Cerca

Rappresentative

Tre gol in un tempo e una prestazione da urlo: questa Rappresentativa fa davvero paura

I ragazzi di Medici stendono l'Alcione di Luisito Campisi: le foto della partita e le parole dell'allenatore

Chi ben comincia è a metà dell'opera è un proverbio italiano molto noto: «Iniziare un'attività con impegno e nel modo giusto è già un grande passo verso il successo». Chi ben comincia è a metà dell'opera è il miglior proverbio attribuibile alla Rappresentativa Under 19 della Lombardia, che continua la sua marcia di avvicinamento al Torneo delle Regioni con un'altra prestazione convincente. Dopo la vittoria contro la Pro Sesto, infatti, la formazione messa in piedi da Matteo Medici stende anche l'Alcione: lo fa giocando un primo tempo spettacolare - sempre della serie chi ben comincia è a metà dell'opera - e lo fa trascinato dai gol di Faye del Valcalepio, Di Noi della Concorezzese e Leanza della Fucina. Il 3-1 che manda al tappeto i ragazzi di Luisito Campisi dice tanto, ma allo stesso tempo non dice niente. La strada è ancora tutta da percorrere: certo, iniziare un'attività con impegno e nel modo giusto è già un grande passo verso il successoma il bello deve ancora venire.

LE PAROLE DI MEDICI

Queste le parole di Matteo Medici al termine della partita: «Il primo tempo è stato molto buono, anche nel secondo abbiamo creato diverse occasioni ma siamo stati un po' meno equilibrati perché in mezzo al campo ci sono mancati un po' i riferimenti tranne che nell'ultimo quarto d'ora: ci siamo messi a posto tatticamente e il finale di partita, una volta passati al 4-2-3-1, mi è piaciuto. Non abbiamo avuto magari la supremazia di gioco che abbiamo avuto nella prima parte del match, ma la squadra mi è piaciuta anche nella ripresa». Cose che hanno funzionato? Tante. Cose che non hanno funzionato? Poche. Ma meglio tenerne conto: «Dobbiamo ancora conoscerci un po' e imparare a leggere alcune situazioni, come quella che ha portato al gol che abbiamo subito. Soffrire aiuta, quindi comunque il secondo tempo è stato allenante e questo è un fatto positivo: ci è servito per capire quali possono essere i nostri limiti e alzare l'asticella». La base di partenza? Un primo tempo perfetto: «Abbiamo fatto qualcosa in più rispetto alla partita con la Pro Sesto - chiude l'allenatore della Rappresentativa - e devo fare i complimenti ai ragazzi e ai loro tecnici: sono tutti ben allenati e sanno stare bene in campo».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter