Rappresentative
23 Gennaio 2025
RAPPRESENTATIVA SERIE D • Simone Mascheroni e Andrea Oprandi
Un arcobaleno bellissimo per lasciare l’Inter a bocca aperta, poi la beffa nei minuti finali: inizia così il 2025 della Rappresentativa Serie D, che pareggia la sua prima amichevole di avvicinamento alla Viareggio Cup. Un 1-1 frutto del mancino all’incrocio dei pali firmato Valente e della risposta di Kukulis a fine ripresa, quando i ragazzi di Giannichedda si rendono più pericolosi, ma non piazzano la stoccata vincente.
La missione Viareggio Cup della Rappresentativa Serie D parte dal Konami Youth Development Centre di Milano, casa di un’Inter ibrida tra Primavera e Under 18, che ospita i migliori classe 2006 e 2007 dilettanti d’Italia. Quelli tra cui figurano fin dall’inizio i piemontesi Milia e Lischetti, il primo nei panni di centrocampista sinistro del 4-4-1-1 schierato da Giannichedda e il secondo in quelli di punta di sfondamento, subito a caccia del gol.
Al 4’, infatti, l’attaccante del Gozzano riceve sulla sinistra, circumnaviga la lunetta e di destro conclude a incrociare di poco fuori. Il compagno del Saluzzo, invece, si offre spesso in fase di costruzione tra il centrocampo e la difesa, smistando dei buoni palloni. Nonostante l’inizio propositivo, però, nel primo tempo sono più i nerazzurri a prendere il possesso del gioco. A guidarli un Conti che a sinistra alza spesso la linea e combina bene con Kartelo e Pinotti, l’unico dei presenti sceso in campo anche nell’infrasettimanale di Primavera vinto 4-1 a Verona e pericoloso al 13’, quando sfonda sulla fascia e viene chiuso al limite dell’area piccola da Chelli.
Una sfida quella in terra veneta vista invece dalla panchina da Della Mora, terzino classe ’06 che a destra mette dentro un paio di cross insidiosi, ma il brivido più grande lo crea la Rapp. Dopo un tiro centrale di Putsen, infatti, i ragazzi di Giannichedda recuperano palla sulla sinistra, Lupo si mangia la prateria e mette in mezzo un bel cross per Lischetti, il cui colpo di testa finisce alto (22’). Sembra un buon momento per gli ospiti, che poco dopo trovano un’altra conclusione con D’Incoronato, bravissimo nel controllo di un lancio da destra e ad accentarsi, ma il tiro gira a lato (23’).
Dal lato opposto, però, Pinotti si riprende l’attenzione con l’ennesima sgasata conclusa con un pallone a rimorchio sporcato dalla Rapp e concluso alto da Kartelo (26’). Scintille di una fase centrale che rientra preso in ordine e in cui Milia continua a farsi apprezzare non sbagliando un tocco a centrocampo, per poi avviare sul finale l’azione del vantaggio Dilettanti: verticale per Lischetti, ottima difesa della sfera al limite dell’area, consegna presa da D’Incoronato e passaggio orizzontale sull’altra fascia, dove Valente controlla, si accentra e scarica un mancino all’incrocio opposto che Michielan sporca soltanto (41’).
Chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla perla del simil Iličić (per struttura fisica importante e tocco col mancino), nella ripresa Giannichedda come di consueto cambia tutto, dando spazio anche agli altri quattro piemontesi e ai due lombardi convocati. Sì, perché rispetto alla lista iniziale si prende una maglia anche Simone Mascheroni, esterno destro classe 2006 del Magenta. La stessa fascia in cui opera Borgna, terzino del Chieri, che insieme a Oprandi, centrale della Real Calepina, forma la linea difensiva a 4 a protezione di Ferrante, portiere della NovaRomentin. A sinistra, invece, intesa verde tra Chiabotto, centrocampista del Bra, e Marmo, esterno del Chisola, che combinano subito bene contro un’Inter rivoluzionata gradualmente.
