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Under 19 Élite

Assist di tacco e gol del capitano: i campioni in carica sono a un punto dalla vetta!

Ambrosio decide la gara col Bresso e regala tre punti vitali per i suoi, con qualche brivido nel finale

Niccolò Ambrosio della Vis Nova

VIS NOVA UNDER 19 ÉLITE • Niccolò Ambrosio fa godere i suoi con il gol che decide la trasferta di Bresso

Le furie neroverdi sbancano Bresso nel pomeriggio di Via Grazia Deledda, con la rete di capitan Ambrosio alla mezz'ora della prima frazione di gioco. Una Vis Nova organizzata che batte per la seconda volta, dopo il 2-1 dell'andata, un Bresso ridotto all'osso con molte assenze e con la caparbietà di non uscire mai dalla partita, evitando agli ospiti di raddoppiare, grazie alla conduzione muscolare del match durante il secondo tempo. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Rampinelli, in netta ripresa dopo la sconfitta di Agrate e il pari di Maslianico, approccio importante e gestione ineccepibile con qualche scelta errata negli ultimi metri, che ha evitato di mettere la partita in ghiaccio, tenendola aperta fino al triplice fischio. Vis Nova a -1 dalla capolista Lentatese, che non va oltre il pari con il Castello Cantù, lasciando tutto in discussione per le prime quattro posizioni.

 

 

AMBROSIO INCANTA

 

Si comincia nel sintetico di Bresso, neroverdi schierati con il solito 4-3-3 che in fase di attesa e di non possesso muta in un 4-2-3-1 coprendo tutte le linee di pressing avversarie. Padroni di casa in campo con un 4-4-2 a regola d'arte, cambiando il 4-3-3 che il tecnico Bonanno ha proposto nella scorsa gara a Maslianico e il solito 4-2-3-1, date le pesanti assenze con solo 2 cambi disponibili per i giocatori di movimento, causa indisponibilità e squalifiche dello scorso impegno.

La Vis Nova parte subito con il coltello tra i denti, cercando di prendere in mano il pallino del gioco e metri territoriali di campo. Fusco e Ambrosio sin da subito mandano segnali inequivocabili di voler sbloccare la gara subito, ma la prima occasione della gara la ottiene il Bresso. Signorelli il migliore in campo dei suoi, per abnegazione e sacrificio, si intende in ripartenza con Catena e scarica il destro di potenza sul fondo, di poco a lato dal primo palo. Da lì è un assolo vero e proprio dei ragazzi di Giussano, con la qualità nel palleggio alla ricerca di varchi per andare da parte di Vian e Fusco per cercare il riferimento di un Nickl resistente alla marcatura strettissima di Carotenuto.

Fraseggi e scambi sul velluto da parte della squadra ospite, in una gara fisica in cui la spessa densità in mezzo al campo della compagine di Via Deledda, la fa da padrona. Un avvio di gara bloccato, con la Vis Nova che risponde al lampo iniziale di Signorelli con la giocata di Ambrosio, il quale accarezza il pallone al limite dell'area per l'arrivo di Mauretto che la mette sul fondo. Vian in mezzo al campo scompiglia le linee difensive di Bonanno e viene costantemente triplicato in marcatura, ed entrambe le compagini sembrano venire meno dal punto di vista dell'istinto killer per creare occasioni importanti negli ultimi metri, con la Vis Nova affacciata per tutto il corso del primo tempo dalle parti di Cosaro.

L'istinto killer però arriva proprio pochi minuti dopo i ritmi stantii che hanno caratterizzato l'avvio di gara: punizione pericolosa da metà campo battuta da Dodero alla ricerca della mischia, con il pallone prolungato da un colpo di tacco magico di Fusco sui piedi di Ambrosio, il quale da pochi passi sigla il gol del vantaggio per la Vis Nova al 30' su posizione abbastanza dubbia sulla linea dei centrali. Il gol è una vera miccia ardente che scaturisce una continuità di pericolosità per i neroverdi, con i due esterni, Dodero e Bellotti, i quali portano palla in allungo fino a metà campo, per cercare gli smarcamenti di Nickl che ha dovuto fare a sportellate con la retroguardia avversaria in continuazione. Mucedola sulla sinistra sa come rendersi pericoloso negli spazi e a botta sicura viene murato da Donato in extremis, Fusco slitta da una parte all'altra con una facilità quasi disarmante e con una serpentina sulla destra prova la botta di potenza di poco alta sopra la traversa. Biello chiude la finestra del tiro a Nickl e il Bresso tiene alto il muro in maniera eroica senza disunirsi mai nello sviluppo del primo tempo.

 

BRIVIDO FINALE

 

Si riparte senza cambi e sconvolgimenti tattici da entrambe le parti, Bellotti tiene alto il suo range di prestazione ottimale in chiusura e in intercettazione, Ambrosio prima e dopo del gol è letteralmente il punto di riferimento dei suoi in mezzo al campo, non perde un contrasto ed è una vera diga per le poche imbucate cercate dalla retroguardia bressese. L'uomo più acceso degli ospiti nella ripresa prima del cambio è senza dubbio Mucedola, il quale si prende responsabilità aguzzate caricando il destro dalla distanza, parato in due tempi da Cosaro, evitando la possibile risposta di Fusco su un'eventuale ribattuta. Nickl non molla un centimertro e fa pentire i centrali del Bresso, quando non viene tenuto stretto in marcatura, e riesce a trasformare una palla morta in profondità lungo il settore di destra, in un'occasione impossibile, concludendo di potenza trovando i guantoni di Cosaro. Rampinelli cambia il tridente in vista del prossimo impegno casalingo e scontro diretto contro il CG Bresso, cambia Mucedola per Galli, Nickl per Bandini e Mauretto per Borgonovo, terminando l'ultimo quarto d'ora di gara con il 4-2-3-1. La Vis continua ad avanzare in una ripresa a ritmi bassi, data la quantità di mole di gioco proposta, con una combinazione sulla sinistra tra Galli e Dodero, il quale innesca a centro area l'inserimento di Bandini, che però non riesce a tenere la mira dritta all'interno dello specchio della porta, evitando il raddoppio.

Il Bresso dopo aver disputato 75 minuti in maniera accorta, cercando di tentare il tutto per tutto alla fine, spezzando i ritmi avversari e tenendo la gara ancora appesa ad un filo, alza il baricentro di gran carriera con il suo pivot, Signorelli. La Vis si abbassa ma non indietreggia di un centimetro, non perde un contrasto e fa partire clamorosamente l'azione della ripartenza finale con Bandini che serve negli ultimi metri, Crifò, ma il suo piazzato si stampa sul palo interno strozzando così l'urlo dei tifosi neroverdi in trasferta. Pizzera si sacrifica e non fa filtrare le iniziative di Bonanno, l'ex della gara Nicoli chiude lo specchio a Signorelli e nel finale la punizione dell'1-1 passa dai piedi di Zucaro, che di potenza la mette fuori non di molto. Vittoria determinante meritata e anche sofferta nel finale, per la Vis, che si proietta nel migliore dei modi allo scontro diretto con il CG Bresso, fresco di 2-2 in rimonta in casa dell'Arcellasco.

