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Under 19 Élite

È un girone per pazzi! I campioni vincono, ma il resto è follia: 4 squadre in 2 punti per l'oro

La Manara pareggia su rigore al 95', rimonte Lentatese-CG, episodio discusso in Fucina-Leon

Vian Vis Nova

UNDER 19 ÉLITE VIS NOVA • Simone Vian

Boris, Lazza e questo campionato: il punto in comune? La locura. Sì perché settimana dopo settimana sta diventando sempre più una pazzia la corsa al primo posto di un girone con 4 squadre raccolte in appena 2 punti, e una quinta che da neopromossa si ritrova nella scia di quello che sarebbe un sogno totalmente folle. In una stagione come questa, però, può succedere veramente qualsiasi cosa, e lo conferma l'ultima giornata: la capolista non vince per la quinta partita di fila, ma la seconda in classifica strappa un pari su rigore al 95' e solo una delle altre due contendenti porta a casa il bottino pieno. Insomma, roba da serie tv, magari una di quelle tra fantasy e fantascienza.

LENTATESE CENTRO GRAVITAZIONALE, NAVICELLA VIS NOVA

«E pur si muove», sì probabilmente ci vorrebbe Galileo Galilei per capire qualcosa di una corsa al primo posto che diventa ancor più spaziale. Le distanze infatti si accorciano, ma una cosa non cambia: la Lentatese è sempre prima da sola, anche dopo il pari strappato a un Castello penultimo grazie al gol di Bruno in risposta a quello di Laponi. «Sbagliamo un sacco di gol, anche se ritrovarlo era importante. - dice Vittorio Londei dopo tre turni senza reti segnate, conscio però dell’1-1 interno - Speriamo di riprenderci perché non ci può andare sempre bene. Dobbiamo assolutamente ritrovare i tre punti il prima possibile perché possono darci una svolta».

Riuscirci con 16 convocati diventa sicuramente difficile, ma quel successo che manca da 5 giornate servirebbe anche per dare uno strappo alle inseguitrici, altrettanto bloccate. La Manara agguanta infatti un punto su rigore all’ultimo secondo con il Villa, dimostrando carattere con un 3-3 segnato pochi secondi dopo essere andata sotto, come evidenzia Cesare Marangi: «Siamo stati bravi a crederci. Purtroppo è un periodo in cui facciamo errori banali che paghiamo a caro prezzo, però dobbiamo continuare a lavorare».

Intanto la freddezza di Fumagalli costa due punti ai ragazzi di Mattia Bosco, andati avanti col solito Villa, ribaltati dalla doppietta di Meregalli e capaci di controribaltare la sfida con Balsamo e l'illusorio Penna, autore del 2-3 al 94'. «Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: è il quinto risultato utile di fila e abbiamo fatto 5 punti in più rispetto all'andata. Visti i risultati degli altri questo pareggio fa ancora più male perché potevamo accorciare sulle prime, però un passo alla volta: la crescita è evidente, all'andata non avremmo mai ripreso questa partita. - commenta il tecnico del Villa, che sull'impatto psicologico di un'impresa vista sfumare all'ultimo pallone aggiunge - Credo che i ragazzi siano forti, sono andati a riprenderla da grande squadra e stanno crescendo mentalmente. So che reagiranno bene».

E solo un pari lo recupera pure il CG Bresso in casa dell’Arcellasco (fondamentale la doppietta di Lanzone, che annulla il duo Mazara-Panizza), lasciando il podio in mano a una Vis Nova un po’ leziosa secondo Massimo Rampinelli in casa del Bresso, ma pronta a uno scontro diretto che potrebbe dire molto sugli equilibri lassù in vetta. I brianzoli superano infatti i neroverdi, prossimi avversari, e agganciano la Manara al secondo posto grazie al timbro di capitan Ambrosio su assist di tacco di Fusco, che vale il secondo successo consecutivo.

IMPAZZISCI E MASLIANICO, LA LEON PREPARA IL RAZZO

Equilibri d'alta quota su cui potrebbero iniziare a sbirciare pure il sorprendente Ardisci e Maslianico, quinto da neopromosso, e una Leon in grandissima forma, ma il focus di Simone Varotto e Davide Draisci resta su ciò che accade alle proprie spalle. «I ragazzi quando sono rientrati nello spogliatoio hanno subito guardato quanti punti aveva la prima dei playout, è quello l’obiettivo e mi sembrano sul pezzo. - dice il primo, guida dei comaschi vittoriosi in casa dell'Ardor Lazzate grazie alla punizione di De Lazzer, sfida su cui aggiunge - È stata una bella partita, equilibrata. Loro hanno spinto negli ultimi 20 minuti, noi abbiamo avuto un paio di occasioni nel primo tempo per chiuderla e qualche contropiede dove abbiamo sbagliato scelta nell'ultimo passaggio». 

