Cerca

Under 19 Élite

L'ascesa all'Olimpo prosegue inesorabile! Vincono 8 partite di fila e agganciano il primo posto

Il pareggio del Morazzone a Solbiate Arno manda la Rhodense in vetta; Garantola: esordio ok a Legnano

Bentivegna Rhodense

UNDER 19 ÉLITE • Thomas Bentivegna, centrocampista orange

Se negli ultimi tre anni è stato testa a testa tra Solbiatese e Morazzone, questa volta il duello per il titolo mette di fronte i nerazzurri e la Rhodense. I ragazzi di Andrea Tomasoni non riescono a lasciarsi alle spalle la sconfitta di Rho e vengono bloccati sull'1-1 proprio dai rossoblù di Marantelli. Un risultato che rende euforica la Rhodense: una doppietta di Lorenzo Moro consente di espugnare 2-1 il campo del Villa Cassano, faticando più del previsto, e l'incredibile aggancio in testa alla Solbiatese. La Besnatese rafforza il terzo posto - 1-1 casalingo con la Castanese - ma scivola a -7 dalla coppia di testa, mentre Saronno e Baranzatese abbandonano definitivamente la rincorsa ai playoff. La gestione Garantola a Legnano si apre con un successo 1-0 sul Gorla, mentre Universal e Gavirate rifilano un secco 3-0 a Torino Club e Gavirate.

LA SOLBIA SI È INCEPPATA, RUSSETTI PARA E SERVE ASSIST

«È stata una partita molto combattuta tra due squadre che hanno un grande valore. - afferma Tomasoni, allenatore dei nerazzurri - Noi abbiamo provato a giocare palla a terra, mentre gli avversari hanno cercato di metterci in difficoltà con lanci lunghi, soprattutto nell'ultimo quarto d'ora. In questo momento ci gira tutto storto, anche i piccoli dettagli che poi fanno la differenza». Il riferimento è l'azione che, in pieno recupero, consegna un punto al Morazzone (CLICCA QUI per la cronaca). Russetti batte un calcio di punizione a metà campo, Mattia Savogin svirgola e infila Aleci nella sua porta. «Sono soddisfatto del pareggio, anche se c'è il rammarico per non essere riusciti a sfruttare le palle gol create nel primo tempo. - commenta Bruno Marantelli, tecnico del Morazzone - Se fossimo andati all'intervallo 3-1 non avremmo rubato niente. Loro, invece, hanno tirato due volte e hanno fatto un gol».

Un gol lo ha messo a referto anche il Villa Cassano, ma non basta per evitare la sconfitta contro una Rhodense lanciata a tutta velocità. Lorenzo Moro è la forza trainante dell'ottava perla consecutiva della truppa di Davide Basilico, con due reti a cavallo dell'intervallo che sono sufficienti a consegnare il gradino più alto della classifica. Il Villa Cassano mette cuore, grinta e intensità, spingendosi oltre l'ostacolo, come dimostra la rete di Rapanà a dieci minuti dalla fine. «È stata una partita molto dura. Oggi avevamo la responsabilità di dimostrare che possiamo stare lì davanti», dichiara Basilico, tecnico degli orange. «Ho visto la squadra un po' troppo nervosa nel primo tempo; l'azione sulla destra di Pessina che ha regalato a Moro il pallone del vantaggio ci ha sciolto e nella ripresa abbiamo fatto quello che dovevamo fare». Nonostante il risultato negativo, Piero Castiglioni, allenatore del Villa Cassano, rimarca «un buon atteggiamento mostrato dai ragazzi. Abbiamo giocato una partita di grande intensità, dall'inizio alla fine, e tutti si sono adoperati dal punto difensivo e tattico. Sul 2-1 abbiamo pensato di poterla recuperare. Se mostreremo questo carattere anche nei prossimi appuntamenti potremo lottare ad armi pari per la salvezza».

CHERUBINI NON BASTA, FAVARO-CANNAZZA 2X2

Solo la Besnatese sembra reggere il ritmo del duo di testa, anche se i biancazzurri rallentano tra le mura amiche contro la Castanese. All'immediato vantaggio neroverde di Fazio (2'), risponde Boscari (20') che rimette il risultato in parità. Marco Viola, allenatore della Besnatese, rimugina sull'occasione persa per avvicinare la Solbia: «Siamo un po’ delusi per la prestazione odierna; ci siamo subito fatti infilare da una palla lanciata alle spalle della difesa. Poi il campo al limite della praticabilità ci ha impedito di giocare palla a terra. Serviva fisicità in mezzo al campo e loro ne hanno messa più di noi. Complimenti ai nostri avversari che hanno dimostrato valore sia sul piano tecnico sia su quello dell'organizzazione tattica». Anche Stefano Piluso, tecnico della Castanese, si mostra «leggermente rammaricato, non per la prestazione che è stata ottima, ma per il fatto di aver riperso Losco per una sospetta tendinite. Sull'1-1 tutte e due le squadre hanno avuto diverse chance per vincerla; inoltre, ho avuto buone risposte sul piano della gestione della partita, dato che il campo era pesante».

