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Under 19 Élite

È la favola più bella di tutte! Vince 5 partite di fila ed è seconda in classifica

Città di Albino, ora c'è una Cisanese che macina gol e punti, Aurora splendente, cardiopalma Lemine

Gallizioli Città di Albino

UNDER 19 ÉLITE CITTÀ DI ALBINO • Niccolò Gallizioli

Un duo che sta facendo sognare una città intera, una squadra che sta superando ogni aspettativa e uno scontro diretto impronosticabile all'orizzonte: tra ciò che è stato, cio è che e ciò che sarà, il Città di Albino secondo in classifica si sta affermando come la sorpresa più bella del girone. Lo dicono i numeri, quelli di una coppia che da un mese sta trascinando i biancorossi a suon di gol, quelli di un club che si ritrova nell'élite del campionato e si prepara per la sfida più affascinante dell'anno: lo scontro al vertice con i campioni in carica della Cisanese.

PROVERA-GALLIZIOLI: «LA COPPIA PERFETTA»

Come il titolo dell'episodio che introduce il personaggio di Tom Becker in «Holly e Benji», quando l'ala destra appena arrivata in città entra in campo direttamente dagli spalti per verificare le condizioni di Bruce Harper e finisce per sostituirlo. Un ingresso a gara in corso che cambia la storia della Newppy, dando vita con Holly alla coppia che farà le fortune della squadra. Roba da cartone animato, sì, ma a volte la realtà non è così distante, e la dimostrazione arriva da Albino. Lì, dove in Under 19 Élite i biancorossi navigano in sesta posizione fino alla 14esima giornata, trainati dai 9 gol di bomber Gallizioli, finché un nuovo personaggio entra in scena: il classe 2006 Provera.

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Nessun ingresso scavalcando le transenne alla Tom, ma l'impatto è ugualmente devastante: 6 reti in 5 partite, tutte a segno e tutte vinte. Un filotto allungato nell'ultima giornata con il 2-0 rifilato allo Zingonia Verdellino, il secondo consecutivo deciso proprio dal duo cartoonesco: come contro la Tritium, Gallizioli apre, Provera chiude e il Città di Albino vince. In pieno stile anime, però, quando tutta sembra andare per il verso giusto ecco l'incidente: infortunio alla caviglia per Gallizioli e stagione a rischio. E sì, ovviamente sul più bello, ovvero nella settimana dello scontro al vertice con la capolista Cisanese. Una perdita importante per i biancorossi, chiamati a sostituire il secondo miglior bomber di tutto il campionato per continuare a sognare.

TRIPLA CISANESE, LO SCANZO STOPPA LA TREVIGLIESE

Sponda Cisanese, l'assenza di un pericolo come il numero 9 è sicuramente una buona notizia in vista del big match, quello a cui i ragazzi di Paolo Marzorati arrivano con 8 punti di vantaggio grazie al 3-1 firmato capitan Seminara, Visini e Marchetti. «L'abbiamo interpretata bene e l'abbiamo messa nel verso giusto, quindi sono stati molto bravi i ragazzi nella partenza e nella gestione della gara», il pensiero sintetizzato del tecnico bianconero, che allunga non solo sul Città di Albino, ma anche sul duo con cui i biancorossi condividono il secondo posto in classifica: Scanzorosciate-Trevigliese, entrambe a segno con un subentrato all'ultimo minuto della partita.

La prima, infatti, cancella la sconfitta con la Fiorente Colognola superando un ostico Calolziocorte per mano del timbro di Arici, mentre la seconda si lascia alle spalle il ko di San Pellegrino restando sul podio per la rete di Riganti al 49' del secondo tempo con l'Ars Rovagnate. Proprio i lecchesi vengono così tenuti a distanza di sicurezza dai biancazzurri al termine di una partita, però, che Dario Di Palma giudica bene: «Peccato per il gol alla fine, ma sono soddisfatto di quello che ho visto. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, per vari tratti, poi c'è stato qualche momento dove non eravamo abbastanza corti. Nel secondo ci siamo messi 4-3-3 perché in mezzo avevano corso tanto Frigerio e Montevergine. Abbiamo fatto benino, ma chi è entrato ha faticato un po' visto il ritmo della partita. Dovevamo essere un po' più cattivi, invece ci siamo abbassati. Resto comunque soddisfatto di quello che ho visto e del pareggio, anche se è arrivato alla fine».

