Prima Categoria
02 Febbraio 2025
PRIMA CATEGORIA PIEMONTE CIRIÈ - BOSCONERESE 0-2 • I due bomber gialloblù Edoardo Montuori e Enrico Muraca tornano a far sorridere la Bosconerese
Una vittoria dopo quasi 2 mesi che rilancia dopo un momento di difficoltà. Questo è il risultato che si evince dalla sfida tra il Ciriè e la Bosconerese, valida per la quattordicesima giornata del Girone C. I primi dieci minuti di partita sono a tinte gialloblù, la Bosconerese ne approfitta e sigla l'1-0 con il suo bomber grazie ad un'azione perfetta da videogioco puro. Dopo il pareggio però la reazione del Ciriè è immediata, i nerazzurri attaccano con qualità senza riuscire a trovare il pareggio. La seconda metà riprende il canovaggio del primo tempo, il Ciriè attacca ma non riesce a farlo con la giusta cattiveria. L'episodio che cambia la partita è al 23', il capitano nerazzurro si guadagna il secondo cartellino giallo nel momento migliore della squadra e il Ciriè crolla. La Bosconerese raddoppia, chiude con il risultato di 2-0 e si guadagna tre punti che rialzano i sogni gialloblù. Delusione profonda sponda Ciriè dopo una prestazione all'altezza.
Il Ciriè scende in campo con il classico 3-5-2, l'obiettivo è sfruttare l'ampiezza a centrocampo per servire la coppia Rinaldi-Mollica in profondità. Dopo l'esperimento non riuscito delle due punte, la Bosconerese ritorna al 4-2-3-1, per usare la qualità dei suoi trequartisti alle spalle di Montuori unica punta. 90 minuti delicati per entrambe le squadre: la Bosconerese non vince dall'8 dicembre e si ritrova a 6 distanze dai Playoff, il Ciriè vuole il terzo risultato utile consecutivo per allontanarsi sempre di più dalla zona rossa della classifica.
La partita, come prevedibile, inizia a ritmi alti e la Bosconerese sfrutta la prima azione ben costruita per portarsi in vantaggio. Calabrese si ritaglia lo spazio sulla destra con due dribbling, serve Di Stefano al limite dell'area centrale, il numero 10 trova la sovrapposizione precisa di Capussotto sull'out di destra, il terzino serve Montuori al centro dell'area che insacca di testa. Un'azione da videogioco quella della squadra di Chiaroni che al terzo minuto di gioco è avanti per 1-0. La reazione dei padroni di casa è immediata, Puddu verticalizza per Rinaldi, l'attaccante supera Barioli in marcatura ma il suo traversone verso il centro del campo non incontra nessuna deviazione. Il Ciriè risponde allo svantaggio cercando di servire la propria coppia d'attacco con dei lanci lunghi, la Bosconerese sfrutta la qualità della sua costruzione per superare la prima linea di pressione nerazzurra.
Dopo le prime polemiche per cartellini e falli fischiati dal direttore di gara, il Ciriè ha due occasioni per pareggiare. La Bosconerese perde diverse palle al limite della propria area e Fornaro deve superarsi in tuffo: l'estremo difensore gialloblù prima si immola su Rinaldi da distanza ravvicinata e, dopo poco, neutralizza la conclusione di Alterio sull'invito di Puddu. La Bosconerese ha un blackout mentale, i gialloblù non riescono ad uscire dalla propria metà di campo con il Ciriè in pressione e in controllo del gioco. I guizzi di Cigna e i cross sul secondo palo di Puddu mettono in difficoltà la retroguardia della squadra di Chiaroni dalla fascia sinistra, la Bosconerese quando riesce ad attaccare lo fa con 4 uomini affidandosi alla fisicità di Montuori. Nonostante i ritmi si abbassino con l'avvicinarsi dell'intervallo, le squadre hanno un'azione per parte: prima Fantini si supera sull'imbucata di Calabrese per Tabone, sul ribaltamento di fronte Tuzza centra la porta gialloblù con un mancino centrale. La prima metà di gara termina con il secondo schema sbagliato su calcio d'angolo per il Ciriè, si va all'intervallo con l'1-0 per la Bosconerese.
All'inizio della ripresa, Cagliostro sceglie di sostituire El Atlassi ammonito per Castellano, aggiungendo freschezza al proprio centrocampo. Il Ciriè attacca privilegiando la fascia destra, dopo un primo tempo a basso regime Tuzza aggiunge la spinta che mancava sulla fascia aiutando la costruzione offensiva nerazzurra. Nei primi minuti la squadra di Cagliostro attacca con insistenza, prima sfiora la rete con Rinaldi sull'angolo di Milanesio, e con Tuzza che finalizza male di mancino un pressing in area. La Bosconerese, dopo la rete segnata, non riesce a controllare il gioco, adagiandosi nella propria metà di campo permettendo al Ciriè di occupare la trequarti. Le azioni costruite dai nerazzurri sono tante, a mancare è solo la precisione sotto porta. Al 15' Rinaldi si mette in proprio e calcia debolmente in porta, dopo 5 giri di orologio è Cippone a farsi respingere la conclusione da Fornaro.
La partita è indirizzata verso un imminente pareggio del Ciriè, al 23' capitan Ientile si guadagna la doppia ammonizione della partita lasciando i nerazzurri in dieci. La disperazione di Cagliostro è evidente, il Ciriè subisce l'inferiorità numerica nel suo momento migliore e l'episodio cambia le sorti della gara. Dopo l'espulsione le squadre si allungano, il Ciriè si ridisegna schierando un 3-4-2 trovando difficoltà nelle transizioni difensive. La Bosconerese ha 5 occasioni concrete per segnare, Fantini si esalta in più occasioni negando il raddoppio. Chiaroni chiede con insistenza ai suoi ragazzi di "chiudere la partita" segnando il 2-0, dopo più colpi a salve arriva il raddoppio. La rete nasce da una punizione defilata calciata sul secondo palo, Di Stefano calcia da distanza ravvicinata trovando la deviazione di Fantini, Muraca è più veloce di tutti e segna il tap in vincente.
Dopo l'arrembaggio finale gialloblù, il risultato è di 2-0 per la Bosconerese. Bottino pieno per i gialloblù che sono riusciti a resistere all'assalto dei padroni di casa, grande delusione per il Ciriè che, nonostante una buona reazione dopo lo svantaggio, non riesce ad allungare sulla zona retrocessione.
CIRIÈ-BOSCONERESE 0-2
RETI: 3' Montuori (B), 41' st Muraca (B).
CIRIÈ (3-5-2): Fantini 6, Tuzza 6.5 (18' st Marrocco G. 6.5), Puddu 6.5, El Atlassi 6 (1' st Castellano 6), Sapetti 6, Ientile 5.5, Cigna 6 (11' st Cippone 6.5), Milanesio 6.5 (34' st Bracco sv), Rinaldi 7, Alterio 6.5, Mollica 6.5. A disp. Comito, Levra Levron, Sanua, Lo Bue, Colazzo. All. Cagliostro 6. Dir. Sapetti - D'Onofrio.
BOSCONERESE (4-2-3-1): Fornaro 7, Capussotto 6.5 (20' st Baudino M. 6), Gallo M. 7, Armato 6, Cardilli 7, Barioli 6, Calabrese 6.5 (8' st Zaki 6), Rosso 6.5 (41' st Mazza sv), Montuori 7 (36' st Muraca 7), Di Stefano 7, Tabone 7 (27' st Ferrandino 6). A disp. Lo Buglio, Di Giovanni, Laurenti, Ferraro. All. Chiaroni 7. Dir. Pedretti - Clovis.
ARBITRO: Strippoli di Ivrea 6.
AMMONITI: 13' El Atlassi (C), 16' Ientile (C), 3' st Armato (B), 5' st Capussotto (B), 26' st Milanesio (C), 46' st Di Stefano (B).
ESPULSI: 23' st Ientile (C).
Fantini 6 Prova con ogni mezzo a tenere i nerazzuri in vita, nel primo tempo usa il cappellino per difendersi dal sole che colpisce il campo di Ciriè senza riuscire a negare il vantaggio a Montuori. Nella ripresa risponde presente quando viene chiamato in causa, nel finale nega più volte il 2-0 agli avversari cadendo solo all'ultimo arrembaggio.
Tuzza 6.5 Nei primi minuti di gioco è quasi in ombra, la sua prestazione migliora con l'avanzare dei minuti. Recupera tanti palloni sulla fascia destra facendo partire i contropiedi della squadra, lotta sulle sovrapposizioni di Gallo creando un buon duello. Finisce il primo tempo con una conclusione in porta e tante incursioni, nella ripresa aumenta il ritmo e viene spostato sulla fascia sinistra prima di uscire.
18' st Marrocco G. 6.5 Entra poco prima dell'espulsione del compagno e si posiziona sull'out di sinistra, dove si era spostato Tuzza. Aiuta in marcatura su Montuori, dopo il cartellino rosso si sposta come braccetto di destra sacrificandosi molto a livello difensivo.
Puddu 6.5 Il numero 3 inizia la sua partita da braccetto di sinistra, recupera tanti palloni con contrasti e verticalizza per la coppia offensiva. Crossa molto sul secondo palo alla ricerca di compagni liberi, nel primo tempo rischia un retropassaggio verso il portiere scatenando le polemiche gialloblù. Nella ripresa è costretto a spostarsi al centro della difesa, aiutando molto nelle transizioni negative.
El Atlassi 6 La qualità del centrocampista poteva essere un elemento fondamentale per la squadra, usa la sua fisicità al centro del campo per vincere tanti duelli aerei e compiere altrettanti recuperi. Svetta di testa in più occasioni, non sfrutta però a pieno le tante punizioni conquistate con diversi traversoni fuori misura.
1' st Castellano 6 Il centrocampista classe 2002 entra all'inizio della ripresa al posto del compagno ammonito, risulta più preciso nei contrasti in scivolata che nelle verticalizzazioni. Dopo l'espulsione si sacrifica nel reparto difensivo non riuscendo a respingere l'assalto gialloblù.
Sapetti 6 Soffre la fisicità di Montuori nei tanti contrasti di gioco, riesce anche a far giocare l'avversario spalle alla porta riuscendo poche volte a rubargli la sfera. Con l'inferiorità numerica è costretto a giocare da quinto a sinistra, arriva a che alla conclusione ma è senza pretese.
Ientile 5.5 Il capitano si rende protagonista dell'episodio che più di tutti influenza l'andamento finale della partita. La sua doppia ammonizione pesa sul risultato finale perchè arriva nel momento migliore dei nerazzurri. Prima del misfatto guida la linea di difesa della squadra, facendola alzare con attenzione in fase di non possesso.
Cigna 6 Prova più volte il guizzo personale sulla fascia sinistra, dialoga con Puddu che si sovrappone senza essere mai realmente pericoloso. Verticalizza per Alterio in profondità, trova spesso lo spazio per il tiro ritagliandosi con precisione lo spazio verso la porta.
11' st Cippone 6.5 Il numero 20 è il subentrato migliore del Ciriè, si posiziona sulla fascia destra cercando più volte la via della porta. Imita Robben ai tempi del Bayern Monaco, si accentra e cerca sempre la conclusione di mancino, mettendo in difficoltà la retroguardia gialloblù.
Milanesio 6.5 Il numero 8 aggiusta il centrocampo del Ciriè in più occasioni, ha anche lui i suoi momenti di errori nel primo tempo come quando non controlla una conclusione dal limite dell'area. Si rende pericoloso anche nel secondo tempo, tanti cross al centro dell'area anche da calcio d'angolo.
34' st Bracco sv
Rinaldi 7 Il numero 9 è il principale riferimento offensivo del Ciriè, salta più volte le marcature avversarie e arriva alla conclusione in più occasioni. Certe volte è poco preciso lui, in altre il portiere gialloblù si supera. Rimane in avanti fino al fischio finale lottando senza risparmiarsi.
Alterio 6.5 Si posiziona al centro del campo lottando su ogni pallone e trovando la porta in più occasioni, rimane sulla linea della mediana del campo fino al 90', anche dopo l'espulsione del compagno. Si butta all'interno dell'area di rigore più volte, tanta voglia senza precisione.
Mollica 6.5 Si posiziona al fianco di Rinaldi fino al fischio finale, tanta corsa e grinta cercando di raccogliere gli inviti dei compagni in profondità. Si imbuca sul secondo palo in attesa dei cross tagliati di Puddu, sul finale ripiega in fase difensiva per aiutare i compagni sul pressing dei gialloblù.
All. Cagliostro 6 Dopo i primi 10 minuti di blackout totale, il Ciriè reagisce a dovere e crea tante occasioni per trovare il pareggio. La poca precisione davanti alla porta non aiuta e l'espulsione del capitano influenza in modo definitivo la partita. Lo schema su calcio d'angolo è da perfezionare, il risultato negativo non cancella però una prestazione più che positiva.
Fornaro 7 L'estremo difensore gialloblù si supera in più occasioni, chiude la porta alle tante conclusioni nerazzurre tenendo la porta involata. Con i piedi preferisce non rischiare troppo e si affida a tanti lanci lunghi verso la sua trequarti.
