Serie D
15 Gennaio 2025
SERIE D PRO PALAZZOLO • Alberto Paloschi (Foto Pro Palazzolo)
«È l’unico giocatore a cui non ho dato una multa per ritardo». Dietro questa frase si cela l'uomo partita di Pro Palazzolo-Calcio Desenzano, l'attuale numero 43 della squadra locale, che divenne grande tra i grandi grazie a Carlo Ancelotti, che lo fece esordire in un Milan-Siena del febbraio 2008. A distanza di quasi 17 anni, Alberto Paloschi si conferma puntuale come un orologio svizzero. La prima gioia con la nuova maglia arriva contro la formazione da cui si è svincolato meno di un mese fa, il Desenzano. Nella passata stagione, Paloschi decise la sfida al terzo minuto di gioco in favore dei gardesani, oggi, con un'incornata al 35', fa felice i tifosi lungo l'Oglio nello scontro diretto playoff condito da una sana rivalità interbresciana, tra due realtà che sognano il salto di categoria.
Pronti e via, il 4-3-3 di Marco Didu si rende subito pericoloso. Al 2' la linea mediana della Pro Palazzolo conquista una rimessa laterale, Grieco stoppa e scaglia un sinistro a mezz'altezza che impegna Virvilas. Il Desenzano si propone dalle parti di Doldi con uno schema da calcio d'angolo: Saltarelli svetta di testa senza riuscire ad angolare a sufficienza. Gli ospiti ci provano ancora da palla inattiva, ma la traiettoria di Procaccio si spegne sui cartelloni pubblicitari. La prima sortita di Cardella rappresenta un pericolo per la Pro: il 13 strappa su Bane ma a tu per tu con l'estremo difensore locale non riesce a caricare un tiro che possa inctergli paura. Procaccio scalda il destro al 17', con una battuta su punizione che sbatte sulla barriera. Al 26' un nuovo lampo ospite: Procaccio sfugge alla marcatura sulla sinistra e cede palla a Caprioni; il 16 scocca un missile sotto la traversa che Doldi toglie dalla porta con la mano di richiamo. Al 33' Spaviero si accende con un cross a cercare Paloschi, Biasiol buca l'intervento ma Virvilas la blocca.
Dall'altra parte Saltarelli scappa sulla destra ed effettua un traversone con il contagiri per Procaccio che apre il destro ma non trova l'angolo giusto per superare Doldi. Al 35' l'episodio che cambia la partita: la Pro Palazzolo manovra da sinistra a destra, Saltarelli punta Procaccio e inserisce un traversone delizioso per Paloschi che si smarca dall'ombra di Biasiol e di testa centra uno spicchio di rete appena sotto la traversa. È 1-0 Pro. I padroni di casa potrebbero raddoppiare al 41' con Spaviero che salta Biondini ma sbaglia lo scarico verso Paloschi; Biasiol interviene e interrompe l'azione offensiva dei biancoblù. L'ultima chance dei gardesani la costruisce Caprioni: il suo sinistro viene letto molto bene da Doldi che esce in presa alta e disinnesca il pallone.
All'intervallo Personi rileva un acciaccato Armati, reduce da un duro scontro di gioco che ha messo fuori causa la caviglia del 15. Caprioni torna a sgasare sulla destra superando il neoentrato Personi; una deviazione permette a Tomaselli di avere l'opportunità di indirizzare il pallone dalle parti di Doldi ma l'8 spara alto sopra la traversa. Spaviero copre magicamente palla e lo appoggia per Pinardi che non riesce ad aprire sulla destra e far correre Cogliati. Il Palazzolo rimette la testa nella trequarti offensiva grazie a Paloschi che recupera palla e serve in profondità Spaviero; il 17 non aggancia a dovere, facendo terminare l'azione in zona Virvilas. È ancora il 43 della Pro Palazzolo a far tremare il Desenzano staccandosi dalla marcatura e incornando con la fronte, Virvilas è attento e blocca la sfera.
