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La follia continua! Tre super big match, 7 squadre in 6 punti per i playoff e una salvezza di fuoco

Spettacolo senza fine: Cantù, Seregno e Colico perfette, il Cavenago infiamma pure la zona playout

Lucente Seregno

PROMOZIONE SEREGNO • Fabio Lucente (Foto Seregno)

Quattro squadre al secondo posto, sette raccolte in tre punti per i playoff e tre scontri diretti pronti a stravolgere di nuovo tutto in quello che è a mani bassissime il campionato più bello di tutta la categoria, forse della regione, e poi chissà. Sì perché dopo il caos dell'ultima giornata il centralino di «Unobravo» è nuovamente impazzito, e sarà occupato molto probabilmente per tutta la stagione: 2 squadre al secondo posto, 4 a pari merito per due posti nei playoff (in totale 7 racchiuse in 6 punti) e ora pure una lotta salvezza da 6 club in 7 lunghezze. Sì, lo psicologo è sempre più necessario.

 

 

SEREGNO LUCENTE, IL LISSONE NON MOLLA L'ARGENTO

 

«Loro sono stati nettamente più forti». Una frase chiara, quella di Francesco Natobuono, che riconosce la superiorità del Seregno nel big match più atteso dei tre lassù in classifica. Un 2-0 firmato Lucente che abbatte la Speranza Agrate e scompiglia una classifica destinata a cambiare a ritmo delle scale di Harry Potter, ma che nel frattempo riconsegna il secondo posto nelle mani dei blues di Gabriele Avella: «Abbiamo fatto una prestazione veramente importante nel primo tempo. Nel secondo la loro reazione ci stava, ci hanno messo in difficoltà perché hanno spinto sull'acceleratore, creando però solo un paio di occasioni. Loro all'andata mi avevano impressionato perché hanno giocatori di grandissima qualità, quindi a maggior ragione sono soddisfattissimo dei ragazzi».

 

 

Lo è solo in parte Natobuono stesso, che aggiunge: «Nel primo tempo abbiamo fatto tatticamente male, anche dal punto di vista dell'atteggiamento. Nel secondo c'è stata una buona reazione, però loro hanno gestito bene la partita perché hanno qualcosa in più, sono stati superiori. Noi forse abbiamo pagato l'ambiente, la location, il non essere abituati a certe gare dato che eravamo in uno stadio come il Ferruccio contro degli ottimi giocatori, ma abbiamo fatto la nostra partita».

Quella che vale il ritorno al successo di un Seregno a secco da due giornate e con la sconfitta contro il Castello Cantù da riscattare, dimezzando così il quartetto che fino a domenica occupava interamente il secondo posto in classifica. Insieme ai blues, infatti, resiste solo il Lissone (3-0 al Civate, secondo successo e seconda porta inviolata di fila), mentre il Lesmo crolla con i vicini di Agrate nel secondo scontro ad alta quota: tris del Cantù e doppietta di Drago, autore di 19 gol in 19 partite, più di tutti in categoria.

 

 

COLICO VUOLE I PLAYOFF, VIS NOVA SENZA FRENI

 

Gli uomini di Mastrolonardo vanno così a formare un nuovo quartetto, quello che dondola sul bordo dei playoff. Oltre ai biancorossi di Motta, infatti, dei passi falsi della Fenice brianzola e della Speranza ne approfitta la ColicoDerviese, che si prende il terzo e ultimo big match di una giornata sensazionale. Come il gol del classe 2006 Conconi, che in semirovesciata su cross del 2005 Salvadori stende il Castello Cantù e consegna altri tre punti pesantissimi a Danilo Battistini: «Ho apprezzato che i ragazzi abbiano messo la grinta e la determinazione che a volte ci sono mancate. È stata una prova convincente, soprattutto dopo la vittoria di Calolziocorte».

Sponda comasca, invece, dopo le grandi vittorie nei duelli con Lesmo e Seregno non arriva il tre su tre, ma i playoff restano a portata d'aggancio. «È stata una partita dai due volti: stupenda dal punto di vista dell'intensità, della grinta e della voglia di entrambe le squadre di volerla portare a casa, scarna per lo spettacolo offerto agli spettatori. - analizza Daniele Camarda, tecnico del Castello - Era il classico 0-0 annunciato, se non che a pochi minuti dalla fine loro hanno trovato un gol di bella fattura, anche se siamo stati un po' lenti a uscire da un calcio d'angolo respinto. Peccato perché nel primo tempo ci abbiamo provato di più creando un paio di occasioni interessanti, mentre nel secondo abbiamo fatto una serie di errori in fase di impostazione che hanno fatto prendere loro coraggio e fiducia. Era una partita alla nostra portata, quest'anno però ho imparato che ci saranno sfide non da giocare, ma da vincere, e dove sarà il singolo episodio a fare propendere da entrambe le parti la bilancia».

