Promozione
16 Gennaio 2025
ARONA PROMOZIONE - Thomas Forzatti da martedì 14 è il nuovo allenatore dei biancoverdi e torna in panchina 15 mesi dopo l'ultimo incarico
Mancava dalla panchina da 15 mesi, da quando il 4 ottobre 2023 fu esonerato a metà settimana dal Bulè Bellinzago in Eccellenza, la ritrova quando forse non se l'aspettava più. Thomas Forzatti è dunque il nuovo allenatore dell'Arona, nel Girone A di Promozione, con la missione di riportare la squadra tra le prime 5 della classifica. Dopo l'esonero della «bandiera» Enrico Ragazzoni la società dunque non ha perso tempo e ha ingaggiato un tecnico che il campionato di riferimento lo conosce come le proprie tasche, sia come allenatore che come ex giocatore (da 320 gol in carriera, molte delle quali proprio in Promozione). Entusiasmante la vittoria proprio con il Bulè Bellinzago nella stagione 2022-2023 dopo un lungo testa a testa con la Pro Novara, di rilievo anche i secondi posti ottenuti l'anno prima con il Città di Cossato e nella stagione 2015-2026 con la Romentinese.
«Mi fa assolutamente piacere tornare in campo, non mi aspettavo questa chiamata dell’Arona ma sono contento che sia arrivata - osserva Forzatti - stiamo parlando di una piazza alla quale sono legato per aver vinto un campionato come giocatore e che tutte le volte che sono tornato da avversario mi ha sempre trattato bene. Ci sono buoni giocatori per la categoria, mi rimetto in gioco volentieri per cercare di ritornare tra le prime 5 del campionato ed è bello avere ancora la Coppa da portare avanti con i quarti di finale». L'Arona è reduce da una pessima sconfitta in casa del fanalino di coda Ornavassese. In classifica i biancoverdi hanno 26 punti e sono distanti 5 lunghezze dalla zona play out, tenuta dal Gattinara, e 10 dal 1° posto del Città di Cossato.
I biancoverdi sono ancora in lizza anche per la Coppa, con i quarti di finale previsti tra il 27 febbraio (andata) e il 13 marzo (ritorno). L'obiettivo primario chiaramente è però quello di scalare la graduatoria e arrivare quanto meno nei play off. «Non ho certo la bacchetta magica per cui vedremo di settimana in settimana come vanno le cose, se la squadra è a 10 punti dal 1° posto e a -5 dai play off qualcosa che non funziona c’è e proveremo a ricostruire un po’ una classifica che piange. Il primo obiettivo è quello di entrare nella testa dei giocatori per metterli in condizione di fare il massimo in campo. Io dalla mia ci metto la voglia di ritornare ad allenare e sono anche contento di avere trovato l’accordo con la società in poco tempo» sottolinea Forzatti. Il suo debutto avverrà domenica 19 nel match casalingo contro l'Omegna.
Se si parla di Thomas Forzatti e l'Arona si parla anche di una storia di campo da giocatore. Nella stagione 2000-2001 l'attaccante di Galliate infatti fu ingaggiato nel mercato di riparazione e ripagò le attese con una parte di campionato da 15 presenze e 7 gol. Memorabile la sua doppietta nell'ultima giornata nel 2-1 contro il Trecate, che annullò qualsiasi velleità di recupero del diretto inseguitore Momo. Per una classifica che recitava così: Arona 59 punti e promosso in Eccellenza, Momo 57, Bellinzago 51. Tecnico di quella squadra era Roberto Frino (dato tra i papabili anche per l'incarico odierno nella serata di domenica 12 ndr) e portiere era Enrico Ragazzoni, l'allenatore che Forzatti va a sostituire proprio ora.
«Non è stata certo una scelta a cuor leggero quella che è stata fatta, anche perchè in questi casi le colpe non sono mai solo dell’allenatore e oltretutto stiamo parlando di una figura che ancora prima da giocatore sul campo ha scritto pagine di storia di questa squadra - dice il direttore sportivo dell'Arona Filippo Zanetta, parlando del cambio in panchina- c’è stata amarezza nel dover prendere questa decisione ma volevamo cambiare perchè negli scontri diretti di alta classifica non siamo stati competitivi e nell’ultimo periodo si è faticato parecchio. La vittoria in rimonta contro il Cameri nell'ultima del 2024 aveva gettato fumo negli occhi prima della sosta, ad Ornavasso invece non si doveva davvero perdere. Ora con la scelta di affidare la panchina a Forzatti vogliamo dare un segnale che dice che l’Arona ci crede ancora nonostante siamo a -5 dai play off. Cerchiamo una scossa generale con più “bastone” e meno “carota” con quello che ad avviso della società era il miglior allenatore sulla piazza in questo momento».