Cacciato l'uomo simbolo della società, al suo posto in panchina un guru della categoria

Più di un fulmine a ciel sereno, un vero e proprio tuono inaspettato. La CBS ha deciso di cambiare guida tecnica della prima squadra dopo una prima parte di stagione con pochi risultati, optando per l'esonero di una vera e propria colonna della società come Miles Renzi: il tecnico termina così la sua seconda avventura in prima squadra in rossonero, dopo 16 partite in cui ha conquistato 11 punti. 

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Al di là dei risultati che mancano, la scelta della dirigenza della CBS è decisamente drastica: pensare di poter ottenere molti più punti degli 11 parziali dopo metà stagione è semplicemente utopistico, visto che la squadra è stata modificata pochissimo dopo il double coppa-campionato ottenuto in Promozione l'anno scorso. La scelta stessa di scegliere Miles Renzi era chiara: valorizzare i ragazzi del settore giovanile e puntare sui big rimasti in Corso Sicilia, per una salvezza "a chilometro zero" senza spendere troppo. Renzi ha fatto il possibile, ottenendo la qualificazione ai quarti di coppa Eccellenza e una parte centrale di girone d'andata in crescita dopo un avvio difficile. 

Esonerare Renzi sa tanto di forte passo indietro dopo l'avvio di stagione chiaro nelle intenzioni, dove probabilmente ci si poteva aspettare una carenza di risultati visto i forti avversari con cui la CBS si è dovuta confrontare in campionato. La sconfitta contro il Pinerolo, avversario decisamente più forte dei Diavoli di Torino, è stata fatale per il tecnico, che è stato esonerato dalla società il 16 gennaio.

«Per la mia carriera è un cambiamento che ci sta - racconta Miles Renzi - ma comunque mi dispiace. Allenando questa squadra ho accettato fin da subito una situazione che si sapeva essere difficile, ma ne ero consapevole. Abbiamo provato a fare qualcosa a livello calcistico, a portare delle idee. Poi però sono nate delle divergenze con la società che hanno portato le nostre strade a dividerci; l'unica cosa è che avrei apprezzato che tutto ciò fosse successo 15 giorni fa, almeno avrei potuto tesserarmi con un'altra società». Renzi spiega in chiusura, come si fosse comunque creato un bell'ambiente nello spogliatoio rossonero, che è rimasto con lui fino alla fine: «La mia vittoria più grande sono ancora una volta i ragazzi, che mi hanno mandato attestati di stima, sia a livello umano che calcistico. Non solo i giovani, che conoscevo da anni, ma anche i più vecchi li ho sentiti vicini».

IL RITORNO DEL GURU

Già ufficiale il successore di Miles Renzi, è Mario Gatta: tecnico espertissimo in categoria, reduce dall'esperienza triennale a Settimo: nel girone A di Eccellenza Gatta ha ottenuto ottimi risultati, con due noni posti e un ottavo nelle tre annate da allenatore dei Viola dal 2021 al 2024. Tante le esperienze in categoria, tra Pro Eureka, Canelli, Lucento, Gassino, Alpignano, Albese e Union Vallesusa tra le ultime, quasi tutte in Eccellenza. Un volto noto non solo in panchina in Piemonte, ma anche sui social, viste le tante apparizioni su Twitch in vari programmi sportivi.