Prima Categoria
19 Gennaio 2025
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE NOLESE - SPAZIO TALENT SOCCER 1-0 • Fabio D'Alessandro e Luca Rizzuto contribuiscono alla vittoria dei granata contro la capolista
Una domenica perfetta. Dirige l'orchestra: la Nolese di Enrico Di Bernardo. Tutto parte dalla sfida tra i granata, che giocano sul campo del BSR Grugliasco per il rifacimento del campo a Nole, e la capolista Spazio Talent. Il miglior attacco del girone contro la miglior difesa del Piemonte. 90 minuti non di gran calcio, ma di vitale importanza per le sorti del girone C. Lo scontro diretto si sblocca già nel primo tempo, con i due giocatori più importanti della Nolese a superare la retroguardia torinese. Nella ripresa lo Spazio Talent ha fatto la partita, ha registrato qualche azione concreta per segnare ma la difesa granata ha resistito. Il risultato finale è di 1-0 per la Nolese, rivincita completata dopo il 4-0 subito nel girone di andata. Una domenica perfetta grazie alla sconfitta del Fiano Plus a Ciriè, che rilancia la Nolese (a -6 punti) nella lotta per il titolo.
Esattamente 125 giorni dopo la seconda giornata di campionato, Nolese e Spazio Talent si incontrano nuovamente confrontando le rispettive aspettative di classifica. Aspettative rispettate visto che i torinesi sono in vetta alla classifica in piena lotta per tornare in Promozione mentre la squadra di Di Bernardo è in piena lotta per i Playoff occupando la terza piazza. Entrambe le squadre non arrivano con la rosa al completo all'appuntamento: la Nolese è orfana di Vernero per squalifica nelle retrovie, lo Spazio Talent sostituisce Rihi con Del Monte per un problema alla spalla.
I primi 10 minuti di partita sono di studio per entrambe le squadre, la Nolese cerca con insistenza Rizzuto sulla fascia destra mentre lo Spazio Talent Postiglione, principale riferimento offensivo della squadra, con dei lanci lunghi dalle retrovie. Tra le urla di Caria e quelle di Di Bernardo in panchina, la Nolese trova il vantaggio dalla fascia destra: Rizzuto liberatosi sulla fascia destra serve D'Alessandro sul secondo palo, il numero 11 sigla l'1-0 con facilità da distanza ravvicinata. I torinesi alternano costruzioni di qualità a tutto campo con lanci dalle retrovie senza successo, i granata provano a servire sempre Rizzuto sull'out di destra all'interno di una sfida che diventa spezzettata per i tanti falli commessi a centrocampo.
In fase di non possesso il 4-3-3 della squadra di Ragazzoni si trasforma in un 4-2-3-1 con Del Monte e Mecca che si abbassano per aiutare in copertura, i bianconeri non riescono a servire Postiglione ed è la Nolese ad essere più pericolosa in fase offensiva. Il miglior attacco del girone sfiora il raddoppio, azione fotocopia dell'1-0 con Rizzuto che serve D'Alessandro sul secondo palo, l'attaccante non riesce a trovare la porta da posizione irregolare. La partita si accende negli ultimi giri di orologio del primo tempo, lo Spazio Talent insiste nella trequarti conquistando diversi calci d'angolo mentre la Nolese si difende con i contropiedi. L'ultimo squillo è granata, Botto verticalizza per D'Alessandro al limite del fuorigioco, l'autore del primo gol riesce a superare Marchio in uscita ma non a trovare il raddoppio.
Durante l'intervallo Ragazzoni sceglie di togliere Saccà, autore di un buon primo tempo, per inserire Isnardi, terzino classe 2005 alla terza presenza con la prima squadra. Il primo guizzo è della Nolese: Caria viene servito in profondità da Botto, l'attaccante riesce a saltare la prima marcatura di Vadalà, ma non a involarsi in porta venendo recuperato in velocità. Nella ripresa il ritmo della partita cambia, lo Spazio Talent attacca e la Nolese si difende non riuscendo a costruire azioni oltre la propria metà di campo. La squadra di Ragazzoni prova anche a sfruttare le punizioni guadagnate, prima Colaiocco calcia di destro da buona posizione, dopo poco De Gioanni non trova nessuna deviazioni dopo un traversone invitante che attraversa tutta l'area piccola.
