degli avversari e qualche volta scivola sul pallone spesso. La sua partita dura poco a causa di un problema alla schiena che lo ferma già nel primo tempo.
41' Sferrazza 6 Il numero 18 entra già nella prima metà di gara ma non riesce mai ad entrare in partita, gioca un tempo in cui prova ad aiutare la squadra senza partecipare attivamente alle azioni offensive con i compagni.
38' st Lupi sv
Affortunato 5.5 Tanti errori nella fase di metà campo che penalizzano il gioco della squadra, disattenzioni sui singoli passaggi e anche sugli anticipi difensivi da ultimo uomo. Prova a verticalizzare molto alla ricerca di Jallow sulla fascia ma commette molte imprecisioni.
De Ceglie M. 6.5 Gioca la sua prima partita da titolare dall'inizio della stagione, riesce a guidare l'attacco della squadra con fisicità al centro della trequarti. Lotta su ogni pallone per far salire la squadra con tanti controlli spalle alla porta, risulta più utile nel lavoro sporco che nel cercare la porta.
11' st Belhaj 6 Entra all'inizio della ripresa, partecipa alle azioni offensive della squadra al centro dell'area ma non ha mai occasioni concrete per segnare. All'ultimo minuto sfiora il pareggio con un'incornata che sfiora l'incrocio dei pali e un pari che sarebbe stato miracoloso.
Usel X. 6 Il numero 10 gioca a supporto del tridente offensivo, non riuscendo ad arrivare al tiro preferisce impensierire la porta dei padroni di casa con due punizioni di mancino. La prima è fuori misura, la seconda spaventa i tifosi in tribuna sfiorando il primo palo.
44' st Foglia sv
Jallow 6.5 Il numero 11 è il giocatore più attivo dell'attacco bianconero, viene cercato più volte sulla fascia destra e in profondità per sfruttare le sue giocate. Si scambia con Villa sulla fascia, poi ritorna su quella destra rimanendo una spina nel fianco per gli avversari. Trova l'assist da calcio d'angolo con una pennellata per il compagno.
All. De Ceglie 5.5 La squadra approccia la gara non nel migliore dei modi, la Mathi domina il primo tempo con tranquillità. I due terzini bianconeri si sovrappongono lasciando solo i due centrali di difesa in copertura, una scelta coraggiosa che l'Aosta paga in occasione del primo gol. La marcatura a zona sui calci d'angolo è efficace, nella ripresa la squadra riesce a riconquistare la giusta fiducia e trova il pareggio. La rete finale è frutto di una disattenzione difensiva e di una maggiore voglia di vincere degli avversari.