Cerca

Under 19 Élite

Spettacolo neroverde! Fanno 5 gol in un tempo e vincono lo scontro diretto per la salvezza

Super primo tempo nel segno di Maglione, Liguori e Omodei: lo Schuster

Under 19 élite Schuster Maglione, Liguori e Omodei

Under 19 élite Schuster • Contenti della prestazione e del risultato Maglione, Liguori e Omodei

«E sono tre!» urla Omodei a fine primo tempo, quando realizza la sua personale tripletta e il quinto gol del suo Schuster. Cinque gol in un tempo? Proprio così: nella prima metà di gara lo Schuster di Asmonti prende il largo nello scontro diretto con il Tribiano. Oltre allo scatenato numero 7 di casa, sono gli altri due attaccanti a regalare la manita ai neroverdi, Maglione, con un importante tap-in e Liguori con un impetuoso stacco di testa. I gialloblù, rimasti in dieci al 30' per l'espulsione di Pietrangelo, non mollano: nella ripresa Torresani ne cambia cinque e i suoi trovano comunque tre gol che rendono meno amaro un risultato comunque pesante. I gemelli Dabo e Cogrossi fissano il match sul 5-3.

FURIA NEROVERDE

Fuggire sì ma da dove? Cantava Raffaella Carrà. In questo caso, però, è tutto chiaro: da una zona playout che è pericolosamente vicina. È questo l’unico obiettivo che oggi hanno in testa i ragazzi dello Schuster e del Tribiano, che in questo assoluto scontro diretto mettono in palio un passo importante nella lotta salvezza. Entrambe le formazioni vengono da periodi che, tutto sommato, hanno più luci che ombre: i padroni di casa sono reduci da due pareggi e una vittoria nelle prime quattro uscite del 2025, risultati che hanno permesso ai neroverdi di superare in classifica proprio la formazione di Torresani, in grado comunque, da quanto si è seduto sulla panchina degli under 19 di Via della Liberazione, di portare a casa nove punti in otto giornate.

Un buon risultato, che però, ha bisogno di essere confermato. Insomma, oggi, in via Morelli ci si gioca tanto, ma i ventidue in campo lo sanno bene. Se nei primi minuti il punto che separa le due squadre in classifica sembra essere quasi troppo, con le formazioni che, equivalendosi nel gioco e nella tattica, si affidano soprattutto alla velocità di Ibrahim Dabo e Liguori per provare a cambiare il risultato, i discorsi cambiano profondamente al 13’: numero sfortunato, si sa, in questo caso per il Tribiano, mentre sembra essere, almeno oggi, il numero fortunato dello Schuster. Sugli sviluppi di corner è proprio l’11 di casa che incorna, trovando però un Labruna attento. Il portiere gialloblù non può nulla però su Maglione che, anche aiutato dalla deviazione decisiva di un difensore ospite, che di fatto mette fuori causa proprio l'estremo difensore ex Enotria, insacca l’1-0.

Nonostante lo svantaggio sia stretto e facilmente recuperabile, visti gli ottanta minuti a disposizione, il Tribiano sembra da subito disunirsi. Lo Schuster, galvanizzato dal vantaggio, vuole sfruttare questo momento di crisi degli avversari e dopo nemmeno cinque minuti è sempre il bomber di casa a sfiorare la doppietta, mandando però alto sull'invito di Rossi. Cogrossi e compagni, attenzione, non escono dalla partita, anche se non riescono ad aver quella lucidità per costruire gioco. Ubaldini più di una volta, si trova costretto a scendere quasi sulla linea dei centrocampisti ma l'attaccante, altruista e determinato, è bravo a cercare e servire il suo numero 11, chiuso però da un Thevenet sempre attento. I padroni di casa, almeno in questa fase del gioco, hanno un altro piglio e si ha la netta sensazione che, da un momento all'altro, il 2-0 possa venir fuori. E così, in effetti, avviene: al 25' Rossi manda in profondità Liguori e Omodei. Proprio il numero 7, di testa, anticipa l'intervento del portiere ospite e, aiutato dal palo, insacca in rete. 

Con una prima frazione che è già avviata verso i ragazzi di Via Morelli dopo appena venticinque minuti è chiaro che il contraccolpo psicologico sia, sfortunatamente, inevitabile. I ragazzi di Tribiano non spariscono, sia chiaro, dal campo, ma in una sfida così importante, con un risultato già, quantomeno in parte, compromesso, non possono che entrare in crisi: questo lo Schuster lo sa bene. Prima è l'autore dell'assist per Omodei ad andar vicino al gol, con un bel tiro su cui Labruna risponde presente, ma agli uomini di Admonti bastano altri otto minuti per gonfiare la rete alle spalle del numero uno ospite: al 33' Omodei sfida e salta sia Chiappa sia Di Pasqualenon sbaglia, con un diagonale che s'insacca nell'angolo lontano. 

Al 30' la partita peggiora per gli ospiti, Giringhelli commette fallo: a Pietrangelo, nella foga agonistica, sfugge qualche parola di troppo, che l'arbitro sente. Risultato: rosso diretto e gialloblù che, oltre alle tre reti di svantaggio, si trovano ora in dieci, a gestire una squadra indemoniata. Il 4-0 è inevitabile e arriva da chi mancava all'appello fra gli attaccanti di casa: Liguori, sull'angolo di Di Chiara, ancora una volta svetta più in alto di tutti e si regala la prima rete del suo campionato. Gli ospiti, dopo l'ennesimo gol, non possono che aspettare con ansia di rientrare negli spogliatoi: c'è bisogno di schiarirsi le idee, c'è bisogno di rifiatare - mentalmente - e di tirar fuori nuova grinta per poter rientrare in campo con una forza diversa. Il problema è che non hanno fatto i conti con Omodei, che ha ancora voglia di incidere su questo pazzo, anzi, folle primo tempo: al 45' Maglione si allarga sulla destra e vede l'inserimento al centro proprio dell'esterno sinistro di casa che, ancora una volta solo davanti al portiere, non si fa ipnotizzare, realizzando il 5-0 che fa esplodere il centro sportivo di Via Morelli. Ma la partita non è ancora finita.

TENTAR NON NUOCE

5-0 è un parziale pesante, senza dubbio, ma se c'è la possibilità di subire cinque gol, c'è anche la possibilità di farne altrettanti. Torresani questo lo sa e, nonostante l'uomo in meno, che sicuramente ha impattato in maniera decisiva sui primi quarantacinque minuti della sfida, mette mano alla panchina, mandando in campo forze fresche a inizio secondo tempo. La scelta sembra subito pagare: pronti via e Pignanelli, con una bella cannonata da fuori, scalda i guantoni a Ricci. In generale, nonostante si giochi dieci contro undici, questa impressione non traspare nel secondo tempo: il Tribiano mette in campo un'aggressività che costringe gli avversari, pur in superiorità numerica, a schiacciarsi, affidandosi alla velocità dei propri esterni offensivi, in campo anche loro da pochi minuti, nel tentativo di ribaltare velocemente il fronte del gioco.

In campo si sente uno dei neroverdi urlare «sveglia ragazzi, sveglia»: sì, perché la partita non è finita e i gialloblù hanno tutta la voglia di ribaltarla. Vista l'uscita dal campo di Ubaldini, le chiavi dell'attacco ospite sono ora in mano a due ragazzi che si conoscono fra loro molto bene, i gemelli Dabo, che, dopo un primo tempo sofferto, trovano ora i giusti spazi su cui sfruttare la velocità che più li caratterizza. Non ci vuole molto prima che uno dei due attaccanti faccia tremare il pubblico di casa: al 18' è Ibrahim a sfiorare il 5-1. La sua conclusione, prima parata da un super intervento del portiere ex Folgore Caratese, si stampa sul palo, negando all'esterno la gioia del gol. Una gioia, che a casa Dabo, è solo rimandata di un paio di minuti: al 20' David scappa alle spalle della retroguardia neroverde e, di fronte all'estremo difensore di casa, non sbaglia. 

