Kings League Italia
17 Febbraio 2025
KINGS LEAGUE LOTTOMATICA.SPORT TRM • Francesco Caputo (Foto Luca Dariol)
Manita, cinquina, pokerissimo, o come lo si voglia chiamare, la sostanza è la stessa: perfezione. Quella di una vittoria fatta di assist del portiere, doppiette di un attaccante iconico e la prima porta inviolata nella storia della competizione. Il tutto riassumibile in tre lettere: TRM. Un acronomico mediterraneo che racchiude le parate e il mancino delicato di Vagge, i gol e gli assist di un certo Ciccio Caputo e l'organizzazione di una squadra che vince la sua seconda partita di fila su due giocate sotto gli occhi del presidente arrivato direttamente dal Portogallo. In pratica sì, la perfezione.
Il primo di una serie di derby attesissimi dalla community, una sfida tra grandi amici, ma anche tra opposti. Tra chi è a caccia della sua prima vittoria, gli AlpaK di Frenezy, e chi vuole fare due su due, ovvero i TRM di Marza, presente alla Fonzies Arena direttamente dal Portogallo per supportare la squadra dopo il successo sugli Zebras. Un viaggio che la squadra di Marco Bertoni, tecnico della Concorezzese in Promozione, non vuole vanificare, e lo si capisce dopo cinque minuti.
Quelli che passano dai primi due spaventi targati Rossi, parati da Vagge, al doppio vantaggio dei biancoro, trascinati dal loro simbolo: Ciccio Caputo. L'ex Sassuolo prima trova lo spazio a sinistra per liberare il mancino di Marcone (2'), poi si libera dalla marcatura e sul bellissimo assist di Vagge fa 2-0 (4'). Un asse che si riscalda anche poco dopo, quando l'ex portiere dell'FC Milanese disegna col mancino una traiettoria rasoterra perfetta per Caputo, che di mancino colpisce però il palo (5').
Niente 3-0, o meglio, appuntamento rimontato. Sì, perché al 13' i TRM non perdonano: ripartenza, Scanferlato pesca Rossoni e destro rasoterra vincente. Incassato il tris, gli AlpaK rialzano la testa e premono a caccia del gol per riaprire la partita. Sulla strada dei ragazzi di Frenezy, però, c'è un Vagge attento al mancino di Sousa (16'), a quello di Lorenzani (17') e pure a quello di Rossi, respinto di piede prima di un secondo tentativo a lato del numero 10 (18'). Il muro di Bertoni resiste così agli assalti avversari, e in ripartenza si tramuta in un ariete pronto a sfondare di nuovo la porta. Là davanti, però, Filippi calcia centrale sul suggerimento di Caputo (18').
Difesa del 3-0? Non proprio, i TRM che scendono in campo nel secondo tempo si mettono subito alla ricerca del poker. Quello che Amiar di mancino (24') e Salvaterra (25') si vedono negare dal portiere avversario, bravo a tenere in vita degli AlpaK guidati da Rossi per provare a riaprirla. La fortuna, però, non gira dalla parte del K, perché se Filippi spazza un pallone vagante sulla linea (27'), solo il palo nega ad Asan Mata il gol del 3-1 (28').
Nel finale, invece, ancora Vagge alza in corner il tiro da fuori di Bradagina (29'), mentre Tulissi perde il tempo a porta praticamente vuota (36'). Altre chance che dimostrano il valore di un avversario non semplice da affrontare, ma la differenza la fanno il cinismo, e un giocatore fuori categoria: ripartenza biancoro, assist di Andrei e doppietta di Caputo, che segnando al 39' arrotonda il risultato a un secco 5-0.
Una manita che mantiene la squadra di Bertoni a punteggio pieno e consegna quello che era sfuggito per pochissimo nel match d'esordio: il primo clean sheet di tutta la Kings League Italia.