Capussotto 6.5 Il terzino si sovrappone con costanza nei primi minuti e realizza l'assist dell'1-0 con una parabola perfetta sulla testa di Montuori. Il capitano sale molto sulla fascia, verticalizza sempre per evitare danni. Poco preciso nei tanti rilanci regalando alcune palle facili agli avversari.
20' st Baudino M. 6 Si posiziona a centrocampo dietro ai tre trequartisti, aiuta la squadra con l'uomo in più a controllare il flusso del gioco dopo l'espulsione con tanti passaggi in avanti.
Gallo M. 7 Gioca sull'out di sinistra, 90 minuti ad alta intensità dove copre tutta la fascia sovrapponendosi in fase offensiva. Risulta una pedina aggiunta in costruzione, sbaglia poco anche nei contrasti contenendo i quinti avversari.
Armato 6 Il numero 4 si posiziona alle spalle dei trequartisti gialloblù, compie tanti recuperi durante le transizioni negative interrompendo la costruzione del gioco avversaria. Nella ripresa si fa ammonire, commette alcuni errori più semplici anche nei passaggi laterali.
Cardilli 7 Guida la linea di difesa della Bosconerese con autorità e precisione, in alcune occasioni preferisce allontanare in profondità la sfera per non commettere errori. Riesce a contenere i guizzi di Mollica in profondità, vince tanti duelli con gli avversari senza commettere errori. Nel finale si sposta sulla fascia come terzino, completando una prestazione precisa.
Barioli 6 Risulta meno preciso del compagno in fase di copertura, perde diversi uno contro uno con Rinaldi facendosi saltare sulla fascia. Più preciso nei duelli aerei con gli attaccanti avversari e nella ripresa, dove corre pochi pericoli sbagliando anche passaggi più semplici.
Calabrese 6.5 L'ex Juventus gioca sull'out di destra, scende meno in copertura rispetto a Tabone e si concentra sul reparto offensivo. Sfida più volte il marcatore avversario nell'uno contro uno, cerca anche diversi cross sul secondo palo con poco successo.
8' st Zaki 6 Si posiziona sul lato destro del campo e mette in difficoltà la retroguardia del Ciriè con tanti guizzi e giocate personali. Cagliostro corre ai riparti per cercare di arginarlo, lui partecipa alle ultime azioni offensive della squadra senza lasciare il segno.
Rosso 6.5 Il numero 8 gioca al fianco di Armato, si allarga molto sulla fascia sinistra per cercare il cross verso il centro dell'area con il suo mancino. Si posiziona più basso in fase di non possesso personale per aiutare la costruzione, alzando il ritmo del gioco quando riceve la fascia da capitano nella ripresa.
41' st Mazza sv
Montuori 7 Il numero 9 lavora da tale con tanta lotta spalle alla porta e falli conquistati. Risulta il principale riferimento offensivo della squadra, salta più volte la marcatura avversaria e va vicino alla rete in più occasioni. Sfrutta la sua fisicità per vincere tanti duelli, la rete che segna è un capolavoro di squadra che finalizza con un'incornata perfetta.
36' st Muraca 7 Entra allo scadere per far rifiatare il compagno, segna il gol del 2-0 che è fondamentale per chiudere la partita e portare a casa il bottino pieno.
Di Stefano 7 Agisce dietro a Montuori e prova a supportare le azioni offensive della squadra ad ogni pallone toccato, inizia l'azione del primo gol trovando a memoria la sovrapposizione di Capussotto sulla fascia destra. Inventa dal limite dell'area tante giocate di squadra, cerca più volte la gioia personale favorendo anche il tap in di Muraca con una conclusione da distanza ravvicinata respinta da Fantini.
Tabone 7 Una vera freccia sulla fascia sinistra, una spina nel fianco per la difesa nerazzurra. Si sacrifica anche in fase di copertura scendendo e aiutando in fase di non possesso, imbuca i compagni in profondità con qualità e voglia di vincere.
27' st Ferrandino 6 Gioca nei due di centrocampo dietro ai trequartisti, partecipa a tutte le azioni offensive della squadra sfiorando anche la gioia personale.
All. Chiaroni 7 La prima rete è un'azione manovrata che sorprende la retroguardia nerazzurra, dopo la rete la squadra si abbassa troppo e soffre il pressing del Ciriè. Anche l'inizio della ripresa non favorisce i gialloblù, l'espulsione cambia totalmente il finale della partita. Negli ultimi minuti la squadra ha qualche difficoltà nel trovare il raddoppio ma, dopo tante conclusioni, trova il 2-0 che riporta la giusta fiducia alla squadra.