FBC Saronno e Baranzatese avevano soltanto un risultato a disposizione per rimanere sul treno con destinazione playoff, ma entrambe hanno fallito l'impegno esterno. Il Saronno, pur disputando una buona prestazione, soccombe a causa di errori individuali e si butta via nella prima metà di partita. Favaro (20' e 55') porta il Verbano sul 2-0 ma, come la settimana precedente a Morazzone, subisce la rimonta degli amaretti firmata Cherubini (73'), Lionetti (77') e ancora Cherubini (91'). Al sesto minuto di recupero Cuccovillo timbra il 3-3 finale che, questa volta fa felice Gabriele Bortolato, il suo allenatore: «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo. I ragazzi hanno disputato una prestazione più che buona, il prossimo step deve essere quello di migliorare la gestione del vantaggio, perché ci siamo fatti rimontare come sette giorni fa, nonostante abbiamo giocato contro due formazioni di grande valore». «Il terreno di gioco era inadeguato, ma noi abbiamo commesso troppi errori mentali», tuona Fabio Ceriani, allenatore dell'FBC, «La squadra ha disputato una buona prestazione a livello fisico, ma siamo stati inadeguati a livello mentale. Abbiamo subito troppi gol per sperare di rimanere in corsa per i playoff; i miei complimenti agli avversari per aver tenuto molto bene il campo ed essere stati in partita».

La Baranzatese cade in casa di un Valceresio che intravede la seconda salvezza consecutiva. Il rigore di Ciaccia (3') illude i gialloblù di Monaco, che subiscono a stretto giro il pareggio di Cannazza (8'), il quale raddoppia al quarto d'ora della ripresa. Bramajo (75') chiude i conti per 3-1 in favore del Valceresio che, se il campionato fosse iniziato a novembre, stazionerebbe al terzo posto: «Nonostante avessimo qualche assenza di troppo, sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Nel primo tempo avrebbero meritato più loro, per ritmo e intensità; noi siamo stati bravi a reagire subito e, il passaggio 4-4-2 a inizio ripresa, ha tolto loro qualche certezza», le parole di Daniele Marchesi, allenatore dei biancoverdi. Lucio Monaco, tecnico dei gialloblù, si sofferma su «Un'ottima partenza dei miei ragazzi ma, alla prima disattenzione, abbiamo subito gol su una palla respinta male. Il secondo tempo, invece, è stato negativo: abbiamo commesso errori grossolani sui gol e siamo stati frenetici e disordinati, compiendo sempre la scelta sbagliata».

La parte alta della classifica del girone A di Under 19 élite. Clicca qui per scaricare la nostra app e consultare la classifica completa

LEGNANO-GAVIRATE: SCATTO SALVEZZA; OSL: ORA SONO GUAI

Legnano e Gavirate compiono importanti passi verso la salvezza. Stefano Garantola esordisce sulla panchina lilla con una vittoria 1-0, decisa in extremis da Colombo (89'): «Sono contento della prestazione odierna dei ragazzi. Purtroppo, abbiamo avuto poco tempo per preparare meglio la partita dal punto di vista tattico, ma era importante fare punti. Come ho detto settimana scorsa, il mio obiettivo è portare la squadra fuori dalla zona playout», le parole di Garantola. «Oggi abbiamo interpretato male la partita, anche se di fronte avevamo una squadra molto buona. Avevo detto ai ragazzi che dopo la vittoria contro la Solbiatese gli avversari ci avrebbero guardato diversamente. Questi 90 minuti devono servirci da lezione: la salvezza non è ancora in cassaforte», questo il pensiero di Davide Compiani, tecnico del Gorla Minore.

Il 3-0 rifilato al Garbagnate consente al Gavirate di mantenere intatte le distanze con il Legnano - 4 punti - e inguaia l'OSL, sempre più ultimo in classifica. Apre Trotta (30'), nella ripresa Saoudi (54') e Carcano (88') arrotondano il punteggio: «Ho fatto i complimenti ai ragazzi a fine partita perché hanno disputato una buona prestazione, nonostante il campo non fosse in buone condizioni», afferma Simone Barban, allenatore del Gavirate. «Anche loro hanno costruito qualche buona occasione, ma noi siamo stati più precisi davanti alla porta».

Per la prima volta in stagione il Torino Club esce dalla forbice playout dei 6 punti (CLICCA QUI per il regolamento completo). L'Universal di Oscar Grande espugna Gallarate con un secco 3-0. Il rigore di Sarzi Braga indirizza la disputa (26'), Calderone firma il raddoppio poco prima dell'intervallo (44'), Cattaneo arrotonda il punteggio e consegna ai giallorossi un successo che mancava all'appello da un mese e mezzo: «Non sono dispiaciuto completamente perché credo che abbiamo giocato una buona partita», sostiene Ernestino Ramella, tecnico dei granata, «ma quella legge non scritta del calcio "Gol sbagliato, gol subito" si è verificata anche oggi».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter