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Under 19 Élite

È una vittoria stratosferica! Fanno 8 gol in trasferta e scappano in cima alla classifica

Assist di tacco e rete da centrocampo: spettacolo Lemine; Città di Albino sul podio, pari Rovagnate

Bellani Cisanese

UNDER 19 ÉLITE CISANESE • Matteo Bellani

«Wipe out». No, non il programma stile Takeshi's Castle commentato da Lillo e Greg su K2, ma letteralmente «cancellare». Cancellare la sconfitta di settimana scorsa, cancellare i tre punti concessi alla Trevigliese seconda in classifica e andare avanti come se nulla (o quasi, i passi falsi non vanno mai dimenticati) fosse successo: è questo il significato dell'incredibile 8-0 con cui la Cisanese cancella lo Zingonia Verdellino. Una vittoria, la più ampia in tutta la categoria (al pari di Rhodense-Villa Cassano) in trasferta che azzera il passo falso con l'Ars Rovagnate anche per merito di ciò che accade alle spalle della prima della classe, ovvero la creazione di una fila di quattro squadre in 4 punti in piena lotta per la seconda piazza.

OTTOVOLANTE CISANESE, IL SANPE INCEPPA LA FONTANA

La navicella bergamasca ha ripreso subito quota. Dopo il 3-2 di inizio girone di ritorno, la Cisanese stravince in casa dello Zingonia grazie alle firme di Colombo, Girardi, Bellani, Monti e al poker di uno Scuri che entra nell'élite dei bomber: 15 reti in 15 partite, capocannoniere del girone, terzo miglior marcatore della categoria e una media di un gol ogni 77 minuti. Il finalizzatore di una squadra la cui partita si mette in discesa nell'arco di appena 180 secondi, quelli che portano all'espulsione diretta di Rroku per un presunto colpo rivolto a un avversario dopo un contrasto aereo.

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Un episodio che mette in discesa una sfida comunque da vincere per la capolista, e che invece fa pure di più. «Arrivavamo da una sconfitta, quindi non potevamo veleggiare troppo tranquilli. I ragazzi sono stati bravi ad aspettare il momento giusto, prendendosi tutte le azioni che ci hanno concesso», spiega il tecnico Paolo Marzorati, che si riprende i tre punti concessi alla Trevigliese seconda in classifica, sconfitta dal San Pellegrino. Prima Regazzetti poi Magoni colpiscono i biancazzurri, che con Argint provano a riaprire nei minuti finali una sfida non più ripresa, quella che pone fine alla straordinaria striscia di 11 partite d'imbattibilità e infiamma la corsa al secondo posto.

BRONZO ALBINO-SCANZO, CAPOFERRI FIORISCE IN PRIMA SQUADRA

Sì perché alle spalle dei ragazzi di Calvi si fa più vicino il sorprendente Città di Albino, terzo da neopromosso grazie al 2-0 rifilato alla Tritium. Un successo firmato dai due simboli biancorossi, ovvero bomber Gallizioli (vice-capocannoniere del campionato con 11 gol in 17 partite) e Provera, aggregato alla prima squadra e autore di 5 reti nelle 4 gare disputate con l'Under 19. Un binomio che vale la quarta vittoria di fila e l'aggancio dello Scanzorosciate, sconfitto dalla Fiorente Colognola in uno dei match più combattuti di giornata. Merli porta avanti i viola, Carminati su rigore pareggia, ma Brumana e Spada firmano il 3-1 a fine primo tempo.

Nella ripresa la doppietta di Carminati dopo pochi minuti non basta ai giallorossi per strappare un pareggio, sancendo così un successo importante per i padroni di casa, che collezionano il quinto risultato utile consecutivo e si portano a -3 dal quarto posto pochi giorni prima della scossa arrivata dalla prima squadra: Stefano Passoni, autore di uno storico Triplete alla guida della Cisanese Under 19, dà le dimissioni in Promozione, categoria che finisce nelle mani del tecnico della Juniores Sebastian Capoferri.

