Promozione
19 Gennaio 2025
Cinotti, Casamassima, Deodato • i migliori in Campo per la Besnatese
Al Centro sportivo comunale di Cerro Maggiore, va in scena un big match fondamentale per la corsa playoff. La squadra di casa, reduce da una brutta sconfitta contro il Ceriano, ha voglia di rivalsa, mentre la Besnatese vuole continuare a macinare vittorie per assicurarsi un posto nella parte alta della classifica. A spuntarla sono i ragazzi di Stefano Rasini che espugnano Cerro Maggiore 3-0 con un primo quarto d'ora folle: la sblocca Cinotti, il migliore dei biancazzurri per tutto l'arco dei novanta minuti; Deodato su rigore si dimostra letale, il classe 2005 Casamassima manda in onda i titoli di coda con qualche minuto d'anticipo. I padroni di casa non riescono a conquistare punti tra le mura amiche nonostante un tempo giocato in superiorità numerica.
La Besnatese parte subito forte con una doppia occasione nei primi minuti, prima con Cinotti che colpisce di testa a pochi passi dalla porta, ma la palla finisce larga sul fondo. Subito dopo, complice un errore di impostazione della difesa, un retropassaggio corto di Colombo per l’estremo difensore diventa preda di Giardino che riesce ad intercettare e ad andare uno contro uno con il portiere, ma sbaglia. I padroni di casa sembrano incassare i colpi, rimanendo senza forza per reagire, e il gol del vantaggio non si fa attendere. Al minuto 9’, Bertuzzi fornisce ottima palla per l’inserimento di Asprella, che tenta il tiro; l’estremo difensore avversario è bravo a chiudere lo specchio, ma non basta per evitare la rete, perché Cinotti è il più caparbio e astuto tra i presenti in area di rigore e sulla respinta insacca la rete del vantaggio. L'Aurora cerca la reazione: in seguito ad una buona azione di squadra, il capitano Martinoia cerca e trova il Sovrano Anzano in area di rigore avversaria; l'11 non riesce ad impensierire Lupu, che para la conclusione senza troppi problemi.
Al minuto 14’ un disastro totale della retroguardia di casa, che da una punizione a favore, perdono palla e commettono fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Deodato, che si assume la responsabilità di calciare il rigore. L’attaccante dal dischetto è glaciale, palla da una parte, portiere dall’altra: 2-0. Il doppio vantaggio è più che meritato. La squadra di casa tenta di reagire, ma non è abbastanza per creare grattacapi alla difesa avversaria, che è molto attenta e composta in fase di interdizione. Sessanta secondi prima della fine del primo tempo Frigerio ci mette troppo tempo a battere la rimessa, l’arbitro non ci sta, estrae il cartellino giallo per il terzino sinistro della Besnatese, che già ammonito è costretto ad abbandonare il campo. Potrebbe essere la svolta della partita, il colpo di scena, per la squadra ospite, che deve approfittare della superiorità numerica nella seconda frazione di gara.
La squadra ospite, nonostante l’inferiorità numerica, decide di affrontare a viso aperto gli avversari, senza chiudersi nella propria area di rigore per cercare di difendere il risultato. Anzi, è proprio la Besnatese ad avere le occasioni più pericolose e nitide anche il secondo tempo. Deodato, dopo uno scambio perfetto con Cinotti, si trova uno contro uno con il portiere, che intuisce la traiettoria della palla, si immola e mantiene il risultato invariato. L'Aurora prova a prendere coraggio con qualche azione effettuata però con troppa confusione e poca lucidità. Nonostante la partita molto fisica e dispendiosa, i ragazzi di Rasini, non fanno notare l’inferiorità numerica e gestiscono in maniera perfetta la palla senza rischiare nulla.