Lo Schuster, dopo la rete subita, rimette fuori la testa, dopo venti minuti di sostanziale assolo per i ragazzi di Viale della Liberazione. Dopo un paio di minuti Rossi raccoglie l'invito di petto di Nicolodi e, dal limite, scarica un bel tiro su cui Labruna risponde però presente. La formazione di casa, però, non ha la stessa energia mostrata nel primo tempo, complice sicuramente la fatica e un avversario che pare rinvigorito dalla difficoltà della partita. Al 28', infatti, gli ospiti colpiscono un altro legno, con l'altro numero 8 in campo: dal limite dell'area, in un'azione quasi fotocopia della precedente, ma nella porta opposta, Colombo si libera al tiro, ma ancora una volta è un legno a negare alla compagine di Torresani la rete. Sfortuna e poca lucidità fanno così scivolare la partita verso i ragazzi di Lambrate, o meglio, è ciò che pensano tutti: non lo pensano però i 2006 di Tribiano, che, come se si fosse sullo 0-0, continuano un'azione di pressing asfissiante, che, alla lunga, non può che ripagare degli sforzi. Al 44' l'intervento di mano dello sfortunato Thevenet porta, sul dischetto del rigore, Ibrahim Dabo, che si vuole unire ai festeggiamenti del fratello: desiderio esaudito per il numero 11, che calcia un penalty perfetto, su cui Ricci, pur intuendo l'angolo non può nulla. 

5-2 finale e partita finita? E invece no. Le emozioni in Via Morelli non finiscono mai, si direbbe in un famoso spot pubblicitario: complice anche il recupero monstre dato dal fischietto Marku, visto l'infortunio di Sciancalepore a metà ripresa. Così, Cogrossi e compagni hanno altri, preziosi minuti per rendere meno amara questa trasferta: proprio il capitano si occuperà di questo delicato compito. Al 54', cioè al nono minuto di recupero, sul calcio d'angolo che chiude il match il difensore ex Ausonia insacca, con una bella girata, il definitivo 5-3. Lo Schuster continua così un periodo positivo: dopo il buon pareggio con il Sedriano, arrivano altri punti contro una diretta avversaria nella lotta alla salvezza. Peccato per Torresani e il suo Tribiano: dopo la sfortunata partita contro la Milanese, i gialloblù lasciano per strada altri punti importanti, frutto di una prestazione chiaroscura, in cui hanno pagato pesantemente quel momento di difficoltà più psicologica che tattica. Il campionato, però, è ancora lungo. 

IL TABELLINO

SCHUSTER-TRIBIANO 5-3
RETI (5-0, 5-3):
13’ Maglione (S), 25’ Omodei (S), 33’ Omodei (S), 40’ Liguori (S), 46’ Omodei (S), 20’ st Dabo D. (T), 45’ st rig. Dabo I. (T), 54’ st Petrangelo (T).
SCHUSTER (4-3-2-1): Ricci 7, Thevenet 6.5, Di Chiara 7.5, Saluzzi 7 (46' pt Ambrogi 6.5), Tarallo 7, Beccaria 6.5, Omodei 9 (19' st Nicolodi 6), Rossi 7.5, Maglione 8 (6' st Farina 6.5), Picciafuochi 7 (8' st Villani 7), Liguori 8.5 (6' st Giorgio 6). A disp. Acquistapace, Papa, Conte. All. Asmonti 8.5. Dir Asmonti R. 
TRIBIANO (4-3-2-1): Labruna 5.5, Chiappa 6 (1' st Ciriello 7), Ghiringhelli 7 (13' st Cirlincione 6), Petrangelo 5.5, Cogrossi 7.5, Di Pasquale 5.5, Dabo D. 7.5, Colombo 6, Ubaldini 6.5 (1' st Pignanelli 7), Lenzi 6 (1' st Sciancalepore 6, 26' st Lanaro sv), Dabo I. 8. A disp. Varisco, Convertino, Brugnoli Guidotti. All. Torresani 5.5. Dir. Amoroso.
ARBITRO: Marku di Milano  6.5.
ESPULSO: 36' pt Petrangelo (T).
AMMONITI: Maglione (S), Villani (S), Cogrossi (T).