Nei primi 30 minuti della ripresa la Nolese ha difficoltà nel costruire azioni offensive, quando ci riesce però sfiora il raddoppio. Al 33' Garofalo salta De Gioanni al centro del campo, allarga per Chiappero sulla fascia destra, il subentrato crossa al centro dove trova l'incornata di Rizzuto alta di poco. Il forcing della capolista porta alla finalizzazione di più occasioni pericolose: al 34' Di Carlo sfiora la rete con un tiro-cross dalla sinistra, dopo due minuti Postiglione incrocia fuori una spizzata sbagliata di Benetti. Un minuto prima del triplice fischio si va vicino al pareggio, De Gioanni serve una punizione precisa in mezzo, Vadalà sfiora il la rete con una spizzata di testa. L'ultimo guizzo è a tinte granata, la Nolese sfiora il raddoppio su una disattenzione difensiva dei torinesi con Marchio che neutralizza il tiro ravvicinato di Chiappero.
Al triplice fischio il risultato è di 1-0 per la Nolese, i granata certificano il terzo posto salendo a quota 34 punti. La squadra di Di Bernardo approfitta della caduta del Fiano e accorcia sui rossoblù, i torinesi rimangono in vetta a 40 punti.
NOLESE-SPAZIO TALENT 1-0
RETI: 15' D'Alessandro (N).
NOLESE (4-2-1-3): Ballesio 6, Remondino 6.5, Colombatto 6.5, Botto 7, Benetti 6.5, Rotariu 6.5, Rizzuto 7, Garofalo 6.5, Caria 6 (29' st Chiappero 6.5), Segretario 7, D'Alessandro 7 (38' st Agostini sv). A disp. Mazza, Casellato, Abbagnale, Tigani, Balmasseda, Novero, Giorgetti. All. Di Bernardo 7. Dir. Cristofaro.
SPAZIO TALENT (4-3-3): Marchio 6, Saccà G. 6.5 (1' st Isnardi 6.5, 39' st Nazeraj 6.5), Puppione 5 (29' st Di Carlo 6), Vadalà 6, Colaiocco 6, Sconosciuto 6.5, Mecca 6 (34' st Amo sv), Dicorso 6.5, Postiglione 5.5, De Gioanni 6, Del Monte 5.5 (18' st Buttacavoli 6). A disp. Iorfida, Russo, Pamato, Di Lorenzo. All. Ragazzoni 6. Dir. Del Boccio.
ARBITRO: Kapaj di Asti 6.5.
AMMONITI: 41' Garofalo (N), 41' Postiglione (S), 26' st Colombatto (N), 44' st Botto (N), 45' st Remondino (N), 47' st Sconosciuto (S).
Ballesio 6 Mantiene il clean sheet in uno scontro diretto che può decidere le sorti della seconda metà di stagione, è quasi uno spettatore non pagante fino all'intervallo. Nella ripresa tiene il muro alzato alternando lanci lunghi poco precisi alla costruzione dal basso.
Remondino 6.5 Si posiziona sull'out di destra e ha il compito di contenere i guizzi di Mecca, riesce nel suo intento riuscendo a limitare l'attaccante. Aiuta anche in fase di impostazione riuscendo a dialogare con i centrocampisti per costruire l'azione.
Colombatto 6.5 Non si limita alla fase difensiva, si allarga molto accompagnando l'azione fino sulla trequarti. Crossa molto verso il centro non trovando i compagni in profondità, riesce a contenere la posizione di Del Monte stravincendo il duello fisico.
Botto 7 MVP della difesa granata e uno dei migliori della partita. Non è una sorpresa, il difensore classe 2000 abitua i compagni a prestazione ad alto livello, fondamentali i suoi lanci lunghi nelle verticalizzazioni. Cerca più volte Rizzuto sull'out di destra, anche D'Alessandro in profondità, a livello fisico vince il duello con Postiglione limitando le giocate dell'attaccante.
