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Prima Categoria

La rimonta che può valere una stagione: il Garino vince il derby nel fango e allunga in testa

Nichelino Hesperia avanti, ma poi ripreso e tramortito dalla forza dei grandi rivali. Gli attaccanti ospiti fanno la differenza

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, NICHELINO HESPERIA GARINO, ALESSANDRO JARRE, EMANUELE PIRRELLO, LUCA MONAGHEDDU

Alessandro Jarre, Emanuele Pirrello e Luca Monagheddu i marcatori del Garino

Una prova di forza, ma soprattutto di maturità, esperienza, generosità, voglia di vincere e di condizione fisica. In uno dei derby più caldi della Prima Categoria piemontese, il Garino sbanca il campo del Nichelino Hesperia e allunga in testa al Girone E. É servito un 3-1 in rimonta alla squadra di Beppe Franco per riuscire nell'impresa, su un campo in condizioni piuttosto precarie: dopo il vantaggio di Alessandro Rotondo, il Cavallino rossoblù aveva pareggiato a fine primo tempo con l'indemoniato Emanuele Pirrello; quindi, nella ripresa, la rete del capitano Alessandro Jarre ha completato la rimonta, prima che Luca Monagheddu chiudesse i conti nel finale. Con questo successo, il Garino allunga in vetta a +4 proprio sui nichelinesi e approfitta ulteriormente del KO dello Sporting Club per rinsaldare la propria posizione di comando.

LA PARTITA

Il Nichelino Hesperia conferma il 4-2-3-1: ai box Vejsitti e Parrinello, la formazione riporta D’Addetta sulla trequarti, con Alberetto e Bozzardini a schermare davanti alla difesa. Nel Garino invece manca Bosio come riferimento offensivo e Franco schiera un 4-3-1-2 molto mobile, che permette a Jarre, Pirrello e Petiti di svariare a proprio piacimento.

ROTONDO IN MISCHIA, PIRRELLO IMPRENDIBILE

Primo tempo di “calcio mesozoico”, come piace definirlo a noi. Campo ai limiti della praticabilità e nella prima metà non succede letteralmente nulla, lotta nel fango a parte. Per due squadre tecniche come quelle in campo diventa complicato orchestrare delle azioni palla a terra e il gioco ne risente. E come da copione scritto, la prima palla buona diventa spartiacque del match: al 23’ il corner dalla sinistra di Alberetto non è ben calciato, ma la palla filtra tra le maglie dei difensori e finisce con un rimpallo sul destro di Rotondo, che da due passi la spinge in rete. 1-0 Nichelino e partita indirizzata dal giocatore simbolo degli scontri diretti biancorossi di quest’anno.

La risposta del Garino c’è, il Cavallino resta in gara ed è vivo. Al 30’ una bella azione parte dai piedi di Salute, Fricano allarga per l’accorrente terzino Ricci, che conclude forte sul primo palo trovando una miracolosa risposta di Curreli a negare il pari. Al 33’ segue un’altra ottima chance per gli ospiti: Jarre trova il varco perfetto per l’inserimento di Pirrello, che da dentro l’area prova a girarla di destro, ma ancora Curreli è reattivo e blocca in tuffo. Quindi, al 37’, arriva forse quella più clamorosa: cambio di campo per Pirrello che punta e rientra sul sinistro da posizione ravvicinata, il suo tiro a chiudere è ancora respinto da Curreli, che sulla respinta si supera ancor di più bloccando sulla linea il tap-in di Fricano.

La squadra di Franco si è presa il possesso con forza dopo il gol e spinge sul pedale dell’acceleratore nel finale di tempo per conquistare il pareggio. Al 41’ Petiti prova a sorprendere il portiere con una volée da lontano; quindi l’1-1 arriva proprio 44’, meritatamente. Ancora Salute avvia la transizione, Petiti allarga a destra per il solito Pirrello, che con la solita finta entra nuovamente in area sul destro e fulmina l’estremo difensore con un diagonale rasoterra. Prima frazione che si chiude dunque su un 1-1, accesasi nella seconda parte.

JARRE LA RIBALTA, MONAGHEDDU LA CHIUDE

L’equilibrio del risultato riconsegna un secondo tempo sicuramente più aperto e avvincente. Si comincia subito da due palle inattive, una per parte: dopo il minuto il colpo di testa di Jarre viene deviato e termina alto, al 5’ Vicenzutto arriva leggermente in ritardo sul secondo palo e manca il bersaglio. È ancora il Cavallino a spingere in questo inizio secondo tempo, pressione che porta alla rimonta: al 14’ è bravissimo Jarre a girarsi in area, vincere un rimpallo e bucare Curreli sotto le gambe in scivolata, realizzando il 2-1 con cattiveria e fiuto del gol.

Questa volta è il Nichelino ad essere chiamato alla reazione. Subito dopo la grande occasione è per Barison, messo a tu per tu dalla sponda aerea di Vicenzutto, ma il bomber si ritrova Pelissero in uscita e lo centra. Proteste invece al 21’ per l’Hesperia, su un contatto in area ai danni di Rotondo: il tocco si avverte, ma l’arbitro lascia proseguire. Il nervosismo dei padroni di casa è palpabile: prima viene allontanato l’allenatore Scopacasa, poi al 24’ Rotondo commette un fallo in ripartenza e si becca il secondo giallo, lasciando i suoi in 10.