 

IL TABELLINO

 

BRESSO-VIS NOVA 0-1
RETE: 30' Ambrosio (V).
BRESSO (4-4-2): Cosaro 6.5, Lorusso 6, Masciulli 6, Bonanno 6.5, Carotenuto 6.5, Donato 6.5 (10' st Cimbro 6.5), Longhetti 6, Biello 6, Signorelli 7, Zucaro 6, Catena 6 (31' st Trotta 6). A disp. Ingala. All. Bonanno 6.5. Dir. Apricena.
VIS NOVA (4-3-3): Nicoli 6.5, Bellotti 7, Dodero 7, Ambrosio 8 (45' st Bel Haji sv), Pinciaroli 6.5, Pizzera 6.5, Fusco 7 (19' st Crifò 6.5), Vian 6.5, Nickl 7 (22' st Bandini 6.5), Mauretto 6.5 (13' st Borgonovo 6.5), Mucedola 7 (22' st Galli 6.5). A disp. Romano, Radice, Duca, Imperatore. All. Rampinelli 7.5. Dir. Pagin.
ARBITRO: Marino di Milano 6.
AMMONITI: Signorelli (B), Zucaro (B), Ambrosio (V), Borgonovo[05] (V).

 

PAGELLE 

 

BRESSO

Cosaro 6.5 Letture sempre ineccepibili, bene sulla conclusione di Mucedola fermata in due tempi e gestione sicura sulle uscite basse.

Lorusso 6 Compattezza è la parola d'ordine per tutta la retroguardia bressese, scherma le imbucate senza sbavature.

Masciulli 6 Bellotti e Fusco sulla sinistra non sono sicuramente i clienti migliori da affrontare, ma non si disunisce mai nemmeno ad inizio ripresa quando la Vis Nova tiene il campo nel lungo e nel largo. Non è il suo ruolo naturale ma sopperisce alle pesanti assenze non sfigura assolutamente, anzi.

Bonanno 6.5 La sua fisicità è importantissima per spezzare i ritmi di possesso avversari, tende sempre a verticalizzare quando ha la sfera e comanda i raddoppi in marcatura al centro del campo.

Carotenuto 6.5 Contrasta di gran carriera le offensive dei neroverdi e mura gli scambi si Fusco e Ambrosio nello stretto. Apporta grande carisma alla squadra da capitano.

Donato 6.5 Salvataggio clamoroso in extremis sull'occasione d'oro di Mucedola e attentissimo nelle marcature preventive, stoico come tutto il reparto difensivo data la fattura della gara.

10' st Cimbro 6.5 Entra e non sconvolge lo spirito generale dei suoi con molteplici chiusure importanti aumentando la sicurezza del reparto.

Longhetti 6 Buoni spunti negli ultimi metri soprattutto verso la fine della prima frazione di gioco, un pò meno la realizzazione.

Biello 6 Bene in fase d'interdizione e grande salvataggio in area sulla botta sicura a rete di Nickl. 

Signorelli 7 Leader e punto di riferimento totale per i compagni, abnegazione e spirito da combattente crea la prima occasione da gol della partita con una botta di potenza da fuori area che si spegne sul fondo non di molto. Riesce a tenere sempre alto il Bresso nonostante il pressing rapace della Vis Nova, alzando il baricentro dialogando con i compagni in fase di raccordo, sfiora il pareggio nella ripresa con un colpo in mischia e prova il tutto per tutto per il pari.

Zucaro 6 Tecnica importante anche se cercato poco data la fisicità del match, rischia l'1-1 clamorosamente all'ultimo secondo con quella punizione di potenza terminata di poco a lato, strozzando l'urlo dei sostenitori biancoblù.

Catena 6 Inizia con il piede giusto e serve una palla importante per la conclusione di Signorelli, poi tra alti e bassi spicca verso fine primo tempo, schierato proprio con il numero 9 in tandem d'attacco.

31' st Trotta 6 Ingresso che contribuisce al forcing finale alla riscossa per agguantare il pari tanto sperato.

All. Bonanno 6.5 Cambia modulo, decide di partire sull'attenti aspettando la squadra ospite in fase difensiva e terminare alzando il baricentro. Direi che date le condizioni della rosa e la caratura dell'avversario non si poteva leggere il match in una maniera diversa di come lo ha letto lui. Alza il muro ed evita molteplici volte il raddoppio dei neroverdi, tenendo la gara in bilico fino all'ultimo secondo e per qualche centimetro nel finale, la preparazione della partita stava per raccogliere i suoi frutti.

