Promozione
22 Gennaio 2025
PROMOZIONE VIGHIGNOLO • Augustin Bejenaru [credit foto: Mattia Rigoselli. IG: @mattia.rigoselli.ph]
Saranno forse le nuove, fiammanti treccine esibite da Jerry Ortiz e l'ineluttabilità di un centravanti granitico come Augustin Bejenaru. O forse ancora saranno la classe costantemente esibita da Luca Rolfini e l'incontrovertibilità di un indemoniato Luca Calvi. Forse è tutto questo e molto altro, ma Vighignolo-Vistarino è sicuramente già culto ed è pronta a candidarsi come potenziale partita dell'anno, visto che vede in tutto 8 gol, un calcio di rigore a cui segue un espulsione e, per non farsi mancare nulla, un'agonizzante rete di un subentrato nei minuti finali.
L'obbiettivo appare chiaro. Il Vighignolo vuole lasciare al Vistarino un semplice accenno di libertà nella fase di costruzione, salvo poi aggredire forte il secondo portatore di palla. Nella metà campo rivale si riversano praticamente 7 uomini di Berti: il tridente d'attacco, le due mezzali e i terzini. Uno specchio di ciò? Il fatto che dopo appena 6' di gioco il Vighi possa già contare su 3 calci d'angolo a favore. Cosa succederebbe, però, se il Vistarino riuscisse a recuperare palla su questa pressione?
Casiroli riconquista la sfera, duettando rapidamente prima con Rolfini e, successivamente, con Cellari. Il Vistarino risale quindi rapidamente il campo in verticale lungo la corsia di sinistra e, in questo momento, la situazione è praticamente di 3 contro 4, con la difesa del Vighignolo schierata, ma incapace di prevedere le mosse rivali. Calvi ha tagliato da destra verso sinistra e quando Torrisi lo vede attaccare l'area, sul passaggio di Cellari, non riesce a chiuderlo in tempo; anche perché il 7 del Vistarino fa una magia e chiude l'azione in maniera splendida aprendo il destro sul secondo palo. 1-0 per il Vistarino (8'). Il primo gol della gara è già, di per sé, una partita a parte.
Segue quindi una quasi mezz'ora tignosa. Calvi sciupa due volte e Bejenaru non inquadra di poco lo specchio. Poi? Poi a Ortiz riesce un qualcosa che non ha mai smesso di cercare: il guizzo. Salta un uomo e serve in verticale Lamonaca largo a destra. Cross dell'ala biancoblù e incornata dall'altra parte di Di Miceli che tocca quota 6 gol in campionato. 1-1 e risultato nuovamente in equilibrio (35'). Poi? Poi è come se il destino volesse essere eccessivamente beffardo con il Vighi, visto che su un cross di un elegante Rolfini, Andrea Buono spazza, ma colpisce Vighenzi e la palla finisce clamorosamente alle spalle di Festinese. 2-1 per il Vistarino (42').
Poi? Poi la reazione del Vighignolo è immediata. Di Miceli quando decide di accelerare sulla sinistra fa davvero male. Arriva sul fondo e mette un rasoterra su cui Bejenaru arriva puntuale col piatto, ma il suo tiro esce su deviazione. Ne nasce un corner - il quinto per i padroni di casa - e questa volta il passaggio vincente di Di Miceli pesca la testa di Bejenaru, bravo a liberarsi della marcatura attaccando il primo palo. 2-2 e risultato nuovamente in equilibrio (46'). Si arriva così a 4 gol in sol tempo. Vighignolo e Vistarino non smettono di «Ritrovarsi ancora»
Volpi è miracoloso su di un pallonetto di Viscusi, a Di Chiazza battuto. Il Vighignolo cresce e, col passare dei minuti, ritrova quella pressione vista nell'incipit del primo tempo. Analogia beffarda perché è proprio in un buon momento dei padroni di casa che arriva il terzo sorpasso del Vistarino. Calvi vince un contrasto nella sua trequarti e comincia a correre. Non lo prendono più. Si fa tutto il campo coast to coast, arrivando persino al tiro, parato da Festinese. Rolfini arriva per primo sulla ribattuta e sul suo tentativo Casiroli ci mette la zampata vincente. 3-2 per il Vistarino (20'). Questa volta il Vighi non si snatura e mantiene alto il proprio baricentro. La scelta dei padroni di casa premia, perché dopo appena 5 giri d'orologio arriva la perla di Vighenzi, che riesce così a riscattare lo sfortunato episodio del primo tempo, ristabilendo la parità. In quel di via pace è 3-3 (25 st').