L'AURORA SPLENDE SEMPRE PIÙ, LEMINE BRIVIDO SALVEZZA

Dopo l'impresa con il Calolziocorte, battuto in 9 contro 11 in trasferta, l'Aurora Seriate si ripete. Nonostante le assenze, infatti, i ragazzi di Fabrizio Picco superano 2-1 un San Pellegrino reduce dal colpaccio con la Trevigliese e strappano tre punti pesantissimi in ottica salvezza. Una vittoria ispirata ancora da Piazzalunga, match winner in terra lecchese e autore di una stupenda rovesciata per sbloccare un match riequilibrato dal rigore di Casarasa e chiuso da Lena nel finale, poco prima dell'espulsione proprio del bomber bergamasco.

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L'unica macchia di una partita che vale il secondo successo consecutivo e lo scatto a +5 sulla zona playout, lì dove il Lemine Almenno continua la risalita dalle sabbie mobili. Nella trasferta della verità con l'Almè ultimo in classifica, infatti, i gialloverdi passano in rimonta grazie alla doppietta di un super Todeschini giocando in inferiorità numerica per 70 minuti. Un successo da brividi per tantissimi motivi, a partire dallo sviluppo del match, così raccontato dal tecnico Cristian Rota: «Nel primo tempo abbiamo preso due traverse sullo 0-0 con Togni e Galletti, poi un palo sempre con Galletti quando siamo andati sotto 1-0. Siamo stati in controllo nonostante il campo in erba e la pioggia, pareggiando su un errore del portiere avversario prima dell'intervallo. A inizio secondo invece il loro portiere è stato bravo con un'uscita a croce in stile Neuer sul tiro di Todeschini imbucato da Noah Rota. La partita è stata comunque in mano nostra, con qualche sofferenza su corner».

E all'ultimo secondo, quando capitan Filipponi spedisce sulla traversa il rigore del 2-2 per l'Almè. Scampato il pareggio, Rota per la prima volta in campionato può festeggiare due successi consecutivi,fondamentali per portarsi a -2 dalla salvezza diretta: «È stata una grandissima prova di carattere, queste sono vittorie che pesano. Sì siamo a -2, ma andiamo avanti giornata per giornata».

PARI TRITIUM, LA FIORENTE PROVA LA REMUNTADA

Chi vive una situazione un po' più serena è invece la Tritium, che torna subito a punti dopo la sconfitta con il Città di Albino riprendendo la Colognese e mantenendosi a +8 sulla zona rossa. Bayoud dal dischetto apre presto i conti, Ndiaye ribalta entro fine primo tempo il match, ma sempre il numero 10 verso il 20' della ripresa trova il suo secondo gol in tre presenze e sancisce il definitivo 2-2.

Una doppia doppietta a cui segue quella decisiva di Berardelli, che permette alla Fiorente Colognola di superare il Ponte San Pietro (2-1) e mettersi in scia per il treno con direzione secondo posto. I viola, infatti, mettono in fila il terzo successo consecuivo, il quinto nelle ultime sei giornate, senza alcuna sconfitta. Un periodo d'oro in cui nessuno in campionato ha fatto meglio dei ragazzi di Capoferri, capaci di cambiare volto a una classifica che prima li vedeva a rischio playout, ma che adesso parla di una squadra a -1 dal quinto posto e a -5 dalla medaglia d'argento. Una remuntada non semplice, anche se il prossimo impegno con il fanalino di coda Almè è l'occasione perfetta per provare ad accorciare ancora le distanze.

IL PROSSIMO TURNO

Detto della Fiorente Colognola e di un Città di Albino-Cisanese che quasi eclissa il resto della giornata, qualche interessante spiraglio di luce arriva da San Pellegrino-Scanzorosciate e Pozzuolo-Trevigliese. I giallorossi devono infatti espugnare un campo in cui hanno vinto solo la capolista e la Tritium, mentre i biancazzurri affrontano un Pozzuolo sconfitto solo dalla regina del campionato nelle ultime 4 giornate. Incontri che potrebbero dunque stravolgere la situazione sul podio della classifica, tenuta d'occhio da un'Ars Rovagnate chiamata però a ospitare un'Aurora Seriate in grande spolvero.

In ottica salvezza, invece, delicato impegno in trasferta per il Ponte San Pietro, che contro un Calolziocorte penultimo deve evitare passi falsi per non ritrovarsi nei playout, lì dove Lemine Almenno e Zingonia Verdellino proveranno a strappare punti rispettivamente a Tritium e Colognese.

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