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Ha vinto un campionato da assistman, ora è una promessa del rap italiano: «Era il più grosso di tutti»

Flavio Fiori, Il tecnico che allenava Papa V nel Rozzano, lo definisce un «centravanti moderno»

Papa V, Rozzano

RAP ITALIANO • Lorenzo Vinciguerra, in arte Papa V e centravanti biancoverde nella stagione 2014/2015

L'interconnessione fra mondo del pallone e universo urban non è più soltanto materia di innegabilità. Papa V e Nerissima Serpe ne sono soltanto l'ultimo, prepotente e maestoso esempio. I due rapper milanesi hanno saputo sfruttare al massimo - e in maniera del tutto genuina - questo legame, attraverso continui riferimenti e citazioni a immaginari del calcio popolare, riuscendo così a fortificare le rispettive identità culturali e musicali.

Concentriamoci ora su Papa V. In un freestyle postato sul proprio profilo Instagram - e successivamente ripubblicato da altri utenti su YouTube - il classe 2001 affermava di sembrare «Mario Balotelli con la 45 addosso». Il collegamento fra l'iconica casacca di Super Mario e il calibro del ferro portato da Papa è geniale. E sul campo? Il paragone fra Papa - all'anagrafe Lorenzo Vinciguerra - e Balotelli reggerebbe? Per il ruolo occupato quando vestiva la maglia del Rozzano lo si potrebbe anche pensare. 

«IL SUO MISTER»

Il 24 gennaio alcune pagine - fra cui @il_rap_che_non_conoscevi e @gvngzone - cominciano a diffondere l'immagine della figurina di un tale «Lorenzo Vinciguerra» con la casacca del Rozzano Calcio. Quel Lorenzo Vinciguerra altri non è che Papa V. Si decide quindi di muoversi per vie traverse e contattare la società di viale Monte Amiata, attraverso una vera e propria bandiera di Rozzano: Flavio Fiori, attuale tecnico della prima squadra e dell'Under 15 biancoverde. La richiesta è semplice: poter accedere ai registri dei tesserati nelle annate precedenti; perché uno di questi sarebbe attualmente fra i nomi più caldi della scena rap italiana. Fiori chiede quindi il nome, e, una volta ottenuto, la sua riposta è la migliore delle auspicabili: «Stai parlando con il suo mister».


La figurina di Lorenzo Vinciguerra - in arte Papa V - con la maglia del Rozzano

IL PIÙ GROSSO

«Con me ha fatto i Giovanissimi - racconta Fiori - dopo che arrivava dal Gaggiano, se non ricordo male. All'epoca si giocava ancora il doppio campionato e quell'anno vincemmo prima il Provinciale e, successivamente arrivammo secondi nel Regionale». Papa V campione. Ma di quale annata si sta parlando? «Era la stagione 2014/2015»

Riuscite a immaginare Papa Gaucho - come viene definito da Nerissima in «Responsabile» - lontano dall'area di rigore? No, e giustamente non era così. «Lorenzo faceva l'attaccante. Giocavamo con un 4-3-3 e lui era una prima punta moderna, capace di giocare anche sull'esterno. Essendo già molto sviluppato per la sua età, in campo era il più grosso di tutti e sfruttava bene il suo fisico. Non era velocissimo, ma si muoveva bene tecnicamente e sicuramente era molto estroso»

C'è poi l'aspetto temperamentale. «Non era solo sviluppato fisicamente, ma anche mentalmente. Non segnava tanto. Si sbatteva, naviga lungo tutto il fronte d'attacco e gli piaceva regalare assist ai compagni. Di testa era avanti. Non creava problemi e non era uno da dover gestire. Certo, agli avversari non conveniva stuzzicarlo ecco» - racconta Fiori con un sorriso. «Mi ricordo che già all'epoca gli piaceva il rap. Faceva parte di quel mondo. Lo vedevi con i pantaloni larghi - baggie - e la felpa oversize».

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