Eccellenza
19 Gennaio 2025
Adamo e Ragone, protagonisti nel finale del derby con la Lentatese.
La Lentatese ha perso il derby col Mariano 2-0. La Base è ultima e deve riaprire la lotta salvezza in una gara che vale tutto. I padroni di casa hanno vinto tra l'altro una sola volta in questo campionato. Questo derby vale molto e la pressione è sentita da entrambe le formazioni. La partita di per sé è frizzante, ricca di occasioni e tiene col fiato sospeso fino all'ultimo, quando in 10 e con un super Ragone la Base trova comunque un punto, nei rimpianti della Lentatese che poteva sicuramente portare a casa dei punti preziosi.
La Lentatese prende subito l’iniziativa e si lancia sul fondo con Siano, chiuso bene da Campanati. La prima vera occasione arriva dopo pochi minuti con Marinaci che riceve una palla deliziosa anche se defilata e prova a colpire rasoterra sul secondo palo. Da segnalare gli attacchi della Lentatese sulla destra con Malacarne che serve una rasoiata Siviero, che colpisce di prima ma è centrale e semplice per Ragone. Qualche minuto dopo la Base risponde con un ottimo Pagliaro che prima fa un dribbling, scarica a destra per l’esterno che fa partire un cross alla ricerca di Biancu ma il portiere della Lentatese si oppone col corpo. La Base tiene bene e prova per più volte ad avvicinarsi all’area attaccando con Pagliaro in coppia con Biancu e Campanati, ma la difesa avversaria regge e prova a giocare in contropiede.
L’iniziativa è dei padroni di casa: serve una colpo di reni a bloccare il tiro di Marinaci sul bellissimo filtrante di Pagliaro. Dopo un po’ di sofferenza la Lentatese attacca sempre a destra e Siviero pesca Diaferio che in rovesciata cerca la porta ma la palla è larga di molto. Al 33’, sempre Marinaci nasconde il pallone e riparte sulla destra cercando di incrociare ma perdendo di vista Biancu completamente da solo in area. Due minuti più tardi, da angolo, arriva un bel colpo di tacco del difensore Di Mango ma si rimane comunque sullo 0-0. C’è equilibrio, entrambe le squadre hanno circa un paio di occasioni a testa ma il derby rimane in parità quasi assoluta e tutto è rimandato al secondo tempo.
La Base attacca subito sulla destra con Pagliaro che crossa all’indirizzo di Adamo appena entrato. L’azione dopo un episodio contestatissimo: Adamo viene steso in area dopo che Ruggeri ha recuperato un bel pallone, ma l’arbitro non concede niente, nelle proteste della squadra di casa. I cambi fanno molto bene, soprattutto Adamo e Leone che creano dei pericoli alle rispettive porte. Al 13’ ecco un altro episodio dubbio: l’ex Molteni sembra ricevere un colpo in area da Grippo dopo che il portiere Ragone non controlla bene, ma non c’è nulla per il direttore di gara. Buzzetti da subentrato si lancia sul fondo e serve il suo numero 9 in mezzo, ma c’è ancora l’ottima copertura da parte di Quitadamo. Subito dopo Diaferio trascina la squadra. Il ragazzo effettua un tiro e trova una deviazione, Leone ne approfitta per agganciare la sfera, ma Ragone esce coi tempi giusti. Nella seconda metà di gara sembra la Lentatese ad avere l’iniziativa, ma manca sempre l’ultimo passaggio a completare anche per merito delle coperture di Quitadamo e di Cappanera.
Al 24’ Adamo ha l’occasione di fare 1-0, aggancia benissimo, si lancia sul fondo e finta ma non serve il compagno in mezzo scegliendo di incrociare, ma è fuori. Al 31’ sempre Diaferio fa partire un tiro da posizione defilata: Ragone non si muove e il pallonetto sembra che entri in rete, ma non è così. Un minuto più tardi arriva forse l’azione più clamorosa per la Lentatese: Carraro perde un pallone velenosissimo, parte il contropiede in tre. Un altruista Diaferio serve Siviero che a sua volta serve Leone che però prende il palo esterno. A tre minuti dalla fine Capelli deve fare un fallo dal limite evitando una ripartenza pericolosa e prende rosso diretto. Nei minuti finali Ragone salva per tre volte il risultato in spaccata e uscendo coi guantoni da protagonista su Leone e Siviero, tenendo il risultato in equilibrio.