 

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L'1-0 premia dunque una ColicoDerviese che dimostra di avere i mezzi e la voglia per restare incollata al treno con destinazione playoff. Quello per la vetta, invece, sembra parcheggiato in un'altra stazione: Carugo-Giussano, o meglio, Giussano, e basta. Sì, perché lassù la Vis Nova non accenna deragliamenti: spizzata di Redaelli, quarta vittoria di fila, 11esimo clean sheet e +9 sul secondo posto mantenuto. «Sono contentissimo. - esordisce Gabriele Raspelli al termine del successo sull'Olimpic Trezzanese - Temevo questa partita per la loro qualità, infatti faccio i complimenti a loro, però era importante vincere. Bene così, non si molla, cerchiamo di fare il nostro e poi si vedrà»

 

 

PERFEZIONE CAVENAGO, IL BIASSONO NON SI ARRENDE

 

La giornata perfetta? Quella di Luca Furlan: derby vinto, prima porta inviolata e addio all'ultimo posto. Merito della giocata di Ferrigno (dribbling in mezzo a tre e conclusione vincente), che scardina la Concorezzese e vale tre punti vitali. Sì perché i giallorossi lasciano di nuovo l'ultimo posto in classifica e accorciano a -3 dalla coppia Civate-Biassono, nonché a -5 dalla salvezza diretta. «Il dato positivo è che nel girone d'andata abbiamo fatto 9 punti in 17 giornate, ora 6 in 3 partite. Non serve a niente perché i conti si vedono alla fine, come quando vai al ristorante, mangi e solo dopo scopri quanto devi pagare. - racconta Luca Furlan, allenatore dei brianzoli, che però aggiunge - È una vittoria importante per la mentalità, per come siamo stati in campo».

 

 

E un po' anche per la classifica, perché il Cavenago supera un'Ardita Cittadella bloccata su un incredibile 3-3 nello scontro salvezza col Biassono. Crudo porta avanti i padroni di casa, Bamba su rigore pareggia i conti, poi Longoni e Mangeruca fanno sognare Lupi, ma nel finale suona la sveglia: Aceto e Rosa in 5 minuti firmano la rimonta brianzola. Un pari che testimonia il positivo inizio di 2025 della squadra di Frigau, al terzo risultato utile consecutivo, fondamentale per rialzarsi in una zona playout infernale.

 

 

ARS-GRENTA, BIS DI DOLCI

 

Quella che Ars Rovagnate e GrentArcadia cercano di tenere alla larga con un doppio successo per 2-1 che vuol dire tanto in chiave in classifica. I biancorossi, guidati dal primo gol del 2005 Marrocco e dal quarto di Dorato, vincono infatti quello che è ormai uno scontro diretto con il Calolziocorte. Gli amaranto di Perego, protagonisti di una scalata importante a fine 2024, nel nuovo anno vantano solo un pareggio con il Seregno e due sconfitte consecutive che costano un distacco di ben 9 punti dai playoff. Mai escludere dai giochi i lecchesi, vero, ma se il ko contro un avversario del calibro della ColicoDerviese poteva starci, quello con la neopromossa squadra di Ziliotto suona come un campanello d'allarme se l'obiettivo è recuperare terreno in classifica.

 

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Lato Grenta, infine, il bis è quello servito a tempo scaduto dal simbolo del team di Valgreghentino: capitan Esposito. Proprio lui, infatti, rompe l'1-1 firmato dal compagno Ghezzi (su rigore) e da Tamba regalando i primi tre punti dell'anno a Ronchi. Punti di piombo, perché i playout tornano a essere a un rassicurante -8.

 

 

IL PROSSIMO TURNO

 

Dopo quattro scontri diretti in un colpo solo ci si può fermare un attimo? No, anzi, la posta in palio resta tantissima. Quella che si giocano innanzitutto Lesmo e Seregno, con i padroni di casa chiamati a svoltare un periodo da un punto nelle ultime 4 giornate per non scalare nei vagoni finali del treno playoff e gli ospiti che hanno invece l'occasione proprio per provare a creare un po' di vuoto nel casino nei pressi del podio. Per entrambe, poi, ci sono punti in palio da guadagnare necessariamente su una tra Speranza Agrate e ColicoDerviese, protagoniste dell'altro super big match che per forza di cose sconvolgerà di nuovo gli equilibri in Top 5.

Lì, dove ad approfittare del doppio incrocio sarà, proprio come settimana scorsa, il Lissone, ospite però di un Biassono che non perde da un mese. Con un occhio fuori dalla finestra anche Cantù e Castello, impegnate con le nuovamente felici GrentArcadia e Ars Rovagnate per scalare posizioni in ottica playoff. In zona salvezza, invece, anticipo da brividi tra Olimpic Trezzanese e Pontelambrese, con i comaschi che possono cedere il posto in classifica proprio ai padroni di casa. Più complessa la missione del Cavenago (contro la capolista Vis Nova), mentre Ardita Cittadella e Civate sfidano Calolziocorte e Concorezzese per provare ad avvicinarle ancor di più all'uragano rosso.

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