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Una sola sconfitta in 12 gare e un recupero per infiammare la vetta: la caccia al trono è aperta!

Il Leone XIII frena, ma la sfida della Frog Milano è rinviata: «Stiamo andando oltre le aspettative»

UNDER 19 FROG MILANO • Bugada e Lionello trascinatori della Frog

UNDER 19 FROG MILANO • Bugada e Lionello trascinatori della Frog

Chi l'avrebbe mai detto che il maltempo sarebbe tornato a infestare i campi della pianura lombarda? Un po' tutti, in realtà, trattandosi ancora dei primi di febbraio. Questa volta ad essere penalizzate sono Frog e Viscontea. Le due formazioni si sarebbero dovute affrontare in occasioni della 19esima giornata di campionato, ma l'impraticabilità del campo non ha lasciato spazio ad altre decisioni che non fossero il rinvio. Entrambi gli allenatori, anche loro in bilico fino all'ultima decisione del direttore di gara, si sono poi lasciati andare in un'intervista.

LE INTERVISTE

Lovato, allenatore della Viscontea Pavese, non ha mancato di mettere in luce alcuni aspetti della stagione vissuta dai suoi fin qui: «Per quanto riguarda la stagione siamo in linea con gli obiettivi, siamo partiti con delle difficoltà dal punto di vista numerico poi con l'aiuto della società ci siamo messi a recuperare delle forze nuove. Siamo ormai riconosciuti come una squadra che vende cara la pelle, partita per partita, e dobbiamo andare avanti così. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, per un allenatore juniores vedere i propri ragazzi andare anche in prima squadra è una cosa che dà soddisfazione. Per quanto riguarda il rinvio della partita di oggi capisco le varie dinamiche che si possano creare per la questione trasferta, sicuramente sono state rinviate partite per situazioni ben peggiori, però tutti ci auguriamo di vedere anche una partita giocata in condizioni migliori. Quindi accettiamo il verdetto dell'arbitro soprattutto anche per evitare infortuni ai ragazzi, la cosa più importante è salvare la salute dei ragazzi che deve essere comunque la prima cosa».

Dall'altro lato, Grattarola, tecnico della Frog, si concentra su di alcune dinamiche attorno al gruppo: «Sulla stagione posso dire che siamo partiti all'inizio con l'idea di cercare di ripartire da due gruppi che avevano subito una retrocessione, dato che sia gli allievi che la juniores erano retrocessi; quindi, il nostro obiettivo era quello di amalgamare un gruppo e sicuramente su questo siamo stiamo facendo un ottimo lavoro. Sono molto contento dei ragazzi, stanno facendo un campionato, secondo me, per tanti versi magari anche un po’  al di sopra delle aspettative, però poi vedendo tutte le squadre e vedendo un po’ come com'è questo campionato, posso dire che noi ci stiamo alla grande sia dal punto di vista tecnico che da un punto di vista fisico. Il campionato è ancora lungo, mancano ancora 12 partite e quindi tutto può accadere e può essere sia un discorso positivo che negativo. Noi comunque in questo momento non stiamo benissimo, abbiamo più di qualcuno che purtroppo è infortunato quindi chiaramente il nostro obiettivo è quello di recuperare il prima possibile i giocatori e di essere al top. Per quanto riguarda il rinvio della partita di oggi io onestamente devo dire che ho giocato in campi peggiori. Personalmente ho spinto per giocare non per un discorso tattico, neanche per un discorso tecnico, ma per un discorso di motivazione. Io credo che una squadra, dopo che ha perso una partita - Casteggio-Frog, ndr -  vuole giocare e vuole farlo il prima possibile. Ad esempio, io quando perdo la partita il giorno dopo voglio subito giocare,  quindi spingevo per questo perché speravo che i ragazzi potessero avere subito subito una possibilità di reazione, quindi questa era il senso. Secondo me si poteva giocare, il loro capitano non voleva giocare, noi abbiamo provato a spingere ma l'arbitro non se la sentiva».

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