Crisi di vittorie di massa in Eccellenza. Nelle prime 7 posizioni del girone B nessuno è riuscito a vincere: la Valenzana rimane saldamente ancorata al primo posto guadagnando pure un punto sul Pinerolo, unica sconfitta tra le contendenti alla vetta del gruppo. Un pari buono per gli orafi, ma non senza rammarico visto l’iniziale vantaggio siglato Regolanti: i rossoblù di Pellegrini si fanno poi agguantare nel finale da Mukaj e dalla Luese, che porta un punto importante a Lanzafame che permette di rimanere aggrappati ancora alt reno playoff. Dura invece la sconfitta del Pinerolo: la rete di Filipi porta clamorosamente 3 punti al San Domenico Savio Asti, ora guidato da Pozzatello per via dell’assenza la domenica di Camillo Cascino per via degli impegni con l’AIAC. Preziosissima la vittoria gialloverde, che mette serenità a un’ambiente che di fiducia ne stava avendo poca, ma che sa di valere tanto soprattutto nelle partite in trasferta. Male invece il Pinerolo, che non riesce a fare una rete a una delle peggiori difese del girone pagando un po’ di lucidità contro un avversario sulla carta inferiore.

Rivede un po’ di luce anche il Centallo, ma non senza recriminare: 0-0 ad Alpignano con tante chance sprecate soprattutto nel primo tempo, per un punto che serve solo a smuovere la classifica ma che non “cura” la squadra di Sacco, che sta vivendo il primo vero momento nero da inizio stagione. Telesca e Fantini, invece, non si fanno male: 2-2 nel derby della Granda tra Alba e Cuneo, con i langaroli che pagano il gol last minute di Dalmasso, nello stesso modo in cui avevano gioito una settimana fa vincendo all’ultimo sul Centallo. «Il calcio è così, bisogna prenderla con filosofia - spiega Telesca - Ci è andata bene domenica scorsa, oggi perdiamo 2 punti ma alla fine sono contento. Siamo stati bravi a rimontare il Cuneo, che ha fatto una grande partita come noi. Dobbiamo migliorare sulle palle inattive, se non miglioriamo in queste situazioni rischiamo di pagare dazio come nelle ultime settimane».

Perde l’attimo anche l’Ovadese di Carosio che, pareggiando 0-0 contro l’Acqui rimane a -6 dalla vetta: punti importanti per non perdere terreno, ma preoccupa ulteriormente la situazione Acqui, visto e considerato che i Bianchi sono a -1 dal quintultimo posto, ovvero i playout. Vince solo la Pro Dronero, che dopo un mese torna a fare 3 punti battendo il Carmagnola in casa: Caridi sale a 26 punti, a 3 punti dai playoff.

ZONA SALVEZZA

Sette punti in tre partite nemmeno nei sogni più belli. Il momento dell’Alpignano prosegue a gonfie vele dopo il pari contro il Centallo: Melchionda approfitta del momento negativo della squadra di Sacco, sfiorando anche il colpaccio nel finale. I risultati convincenti dei biancocelesti hanno proiettato l’Alpignano addirittura a -5 dalla salvezza diretta, un vero miracolo se si pensa alla situazione iniziale. Situazione di sicuro opposta in casa CBS, con il pari contro la Pro Dronero che aveva abbagliato su una possibile “cura Gatta” dall’effetto immediato: tonfo clamoroso in casa di una Cheraschese gagliarda, sicuramente rinvigorita in quella che è stata verosimilmente la miglior prestazione stagionale. I nerostellati agganciano così la Pro Villafranca, sconfitta rovinosamente in casa del Vanchiglia: i granata chiudono in 9 uomini ma vanno a segno con Tatili, Castagna, Marginean e Holz, con Binandeh che si gode una settimana a +1 sui playout e con la prospettiva di proseguire la stagione in acque tranquille.