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Eccellenza
13 Gennaio 2025
ECCELLENZA PIEMONTE • L'Alpignano di Melchionda batte la Pro Villafranca e non è più all'ultimo posto (foto Gasparini)
Una vittoria pesantissima per iniziare il 2025 al meglio delle proprie possibilità. La Valenzana strappa tre punti nel big match della prima giornata battendo il Cuneo, una vittoria che vale l’ottava gioia del campionato e mantiene l’imbattibilità che dura da 15 partite (proprio dalla gara d’andata contro il Cuneo). La sfida tra Pellegrini e Fantini è tosta ed equilibrata, con un primo tempo che sorride più ai biancorossi che però sprecano la palla gol più grossa con Benso. La Valenzana resiste e viene fuori sul lungo, con una netta crescita nel secondo tempo e con i cambi azzeccati: il subentrato Mazzucco e Maione firmano l’impresa, per una classifica che comunque rimane cortissima.
Il Cuneo scende sesto, ma è a -5 dal primo posto e a -2 dai playoff, con cinque squadre racchiuse in tre punti: scala posizioni il Pinerolo, che si sbarazza facilmente della CBS con un netto 3-0 mai in discussione, mentre a cadere è il Centallo, che a Chieri viene sconfitto 2-1 dalla Luese Cristo, reduce dalla finale persa di coppa ma apparsa in forma nonostante i 90’ in più nelle gambe rispetto ai centallesi. «Era una partita da pareggio - spiega Sacco - Non meritavamo di perdere, abbiamo fatto un’ottima partita ma non sono girate bene le situazioni create nel secondo tempo. Dobbiamo essere più svegli in certe situazioni». Lanzafame sale così a 28 punti, a pari punti proprio del Centallo e dell’Alba di Telesca, fermata sul pari in casa dall’Acqui. Telesca è soddisfatto della prestazione ma meno del risultato, dopo che i langaroli sprecano più volte il colpo del 2-0, salvo poi subire la rete del pareggio al 79’ con Mazzarello. «Abbiamo sprecato parecchio, può capitare di subire il pareggio - racconta Telesca - La squadra sta bene e non era stanca, questo mi fa piacere: non bisogna fare drammi per un pareggio contro una grande squadra come l’Acqui, siamo a 3 punti dal primo posto, dobbiamo stare sereni».
Classifica corta con all’orizzonte un Cuneo-Luese e Centallo-Alba che possono dire molto e delineare ulteriormente la classifica. Soprattutto i langaroli, che avranno un tour de force che li vede impegnati contro le prime 6 della classe (Centallo, Cuneo, Luese e Valenzana) nelle prossime 4 partite. Con un occhio puntato anche all’Ovadese, forte dell’1-0 in casa contro il San Domenico Savio che ha fatto rientrare in corsa i biancostellati di Carosio. E contro la Pro Villafranca si possono rosicchiare altri punti pesanti.
Zona salvezza. Il Carmagnola inizia a vedere concretamente la luce. Per la prima volta da inizio anno i biancoblù di Pisano escono fuori dalla zona playout grazie alla vittoria nello scontro diretto contro il Vanchiglia, targata Fiorillo, Novelli e Caricato. Punti che pesano parecchio e che valgono l’aggancio proprio ai granata di Binandeh e alla Cheraschese, che non è andata oltre lo 0-0 sul difficile campo di Dronero: per i nerostellati è un buon punto, ma la battaglia per salvarsi rischia di farsi complicata. Sorriso importante in casa Alpignano dopo la vittoria sulla Pro Villafranca, che stacca nuovamente dall’ultimo posto la formazione di Diego Melchionda e che permette ai biancocelesti di salire al terzultimo posto: scavalcate in un colpo CBS e San Domenico Savio, entrambe sconfitte nei rispettivi impegni. La situazione resta complessa per tutte e tre, con lo spettro non solo dell’ultimo posto, ma anche del divario di 8 punti con le dirette contendenti. Sarà importante, per le ultime tre, fare punti contro Acqui, Pro Dronero e Vanchiglia, non di certo clienti semplici.
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