LE PAGELLE

SCHUSTER

Ricci 7 Dopo pochi minuti dall’inizio del match salva il risultato con un ottimo intervento su Ibrahim Dabo. Col vantaggio dei suoi la prima frazione scorre senza particolari rischi e, anzi, va vicino all’assist per Omodei, come dirà lui stesso nel corso dell'intervallo. Nel secondo tempo, invece, prima dei tre goal, si rende protagonista di un paio di parate importanti. Va a millimetri dal miracolo sul rigore siglato da Dabo I. a fine partita.
Thevenet 6.5 Nel primo tempo ha lo spazio e la grinta per attaccare: si prende il coraggio di lasciare Ibrahim Dabo per alimentare la manovra offensiva. Nella ripresa si chiude coi suoi per mantenere il vantaggio il più possibile intatto. Sfortunato a fine match quando il pallone gli finisce sul braccio.
Di Chiara 7.5 Bellissima la diagonale a inizio primo tempo con cui evita che David Dabo possa creare pericoli alla porta difesa da Ricci. Per tutto l'arco della partita conduzione sempre attenta: più di una volta lo si vede molto alto per alimentare l’azione offensiva, cercando soprattutto di premiare l'inserimento di Omodei.
Saluzzi 7 Finché è in campo gestisce con coraggio i palloni che gli vengono proposti dai compagni: è infatti il punto di riferimento della manovra neroverde, ma questo per lui non è un problema. Si prende carico della bassa gestione del pallone, con l'obiettivo di verticalizzare il più velocemente possibile. Esce per infortunio a fine primo tempo.
46' pt Ambrogi 6.5 Entra a fine primo tempo e, prima dell'inizio della ripresa, i compagni lo caricano facendogli capire il peso che avrà nella gestione palla a centrocampo. È proprio così: ragiona, evita di buttare palla, ma comunque non si fa prendere troppo da giocate velleitarie che potrebbero essere pericolose nella zona del campo in cui opera.
Tarallo 7 Solido, attento ma anche coraggioso: persino nel momento di maggior pressione del Tribiano, infatti, cerca di far salire la squadra con delle belle progressioni palla al piede. Attacca gli spazi lasciati liberi da una formazione in dieci e spinta tutta in avanti.
Beccaria 6.5 Presenza fissa sul centro sinistra, da una mano molto importante a Di Chiara nel contenere il più possibile David Dabo: anche quando lo sfidano in velocità, lui trova il modo di far valere la sua e limitare il più possibile la manovra offensiva. Rimane attento per tutti i novanta minuti. L'obiettivo è chiaro nella sua mente: i tre punti.
Omodei 9 Aldilà del numero, per nulla male anche l'esecuzione dei goal. Coraggioso sul primo quando legge bene l’indecisione di Labruna e lo anticipa; slalom ubriacante il secondo e bell’inserimento in occasione del 5-0. La sua prestazione non si limita però solo ai gol fatti, ma in generale si ha l’idea e l’impressione che ogni volta che la palla gli viene data - c’è un motivo se è l’uomo più servito del primo tempo - qualcosa possa creare di davvero interessante.
19' st Nicolodi 6 Bell'idea quell'appoggio di petto per Rossi: un assist davvero pregevole. Per il resto del tempo in cui è in campo cerca di far ordine, ma perlopiù aiuta a costruire il muro con cui lo Schuster porta a casa i tre punti. Tanta corsa e impegno per lui.
Rossi 7.5 Metronomo del centrocampo neroverde, spazia su tutto il campo alla ricerca dello spazio giusto per mandare i compagni in porta. Bellissima la trivela con cui libera Omodei in occasione del 2-0. Sembra che abbia occhi ovunque che gli permettono sempre di fare la scelta giusta.
Maglione 8 Caparbio in occasione dell’1-0 nel leggere la respinta di Labruna e indirizzare subito il pallone in porta. Per il resto, partita di grande lotta coi centrali avversari che a tratti lo costringono sì a giocare spalle alla porta, ma spesso gli concedono quel metro di troppo che lui, abilmente, attacca.
6' st Farina 6.5 entra con l’obiettivo di sfruttare la sua velocità e il suo dribbling per riportare subito il suo Schuster in avanti più di una volta ce la fa costringendo gli avversari al fallo per fermarlo. Carattere.
Picciafuochi 7 Centrocampista d'inserimento al servizio di Asmonti: segue l'azione e attacca constantemente la profondità, nel tentativo di fornire un'opportunità in più a Rossi. Ingaggia un bel duello, con Di Pasquale, che è più di una volta costretto a stenderlo per fermarlo.
8' st Villani 7 Presenza fissa sull’out di sinistra, dove si rende sempre propositivo nel tentativo di sfruttare un Tribiano molto proteso in avanti. Più di una volta, quando cercato, ragiona invece di buttare il pallone e permette ai suoi di risalire e di ricompattarsi in una maniera più ordinata.
Liguori 8.5 Suona la carica fin dall’inizio con un bel dialogo con Thevenet su cui è sfortunato a trovare la schiena di avversario. Sul primo gol mostra le sue doti in area svettando più in alto di tutti e incontrando ancora su di sè, ancora una volta, la sfortuna, visto l’ottimo intervento di Labruna. Non demorde e sul gong del primo tempo realizza il suo meritatissimo centro.
6' st Giorgio 6 Riceve pochissimi palloni nel corso della ripresa, visto quanto la sua squadra è schiacciata e quanto preferisca sfruttare la velocità delle fasce. Quando però viene coinvolto, gestisce bene la sfera, lavorando soprattutto spalle alla porta.
All. Asmonti 8.5 45 minuti devastanti in cui la sua squadra è andata a 300 all’ora: praticamente nessuno è in grado di fare cinque gol in un tempo. Gestisce bene anche l’emergenza in difesa optando per un cambio di modulo che però non snatura una squadra che sta comunque dicendo la sua anche contro formazioni importanti. Peccato per quel calo, anche però fisiologico, nel corso della ripresa.