Anche in 10 il Nichelino comunque non demorde e va alla ricerca del pari, malgrado la squadra di Franco si difenda benissimo con 10 uomini dietro la linea del pallone. Al 35’ D’Adetta ha una doppia occasione in un minuto, due volte piombandosi come un falco su due spioventi, venendo fermato prima in corner e poi in offside. Il numero 8 trascina i padroni di casa nel finale con grande cuore, ma l'apporto dei compagni non è equivalente. Anzi, a tempo scaduto il Garino trova il tris e chiude la partita con Monagheddu, abile a inserirsi sul primo palo e a girare con il tacco la punizione tesa di Pirrello. Plebiscito rossoblù e vendetta dopo l'andata, il derby finisce 3-1 e la capolista vola.

IL TABELLINO

N.HESPERIA-GARINO 1-3
RETI (1-0, 1-3): 23' Rotondo (N), 44' Pirrello (G), 14' st Jarre (G), 45' st Monagheddu (G).
N.HESPERIA (4-2-3-1): Curreli 7, Lala 6 (39' st Cerbone sv), Cafà Eric 5.5, Bozzardini 6, Cafà A. 5.5, Vicenzutto 6.5, Alberetto 5.5 (30' st Bianco 6), D'Addetta 6.5, Barison 5.5 (32' st Merlo 5.5), Lando 6 (18' st Linciano 5.5), Rotondo 6. A disp. Hashish, Imbrogno, Coscia, Bruscolini, Campolongo. All. Scopacasa 5.5. Dir. Colotti - Zurlo.
GARINO (4-3-1-2): Pelissero 6.5, Ricci 7, Salute 7 (40' st Candelieri sv), Pace 6.5, Cavaglieri 7, Petrassi 6.5 (22' st Laneve 6), Fricano 6.5, Monagheddu 7, Pirrello 8 (47' st Mazzieri sv), Petiti 7 (31' st Catena 6), Jarre 8. A disp. Vicenzutto, Molino, Piccinino, Raoof, Saddi. All. Franco 7. Dir. Pellegrino.
ARBITRO: Molino di Bra 6.
AMMONITI: 18' Vicenzutto (N), 27' Alberetto (N), 13' st Rotondo (N), 16' st Cavaglieri (G), 20' st Petrassi (G), 27' st Jarre (G), 49' st Mazzieri (G).
ESPULSI: 21' st Scopacasa (N), 24' st Rotondo (N).

LE PAGELLE

NICHELINO HESPERIA

Curreli 7 Prestazione maiuscola dell'estremo difensore, che tiene a galla i suoi per un'ora di gioco. Nel primo tempo in particolare è superlativo in almeno due interventi, il primo sul tiro di Ricci sul primo palo, il secondo sul tap-in ravvicinato di Fricano.

Lala 6 Dalla sua parte non arrivano guai grossi e questo sicuramente gli facilita il compito. Anche per lui però la prestazione non è indimenticabile, meno cattiva e veemente de solito (39' st Cerbone sv).

Cafà E. 5.5 Pirrello crea il panico nell'uno contro uno e lui non sa se concedergli il destro o il sinistro. In ogni modo il diretto avversario lo salta sempre.

Bozzardini 6 Primo tempo di grande sostanza in mediana, dove recupera tanti palloni e ne smista altrettanti. Scompare però con il passare dei minuti e nella ripresa è spesso anticipato.

Cafà A. 5.5 In difficoltà nel duello con Jarre e Pirrello che lo battono in rapidità e gli rubano il tempo, come in occasione del gol del 2-1 segnato dal capitano avversario. In confusione.

Vicenzutto 6.5 Il grande ex di turno non si fa cogliere dall'emozione. Tiene viva la difesa nichelinese con tantissimi interventi importanti, dando vita ad un bel duello fisico con Jarre. Di testa le prende tutte lui, anche in fase offensiva.

Alberetto 5.5 La partita non è la sua tecnicamente e lo capisce anche da come non calcia bene i tantissimi corner a disposizione. Colto da un pizzico di nervosismo, si spegne con il passare dei minuti.
30' st Bianco 6 Subito un buon impatto nella lotta, prova quantomeno a metterci un po' di agonismo.

D'Addetta 6.5 Fino alla fine è il centrocampista di casa che meglio tiene il campo, sia tecnicamente che fisicamente. Amministra il gioco nel primo tempo, s'inserisce e punta l'uomo nel secondo, ma senza esito.

Barison 5.5 Il bomber è la pedina che più manca nell'appuntamento importante. Non riesce a difendere palla e sulle verticalizzazioni fatica a scappare. La pesantezza del campo evidentemente gli gioca anche un brutto scherzo in termini di lucidità sottoporta, che viene a mancare nella ripresa.
32' st Merlo 5.5 Non riesce ad entrare in partita e ad incidere offensivamente nel finale.

