Serie D
18 Febbraio 2025
SIENA SERIE D - Elia Galligani ha giocato lunedì 17 la Kings League con la squadra dei Black Lotus
Partecipa alla Kings League e balza agli onori della cronaca per la mancata autorizzazione a partecipare alla manifestazione da parte del club per cui è tesserato, stizzito per l'accaduto. Un vero e proprio polverone quello che sta mettendo al centro dell'attenzione delle ultime ore Elia Galligani, forte attaccante del Siena FC, di origini toscane con un passato in Serie C con le maglie di Grosseto, Carrarese, Mantova e San Donato Tavarnelle, ed anche con una puntata nel mondo dei Dilettanti del Piemonte con la Juve Domo in Eccellenza. Accade tutto lunedì 17 quando come wild card il classe 1992 partecipa all'incontro tra Zebras e Black Lotus.
IL COMUNICATO DEL SIENA F.C.: UNA QUESTIONE DI REPUTAZIONE
Il Siena FC, nella stagione 2024-2025 militante nel Girone E di Serie D, non ha perso tempo nel chiarire la sua posizione. Con un comunicato ufficiale, il club toscano ha dichiarato di non essere stato coinvolto nella partecipazione alla Kings League del proprio tesserato. Un messaggio chiaro e deciso, volto a tutelare l'immagine del club e a ribadire che ogni attività deve rispettare le linee guida stabilite. «La società Siena Fc prende le distanze verso la partecipazione alla Kings League con la formazione Black Lotus del calciatore Elia Galligani in quanto questa iniziativa non è stata autorizzata dal club. Pertanto saranno presi provvedimenti verso il calciatore al fine di tutelare gli interessi e l’immagine del Siena FC» recita il comunicato della società toscana diffuso nella mattinata di martedì 18.
ELIA GALLIGANI: TRA AMBIZIONE E DISCIPLINA
Elia Galligani, protagonista indiscusso di questa vicenda, pare dunque trovarsi ora al centro di un dilemma. Da un lato, il desiderio di esplorare nuove opportunità e di mettersi alla prova in un contesto diverso come la Kings League, molto stuzzicante negli ultimi tempi, al di là delle regole strampalate su cui è fondato. Dall'altro, la necessità di rispettare le regole del club che rappresenta e che, a quanto sembra, non ha preso affatto bene la sua partecipazione alla manifestazione. Un equilibrio delicato che richiede una riflessione profonda da parte del calciatore ma allo stesso modo da parte della società, che comunque ha già annunciato che adotterà misure nei confronti dell'attaccante classe 1992. Il quale domenica non aveva giocato l'acceso derby in casa della capolista Livorno (perso 3-1 dai senesi) per squalifica.