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Prima Categoria

Le Vespe e i suoi Ultras trionfano nel derby valsusino, tris nel recupero e sorpasso sui rivali

I neroverdi accorciano le distanze all'inizio della ripresa, gli errori davanti alla porta sono decisivi per il KO finale

CASELETTE, AVIGLIANESE, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, MARCO MARITANO, GABRIELE PIGNATARO, ANDREA RACCA AVIGLIANESE

PRIMA CATEGORIA PIEMONTE CASELETTE - AVIGLIANESE 1-3: La gioia dei tre marcatori arancioneri Gabriele Pignataro, Marco Maritano e Andrea Racca nel derby

Un derby giocato, lottato e vissuto fino al triplice fischio. Contrasti su ogni singolo pallone, campo pieno di fango, un cartellino rosso, due rigori, fumogeni e cori in tribuna, tutti gli ingredienti per la partita della domenica. Caselette contro Aviglianese non è una partita come un'altra e gli arancioneri vendicano la sconfitta del girone di andata trionfando per 3-1. Nel primo tempo la squadra di Davide Bonino è riuscita a portarsi sul doppio vantaggio, un'azione confusa e un calcio di rigore fanno godere gli ultras presenti in tribuna. Nella ripresa l'orgoglio neroverde fa nascere la risposta del Caselette, che riesce ad accorciare le distanze e spreca più volte il pallone per il 2-2. Il Caselette sbaglia, l'Aviglianese non perdona e segna il tris su contropiede. Sarà una lunga serata di festa per Avigliana, tra cori e tanto orgoglio.

LA PARTITA

QUEI COLORI SVENTOLO...

Il derby è sempre una partita a sè, e quello tra Caselette e Aviglianese è molto sentito da entrambe le società. Il bilancio della stagione è a favore dei neroverdi, che vinsero all'andata in inferiorità numerica con una doppietta di Giampietro Terrano allo scadere. Se si guarda invece il bilancio complessivo con la scorsa stagione, l'Aviglianese recupera il divario con una vittoria ottenuta in trasferta e un pareggio casalingo. 

Equilibrio totale con il derby si scalda fin dai primi minuti grazie agli ultras dell'Aviglianese che guidano la squadra con cori e fumogeni che fanno entrare la partita nel giusto clima fin dai primi minuti. L'Aviglianese sfrutta la prima occasione della partita per passare in vantaggio dopo appena 2 minuti di gioco: l'azione si sviluppa nell'area di rigore neroverde, El Bdine non riesce a superare Bravi, a farlo è Maritano che incrocia rasoterra facendo esultare le Vespe. Il derby si sblocca in pochi minuti, l'Aviglianese ha un peso offensivo importante sfruttando i rinvii lunghi di Miceli verso la trequarti neroverde. Dopo il primo pericolo arancionero, è il Caselette a rendersi più presente nella trequarti avversaria, sfiorando il pareggio in più occasioni. Al 5' un'incursione di Manfrin termina sui piedi di Moia, la conclusione dell'esterno è però fuori misura.

Dopo 10 minuti il Caselette sfrutta una disattenzione difensiva avversaria, Crisafi serve Moia sulla fascia non coperta dal rientro di Novo e impegna Miceli con un controllo facile. Novo e Gianna giocano molto alto sulle rispettive fasce, la coppia offensiva Pignataro-El Bdine rimane il principale riferimento offensivo, soprattutto per gli inserimenti dietro le linee. La lotta su ogni singolo pallone rimane alta soprattutto nelle vie centrali del campo e le squadre sparano due colpi a salve: al 26' Consolaro non riesce a centrare la porta da calcio d'angolo, al 33' Lavina riconquista una palla in pressione senza centrare la porta di mancino. I cori dei tifosi dell'Aviglianese accompagnano le azioni offensive del Caselette, la squadra di De Concilis si guadagna tanti calci d'angolo e sfiora ancora il pareggio con uno scambio tra Crisafi e Consolaro. Nel momento migliore neroverde Groff atterra Massolo in area di rigore, per il direttore di gara è fallo e l'Aviglianese si conquista il tiro dal dischetto. Ad incaricarsi della battuta è Pignataro, l'attaccante spiazza Bravi e sigla il 2-0.