La grande occasione per provare a riaprirla, passa tra i piedi di Ruggeri, il nuovo acquisto, che torna dopo anni a vestire la maglia dell’Aurora, il portiere esce e dopo un contatto proprio con l’attaccante avversario, perde la palla a pochi metri dalla porta, per l’arbitro non c’è nulla, Ruggeri ha davanti a sé la porta vuota, può sfruttare l’occasione, ma la conclusione termina larga sul fondo. Dopo questa occasione clamorosa sprecata, svaniscono completamente le poche speranze di riaprire la partita per i ragazzi di Maestroni. A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa il giovane Casamassima, che da subentrato, segna il gol del 3-0 su una ripartenza fulminea, in seguito all’assist di Marinuzzi che regala la gioia incontenibile dei tifosi ospiti. Cala il sipario a Cerro Maggiore: la Besnatese torna a casa con tre punti meritati e importantissimi; l’Aurora non riesce a fare risultato, nonostante abbia giocato tutta la seconda frazione in superiorità numerica.
AURORA CMC-BESNATESE 0-3
RETI: 9' Cinotti (B), 15' rig. Deodato (B), 45' st Casamassima (B).
AURORA CMC (4-4-2): Russo 6, Dell'Aera 5.5, Colombo 5 (37' st El Hilali sv), Alberti 6 (26' st Lelli Lo. 6), De Dionigi 6, Yessoufoue 6, Besati 6 (32' Ruggeri 5), Bartucci 6.5, Belli 5.5 (32' Leone 6), Bianchi 6, Anzano 5.5. A disp. Margariti, Lelli Lu., Murchio, Borsani, Arizzi. All. Maestroni 5.5. Dir. Croci.
BESNATESE (4-3-1-2): Lupu 6.5, Asprella 6.5, Frigerio 5.5, Esteri 6, Bertuzzi 6.5, Rovedatti 6.5, Cesaro A. 6 (19' st Casamassima 7), Martinoia 6, Cinotti 7.5 (23' st Marinuzzi 6.5), Deodato 7 (15' st Tomasini 6.5), Giardino 6.5 (37' st Misuriello sv). A disp. Parini, Rubini, Fofana, Malfarà, Leontini. All. Rasini 6.5.
ARBITRO: Serafini di Crema 6.
COLLABORATORI: Perrella di Crema e Lepre di Crema.
ESPULSO: 44' Frigerio (B).
AMMONITI: Colombo (A), Alberti (A), Yessoufoue (A), Bartucci (A), Cinotti (B), Tomasini (B).
AURORA CMC
Russo 6 Nonostante i tre gol subiti, compie qualche buona parata, che hanno evitato una finale ancora più amaro.
Dell’ Aera 5.5 Commette qualche sbavatura difensiva in varie occasioni, anche in fase di gestione del possesso non è sempre ordinato.
Colombo 5 Non è stata la sua migliore prestazione, non inizia con il piede giusto la partita. Non riesce ad incidere e rientrare in partita dopo gli errori commessi.
Alberti 6 Nonostante qualche sbavatura, cerca di gestire palla nel traffico, quando riesce mette ordine e gioca palla ai compagni con i tempi giusti.
De Dionigi 6 Il migliore della linea difensiva, fa intravedere buone trame di gioco con un mancino molto preciso, è sicuro e pulito negli interventi difensivi.
Yessoufou 6 Buona gamba e corsa, non sempre perfetto in fase di costruzione, mentre in chiusura è spesso efficace.
Besati 6 È costretto ad uscire dal campo a causa di un infortunio, peccato perché aveva dato un impressione positiva.
32’ pt Ruggeri 5 Ci si aspettava molto di più da lui, entra per cercare di dare la scossa alla squadra, ma spesso è in fuorigioco, riesce a ripulire pochi palloni per i compagni, l’errore a porta vuota è clamoroso per un bomber come lui, ma saprà rifarsi in futuro.
Bartucci 6.5 È il capitano e anche quando la squadra sembra non essere mai entrata in partita, lui non molla ed è sicuramente il migliore dei suoi.