Carbone al ritorno in campo cambia infatti solo Putsen, sostituito a centrocampo dal terzino Conti, che lascia il posto a Verre in difesa, e il duo di centrali Nenna-Perez, fatti rifiatare da Bovio e Kangasniemi. Le altre forze fresche entrano con il passare dei minuti, quelli in cui la Rapp regge il confronto con i nerazzurri senza concedere occasioni e prova a crearsene una su calcio d’angolo, quando Oprandi al volo sul secondo palo tenta un bel mancino alto sopra la traversa (23’).
Uno squillo in un secondo tempo d’equilibrio, dove a spiccare sono i contrasti aerei vinti da capitan Graziani nelle fila della Rapp e lo spunto di Mascheroni, che al 32’ riceve all’altezza della linea di centrocampo, aggira un avversario, se ne porta dietro due e filtra bene per Manes, il cui cross è però fuori misura. Poco dopo ci vuole invece un duplice blocco di Oprandi in piena area di rigore per respingere i nerazzurri (35’), mentre davanti l’asse caldo è Lombardia-Piemonte: prima Mascheroni, spostato a destra, si incunea e fa partire un tiro murato dalle maglie milanesi (37’), poi Chiabotto da fuori area conclude centralmente (39’).
Una maggior pericolosità offensiva che non frutta però il 2-0, e così nel finale arriva la beffa: discesa a destra di Conti, palla a rimorchio e pareggio di Kukulis. L’unica vera occasione concessa in una ripresa che nega la prima vittoria in amichevole alla Rapp, ma che lascia già le prime buone indicazioni a Giannichedda, al Piemonte e alla Lombardia. Il primo ben rappresentato da un Lischetti formato ariete in attacco, dove sgomita e pressa cercando di costruirsi una chance, e, soprattutto, da un Milia tra i più apprezzati anche in tribuna per gestione del pallone e recuperi; la seconda, invece, si prende la scena nella ripresa con un Oprandi puntuale dietro e per nulla timido in attacco, conducendo anche una ripartenza alla al piede, e con un Mascheroni che quando si accende crea i principali grattacapi all'Inter.
INTER-RAPP SERIE D 1-1
RETI: 41’ Valente (R), 41' st Kukulis (I).
INTER (4-3-3): Michielan, Della Mora, Conti, Mantini, Nenna, Perez Adam, Pinotti, Kartelo, Kukulis, Putsen, El Mahboubi. A disp.: Pentima, Verre, Bovio, Kangasniemi, Carbonara, Ballo, Franchi, Cerpelletti, Iddrissou. All. Carbone.
RAPP SERIE D (4-4-2): Conti, Bencivenga, Lupo, Chelli, Iacoponi, Milia, Valente, Lupano, Lischetti, Tonni, D’Incoronato. A disp.: Ferrante, Borgna, Graziani, Oprandi, Arrighi, Manzoni, Chiabotto, Mascheroni, Manes, Marmo, Cogo. All. Giannichedda.
AMMONITI: El Mahboubi (I), Della Mora (I).
«Sono soddisfatto di ciò che ho visto. – ha dichiarato a fine gara il selezionatore Giuliano Giannichedda sui canali della LND – I ragazzi hanno dimostrato personalità, spirito di sacrificio e tanta voglia di aiutarsi l’un l’altro. Dopo soli due giorni questa squadra ha già le caratteristiche di un gruppo solido e coeso, un aspetto importante per una rappresentativa». Giannichedda è rimasto colpito dall’atteggiamento: «Avevamo di fronte una squadra di valore come l’Inter ma non abbiamo sofferto, siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo mettendoli in difficoltà. È questo il comportamento migliore per crescere. Giocare in un centro sportivo come quello dell’Inter, respirare l’aria del professionismo, fa bene a questi ragazzi, a prescindere dalla loro carriera futura. Ringrazio la società neroazzurra per l’ospitalità, ci hanno fatto sentire a casa».