 

VIS NOVA

Nicoli 6.5 Ottima gara dell'ex della partita, tempestivo e miracoloso su Signorelli nella ripresa e aggiunge un'altro numero alla voce dei clean sheet.

Bellotti 7 Esiziale in entrambe le fasi lungo la fascia destra, ottimo nelle chiusure delle diagonali.

Dodero 7 Fa nascere il gol decisivo con la sua punizione insidiosa nella mischia, la mente delle azioni pericolose dei ragazzi dei giussanesi e non fa filtrare nulla in fase difensiva. Mette una palla preziosa per Bandini che di pochissimo non trova il gol del 2-0.

Ambrosio 8 Prima accarezza il pallone per portare Mauretto alla conclusione pericolosa, arpiona il pallone nell'area piccola e lo mette alle spalle di Cosaro per il gol che vale i 3 punti, poi, cosa vogliamo aggiungere? prestazione da diga in mezzo al campo, regista solido e di rottura il quale attribuisce un apporto fatale per le cause dei suoi. Rischia un mega assist nella ripresa tra le linee per Nickl, il quale non arriva all'appuntamento con la sfera davanti alla porta. Man of the match indiscusso. (45' st Bel Haji sv).

Pinciaroli 6.5 Pressing importante in avvio per cercare di dare una grossa mano per mettere la partita nei binari giusti, bravo a non scomporsi mai e a tenere costantemente alta la guardia.

Pizzera 6.5 Grande intervento tempestivo su Signorelli nella ripresa e non perde mai un contrasto tenendo alto l'onore, effettuando una prestazione di grande sacrificio.

Fusco 7 Si intende bene con Ambrosio sin dai primi minuti di gioco, fa girare il pallone a ritmi alti cercando varchi per andare. Il colpo di tacco che vale l'assist del gol partita é una prodezza rara. Partecipa nel batti e ribatti a metà primo tempo prima del gol del vantaggio mostrando sempre cattiveria agonistica e attaccamento alla maglia, vicinissimo al gol con un bel lavoro di Nickl, il quale serve proprio il numero 7 che la mette fuori dallo specchio della porta per una questione di centimetri. Veramente in una condizione mentale e fisica smagliante, prova addirittura una serpentina sulla fascia destra prima del duplice fischio, azione che termina con una conclusione di potenza alta sopra la traversa da posizione molto ravvicinata.

19' st Crifò 6.5 Sfiora il 2-0 in ripartenza servito da Bandini, facendo partire il piazzato con il destro che si stampa sul palo interno.

Vian 6.5 Direttore della maggior parte dei fraseggi al centro del campo, raddoppiato in marcatura e addirittura triplicato in un paio di situazioni dato il suo spessore tecnico.

Nickl 7 Marcato stretto dai due centrali bressesi sin dai primi minuti di gioco, ma quando riesce a staccarsi è straripante. Sfiora il gol con un salvataggio monumentale di Biello, grandi recuperi palla al limite dell'area e corona la sua grande prova, andando in dritto per dritto cogliendo una palla in profondità che sembrava morta e trasformata in un'insidiosa palla gol, smorzata dalla risposta di Cosaro.

22' st Bandini 6.5 La mette alta da una posizione pericolosa per trovare il raddoppio, servito da Dodero, non contento fa nascere la ripartenza che porta al palo colpito da Crifò. Ingresso impattante in positivo, sfugge alla gloria del gol per qualche millimetro.

Mauretto 6.5 Ottima fase d'interdizione, spara a lato la conclusione di potenza di non molto dal secondo palo servito da capitan Ambrosio. 

13' st Borgonovo 6.5 Entra e apporta ordine al reparto con i suoi tempi e le sue aperture.

Mucedola 7 Prestazioni di altissimo livello con ritmi da forsennato su quel settore di sinistra, molto ispirato dalla distanza peccando qualcosina negli ultimi metri come tutto il reparto offensivo di Rampinelli.

22' st Galli 6.5 Fa nascere la combinazione sulla sinistra che fa nascere l'occasione più pericolosa per i suoi nella ripresa.

All. Rampinelli 7.5 Approccio importante e gestione dei momenti della partita quasi perfetti, ci mettiamo il quasi perchè la gara si poteva chiudere in molte occasioni nella ripresa ma l'istinto killer è mancato in svariate situazioni, il quale ha causato qualche sofferenza nel finale. Il gioco espresso è assolutamente una costante della sua gestione ineccepibile con rotazioni studiate in vista dello scontro diretto fissato settimana prossima. Vittoria importante senza subire gol che lo porta ad un solo punto dalla vetta. 

 

ARBITRO

Marino di Milano 6 Direzione chiara e limpida fin da subito, pochi fischi ma severi. Apporta la giusta percentuale di personalità quando serve e nelle situazioni in cui serve, ma rimane un grande dubbio profondo sulla posizione di Ambrosio a confronto con la linea difensiva dei padroni di casa, che vale il gol vittoria. 

 

LE INTERVISTE

 

Commenta la vittoria dei suoi ragazzi così nel post gara, Massimo Rampinelli, allenatore della Vis Nova«Noi siamo stati superiori nel fraseggio, nel giocare a terra a pallone dal basso e a gestire la palla e via dicendo. Quello che è mancato oggi per chiudere la partita sono stati gli ultimi 30 metri, perchè in una partita così sull'1-0 quando hai avuto la possibilità di gestire la partita per quasi 90' non puoi non fare il secondo gol. Quindi noi oggi male negli ultimi metri, è mancata la voglia di andare a chiudere il discorso, ho visto una giocata leziosa in più, una corsa in meno tante volte e sappiamo che davanti facciamo fatica ma mai in questa difficoltà». Chi premia oggi dei suoi? «Io oggi premio Ambrosio per il gol e sicuramente i 4 dietro, Pizzera, Pinciaroli e Bellotti che hanno fatto bene».

Risponde a ruota dopo la sconfitta dei suoi il tecnico del Bresso, Sandro Bonanno«C'è da premettere che oggi eravamo numericamente corti per via delle parecchie squalifiche rimediate nell'ultima giornata di campionato, quindi diciamo che negli ultimi minuti, soprattutto del secondo tempo, ci sono mancate un pò le energie per cercare di pareggiare la partita. Era il tipo di partita che avevamo in mente e che avevamo preparato in settimana, perchè era dalla partita dell'andata che avevamo captato la loro bravura nel fraseggio e numericamente corti, oggi non aveva molto senso andarli a prendere alti, quindi abbiamo pensato di cercare di riservare tutte le nostre forze per gli ultimi minuti di partita. Per molti motivi non è arrivato il gol, ma io sono molto contento dei ragazzi perchè hanno fatto una partita di personalità, hanno messo in campo tutte le loro energie e tutto quello che abbiamo provato in settimana, non ce l'abbiamo fatta a pareggiarla però è chiaro che mancano le ultime 10 partite e questo è l'atteggiamento che noi dobbiamo avere per poter cercare di agguantare i play out e cercare di giocarci le nostre carte». Oggi tra tutti chi ha visto più addetto al sacrificio fino all'ultimo? «Sicuramente Signorelli, ma io non dimentico nessuno di quelli che hanno giocato oggi perchè giocavamo con un esterno sinistro che ha sempre giocato a destra che ha mostrato un sacrificio enorme. Premio tutti dal portiere all'attaccante, però effettivamente Signorelli nonostante si sia trovato davanti due difensori molto fisici, comunque ha fatto una partita sempre di alto livello, di alta intensità ed è chiaro che è un giocatore sulla quale noi puntiamo e stiamo facendo crescere nel modo giusto nonostante i risultati».

 

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