Promozione
23 Gennaio 2025
PROMOZIONE ROZZANO • Federico Mereto, il centravanti biancoverde che ha siglato il definitivo 2-1 casalingo
Nella settimana del weekend perfetto di Rozzi la prima squadra non manca di fare da chioccia per tutto l'ambiente biancoverde. La formazione allenata da Flavio Fiori si riscopre un giovane Miguel Pimentel che dedica a una cittadina intera la sua «Sure Thing». La spaccata di Mancini e il bruciante colpo di Mereto valgono il sorpasso ai danni del Pontevecchio, sia nei 90 minuti, che in classifica: zona playoff agganciata e un +2 punti rispetto alla 17esima giornata dell'anno scorso.
Buttarelli esce forte e alto per cercare di bloccare quanto più rapidamente possibile Tornone, il riferimento più avanzato del Rozzano. Il duro contrasto con cui Lorenzetti blocca, senza troppi crismi, la potenziale ripartenza di Cicciù, è la materializzazione plastica di quanto la partita sia sentita da entrambi le parti (12'). La formazione di Fiori sembra quindi voler prendere coraggio e dopo un buon fraseggio cominciato da Mione e passato da De Angelis, Christian Pozzi prova una conclusione a giro da fuori area, costringendo Mercuri al primo strepitoso intervento della sua partita: un intervento in tuffo per sventare la minaccia in corner. (17'). Trevisan s'incarica della battuta e Sinisi non riesce a impattare con il tempo giusto, vedendo la sfera capitolare fra le braccia di Mercuri. Il portiere biancazzurro non aspetta un secondo.
La corsa sul versante sinistro di Maugeri è troppo invitante per non essere premiata con un rilancio lungo. Il Rozzano è totalmente sbilanciato in avanti e la situazione è di 3 contro 3, visto che tutto il tridente biancazzurro è rimasto nella metà campo rivale. Maugeri controlla con il destro e si arrota su se stesso, rientrando leggermente verso il centro del campo. Mancini non lo pressa adeguatamente e il 10 del Ponte ha tutto il tempo di cercare Ghidoli, scappato alle spalle di Mione. Ghidoli anticipa l'uscita di Pravettoni e con un leggere tocco lo batte sul primo palo. 1-0 per il Pontevecchio (18'). I biancoverdi vengono puniti al primo accenno di muso fuori dalla tana. Fraccascia esulta protraendo in avanti il pugno ed è come se in quel gesto fosse condensata una decade di storia, perché per la prima volta, dopo 10 anni di vita insieme, Fraccascia ha "segnato" al Rozzano da avversario.
Miccolis e Mione, aiutanti dall'impegno di De Angelis tuttofare, fanno buona guardia su Fava, Cicciù e Ghidoli, che spesso provano a risalire il campo lungo la corsia di destra. A ridosso della mezz'ora ecco l'episodio che sblocca i biancoverdi. Cavallaro recupera palla in mezzo al campo, servendo Trevisan che allarga sulla sinistra per De Angelis. I tre protagonisti dell'azione avanzano praticamente in simultanea senza snaturare il triangolo formatosi. De Angelis tocca all'indietro verso Cavallaro, che vede Trevisan solo in mezzo a Cicciù e Correnti. Prima ancora che la sfera gli arriva sui piedi Trevi ha già allargato il braccio per indicare a De Angelis dove andrà a servirlo. È un movimento rapido, naturale e quasi impercettibile. Il 10 del Rozzano tocca di prima intenzione verso De Angelis, che entra negli ultimi 15 metri di campo e ritorna da Cavallaro. Ilplay biancoverde carica - non esattamente a testa bassa - in direzione della linea di fondo, non curante degli avversari che lo attorniano.