Subito dopo il gol Lamonaca cede il posto a Zingari e occhio a questo cambio. Non c'è un attimo di tregua. Il Vistarino costruisce immediatamente l'ennesima transizione positiva della propria gara, con Vigoni che prima scambia con Rolfini e successivamente conduce saltando due uomini, servendo poi in area Calvi. Il numero 7 biancazzurro è quindi nuovamente protagonista: dribbling per saltare Festinese che lo atterra, concedendo il calcio di rigore e guadagnandosi un'ammonizione. Sul punto di battuta si presenta Cellari. Sinistro a incrociare, tocco dell'estremo difensore, ma palla che termina comunque in fondo alla rete. 4-3 per il Vistarino (27' st). Per la quarta volta nella partita gli uomini di Molinelli sono avanti.
Cellari, prima di esultare, sembra suggerire qualcosa al portiere del Vighi e non si direbbero parole al miele perché Festinese lo raggiunge istanti più tardi. Si crea una mischia. I ciapponamenti - per eventuali chiarimenti consultare il testo di «MI PIACCIONO LE AR*I» - sembrano prossimi e dopo qualche tafferuglio l'arbitro chiama a sé proprio Festinese e Cellari: giallo per entrambi, con il portiere del Vighi che si vede quindi estrarre anche il cartellino rosso. Fabio Agosto - il secondo portiere del Vighi - deve quindi rapidamente vestire i guantoni. Qualcuno dagli spalti urla «dai che è lunga!». Una frase che suonerà, poi, maledettamente profetica. Prima però c'è tempo per la rete di Rolfini, che proietta il Vistarino sul +2. Niente da fare. La bandierina dell'assistente si è alzata: fuorigioco e rete annullata. Nessuno protesta.
Le mosse di entrambi i tecnici continuano. A 3 minuti dalla fine c'è una rimessa laterale dove il flipper ha la meglio. Il pallone carambola così sul sinistro più dolce presente in campo: quello di Zingari. Botta precisa e violenta che non lascia scampo. Il Vighi fa 4-4 e recupera anche questa volta, anche con l'uomo in meno. Il Diez tocca così quota 10. Che splendida casualità. Provano tutti a prendersi la luce della ribalta, ma, alla fine, l'unica cosa che finiscono col prendere è qualche botta o il giallo. Vengono assegnati 5' di recupero. Forse giusto Berti e Molinelli vorrebbero che la partita finisca il prima possibile. Fortunatamente per loro, nessuno si arrischia più di tanto e il triplice fischio arriva come l'ultima metropolitana del sabato sera: in orario, ma con quanta fatica. È già, potenzialmente, la partita dell'anno, ma intanto è sicuramente culto.
VIGHIGNOLO-VISTARINO 4-4
RETI: 8' Calvi (Vis), 35' Di Miceli (Vig), 42' aut. Vighenzi (Vis), 46' Bejenaru (Vig), 20' st Casiroli (Vis), 25' st Vighenzi (Vig), 27' st rig. Cellari (Vis), 41' st Zingari (Vig).
VIGHIGNOLO (4-2-3-1): Festinese 6, Buono 6.5, Torrisi 6.5 (34' st Bascapè 6), Caon 7.5, Di Miceli 7.5 (40' st El Fiki sv), Ortiz 6.5 (31' st Buono 6), Lamonaca 6.5 ( 25' st Zingari 7.5), Vighenzi 7.5 (43' st Facchini sv), Turconi 6.5, Bejenaru 7.5, Viscusi 6.5. A disp Di Munno, Galimberti, Savoia, Fiori. All. Berti 6.5
VISTARINO (4-2-3-1): Di Chiazza 6.5, Bruni sv (20' Gottieri 6.5), Manzoni 6.5, Ciuffini 7.5 (41' st Cupello sv), Vigoni 6.5, Volpi 6.5, Calvi 7.5, Cicala 6.5, Cellari 7.5, Rolfini 7 (34' st Moroni 6), Casiroli 7.5. A disp. Paolella, Foresti, Da Crema, Pederzani, Nocerino. All. Molinelli 6.5.
ARBITRO: Bresciani di Busto Arsizio 6.
ASSISTENTI: Volpe di Busto Arsizio e Santarsiero di Busto Arsizio 6.
AMMONITI: Festinese (Vig), Festinese (Vig), Ortiz (Vig), Manzoni (Vis), Cellari (Vis), Casiroli (Vis).
ESPULSO: 28' st Festinese (Vig)