Il Desenzano ci riprova al 23': Polenghi lavora un buon pallone al limite dell'area ma sbaglia lo scarico per Antonelli. Gaburro aumenta la pressione offensiva con un triplo cambio per cercare di recuperare lo svantaggio. La Pro Palazzolo si difende con ordine e precisione andando a raddoppiare sui neoentrati Petrella e Quaggio, con quest'ultimo reduce dal trasferimento dal Caldiero Terme nel pomeriggio di ieri. Gli ospiti ci riprovano a sei dalla fine: Cardella con l'ennesima discesa sulla destra vede Petrella in area e alza il pallone nella sua zona; l'attaccante si coordina ed esegue una rovesciata che fa tremare il palo alla sinistra di Doldi. I neoentrati gardesani confezionano anche l'azione più clamorosa della ripresa: Petrella batte una punizione sulla sinistra che taglia l'area verso Quaggio; l'ex Caldiero Terme stacca in terzo tempo, Doldi sembra battuto ma l'incrocio dei pali salva la Pro Palazzolo. Il Desenzano si ripropone con Camarlinghi che supera Bane ma al momento del traversone colpisce male e la mette direttamente sull'esterno della rete.
Al 47' un episodio thriller in area della Pro: Camarlinghi viene atterrato in area di rigore da Personi, il direttore di gara fischia calcio di rigore a favore del Desenzano ma l'assistente numero uno alza la bandierina per una posizione irregolare dello stesso Camarlinghi sul colpo di tacco di Cardella. Rigore non concesso e calcio di punizione per la Pro Palazzolo. Al termine dei cinque minuti di recupero Massari di Torino fischia la fine della partita. La Pro Palazzolo batte 1-0 il Desenzano e accorcia in classifica sui rivali bresciani. I gardesani perdono contatto dalla vetta; l'Ospitaletto, vittorioso a Magenta, ora è lontano sei punti. La Pro Palazzolo, invece, si gode il suo nuovo acquisto, Alberto Paloschi, in missione per condurre in orario la Pro ai playoff.
PRO PALAZZOLO-CALCIO DESENZANO 1-0
RETE: 35' Paloschi (P).
PRO PALAZZOLO (4-3-3): Doldi 6.5, Bane 7, Allievi 6.5, Saltarelli 7, Armati 6 (1' st Personi 6), Ghidini 6.5, Grieco 6, Pinardi 6.5, Paloschi 7.5 (42' st Arras sv), Spaviero 6.5 (23' st Ciccone 6), Cogliati 6. A disp. Lionetti, Fagoni, Maffeis, Poledri, Conti, Boschetti. All. Didu 7.5.
CALCIO DESENZANO (4-3-3): Virvilas 6.5, Antonelli 6 (25' st Casali 6), Tomaselli 6.5 (25' st Quaggio 7), Cardella 6, Polenghi 6.5, Caprioni 6.5 (17' st Bianchetti 6), Biondini 6, Spaltro 6 (25' st Petrella 6.5), Biasiol 6.5, Procaccio 6.5 (32' st Camarlinghi 6.5), Tomas 6. A disp. Morello, Melani, Ntube, Voncina. All. Gaburro 6.5.
ARBITRO: Massari di Torino 7.5.
ASSISTENTI: Giannetti di Firenze e Fecheta di Faenza.
AMMONITI: Saltarelli (P), Doldi (P), Bane (P), Antonelli (C), Cardella (C), Biasiol (C), Petrella (C).
PRO PALAZZOLO
Doldi 6.5 Una grande parata alla mezzora lo pone sotto i riflettori; normale amministrazione nei restanti 89’ minuti.
Bane 7 Tenere calmo Procaccio è una sfida insidiosa che il terzino conclude con il massimo della resa, nonostante l’ammonizione che complica la sua ripresa.
Allievi 6.5 Partita attenta e ordinata, con Saltarelli forma una coppia affiatata che conferma i miglioramenti dei numeri difensivi della Pro.
Saltarelli 7 Mai sovrastato nel duello con Cardella, si toglie lo sfizio di confezionare l’assist del gol partita.
Armati 6 Prende un colpo in apertura di partita, stringe i denti ma all'intervallo è costretto a chiamare il cambio.
1’ st Personi 6 Il buon esordio dell’ex Caldiero rischia di naufragare nel contatto con Camarlinghi. Sospiro di sollievo.
Ghidini 6.5 Pedina utile in fase di interdizione avversaria; il Desenzano non sfonda mai nella zona centrale.
Grieco 6 La conclusione dopo pochi secondi fa presagire che sia la sua giornata, ma con il passare dei minuti scompare dai radar.
Pinardi 6.5 Domina fisicamente sulla linea mediana del campo.
Paloschi 7.5 Nella prima mezzora fatica a liberarsi di Biasiol; mostra a tutti le qualità di bomber fuori categoria con il colpo di testa che decide la sfida. (42’ st Arras sv).
Spaviero 6.5 Sulla fascia destra crea qualche grattacapo, rischiando la giocata con tecnica e astuzia.
23’ st Ciccone 6 Porta densità e contribuisce nel compito di frangiflutti.
Cogliati 6 Meno ispirato del solito, fatica a incidere e creare superiorità numerica.
All. Didu 7.5 Il 4-3-3 che propone in questo infrasettimanale si dimostra coriaceo, pungendo nel momento ideale. Con un Paloschi in più la Pro Palazzolo può confermarsi in zona playoff a fine stagione.
DESENZANO
Virvilas 6.5 Il portiere lituano si rende protagonista in una parata per tempo, su Grieco nel primo tempo e su Paloschi nella ripresa. Impotente sul gol del 43.
Antonelli 6 Un’ora abbondante di gestione di equilibrio di squadra.
25’ st Casali 6 Rinforza l’argine destro evitando le scorribande finali del Palazzolo.
Tomaselli 6.5 Prova di buona consistenza in fase di palleggio.
25’ st Quaggio 7 Ha la carte in regola per togliere la corona appostata sulla testa di Paloschi. L’incrocio dei pali blocca in gola la prima esultanza biancazzurra.
Cardella 6 Bene nel fraseggio con i compagni, ma non tira mai nello specchio della porta.
Polenghi 6.5 Educato con il pallone tra i piedi, inventa l’azione nel finale.
Caprioni 6.5 Solo un intervento prodigioso di Doldi cancella la gioia del gol nella prima frazione di gioco. Scompare nella ripresa e viene sostituito.
17’ st Bianchetti 6 Diligente nella sua area di competenza senza strafare.
Biondini 6 Spaviero lo dribbla diverse volte in apertura; con il passare dei minuti prende le misure bloccandolo nella ripresa.
Spaltro 6 Applica la teoria degli equilibri: non si fa mai saltare da Cogliati così come non salta mai Armati e Personi.
25’ st Petrella 6.5 Si iscrive nella storia del match con una rovesciata e un traversone che vale quasi il pareggio.
Biasiol 6.5 Per mezzora cancella la presenza di Paloschi nella metà campo difensiva. La marcatura leggera in occasione è l’unica sbavatura della prestazione.
Procaccio 6.5 Nel primo tempo è l’uomo che cerca con maggior insistenza la superiorità numerica.
32’ st Camarlinghi 6.5 Entra e conquista il rigore annullato per fuorigioco.
Tomas 6 Svolge ordinatamente i compiti difensivi, controllando l’esplosività di Cogliati.
All. Gaburro 6.5 Si affida alle giocate di Procaccio e Caprioni, senza successo. Prepara bene tatticamente la gabbia sull’ex che riesce comunque a graffiare. Le carte Quaggio e Petrella le armi in più per il girone di ritorno.
ARBITRO
Massari di Torino 7.5 Nel primo tempo sbaglia solo a concedere una rimessa laterale a metà periodo che spezza il ritmo di gioco di Palazzolo. Tradotto? Poco o nulla. È molto ben assistito dalla terna, come dimostra l'episodio thriller del finale tra Camarlinghi e Personi.