BASE 96-LENTATESE 0-0
BASE 96 (4-4-2): Ragone 8, Grippo 6.5, Campanati 7, Capelli 6, Cappanera 7, Quitadamo 7, Pagliaro 6.5 (21' st Broggi 6), Biancu 6.5 (1' st Adamo 6.5), Ruggeri 6, Romano 6 (1' st Minelli 6), Marinaci 5.5 (30' st Colinati sv). A disp. Migliore, Carraro, Pirovano, Di Vincenzo, Galimberti. All. Crucitti 6.
LENTATESE (3-5-2): Barlocco 6.5, Pignatiello 7, Carrino 6.5, Di Mango 6.5 (35' st Filomeno sv), Arienti 6.5, Motta 6.5, Malacarne 6, Molteni N. 6 (14' st Buzzetti 6), Diaferio 6.5, Siano 5.5 (1' st Leone 6), Siviero 6 (43' st Borsani sv). A disp. Leoni, Spinelli, Dugnani, Parravicini, Balduzzi. All. Fossati 6.
ARBITRO: Giammarco Raimondo di Taranto 5.
COLLABORATORI: Chiariello di Legnano e Vago di Busto Arsizio.
ESPULSI: 43' st Capelli (B).
AMMONITI: Campanati (B), Capelli (B), Cappanera (B), Carraro (B), Malacarne (L), Siano (L).
BASE 96
Ragone 8 Esce coi tempi giusti in salto in un paio di occasioni. Nel primo tempo non riceve tiri nello specchio. Nel secondo fa il suo chiamando la palla quando serve. Protagonista indiscusso nel finale dove salva per tre volte il risultato, una saracinesca.
Grippo 6.5 Bravo a contenere le ripartenze sulla sua fascia. Infatti, la Lentatese preferisce attaccare a destra. Nel secondo tempo è roccioso.
26’st Carraro 6 Entra con lo spirito giusto e velocizza la manovra, anche se esita prima di passare.
Campanati 7 Si alza spesso e non ha paura di portare su il pallone con personalità. Copre bene sul Malacarne in ripartenza, una diga.
Capelli 6 Fa il suo, una partita senza sbavature e rischiando il meno possibile giocando indietro per Ragone. Viene espulso per un fallo necessario che dà comunque la carica nei minuti finali al Base.
Cappanera 7 Costruisce con calma dal basso e prova anche a ripartire verticalizzando centrale. Di testa le prende tutte.
Quitadamo 7 Mette la gamba senza paura anche se a volte eccede nella foga. Fa una serie di chiusure importanti, soprattutto quella su Ruggeri nel secondo tempo.
Pagliaro 6.5 Energico, cambia gioco in maniera intelligente ed è agile in ripartenza. Nel secondo tempo non è praticamente chiamato in causa.
22’st Broggi 6 Passa forte e teso, viene chiamato poco in causa ma non si fa sorprendere.
Biancu 6.5 Prende spesso l’iniziativa e cerca sempre qualcuno in mezzo, facendo anche un buon lavoro a centrocampo. 1’st Adamo 6.5 Entra benissimo in partita e procura quasi un rigore per la squadra. Spreca l’opportunità di fare 1-0 e calcia alto, ma è essenziale per attaccare il fondo nei minuti finali.
Ruggeri 6 Tira dalla distanza appena può e dialoga coi compagni sulla trequarti. Nel secondo tempo trascina i compagni e pressa forte.
Romano 6.5 Partecipa pure alla fase di costruzione, è importante nel gioco del Base e sbaglia poco.
1’ st Minelli 6 Serve un bel pallone da metà campo in mezzo all’area.
Marinaci 5.5 Crea i tiri per la Base e pressa alto anche sull’ultimo difensore. Non concretizza e non scarica in un paio di occasioni doveva poteva servire il compagno (30’st Colinati sv).
All. Crucitti 6 I suoi meritano almeno un gol nel primo tempo. Anche in 10 non demordono ma rischiano e serve un super Ragone per evitare di perdere. Potevano fare di più, il pari non basta per le occasioni avute.
LENTATESE
Barlocco 6.5 Esce bene su un possibile colpo di testa dei Biancu e salva su Marinaci nel primo tempo. Nel secondo copre bene lo specchio e non si fa mai sorprendere.
Pignatiello 7 Sfrutta il fisico e fa buona guardia. Fa vedere anche cose interessanti in attacco rischiando di far gol nei primi 45 minuti.
Carrino 6.5 Gara tranquilla, fa il suo e concede poco spazio per poter attaccare dalla sua parte. Non sbaglia in difesa e si alza anche per cercare il passaggio lungo, soluzione molto usata dalla Lentatese nel primo tempo.
Di Mango 6.5 Fa la sua partita, rischia anche di segnare con un bel colpo di tacco su sviluppo di calcio d’angolo. Nel secondo tempo copre bene su Campanati (36’st Filomeno sv).
Arienti 6.5 Gioca lungo a cercare la punta e tiene bene la sua zona di competenza. Legge bene le situazioni e sventa dei contropiedi.
Motta 6.5 Un sostegno a centrocampo, allarga bene a cercare Malacarne.
Malacarne 6 Uno dei più pericolosi della Lentatese, devono quasi raddoppiarlo per limitarlo. Nel secondo tempo si vede pochissimo.
Molteni 6 Uno degli ex della gara, recupera diversi palloni e ricomincia con calma da dietro. Nel secondo tempo non brilla tolto quell’episodio dubbio in area.
15’st Buzzetti 6 Gioca corto e in maniera precisa. Fa un paio di bei filtranti.
Diaferio 6.5 Fa il lavoro che viene chiesto a un numero 9 e lavora di spensa sacrificandosi. Fa una bella rovesciata ma manca la porta. Nel secondo tempo è forse il più pericoloso dei suoi.
Siano 5.5 Carico fin dall’inizio, affonda quando può per creare pericoli. Scompare un po’ nel finale di primo tempo.
1’st Leone 6 Usa il fisico e prova a ricevere per far alzare la squadra. Entra bene ma spreca al 32’ beccando il palo esterno.
Siviero 6 Dialoga con Malacarne e cerca sempre l’uno-due sulla destra. Tecnicamente forte ma non incide nel primo tempo. Nella ripresa accompagna bene nei contropiedi.
All. Fossati 6 Il risultato sta stretto, visti anche quasi 10 minuti in superiorità numerica. Giocano bene e di squadra ma manca l'ultimo pezzo per concretizzare i tiri.
Arbitro Raimondo di Taranto 5 Mancano dei gialli da entrambe le parti e non applica benissimo il regolamento neppure a gioco fermo. Non sembra in pieno controllo della gara.
Queste le parole di Crucitti, allenatore del Base 96: «Era fondamentale vincerla. Abbiamo incontrato una squadra che ha lottato, nel primo tempo abbiamo avuto occasioni clamorose. Il rigore per me era netto, aveva subito fallo prima Ruggeri. Se dà vantaggio ma non si concretizza, deve fischiare assolutamente rigore. Ci trattano sempre a pesci in faccia, la posizione in classifica non ci aiuta. Il pareggio dà comunque morale, era da tanto che non prendevamo punti. Sono andati via dei giocatori importanti per noi, la fatica si fa.»
Le dichiarazioni di Fossati della Lentatese a fine gara: «Non abbiamo fatto niente di quello che abbiamo preparato. Il secondo tempo è stato fatto in un'altra maniera, non si possono sbagliare i gol che abbiamo sbagliato. Anche prima del rosso abbiamo sbagliato su contropiede, non possiamo non segnare. Nel primo tempo il pari poteva essere un risultato giusto. Nel secondo invece non c'è stata una partita. Non mi piace parlare di arbitri dopo aver sbagliato dieci gol davanti al portiere. Oggi sinceramente vedo due punti persi. Sì, è un punto, ma rimangono due punti persi.»