Lando 6 Anche in questo caso la sua partita è complicata molto dalle condizioni del campo, e anche la posizione allargata non lo aiuta ad entrare nel gioco. Qualche sprazzo di qualità emerge comunque, ma solo a tratti.
18' st Linciano 5.5 Impatto nervoso sulla partita, non riesce mai ad entrare nel vivo dell'azione.

Rotondo 6 La media è tra un altro gol pesante in uno scontro diretto e un'espulsione per doppio giallo in 10 minuti, entrambi molto evitabili. Ha talento, salta l'uomo, spacca in due la difesa, ma a volte si fa trascinare dalla foga e perde le staffe.

All. Scopacasa 5.5 Il campo condiziona nettamente ogni ambizione di gioco, ma la sensazione è che la squadra sia rimasta impantanata a livello mentale. Squadra lunga, in costante ritardo sulle seconde palle e spaesata dopo il gol del vantaggio che a posteriori suona quasi casuale. Nulla è perduto.

GARINO

Pelissero 6.5 Chiamato all'intervento giusto in un paio di circostanze, risponde presente e sicuro. Nel primo tempo una mezza parata in tuffo per mettere in corner, nella ripresa invece un'uscita a botta sicura su Barison per evitare il pari.

Ricci 7 La sua è una guerra personale contro tutto e tutta Nichelino. Gioca una partita di agonismo, corsa, dedizione e scaltrezze, andando vicino al gol nel primo tempo e non sbagliando un singolo contrasto nel secondo. Conclude con la maglia strappata e il fiatone di chi ha davvero dato tutto.

Salute 7 Il tocco tecnico di una difesa rocciosa. Nel primo tempo è protagonista assoluto con un paio di transizioni orchestrate perfettamente, compresa quella del gol, mentre nel secondo amministra con eleganza e da' lucidità alla squadra in fase di possesso (40' st Candelieri sv).

Pace 6.5 Il braccio destro di Cavaglieri non sbaglia una singola copertura diagonale sul compagno di difesa e argina perfettamente sia Barison che Lando.

Cavaglieri 7 Leader totale della retroguardia, pur peccando di precisione in fase di costruzione è una garanzia in chiusura. Diventa soprattutto insuperabile nella ripresa, quando compie alcuni salvataggi provvidenziali.

Petrassi 6.5 Ottimo approccio davanti alla difesa, provando a giocare a testa alta e anche con trame ordinate sul campo fangoso. Ad inizio ripresa si becca il giallo e rischia un paio di dormite, ma resta comunque ampiamente sufficiente.
22' st Laneve 6 Il primo pallone è un passaggio orizzontale quasi sciagurato; poi ritrova ordine e posizione e anche lui detta i tempi con la dovuta calma.

Fricano 6.5 A fari spenti gioca una partita di grande spessore in mezzo al campo, dando ordine in fase di impostazione ed eseguendo la doppia fase con intensità. Sulle seconde palle c'è sempre.

Monagheddu 7 Per una buona ora di gioco fatica a trovare il giusto ritmo nelle gambe e ad incidere tecnicamente. Poi nel finale però sale di prestazione e conserve le energie per portare in avanti tanti palloni pesanti da difendere, fino al gol del 3-1 di tacco all'ultimo minuto che sugella una vittoria prestigiosissima.

Pirrello 8 Una partita semplicemente monumentale. Schierato come falso nueve davanti, svaria su tutto il fronte offensivo aprendosi per lo più a destra per armare il suo mancino. Più volte sfiore il gol con la stessa azione, quindi lo trova con un diagonale chirurgico allo scadere della prima frazione. Nel secondo tempo non è da meno, ma soprattutto si sacrifica tantissimo in fase di ripiegamento. Il suo zampino, infine, c'è anche con l'assist del 3-1 di Monagheddu (47' st Mazzieri sv).

Petiti 7 Ago della bilancia dell'attacco rossoblù. Quando riceve palla conosce già la giocata giusta da eseguire e lo dimostra mandando in porta Pirrello per l'1-1. Con calma olimpica gestisce bene tutti i palloni sulla trequarti e fa dunque ripartire la squadra.
31' st Catena 6 Quarto d'ora finale di lotta in mezzo al campo, partecipa anche lui al sacrificio in non possesso dell'undici rossoblù.

Jarre 8 Semplicemente splendido. Il capitano fa davvero tutto per la sua squadra: viene incontro, difende palla, sgomita, salta di testa, pressa, fa qualche fallo tattico, scambia con i compagni e poi trova anche il gol del 2-1 con tanta fame. Una rete meritata per tutto il sacrificio fatto e per la generosità messa al servizio della squadra, emblematica in un secondo tempo sempre giocato dietro la linea del pallone.

All. Franco 7 Imposta la partita nel modo giusto e il gol subìto è solo un falso allarme. Squadra matura, conscia della gara da svolgere e compatta su ogni pallone, ingredienti perfetti per battere una forte rivale e per prendersi uno degli allunghi più decisivi della stagione.

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