TRIBIANO

Labruna 6 Il rimpianto più grande di questa partita è quell’uscita sbagliata che regala allo Schuster il doppio vantaggio. Di positivo rimane però l'attenzione che mantiene alta per tutta la partita e una serie di interventi buoni che tengono a galla la sua squadra, sia nel primo tempo, sia nella ripresa, dove si esalta su Rossi. 
Chiappa 6 Di fronte a un avversario difficile e in forma smagliante come Omodei che qualche volta riesce a metterlo in difficoltà. Lui però, almeno finché resta in campo, dà comunque un contributo importante nel cercare di rallentare l’azione quando il numero 7 avversario passa proprio dalle sue parti di campo.
1' st Ciriello 7 Entra e si mette a dirigere non solo la retroguardia gialloblù, ma in generale tutto il movimento della sua squadra. Con Cogrossi detta il ritmo di discesa e risalita del Tribiano: più di una volta si improvvisa attaccante aggiunto, salendo a dare una mano ai compagni in attacco.
Ghiringhelli 7 Se nel corso del primo tempo di spazio in avanti ne aveva davvero trovato poco, dovendosi impegnare pressoché solo a difendere, nella ripresa le cose cambiano e almeno finché non esce stremato dal rettangolo verde si fa trovare sempre a disposizione dei giocatori più avanzati del campo per mantenere il pallone più vicino possibile alla porta avversaria. 13' st Cirlincione 6 Entra e continua l'operato di Ghiringhelli: cerca di spingere, con grinta e velocità, sull'out di destra, alimentando l'azione offensiva e permettendo ai compagni di rimanere in zone pericolose del campo, ma è anche bravgo a correre all'indietro per chiudere le ripartenze dello Schuster. 
Petrangelo 5.5 Per la mezz’ora in cui è in campo il suo ruolo è molto importante: la posizione che ha rallenta in qualche modo la manovra, soprattutto per il pressing sui centrocampisti avversari di cui s'incarica. L’espulsione però è uno dei momenti chiave di questa partita.
Cogrossi 7.5 Nonostante le difficoltà nel contenere lo scatenato Omodei, non si perde d’animo e, nella ripresa viene coinvolto nella manovra offensiva del Tribiano: proprio lui regala agli ospiti la rete del definitivo 5-3 con una bella girata in area. Da capitano, cerca di tenere sempre alto l'umore di tutto il gruppo.
Di Pasquale 5.5 Nel primo tempo è condizionato dall'intervento non perfetto in occasione del vantaggio di Maglione: di fronte ha avversari in forma smagliante ed in un paio di occasioni costretto al fallo per fermarli. Mostra però tutta la sua duttilità: nella ripresa, con l'uscita di Chiappa, viene spostato prima a destra e poi, quando abbandona il campo Ghiringhelli, occupa anche la mattonella di terzino sinistro.
Dabo D. 7.5 Nel primo tempo trova pochissimo spazio, più che altro pochissimi palloni: cerca comunque di scambiarsi di posizione con il gemello per dare pochi punti di riferimento alla difesa neroverde. Nella ripresa, quando l'attacco ospite passa a due, dialoga bene proprio con il gemello e con Pignanelli, che gli serve l’assist il goal nel 5-1.
Colombo 6 Partita sicuramente condizionata dall’espulsione di Petrangelo che lo costringe a lasciare la sua posizione leggermente più avanzata rispetto al compagno per occuparsi proprio di quello spazio lasciato libero, dove però fa comunque un buon lavoro.
Ubaldini 6.5 Quarantacinque minuti di grande sacrificio dove la porta rimane lontana, ma la palla arriva costantemente agisce su tutto il fronte offensivo, cercando di pulire palloni da servire poi per i compagni: è proprio lui che un paio di occasioni manda in porta sia Lenzi sia Ibrahim Dabo. Esce arrabbiato, segno della voglia che aveva di incidere.
1' st Pignanelli 7 Mette subito in campo la grinta che probabilmente l'allenatore gli ha chiesto negli spogliatoi: gli bastano trenta secondi per far drizzare i capelli alla tifoseria di casa, con un bel tiro dal limite. Pregevole l'assist per David Dabo, un pallonetto coi giri giusti. In generale, prova di carattere, che ha dato nuova linfa al centrocampo ospite.
Lenzi 6 Finisce nella girandola delle sostituzioni per cui opta Torresani a inizio secondo tempo, ma nei primi quarantacinquec minuti comunque non aveva sfigurato con una serie di buoni inserimenti soprattutto sul centro-sinistra. Più di una volta proprio grazie a questi inserimenti si era trovato in una buona posizione per tentare il tiro.
1' st Sciancalepore 6 Fin da subito agisce alle spalle del duo offensivo, cercando di premiar i loro inserimenti. Sfortunatissimo, perché dopo appena venti minuti uno scontro di gioco lo costringe ad uscire (26' st Lanaro sv).
Dabo I. 8 Attivo e propositivo fin dai primi minuti, fa vedere le sue qualità con uno stop orientato con cui si libera della marcatura poco prima del 10' del primo tempo. Nella ripresa si sveste dei panni di ala e si mette quelli di seconda punta, dietro proprio al gemelli: intavola con lui un ottimo scambio che porta entrambi più di una volta ad andar vicini al gol. Rigore battuto alla perfezione: anche se Ricci intuisce, lui la mette lì dove non ci può arrivare.
All. Torresani 5.5 Un ottimo secondo tempo non riscatta del tutto quel blackout subito nei primi 45 minuti: come con la Milanese, uno scontro diretto per la salvezza che non gira dalla parte giusta. Rimane però comunque un’ottima reazione che fa ben sperare per il futuro.

ARBITRO

Marku di Milano 6.5 Scelte che nei momenti di maggior tensione della partita, come in occasione del rosso o del gol di testa di Omodei, son sembrate corrette. L'unica cosa che c'è da recriminare all'arbitro è, a tratti, un po' di confusione: proprio in occasione del gol, ad esempio, per un paio di minuti, durante i soccorsi proprio al numero 7 di casa, travolto da Labruna in uscita, non si è capito cos'avesse fischiato, non solo per chi era sugli spalti, ma anche per giocatori e allenatori. 

LE INTERVISTE

Soddisfatto Asmonti della prestazione dei suoi ragazzi: «L'approccio alla partita è stato ottimo. I ragazzi sono stati molto bravi: hanno lavorato bene. Avevamo impostato la partita in un certo modo e così hanno fatto. Dobbiamo fare meglio nella ripresa, perché prender tre gol non è il massimo. C'è anche da considerare che chi subentra, magari avendo giocato meglio, non trova le migliori condizioni sul 5-0, dal punto di vista soprattutto motivazionale. Si stanno ritrovando dei meccanismi che abbiamo avuto difficoltà a ritrovare per tutto l'arco dell'anno: basti pensare che è la prima volta nel corso del campionato che confermiamo per due giornate di fila la stessa formazione. Avevamo molti infortuni: la rosa è al completo ed è molto interessante».

Preoccupato invece Torresani, più che dalla situazione di classifica dalla prestazione: «Gli ultimi venti minuti del primo tempo sono stati molto morbidi, soprattutto in fase di non possesso, e abbiamo pagato contro una squadra che davanti ha degli ottimi giocatori. Colpa principalmente nostra, che abbiamo reso la vita troppo facile a dei giocatori che sono bravi. Più che ragionare sulla classifica io ragiono sempre sulle prestazioni: perdersi una fetta di partita così grande ti fa recriminare sul risultato, ti fa recriminare su cosa avresti potuto ottenere se avessi tenuto la partita per tutti i novanta minuti. Ragionamenti di classifica non ne faccio: la guardo, ma mi piace far capire ai ragazzi che non si possono lasciare così tanti minuti in balia della formazione avversaria».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter