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Eccellenza

A 19 anni è un talento unico! Stupisce con la Rapp e viene chiamato dalla Nazionale

Nessuno come lui: è il classe 2006 più impiegato in Eccellenza e il solo convocato di tutta la regione

Giuliani Ispra

ECCELLENZA ISPRA • Giacomo Giuliani, unico convocato lombardo dalla Rappresentativa Nazionale Dilettanti

«If you had one shot or one opportunity to seize everything you ever wanted in one moment, would you capture it or just let it slip?». Sì, probabilmente la sua voce risuona anche solo leggendo questa frase, ma è d'obbligo quando si parla di uno dei più grandi rapper di sempre, se non il più grande, e una delle canzoni più famose della storia, del genere rap e non solo. Quella «Lose Yourself» nata dalla penna di Eminem sul set di «8 Mile», primo brano hip hop a vincere un Oscar e traccia che incita a continuare a lottare per i propri sogni, nonostante tutte le difficoltà che si possono presentare e senza lasciarsi sfuggire le occasioni che capitano. Come quando a 19 anni sei l'unico in una regione intera a ricevere una chiamata partita soltanto per 33 persone in tutta Italia, quella che può permetterti di fare un passo in più verso il tuo di sogno, quella che può arrivarti solo se ti chiami Giacomo Giuliani.

RAPP DI LIVELLO NAZIONALE

Con una «p» di troppo se fosse l'universo di Eminem, tutto giusto invece se si parla di quello del classe 2006 dell'Ispra. Lui che tra martedì 11 e mercoledì 12 febbraio parteciperà a Formia (LT) al primo raduno nazionale della Rappresentativa Dilettanti Under 19, colei che seleziona i migliori talenti dall'Eccellenza in giù di tutto il paese. Un mondo vastissimo, ma da cui vengono scelti solo 33 ragazzi in tutta Italia per indossare una maglia già vestita da Giacomo nel raduno territoriale dell'area Nord il 14 gennaio, quando viene convocato insieme ad altri 12 giocatori della Lombardia.

Un mese dopo, però, sul palco a rappresentare la regione c'è solo lui. «Sarà davvero una bella esperienza e sapere di essere l’unico mi rende molto orgoglioso, anche conoscendo la qualità dei miei compagni», dice Giuliani, che in attesa della trasferta romana sta mettendo in mostra le sue doti anche tra le fila della Rappresentativa Regionale Under 19, risultando tra i migliori sia nel doppio raduno di Biassono che nella prima amichevole vinta 3-0 contro la Pro Sesto. Conduzione, visione, ripiegamenti e spinta offensiva le armi di una mezzala che in tre partite ha fatto vedere praticamente di tutto: dalla sicurezza in fase di possesso del primo raduno al gol da fuori area del secondo, passando per il lavoro difensivo e il lancio millimetrico che avvia l'azione del tris nel test di Cavenago.

SUA ECCELLENZA AL MIC

Qualità che hanno convinto Mauro Mazza a richiamarlo con la Rapp Nazionale, ma che prima ancora hanno colpito in Lombardia Matteo Medici (selezionatore della Rapp Regionale) e, soprattutto, Giorgio Dossena, che nel 2022 lo fa esordire a 16 anni in Eccellenza con la maglia della Sestese. Una stagione vissuta da colonna portante dell'Under 17 Élite biancoblù e chiusa con 178 minuti sulle spalle spalmati in 5 presenze tra i grandi.

Mondo in cui segue il tecnico a Gavirate nell'anno successivo, registrando ben 1998 minuti in 27 gare, arricchite dai primi due gol in una prima squadra. Raggiunta la salvezza senza grossi patemi, per Giacomo arriva la prima occasione da catturare: la chiamata della neopromossa Ispra in Eccellenza. Nuovo ambiente, nuovo allenatore, stesso risultato: tempo due partite e anche Ulisse Raza gli consegna una maglia da titolare che non gli toglie praticamente più.

E che non gli leva nemmeno il subentrante Alessandro Ferrero, facendo anzi di Giuliani il classe 2006 fin qui più impiegato di tutta la categoria: 1578 minuti giocati, 21 presenze e un gol, quello del momentaneo 1-1 in casa di un certo Pavia, il primo in Eccellenza e altra dimostrazione di personalità. La stessa con cui si muove praticamente ovunque sulla verticale del rettangolo verde, alle volte da esterno, ma principalmente a centrocampo, lì in mezzo dove le occasioni non capitano, ma bisogna costruirle e costruirsele. Come sta facendo «Jack», pronto alla battle di Formia per prendersi una maglia pure in Nazionale, ma con un sogno ben preciso: «Andare a fare il Torneo delle Regioni in Sicilia».

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