L'1-1 dei gialloblù, però, non arriva mai, consegnando ai rossoblù la seconda vittoria di fila di un periodo da una sola sconfitta nelle ultime 11 giornate. Un passo importante, come quello trovato dalla Leon nell'ultimo mese. In casa della Fucina arriva infatti il quarto successo consecutivo, strappato nel finale da Shijaku e Lamiri, intervallati da Foderaro dopo il 2-1 costruito dalla coppia Airoldi-Brambilla e Cirillo, il tutto restando in 10 al 15' del primo tempo. Altri tre punti che vogliono dire sesto posto a +5 sulla zona rossa e a -6 dal treno di testa, quello che, però, Draisci al momento lascia perdere: «Non possiamo permetterci di guardare niente. 10 punti e ci salviamo».

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I tre che arrivano contro la Fucina lasciano tuttavia pendente un episodio sul 2-1 segnato dai vimercatesi, secondo i padroni di casa arrivato con un giocatore a terra e costato l’espulsione a Domenico Anania: «Mi sono innervosito perché nell’azione prima stavamo andando in porta e ci siamo fermati». Episodio su cui Draisci afferma: «Abbiamo battuto velocemente la rimessa, tempo due passaggi e abbiamo segnato. È successo tutto molto velocemente e non me ne sono accorto, era anche lontano dalla nostra panchina».

Sulla prestazione dei suoi, invece, il tecnico della Leon conclude: «Sono contento, abbiamo fatto una partita veramente di cuore, con carattere e personalità». Sponda muggiorese, infine, Anania analizza: «Loro sono stati bravi, hanno giocato e palleggiato bene, erano anche ben messi in campo. È stata una bella partita, intensa. Loro hanno meritato perché in 10 hanno mantenuto un atteggiamento alto gestendo le zone nevralgiche del campo. Hanno concesso dietro, ma noi non siamo stati bravi negli episodi. Usciamo sconfitti e arrabbiati con noi perché questa partita deve farci fare il salto d'esperienza verso il rush finale».

PARI SPERANZA-MEDA, SOSPIRO REAL MILANO

Zero gol, ma un punticino che nella corsa salvezza non guasta mai. Finisce così lo scontro diretto tra una Speranza Agrate che si rialza dopo la sconfitta con il CG Bresso e un Meda al terzo risultato utile di fila. «Il punto ci sta, entrambi abbiamo avuto un po' di occasioni, ma è una partita che non mi è piaciuta tanto. - commenta Marco Motta, guida dei padroni di casa - Me l'aspettavo così perché loro hanno pochi gol fatti e subiti, sapevo che ci avrebbero fatto giocare poco e non riuscendo a sbloccarla ci siamo trascinati lo 0-0 fino alla fine. Abbiamo avuto la supremazia nel gioco, ma non nelle occasioni». 

Lato bianconero, Davide Pisano commenta: «Abbiamo sbagliato tanto, prendendo tre traverse e sbagliato un gol clamoroso. Loro sono una buona squadra, giocano molto sugli esterni e sull'uno contro uno, rispetto all'andata li ho trovati migliorati. Muoviamo sempre la classifica con un buon punto contro una buona squadra, ma possiamo fare di più». Quello che la classifica inizia a richiedere anche a un Real Milano a rischio forbice nella zona playout, ma un buon segnale arriva dallo scontro diretto con il Mariano. Yakoua ne fa due nel primo tempo, Esposito, Charf e Fossati ribaltano la partita a nove minuti dalla fine, quando ci pensa Toniolo a firmare un 3-3 che può voler dire tanto per i ragazzi di Vimodrone.

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Andare a recuperare all'ultimo una sfida così delicata non era per nulla scontato, soprattutto con il peso sulle spalle di 5 sconfitte consecutive, ma il Real Milano ci riesce e tiene il passo del Castello Cantù, andando a +2 sul Bresso ultimo e restando a -6 proprio dal Mariano. Un gap che andrà colmato nelle prossime settimane, a partire da un prossimo turno in cui, però, il focus non può che tornare lassù.

IL PROSSIMO TURNO

Sì perché, come anticipato, sabato girerà tutto intorno a Vis Nova-CG Bresso, scontro direttissimo nel treno di testa. Una sfida tra terza e quarta in classifica che avrà come spettatori la Lentatese capolista, ospite proprio del Real Milano, e la Manara, impegnata nel secondo duello d'alta quota, quello in casa della sorpresa Ardisci e Maslianico.

Big match, poi, non mancano nelle zone calde, a partire da un Meda-Arcellasco che può offrire ribaltamenti sul bordo dei playout coinvolgendo anche le sfidanti Villa-Fucina. Una ona di interesse anche per Castello Cantù-Speranza Agrate e Leon-Mariano, match già più indirizzati verso la Brianza, come la sfida che attende l'Ardor Lazzate, ospite di un Bresso ultimo in graduatoria, anche se mai da escludere dai giochi.

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