Gli uomini in area del Rozzano non sembrano tutti esattamente convinti di cosa possa accadere. Tutti, tranne uno: Andrea Mancini, che crede nel cross rasoterra del compagno. Il classe 2004 attacca forte il centro dell'area piccola e Tinelli non riesce a tenergli il passo, vedendo quindi Mancini gettarsi in spaccata per riportare il match sul pareggio. È 1-1 in quel di Monte Amiata (28'). Fiori esulta, ma in maniera pacata. Il Pontevecchio si vede quindi arrivare un Rozzano che prova a chiudere in crescendo, ma riesce ad arginarne le mareggiate sfruttando la maggior esperienza e concedendosi anche un paio di conclusioni con Maugeri e Calandrino, la prima respinta da Miccolis e la seconda bloccata dal portiere. C'è, prima del duplice fischio, anche un segmento da var. Su di un cross dalla destra Pravettoni esce e blocca, ma nel mentre Calandrino gli sfila la sfera di dosso e la deposita in rete, anche se sembrerebbe esserci un contatto. Forse una spinta, più probabilmente un pestone. L'arbitro, comunque, fischia subito il fallo sull'estremo difensore di casa.
Fiori opta per un cambio. Mereto avrà probabilmente scalpitato durante tutti i primi 45' di gioco e ora è pronto a fare il suo ingresso con l'inizio della ripresa. Pozzi spreca un'occasione ghiotta a dir poco, ma il messaggio è chiaro: il Rozzano è rientrato con più fame. Lo dimostra anche l'incrocio soltanto sfiorato dal colpo di testa di Sinisi, gettatosi in avanti e non seguito da Daga. Il Pontevecchio comincia a scricchiolare e quando il duello Fava-Miccolis fa sì che la sfera arrivi fra i piedi di Mereto, che ora può scalpitare per davvero. Sposta prima con il corpo un uomo e poi, senza che nessuno dei due centrali biancazzurri lo chiuda in tempo, calcia in maniera precisa verso l'angolo alla sinistra di un Mercuri, che fa in tempo ad accasciarsi, ma non a intervenire. 2-1 per il Rozzano (12').
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Cos'altro si può aggiungere sui restanti 33 e passa minuti di gioco rimanenti? Forse che De Angelis ha coperto un quantitativo di terreno strabiliante o che l'estro Maugeri è spesso sembrato non sufficiente alla formazione biancazzurra. Ciò che di sicuro rimane sono le verità e, sussurrate come l'innocente desiderio di un bambino, alcune intriganti suggestioni. Il Rozzano si porta a quota 25 punti, gli stessi del Vistarino e flirta così con la zona playoff. Lo fa, con la squadra più giovane del torneo - 21,7 anni di età media - e con una difesa che sembra aver trovato la formula per subire di meno, rispetto alle prime giornate di campionato. E le intriganti suggestioni? Meglio lasciarle sussurrate, per il momento.
ROZZANO-PONTEVECCHIO 2-1
RETI (0-1; 2-1): 18' Ghidoli (P), 28' Mancini (R), 12' st Mereto (R).
ROZZANO (4-3-2-1): Pravettoni 6, Sinisi 7, Miccolis 7, Mione 6.5, Cavallaro 6.5, Lorenzetti 6.5, Mancini 7.5 (38' st Scorcucchi sv), De Angelis 7 (43' st Ferri sv), Pozzi 6.5 (43' st Lukaj sv), Trevisan 6.5 (31' st Fall Pape 6), Tornone 6.5 (1' st Mereto 7.5). A disp. Pierro, Codarri, Mugnaini, Saracino. All. Fiori 7.
PONTEVECCHIO (4-3-3): Mercuri 6.5, Fava 6 (21' st Tiengo 6), Tinelli 6.5, Daga 6, Buttarelli 6, De Angeli 6, Cicciù 6 (38' st Brunetti sv), Correnti 7, Ghidoli 7.5 (38' st Vernocchi sv), Calandrino 6, Maugeri 6.5. A disp. Costa, Perndreca, Zuffetti, Di Davide, Naggi, Pastorino. All. Fraccascia 6.
ARBITRO: Ceresoli di Brescia 6.5.
ASSISTENTI: Guida di Pavia e Casella di Voghera.
AMMONITI: Sinisi (R), Mione (R), Lorenzetti (R), Lukaj (R), Fava (P), Tinelli (P).