RACCA LA CHIUDE

Le due formazioni a specchio, entrambe posizionate con il 3-5-2, iniziano la ripresa con intensità, soprattutto il Caselette che cerca subito di accorciare le distanze. Nei primi 10 minuti si gioca solo nella metà di campo degli ospiti, i neroverdi chiudono l'Aviglianese all'interno della propria area di rigore cercando più volte la conclusione. Consolaro spreca un'imbucata precisa di Crisafi da buona posizione, dopo poco De Cicco non centra la porta difesa da Miceli con tante parabole da fuori area. Il Caselette attacca, l'Aviglianese e il derby diventa ancora più acceso quando al 16' il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i neroverdi. Il fallo nasce da un calcio di punizione defilato, Vailati lotta con Carpinello atterrandolo in modo irregolare. Crisafi si incarica della battuta del calcio di rigore, la stessa porta dove Pignataro l'aveva segnato nel primo tempo, anche l'attaccante classe '99 non sbaglia e porta il risultato sul 2-1. L'inerzia della partita è cambiata, il Caselette sembra avere più voglia di trovare il pareggio e anche l'intensità dei contrasti diventa sempre più alta. I tifosi si scaldano in tribuna, i neroverdi contestano anche un calcio di rigore non dato per un fallo di Rovej, appema entrato in campo.

L'Aviglianese non riesce a reagire, i contropiedi iniziati da Massolo vengono disinnescati e il Caselette sfiora il pareggio con due punizioni che spaventano la porta di Miceli. Il derby non finisce mai di generare emozioni: al 35' Marino viene espulso per un duro fallo a centrocampo, fomentando le speranze neroverdi di una possibile rimonta. L'Aviglainese è costretta ad un 5-3-1 difensivo, con una linea compatta che difende nella propria metà di campo mentre il Caselette prova l'assalto finale. Al terzo minuto di recupero il Caselette ha l'opportunità della rimonta, Crisafi imbuca in modo visionario per Manfrin, il centrocampista spreca impegnando Miceli che si supera in tuffo. Sul ribaltamento di fronte la festa dell'Aviglianese diventa realtà: Lavina batte una punizione profonda, Racca appena entrata la tocca appena mandandola in porta.

Finisce così: 3-1 per l'Aviglianese che vendica la sconfitta dell'andata, festa grossa per i tifosi delle Vespe, lacrime per i ragazzi neroverdi.

CASELETTE, AVIGLIANESE, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, FOTO ESULTANZA AVIGLIANESE

IL TABELLINO

CASELETTE-AVIGLIANESE 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3): 1' Maritano (A), 44' rig. Pignataro (A), 16' st rig. Crisafi (C), 49' st Racca (A).
CASELETTE (3-5-2): Bravi 6, Rega 6 (32' st Andrioli 6), Guerra 6 (41' st Oria sv), Manfrin M. 7, Carpinello P. 6.5, Groff 5.5, Moia 5.5, De Cicco 6, Crisafi 7, Regis R. 6, Consolaro 5.5. A disp. Paganelli, Oria Mattia, Rolando, Ferrero, Antoniazzi. All. De Concilis - Clabot 6. Dir. Bertoncello.
AVIGLIANESE (3-5-2): Miceli 6.5, Novo 6.5, Gianna 6.5, Maritano 7, Martino 6.5 (20' st Rovej 5.5), Vailati 6, Lavina 7 (50' st Marino sv), Marino 6, El Bdine 5.5 (41' st Ferreri sv), Pignataro 7 (32' st Racca 7.5), Massolo 7 (45' st Rovey sv). A disp. Battistella, Elmedhi, Martoglio. All. Bonino 7. Dir. Bolettieri.
ARBITRO: Giovannini di Pinerolo 6.
AMMONITI: 21' El Bdine (A), 6' st Martino (A), 24' st Novo (A), 46' st Racca (A), 50' st Andrioli (C).
ESPULSI: 35' st Marino (A).

LE PAGELLE

CASELETTE

CASELETTE, AVIGLIANESE, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, FOTO SQUADRA CASELETTE

Bravi 6 Come l'avversario lavora molti palloni in profondità con i piedi per evitare la costruzione dal basso, non ha responsabilità sulle reti subite. Nel primo tempo si supera sull'azione dell'1-0 deviando la conclusione più volte, spiazzato sul rigore e nell'ultimo tiro nel recupero.

Rega 6 Gioca da braccetto destro nella difesa a tre neroverde, lotta su ogni pallone nel fango del campo di Caselette. Chiude più volte sulle imbucate per Pignataro, lavora anche su El Bdine anticipando gli attaccanti in più occasioni e respingendo i tanti rivii dalle retrovie.

32' st Andrioli 6 Entra a pochi minuti dal termine, aggiunge freschezza

Guerra 6 Lavora sullo stesso lato di Rega, copre la fascia nella sua interezza con tanti recuperi e chiusure in scivolata. Si concentra molto sul reparto difensivo, aggiunge velocità su tutto l'out di destra aiutando durante le transizioni negative su Novo.

41' st Oria sv

Manfrin M. 7 La sua partita è di sacrificio, grinta e corsa su tutta la fascia sinistra, aiuta Moia in profondità sostituendosi spesso al compagno fino alla linea di fondo. È uno dei più propositivi sulla trequarti con inserimenti o passaggi a servizio dei compagni. All'ultimo minuto ha il pallone per completare la rimonta, è poco preciso e lucido davanti alla porta.

Carpinello P. 6.5 Posizionato nella difesa a tre del Caselette risulta il più ordinato dei compagni, sale anche palla al piede con coraggio per vie centrali senza commettere errori. Preciso sui lanci lunghi dalle retrovie, si guadagna il calcio di rigore al centro dell'area occupandola con compattezza.

Groff 5.5 Il numero 6 gioca al centro della difesa neroverde, si concentra sulla copertura di El Bdine e riesce a contenerlo con precisione. La lotta fisica si fa sentire per 90 minuti, con la palla al piede verticalizza per la coppia d'attacco involando Consolaro e Crisafi in porta. Provoca il calcio di rigore per gli avversari, scatenando le polemiche dei presenti.

Moia 5.5 L'esterno classe '96 gioca a tutto fascia, inizialmente si concentra sul reparto difensivo facendo da filtro per tutta la difesa neroverde. Con la palla tra i piedi va più in difficoltà, sbaglia più volte i guizzi in verticale e non riesce a rendersi pericoloso nonostante abbia le occasioni per farlo.

De Cicco 6 Le lacrime dopo il fischio finale rappresentano quanto fosse importante per lui il derby. Lavora a centrocampo lottando su ogni pallone, pressa il portatore di palla avversaria cercando di rompere la trama del gioco arancionero. Prova più volte la conclusione dalla distanza, le sue parabole non sono però precise verso la porta avversaria.

Crisafi 7 Il riferimento offensivo più utile e dinamico della squadra, porta palla con qualità controllando le verticalizzazioni dei compagni e riuscendo a conquistare tanti falli quando non riesce a passare. Ha tante occasioni per trovare la porta, non riesce a farlo nei momenti più semplici, anche da due passi. Il rigore battuto è perfetto, spiazza il portiere avversario con una conclusione sotto l'incrocio. Nonostante le imperfezioni nelle conclusioni è l'attaccante più determinante della squadra.

Regis R. 6 Inizia la partita sbagliando tanti passaggi, anche dei più facili, come le aperture per i compagni sulle due fasce. Cresce con l'aumentare della partita, aiuta anche il reparto difensivo ripiegando in fase di non possesso.

Consolaro 5.5 Il numero 11 lavora al fianco di Crisafi e si sacrifica molto correndo soprattutto nel secondo tempo quando il Caselette accorcia le distanze. Ha più volte per cercare la porta, spreca tante occasioni da distanza ravvicinata senza trovare la porta da distanza ravvicinata.

All. De Concilis 6 Il Caselette gioca una partita di sacrificio, di lotta su ogni pallone, ma i tanti errori davanti alla porta influenzano il risultato finale. La poca precisione si rispecchia nell'ultima azione: gol sbagliato per il Caselette, sul contropiede l'Aviglianese conquista la punizione del gol.

