Sogna la Serie A come il cugino: il classe 2007 segna a raffica ed è primo in campionato

Numero 10 sulle spalle, eurogol a profusione e una storia che inizia da fuori regione. Prima Udine, poi Ancona e Cagliari, seguendo i propri genitori per lavoro e inseguendo il proprio sogno: giocare a calcio. Arrivato a Cinisello, Vincenzo Cioffi, ha finalmente trovato la sua dimensione ideale e non sembra avere intenzione di fermarsi: 6 reti messe a segno, tanti assist e magie per un girone d'andata da assoluto protagonista con la maglia rossoblù. 

GIRAMONDO 

Vincenzo Cioffi, dopo aver girato l'Italia in lungo e in largo nonostante la giovane età, sembra aver trovato alla corte di Schingaro la dimensione ideale per crescere ed esprimere il suo talento cristallino: «All'inizio della mia carriera calcistica é stato complicato trovare continuità perché i miei genitori si spostavano tanto per lavoro e così ho cambiato molte città - Udine, Ancona, Cagliari -, ma non ho mai smesso di giocare». E ancora «Nel 2018 inizia la mia esperienza nelle giovanili lombarde: prima all’Enotria e poi, dal 2021 al 2023 ho militato nelle fila della Franco Scarioni».

«All’inizio di questa stagione sono arrivato al Cinisello, anche per seguire Schingaro, tecnico con cui mi ero trovato molto in sintonia durante l’ultima stagione alla Scarioni». Cioffi rappresenta un perno insostituibile del centrocampo della squadra capolista e la scelta di seguire il suo ex tecnico sta dando i suoi frutti, anche dal punto di vista tattico: «La decisione di venire al Cinisello é stata determinata dalla volontà di seguire un allenatore con cui avevo instaurato un bel rapporto, ma che é stato anche in grado di valorizzarmi dal punto di vista tecnico-tattico: all’inizio della mia carriera giocavo spesso come mediano, ma Schingaro ha creduto molto nelle mie qualità tecniche e ha deciso di schierarmi come esterno di centrocampo. Questo ruolo mi piace molto perché mi consente di muovermi su tutto il fronte offensivo e di cercare il passaggio decisivo per i compagni, oppure di puntare l’uomo, per poi rientrare sul destro e cercare il tiro a giro sul secondo palo».

IDOLI E OBIETTIVI

A proposito di tiro a giro, é difficile non richiamare alla memoria uno degli ultimi maestri di quest'arte, ovvero Lorenzo Insigne, ex capitano del Napoli e idolo calcistico di Cioffi, che da buon tifoso azzurro sogna un giorno di vestire la stessa casacca del suo mito. «Insigne é sempre stato il mio calciatore preferito, non solo per la sua classe ma anche perché abbiamo caratteristiche fisiche molto simili. Sarebbe un vero sogno riuscire a vestire, un giorno, la maglia del Napoli, anche per seguire le orme di mio cugino - Antonio Cioffi, ex Napoli e ora in forze al Rimini -, che quella maglia l’ha indossata in occasione del suo esordio in Serie A».

Cioffi sogna un futuro tra i professionisti, ma per il momento pensa al suo Cinisello e tiene saldamente i piedi per terra, mostrando una maturità non comune tra i suoi coetanei (e non solo): «Cerco di lavorare sodo per migliorare ogni aspetto del mio gioco, anche a livello mentale: l’obiettivo principale da qui a fine stagione sarà riuscire a mantenere i nervi saldi in ogni partita e ridurre il numero di cartellini gialli, che in passato mi hanno un po’ penalizzato. So bene che il cammino é lungo e che ogni partita va affrontata con grande umiltà e impegno, ma continuando su questa strada sono sicuro che potremo toglierci delle bellissime soddisfazioni».