Belli 5.5 Non sempre lucido nelle scelte, spesso commette errori molto ingenui, come il fallo da rigore che regala il doppio vantaggio agli ospiti.
32’ Leone 6 Entra in un momento delicato della partita, prova a suonare la carica ai suoi compagni. Aggiunge gamba e dinamismo alla manovra, ma non è bastato per incidere.
Bianchi 6 Insieme a capitan Bartucci, ha provato a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria, non riuscendo, però, a creare grandi problemi. È da apprezzare l’atteggiamento e l’impegno.
Anzano 5.5 Prova in più occasioni a far valere la sua esperienza, ma Rovedatti e Bertuzzi, sono perfetti in chiusura. Non riesce ad incidere e a lasciare il segno.
All. Maestroni 5.5 Prestazione troppo passiva dei suoi ragazzi, apprezzabili i cambi al trentesimo per provare a dare la scossa. Anche nel secondo tempo, in superiorità numerica, la squadra non è mai stata pericolosa e padrona del gioco.
BESNATESE
Lupu 6.5 È sempre ordinato e preciso in uscita, quando chiamato in causa, risponde sempre presente.
Asprella 6.5 Partita di grande lotta e sacrificio, quando esce Cinotti, si incarica di indossare la fascia, e conclude la partita con grande carattere e personalità.
Frigerio 5.5 L’espulsione condanna la sua prestazione, che fino a quel momento era stata più che sufficiente. Errore troppo ingenuo, che avrebbe potuto condannare la sua squadra.
Esteri 6 Qualità e precisione nella gestione della palla, detta i tempismi di gioco in modo impeccabile, quando è chiamato a sacrificarsi, non si tira indietro.
Bertuzzi 6.5 Affronta un attacco molto esperto e con un curriculum importante, ma nonostante la giovane età regge e vince lo scontro, in chiusura è perfetto.
Rovedatti 6.5 Compagno di reparto perfetto, come per Bertuzzi fornisce una prestazione che si avvicina alla perfezione, nei duelli aerei è sempre padrone, e non commette sbavature in fase di impostazione.
Cesaro 6 Grande corsa e sacrificio a disposizione dei compagni, quando ha palla tra i piedi è lucido e intelligente.
19’ st Casamassima 7 Entra sul finale di gara, prestazione autorevole, non sbaglia nulla in fase di gestione di palla, non si tira mai indietro e corona la sua prestazione con il gol del 3-0.
Martinoia 6 Partita di sacrificio e carattere, sa sporcarsi le mani quando c’è bisogno e quando in fase di possesso palla non commette sbavature.
Cinotti 7.5 Il migliore in campo, oltre al gol ad inizio partita, che è fondamentale per indirizzare la partita, lotta su ogni pallone ed è l’anima della squadra.
23’ st Marinuzzi 6.5 Entra al posto del bomber e deve mantenere alta l’asticella della prestazione, risponde presente con grande carattere, mettendo in mostra le proprie doti. Prezioso nel fornire l’assist per il compagno sul finale di gara.
Deodato 7 Grande freddezza dal dischetto, quando ha palla tra i piedi sa rendersi sempre pericoloso, peccato l’errore nel secondo tempo che gli ha negato la possibile doppietta personale.
15’st Tomasini 6.5 Tecinca e qualità da vendere, mette in difficoltà ogni avversario che affronta a viso aperto, un vero e proprio problema per la difesa avversaria.
Giardino 6.5 Partita di corsa, carattere e personalità. Non sbaglia nulla, ed è una spina nel fianco per la retroguardia avversaria.
All. Rasini 6.5 Approccio perfetto della gara per i suoi, i cambi effettuati sono perfetti nella scelta e nei tempismi.
ARBITRO
Serafini D. di Crema 6 Non una gara semplice da condurre, anche se qualche decisione può far discutere, è sicuro e determinato in ogni scelta.