AVIGLIANESE

CASELETTE, AVIGLIANESE, PRIMA CATEGORIA PIEMONTE, FOTO SQUADRA AVIGLIANESE

Miceli 6.5 Para le tante conclusioni del Caselette riuscendo a negare più volte la rete agli avversari, con i piedi preferisce rinviare profondo per superare il fitto centrocampo neroverde. Si supera sul finale negando il completamento della rimonta con un tuffo che vale i 3 punti.

Novo 6.5 Gioca sul lato sinistro del campo a tutta fascia, preferisce concentrarsi sul reparto offensivo lasciando qualche spazio di troppo sul lato difensivo. Dialoga con Miceli nella ripresa riuscendo più volte a raggiungere la porta avversaria. 

Gianna 6.5  Come il compagno di reparto occupa la fascia raggiungendo più volte la trequarti avversaria, aumenta il peso offensivo con tante incursioni e cross verso il centro dell'area.

Maritano 7 Il numero 4 sblocca subito il derby facendosi trovare all'interno dell'area di rigore avversaria con una conclusione rasoterra e ad incrociare. Risulta preciso anche in scivolata con tanti interventi precisi e nei duelli in area fino allo scadere del novantesimo.

Martino 6.5 Si posiziona al centro del campo e partecipa alle tante fasi della costruzione del gioco, risulta molto preciso palla al piede anche nello stretto. Combatte fino a quando viene sostituito, senza subire la differenza fisica con gli avversari.

20' st Rovej 5.5 Entra e aiuta i compagni nel reparto difensivo, rischia di provocare un calcio di rigore per gli avversari con un fallo all'interno dell'area piccola non considerato irregolare dal direttore di gara.

Vailati 6 Si occupa della linea di difesa della squadra, riesce a tenerla alta nei momenti in cui è necessario con una comunicazione efficace. Lotta molto all'interno dell'area di rigore, soprattutto a livello fisico, provocando anche il calcio di rigore per gli avversari per un fallo su Carpinello.

Lavina 7 Qualità e fisicità a centrocampo. Quando i compagni scaricano il pallone su di lui sanno che vanno sul sicuro, usa il suo mancino per tanti cross verso il centro del campo o per allargare il gioco sulle fasce. Risulta preciso anche nelle coperture sui lanci alti, riconquistando tanti palloni che sembravano persi e trovando l'assist finale per Racca.

50' st Marino sv

Marino 6 Il numero 8 lavora nel reparto difensivo arancionero con insistenza, ripiega più volte verso la parte centrale del campo per aiutare in fase di copertura i compagni. Si fa espellere sul finale per un duro contrasto di gioco a centrocampo.

El Bdine 5.5 Il numero 9 lavora al fianco di Pignataro, riceve tanti palloni dalle retrovie ma è poco preciso nelle conclusioni verso la porta. Attacca tante palle in profondità, viene cercato dai rinvii profondi del portiere non riuscendo a distinguersi nel secondo tempo.

41' st Ferreri sv

Pignataro 7 Il numero 10 è il principale riferimento offensivo arancionero, la sua presenza fisica mette in difficoltà la difesa neroverde che deve sempre mantenere la marcatura. Realizza con precisione il calcio di rigore alla fine del primo tempo, nella ripresa guida le azioni di contropiede della squadra cercando di far alzare il baricentro.

32' st Racca 7.5 Entra nella storia dei derby in pochi minuti, perfetto il tocco al volo da distanza ravvicinata che fa scoppiare la festa.

Massolo 7 Lavoro prezioso in entrambe le fasi. Sia in quella offensiva, dove occupa con insistenza l'area di rigore e si. guadagna il tiro dal dischetto subendo il fallo. Ancora di più quello difensivo dove ripiega per aiutare i compagni fino al 90'.

45' st Rovey sv

All. Bonino 7 Vince il suo secondo derby contro il Caselette, una vittoria maturata da tanti episodi ben sfruttati. Primo tempo perfetto, nella ripresa il Caselette riesce a reagire mettendoli in difficoltà. La linea difensiva è solida e la rete finale chiude definitivamente i conti.

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