Benetti 6.5 Meno preciso ed elegante di Botto ma sempre necessario. Aiuta Botto in copertura su Postiglione nel primo tempo, nella ripresa è sempre al centro dell'area per respingere il forcing torinese con qualche errore sui rilanci in avanti.
Rotariu 6.5 Il numero 6 è una pedina del centrocampo granata, recupera tanti palloni nella prima metà di gioco commettendo pochi errori. Lo fa anche nella ripresa, aprendo sempre il gioco sulle due fasce per non dare punti di riferimento ai torinesi.
Rizzuto 7 Il numero 7 è una spina nel fianco per la difesa torinese, viene spesso cercato sulla fascia destra con dei lanci profondi. Mette in difficoltà la copertura di Puppione, salta più volte il terzino in velocità trovando l'assist per il gol. Sfiora l'assist per il 2-0 e va vicino alla gioia personale con un'incornata alta di poco. Anche nella ripresa si esalta nei pochi contropiedi costruiti dalla squadra, spostandosi in posizione più centrale dopo l'uscita di Caria.
Garofalo 6.5 Si posiziona nel tridente di centrocampo scelto da di Bernardo, il capitano è spesso libero sulla fascia ma viene servito poco dai compagni nelle sue sovrapposizioni. Sbaglia pochi palloni, allarga il gioco a tutto campo e nella ripresa inizia il contropiede in più occasioni.
Caria 6 Il numero 9 è la voce in campo della squadra, richiama i compagni ad ogni azione cercando di non fargli commettere altri errori. Gioca a memoria con i compagni allargando il gioco su D'Alessandro e Rizzuto, si posiziona spazio alla porta sprecando un'involata verso la porta con un recupero decisivo del difensore torinese.
29' st Chiappero 6.5 Aggiunge freschezza sulla fascia posizionandosi sull'out di destra, corre sulla fascia facendo rifiatare la squadra sulla trequarti. Sfiora anche la rete del 2-0 e definitivo KO trovando Marchio pronto sull'intervento.
Segretario 7 Il numero 10 completa la qualità del centrocampo granata aggiungendo qualità ed intelligenza sulla mediana, lotta con Sconosciuto di fisico vincendo anche qualche duello. Come i suoi compagni di reparto commette pochi errori e cerca di verticalizzare nella ripresa per alleviare il pressing dello Spazio Talent.
D'Alessandro 7 Il bomber granata non perde l'appuntamento con il gol anche nello scontro diretto, una rete facile ma decisiva per sbloccare la partita. Prima dell'intervallo sfiora il raddoppio con un'azione fotocopia e superando Marchio con un pallonetto, nella ripresa abbassa il ritmo aiutando i compagni in copertura.
38' st Agostini sv
All. Di Bernardo 7 La sua squadra non esprime un bel calcio ma porta a casa 3 punti fondamentali. Il miglior attacco vince sulla miglior difesa, nonostante le assenze in fase difensiva i suoi veterani non lo abbandonano. Decisiva la qualità del centrocampo granata, 3 giocatori a tutto campo che riescono a fare entrambe le fasi.
Marchio 6 L'estremo difensore dei torinesi non ha colpe sul gol subito, si fa saltare da Rizzuto nel primo tempo mentre sul finale neutralizza il 2-0 di Chiappero da distanza ravvicinata. Più preciso con la palla tra i piedi, si scontra con Caria senza troppe conseguenze.
Saccà G. 6.5 Ha l'arduo compito di difendere i guizzi di D'Alessandro, compie diversi cross al centro dell'area di rigore senza trovare gli inserimenti di Postiglione al centro dell'area. Esce al 45' per un infortunio alla spalla, ne segue l'arrivo dell'ambulanza.
1' st Isnardi 6.5 Esordio in campionato per il terzino classe 2005, pilastro della Juniores, nella ripresa si posiziona alto sulla trequarti alternando il dialogo con Del Monte ad errori più semplici in costruzione.
39' st Nazeraj 6.5 La prima presenza del nuovo acquisto coincide con la prima sconfitta stagionale, si distingue per un ottima discesa palla al piede che non porta a nulla di concreto.
Puppione 5 Il primo gol arriva da un suo errore in copertura, Rizzuto riesce più volte a saltarlo in velocità come nell'occasione dell'1-0. Si fa aiutare da Sconosciuto in copertura, nella ripresa gioca più alto trovando diversi cross al centro dell'area.
29' st Di Carlo 6 Entra e si posiziona al posto del compagno, risulta poco impegnato in fase difensiva dato che lo Spazio Talent pressa alto la Nolese e gioca solo nella metà di campo avversaria.
Vadalà 6 Il centrale classe '94 si posiziona al fianco di Colaiocco e si occupa della marcatura di Caria, riesce a limitare i movimenti dell'esperto attaccante facendolo giocare spalle alla porta. A campo aperto si fa saltare più volte, è preciso nelle verticalizzazioni e sfiora il pareggio sul finale con un'incornata alta di poco.
Colaiocco 6 Inizia la partita in modo negativo perdendo un pallone facile nella propria metà di campo e rischiando di far subire il primo gol, poco attento nell'occasione del gol con un traversone che attraversa tutta l'area. Prova a trovare la gioia personale su punizione, la sua conclusione però è troppo debole.
Sconosciuto 6.5 Il numero 6 riesce ad unire qualità e fisicità sulla linea della mediana, dai suoi piedi passano diversi palloni e lui riesce ad amministrarli con precisione. Recupera diversi palloni sulle sovrapposizioni di Remondino, aiuta Puppione nel primo tempo in copertura e registra il primo tiro (senza pretese) dello Spazio Talent nel primo tempo. Nella ripresa si propone sulla sinistra e perde pochi duelli fisici con Segretario.
Mecca 6 Si posiziona sull'out sinistro, ma non riesce a non far rimpiangere l'assenza di Rihi. Viene servito poco sulla fascia in fase di costruzione, si abbassa in fase di non possesso aiutando i compagni in copertura.
34' st Amo sv
Dicorso 6.5 Il numero 8 lavora sulle tante azioni offensive della squadra, spesso è libero sull'out di destra senza riuscire ad essere servito molto. Lotta su ogni pallone con i corrispettivi avversari di reparto, dialoga con Postiglione con tanta qualità e fisicità.
Postiglione 5.5 Il punto di riferimento offensivo dei torinesi viene cercato in profondità, anche dal suo portiere, con dei lanci lunghi che ha difficoltà nel controllare. Gioca molto spalle alla porta, ha poche occasioni per lasciare il segno e non riesce a sfruttarle. Sul finale ha la sfera per trovare il pareggio ma incrocia fuori di destro.
De Gioanni 6 Si muove molto sulla linea di mediana del campo, si abbassa molto nei primi minuti per far partire la costruzione della squadra. Si occupa di diverse posizioni dalla trequarti, i traversoni sono precisi al centro dell'area ma trovano poche deviazioni. Lotta fino al 90' con tanta fisicità e determinazione, partecipa in modo attivo al forcing dei torinesi con tanta fantasia.
Del Monte 5.5 Si posiziona sull'out di destra, gioca una partita in ombra soffrendo la fisicità degli avversari. Guadagna spazio e campo lungo la linea laterale, dialoga con Isnardi appena entrato ma esce appena inizia il forcing della squadra.
18' st Buttacavoli 6 Si posiziona per vie centrali, aggiunge freschezza al reparto offensivo senza lasciare il segno verso la porta avversaria.
All. Ragazzoni 6 Le assenze si fanno sentire, nel primo tempo non sembra lo Spazio Talent capolista con i torinesi che giocano con poca qualità subendo l'estro granata. Nel secondo tempo i torinesi riescono ad imporre il loro gioco senza trovare la rete del pareggio, subendo molto le ripartenze della Nolese.