Cerca

Promozione

Ci pensa sempre lui! Prima le proteste, poi il pareggio per non mollare i playoff

Lolli ancora simbolo del Lesmo, che recupera l'Ars Rovagnate e difende il quarto posto

Lolli Lesmo

PROMOZIONE LESMO • Nicolò Lolli

Lesmo e Rovagnate impattano, trovando un punto ciascuna in una sfida che passerà agli onori di cronaca più per le polemiche che per il calcio giocato. Un peccato, perché le promesse che entrambe le formazioni hanno messo in gioco dicevano di una sfida che poteva regalare del bel calcio, ridotto invece a pochi scampoli di gioco con i lampi di Baho per il Rovagnate e di Lolli per il Lesmo a squarciare il match. La conta delle occasioni dice che il pari è il risultato forse più corretto: nessuna delle due formazioni prevale sull’altra, con un equilibrio generale che domina per la quasi totalità del match. L’episodio che poi fa girare tutta la narrativa del match passa in avvio di ripresa con l'intervento dubbio di Brivio su Mercatanti in area di rigore. 

LA SBLOCCA BAHO

Squadre da subito non troppo compatte, che porta benefici quanto a palleggio e gestione degli spazi. Ziliotto dalla sua si gode un Rovagnate che ben si fa valere nei contrasti, e nella produzione offensiva inizialmente con qualche buon guizzo che però si traduce spesso in un nulla di fatto. Baho agisce per vie centrali salvo poi sfruttare l’avanzata di Palvarini con una fase di non possesso a due che crea qualche grattacapo alla costruzione del Lesmo. Mastrolonardo, che ritrova Migliozzi e Bonacina dal primo minuto, parte con un buon entusiasmo e una costruzione in avanti che ben funziona sugli esterni, ma che non viene seguita a dovere poi dentro l’area.

Vedi al quarto d’ora di gioco con il doppio fendente dalla destra prima di Cattaneo, poi di Migliozzi, che non vengono ben raccolti in area di rigore. Il dinamismo del Rovagnate si scontra con la costruzione più ragionata del Lesmo, dando il via ad una fase di gioco dove nessuna delle due compagini riesce a prevalere in maniera netta sull’altra, con la ricerca dell’episodio utile per sbloccare i conti. Episodio che matura al tramonto del minuto 19 con la sventagliata a trovare Baho in area che è bravo inizialmente a proteggere palla su Caggia; numero 5 che decide allora di fare un passo di lato concedendo il fianco al 10 che con grande astuzia trova il pertugio per girarsi e far agire il suo destro che supera Ruta sul secondo palo.

Lesmo che da qui pecca di lucidità, gettando al vento parecchie ripartenze su riconquiste alte che vengono mal gestite dai suoi effettivi lungo le vie centrali del campo. L’ultima grossa occasione passa dalla testa di Caggia che trova la sfera sul secondo palo, su invito al bacio di Angiò, deviandola a lato dell’incrocio dei pali.

LA RIPRENDE LOLLI

La voglia di ribaltare il momentaneo svantaggio è tangibile da parte del Lesmo, che da subito, nelle prime battute di ripresa, prova a premere forte sull’acceleratore nel tentativo di rimettersi in carreggiata. Di conto un Rovagnate che prova quantomeno a compattarsi un po’ di più, per provare poi a ribaltare il fronte appena possibile, appoggiandosi ad un Baho oggi in formato superbo. La prima palla gol passa dai piedi di Mercatanti, che raccoglie alle spalle di Galbiati e si presenta a tu per tu con Brivio; numero 8 che sposta palla di mancino sull'uscita dell'estremo difensore ospite e cade in area, ma per l'arbitro non c'è nulla.

Da qui infatti il fischietto di Gallarate perde completamente il controllo per una gara che diventa poco bella calcisticamente e tanto nervosa da ambo le parti per una serie di fischi dubbi. Una mancata lucidità che però è caratteristica che colpisce in parte solo il Lesmo, come certificato da una fase di gioco dove il Rovagnate sfiora a più riprese il raddoppio, su tutte il pallone deviato e allungato da Tremolada su Baho che solo in area, a tu per tu contro Ruta, spreca malamente calciando debole addosso al numero 1 di casa.

La beffa per i lecchesi è dietro l’angolo e arriva pochi minuti più tardi quando il buon giro palla ragionato dei brianzoli porta all’apertura di Lolli per Valtulina, che fa partire un sinistro violento ad incrociare, respinto corto da Brivio con il 9 di casa che in agguato trova il tap in vincente per il pareggio finale. Lesmo che rimane così aggrappato al treno playoff, ed il Rovagnate che mette un ulteriore piccolo mattoncino nella rincorsa alla salvezza ancora da conquistare.

IL TABELLINO

LESMO-ARS ROVAGNATE 1-1
RETI (0-1; 1-1): 19’ Baho (R), 31’st Lolli (L)
LESMO (4-3-3): Ruta 6, Cattaneo 6.5, Bonacina 7, Tremolada 6, Caggia 5.5, Angiò 5.5, Ranfi 5 (19’st Codianni 6), Mercatanti 6 (26’st Valtulina 6), Lolli 6.5 (48’st Serra Gropelli), Migliozzi 5.5 (34’st Pasina sv), Fumagalli 6. A disp. Galimberti, Irali, Negri, Maino, Motta. All. Mastrolonardo 6.
ROVAGNATE (4-4-2): Brivio 5.5, Zanin 5.5, Donghi 6.5, Citterio 6 (34’st Ferrario sv), Ba 7, Galbiati 6.5, Rigamonti 6.5, Mercuri 7, Palvarini 5.5, Baho 7 (42’st Dorato sv), Fumagalli 5.5 (30’ Zorloni 6.5). A disp. Soldo, Panzeri, Marrocco, Milesi, Redaelli. All. Ziliotto 6.
ARBITRO: Labbrodoro di Gallarate 5.
ASSISTENTI: Assab Reda e Aloui Yasin di Como.
AMMONITI: Tremolada (L), Lolli (L), Baho (R), All. Mastrolonardo (L), Fumagalli (L).

LE PAGELLE

LESMO

Ruta 6 Non legge benissimo la strana parabola azzardata da Baho che porta al vantaggio ospite. Per il resto è sempre ben attento, specie nel finale prima del pari di Lolli dove mura due ottime palle gol.
Cattaneo 6.5 Nel complesso una prova di alti e bassi ma comunque positiva, più quando ha modo di attaccare, rispetto a quando invece è chiamato a difendere.
Bonacina 7 Ritrovare la forma alla sua età non è cosa così facile e veloce, lui però non lo dimostra e trova altri 90 minuti di ottima qualità e solidità.
Tremolada 6 Paga dazio nel primo tempo con un palleggio poco veloce e talvolta impacciato che rallenta lo sviluppo della manovra dei suoi.
Caggia 5.5 Apre la sua gara con una pessima costruzione da dietro ed il successivo contrasto leggero a far girare Baho. Meglio nella ripresa seppur con qualche momento di poca brillantezza.
Angiò 5.5 Come Caggia trova una prova poco brillante, specie sul piano difensivo dove fatica in qualche duello e non è sempre reattivo. Oggi poi non riesce il suo solito lavoro a rompere le linee in costruzione da dietro.
Ranfi 5 Prova incolore lì in mezzo dove non riesce ad essere incisivo quanto sperato. Il lavoro che fa è prettamente di ripiego a riconquistare la palla ma è compito che riesce comunque solo in parte.
19’ st Codianni 6 La fisicità della retroguardia del Rovagnate inizialmente lo limita e non poco, nel finale riesce a dare qualche appoggio e soluzione in più.
Mercatanti 6 Prova dove regala qualche buono strappo e poco di più. Vero che poi quando riesce ad accendersi è sempre pericoloso, servirebbe forse riuscire ad essere più continuo all’interno del match.
26’ st Valtulina 6 Ancora non al meglio della condizione come certificato da un possesso spesso macchinoso. Dai suoi piedi però parte il lampo che favorisce il pari di Lolli.
Lolli 6.5 Al posto giusto, al momento giusto. Gara poco brillante poiché gioca pochi palloni, sia perché poco servito, sia perché fermato sul filo del fuorigioco in più occasioni (48’st Serra Gropelli sv).
Migliozzi 5.5 Regala pochi sprazzi del Migliozzi che conosciamo: tante giocate giuste solo nell’intenzione, meno nell’esecuzione (34’st Pasina sv).
Fumagalli 6 Troppo fumoso, specie nelle situazioni in cui riesce a condurre palla per vie centrali con il campo aperto dinanzi a sé. Alcune giocate se sviluppate più rapidamente potrebbero favorire in maniera più decisa i suoi.
All. Mastrolonardo 6 Una squadra che concede poco ma che al contempo non riesce a trovare il bandolo della matassa. Buona la seconda parte di gara dove una maggior lucidità nella gestione del pallone permette ai suoi di essere più incisivi in avanti.

ARS ROVAGNATE

Brivio 5.5 Sulla coscienza il pari di Lolli con un intervento poco brillante sulla conclusione di Valtulina. Graziato poi in occasione del rigore non concesso per l’intervento rovinoso ai danni di Mercatanti.
Zanin 5.5 Cala nella prestazione nella ripresa in maniera deciso dopo un buon primo tempo in cui si era fatto apprezzare nella lettura in anticipo degli interventi.
Donghi 6.5 Prova continua nelle due fasi, seppur con qualche lieve sbavatura per quanto riguarda la fase difensiva, specie nelle prime battute, dove spesso concede troppo spazio di manovra.
Citterio 6 Detta dei buoni tempi di gioco quando ha modo di gestire palla, meno positivo invece quando si tratta di provare a fare da filtro in una zona delicata del campo dove riesce solo in parte (34’st Ferrario sv).
Ba Siny 7 Prestazione maiuscola lì dietro non sbaglia praticamente alcunché. Sempre deciso nei contrasti e puntuale negli interventi, neutralizza Lolli che rimane spesso a bocca asciutta.
Galbiati 6.5 A lui spetta spesso l’arduo di compito di vedersela con l’esuberanza di Mercatanti. Da qui un duello entusiasmante e bello da vedere dove riesce a dire la sua in maniera decisa e positiva.
Rigamonti 6.5 Bravo nel sacrificarsi a venire più dentro al campo alla ricerca di quello spazio e quell’appoggio utile per dare sfogo alla manovra dei suoi.
Mercuri 7 Prende in mano la squadra con una prova da vero leader tecnico ed emotivo: gioca con grande carattere e sapienza, sfruttando al meglio ogni pallone che passa dalle sue parti, e dando una grossa mano ad entrambe le fasi di gioco.
Palvarini 5.5 Qualche difficoltà nel rendersi effettivamente pericoloso dalle parti di Ruta, e in generale nell’essere di supporto alla fase offensiva dei suoi. Rimane infatti spesso ai margini della manovra regalando pochi guizzi utili ed efficaci.
Baho 7 Gol a parte la sua è una prestazione fatta di tante ottime giocate che gli permettono di essere quasi sempre pericoloso quando si porta dalle parti di Ruta. Unico neo il poco cinismo dimostrato in occasione del duello contro l’estremo difensore di casa con la palla calciata debole addosso a Ruta (42’st Dorato sv).
Fumagalli 5.5 Guaio fisico rimediato in avvio che lo condiziona in maniera decisa, costringendolo ai box dopo poco. Nei suoi 30 minuti pochi lampi e tanta difficoltà nel trovare la giusta collocazione in campo.
30’ Zorloni 6.5 Entra con uno spirito deciso che gli permette di essere da subito elemento decisivo per la manovra di Ziliotto. Prestazione positiva fatta di tante ottime soluzioni.
All. Ziliotto 6 Anche oggi i suoi pagano il poco cinismo sotto porta, in una gara fatta di tanto ordine e attenzione ai dettagli. Caratteristiche che i suoi tradiscono in due occasioni chiave: il raddoppio mancato da Baho, e sul pari Lesmo.

ARBITRO

Labbrodoro di Gallarate 5.5 Il mancato fischio su Mercatanti è l'episodio chiave di una prestazione un po' deludente. Rigore netto non sanzionato nonostante l’ottima posizione rispetto all’azione, tanti, troppi fischi per contatti normali così come sono parecchie mancate segnalazioni per interventi duri da ambo le parti. Tutto porta così ad una partita troppo spezzettata e dove a conti fatti si è giocato davvero poco.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter