Promozione
30 Gennaio 2025
PROMOZIONE ROZZANO • Paolo De Angelis, autore della rete del vantaggio biancoverde
Il suono della parola «tacco» è così spigolo e immediato da non lasciar pensare che possa esistere un'altra espressione per descrivere il gesto calcistico stesso. Quando al 39' di Vistarino-Rozzano si alza il campanile a ridosso dell'area, la sfera ha una traiettoria circolare e morbida. Trevisan le imprime un vettore chiaro in direzione di De Angelis, chirurgico nell'esecuzione. I biancoverdi sono decisi e cinici, e sembrano divertirsi in campo. Di Pierro riesce anche ad erigersi ad eroe parando un rigore. Poi quell'episodio stravolge inevitabilmente il risultato, con Casiroli che pareggia i conti dal dischetto.
È la catena di sinistra del Vistarino ad accendersi maggiormente. Casiroli conquista una punizione negli ultimi 15 metri e la batte subito - con il Rozzano preso alla sprovvista - trovando in area Moroni. La punta biancazzurra scarica un destro prepotente verso il primo palo e Pierro cala il primo intervento della sua partita, rifugiandosi ottimamente in corner (19'). Al Vistarino non viene mai concessa l'uscita libera: i biancoverdi sono bravi ad addensare la zona di campo attorno al pallone e di conseguenza per gli avversari diventa difficile cercare le triangolazioni per risalire il campo. Viene annullata una rete a Mereto per posizione di offside e qui il plauso va fatto all'assistente (35').
La formazione di Molinelli prende coraggio e porta 7 biancazzurri nella metà campo rivale. Quando Mancini recupera palla a ridosso del centrocampo ci sono solo 4 uomini del Vistarino dietro la linea della sfera, con 3 maglie del Rozzano - compresa quella di Mancini - pronte a sfruttare la transizione positiva. Occhio anche dietro, perché De Angelis è partito a mille e nessuno sembra averlo notato. Ecco, non proprio nessuno. Mancio crossa quindi dalla destra, Cicala devia e si alza un campanile in direzione del diez biancoverde. Trevisan aspetta il primo rimbalzo e con una magia di tacco in giravolta serve l'ormai sopraggiunto De Angelis, che da dentro l'area trova con il piatto destro l'angolino alla sinistra di Di Chiazza. Qualcuno De Angelis lo aveva visto: è 1-0 per il Rozzano (39').
Ricordate quel pregio del Rozzano fatto notare in precedenza? Vigoni ha sì recuperato palla, ma Mancini gli è già con il fiato sul collo e gli sporca il lavoro. Quando la sfera arriva a Rolfini questi ha già Pape e De Angelis addosso, con Lukaj pronto eventualmente a triplicare il fantasista biancazzurro. A questo punto Rolfini è costretto a rifugiarsi in un retropassaggio alla buon mercato. Il destinatario finisce con l'essere Mereto, che di prima serve la sponda per un Trevisan in posizione regolare, ma idealmente già proiettato oltre i due difensori del Vistarino. Il Rozzano sembra aver imparato a subire meno gol. Ora, forse, dovrà anche imparare a fabbricarsene qualcuno in più. Davanti al portiere Trevi strozza troppo il destro e la palla si perde sul fondo (43').
Quando riparte il secondo tempo Molinelli manda dentro Gottieri. Forse Cicala ha accusato la botta presa a ridosso del 25' e che ha tenuto il gioco fermo per un paio di minuti. Il Rozzano invece riparte con gli stessi interpreti. Cominciano i primi accorgimenti da entrambe le panchine. Al Vistarino viene fischiata una punizione nella propria metà campo. All'apparenza, niente di fuori dal comune. E invece dalle retrovie viene pescato Calvi, che imbuca per Moroni in area. Questi si gira e viene toccato da dietro da Pape, che sembrerebbe prendere un po' tutto: calcio di rigore. A presentarsi sul dischetto c'è Rolfini che apre il destro, Pierro gli risponde da campione estendendo il braccio il più possibile e sventando la minaccia (16'st).
La partita assume dei tratti confusi. Non sono i giocatori a litigare con il pallone, è la sfera ad avercela con tutti. Ecco l'episodio chiave della ripresa. Pierro rilancia e De Angelis e Gottieri vanno a contendersi il pallone. De Angelis è in vantaggio e Gottieri lo spinge da dietro (25' st). Il centrocampista biancoverde e capitan Sinisi alzano subito le braccia, ma la reazione più significativa è quella di Calvi, che si ferma e si disinteressa completamente del pallone. Insomma, lo ha visto anche lui il fallo. L'arbitro, invece, non fischia. Moroni dunque si avventa sul pallone e strappa lungo la fascia, riuscendo ad entrare in area e venendo fermato in maniera irregolare da Codarri. Questa volta, il fischietto del direttore, squilla: calcio di rigore.
L'arbitro viene circondato dai giocatori biancoverdi. Sinisi sembra indicare proprio il punto del fallo precedente. Niente da fare. Nessuno ha ancora scelto di investire nel dilettantismo italiano a tal punto da poter contare sul VAR a bordocampo. Casiroli si presenta sul dischetto e incrocia. Pierro aveva indovinata anche questa, ma la palla è leggermente più alta rispetto alla sua traiettoria. 1-1 e match nuovamente in equilibrio (27' st). Moroni sfiora il vantaggio da distanza ravvicinata, ma il blocco biancoverde gli dice di no. Dall'altra parte Di Bennardo spreca e Mereto ci va vicino. Entrambe le formazioni provano a vincerla, ma non arrivano squilli degni di nota. Un punto a testa, per restare attaccati a quel 5° posto occupato appunto da Vistarino, Rozzano ed Arca.
VISTARINO-ROZZANO 1-1
RETI: 39' De Angelis (R), 27' st rig. Casiroli (V).
VISTARINO (4-2-3-1): Di Chiazza 6, Castillo 7, Volpi 6, Ciuffini 6, Vigoni 6, Giorgi 6.5, Calvi 7 (40' st Da Crema sv), Cicala 6.5 (1' st Gottieri 6), Moroni 6, Rolfini 6, Casiroli 7.5 (35' st Cupello sv). A disp. Paolella, Foresti, Nocerino, Bruni. All. Molinelli.
ROZZANO (4-3-2-1): Pierro 7.5, Ferri 6 (43' st Veratti sv), Scorcucchi 7 (17' st Codarri 6), Mione 6.5, Fall Pape 6, Sinisi 6.5, Mancini 6 (39' st Miccolis sv), De Angelis 7.5, Lukaj 6.5 (14' st Di Bennardo 6), Trevisan 6.5 (45' st Pozzi sv), Mereto 6. A disp. Pravettoni, Lorenzetti, Mugnaini, Tornone. All. Fiori 6.5.
ARBITRO: Fiorini di Bergamo 5.
COLLABORATORI: Catò di Bergamo e Agazzi di Bergamo.
AMMONITI: Giorgi (V), Rolfini (V), Cupello (V), Mancini (R), Codarri (R).