DOPPIA RIMONTA ARS, SHOW LEMINE ALMENNO

A completare il quartetto alle spalle della Cisanese ci pensa chi l'ha battuta all'esordio nel 2025, senza però riuscire a ripetersi nella giornata successiva. L'Ars Rovagnate, infatti, impatta 2-2 con un Pozzuolo a caccia di punti salvezza, ripreso per due volte grazie alla rete di Milesi e al rigore finale di Jammeh in risposta ai timbri di Arioli e Zecchinello. Un risultato che mantiene i neopromossi lecchesi al quinto posto in classifica, ma che non soddisfa del tutto Dario Di Palma: «Non sono contento della prestazione, siamo stati poco brillanti e un po’ superficiali in alcune situazioni. Era una partita da vincere, ma abbiamo commesso troppi errori. Siamo stati troppo lenti nelle giocate e questo ha favorito la loro fisicità in mezzo al campo».

Il pareggio fa infatti più contenti i bianconeri, al terzo risultato utile consecutivo e in continua risalita dall'arrivo in panchina di Andrea Sottocorno, tecnico della prima squadra. Il Pozzuolo aggancia così lo Zingonia Verdellino al bordo dei playout e si porta a -1 dalla salvezza diretta, anche grazie a un assist dalle retrovie. Alle spalle dei ragazzi della Martesana, infatti, chiude la 17esima giornata il ritorno in grande stile del Lemine Almenno, per gol fatti, significato e qualità del successo sul Ponte San Pietro. Il risultato finale recita 4-1 per i gialloverdi, che in un colpo solo interrompono una striscia di 6 sconfitte consecutive e vincono uno scontro diretto importantissimo per la salvezza, portandosi a -5 dall'obiettivo e allungando a +6 sul Calolziocorte penutlimo.

«Abbiamo fatto un'ottima prestazione, come nelle ultime partite, dove però purtroppo venivamo da 8 pali consecutivi. Questa volta invece abbiamo segnato. - commenta Cristian Rota, allenatore del Lemine, che sul match aggiunge - La prima mezzora è stata di gestione, poi ci hanno messo in difficoltà. Nella ripresa pensavo che continuassero a pressarci, invece siamo usciti alla grande». E con la sopracitata qualità. Sì perché se già l'1-0 firmato da Todeschini nasce da un colpo di tacco al volo di Alan Rota, il poker del definitivo 4-1 è una magia di Pellegrini: spalle alla porta, girata di mancino in pallonetto appena fuori dal cerchio di centrocampo a scavalcare il portiere avversario. Una perla che vale la doppietta personale da subentrato, anticipata dal 2-0 di Capelli su assist di Todeschini e ciliegina sulla torta gialloverde.

IL PROSSIMO TURNO

Creato il gruppetto di inseguitrici della Cisanese, nel prossimo turno quest'ultimo potrebbe essere subito stravolto. La 18esima giornata offre infatti un Trevigliese-Ars Rovagnate da vertigini, con Città di Albino e Scanzorosciate pronte ad approfittarne contro le meno quotate Zingonia Verdellino e Calolziocorte. Sfide sulla carta più agevoli, come quella della capolista, che ospita un Pozzuolo tuttavia da non sottovalutare visti gli ultimi risultati.

Un triplice testa-coda tra squadre impegnate in battaglie ben diverse che in ottica salvezza potrebbe favorire proprio il Lemine Almenno, ospite di un Almè ultimo in classifica e con un filotto di 9 sconfitte di fila ancora aperto. Nel cuore della classifica, infine, la Fiorente Colognola va nella tana del Ponte San Pietro per provare a rosicchiare qualche altro punto al treno di testa, così come un San Pellegrino impegnato sul campo di un'Aurora Seriate che arriverà con alcune assenze obbligate. A chiudere il programma una Tritium a caccia di riscatto contro la Colognese per rimettere punti tra sé e i playout.

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