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È il tris del riscatto! Un mancino fulminante e il rigore dell'MVP elettrizzano la corsa playoff

Dopo due big match persi, la ColicoDerviese rialza la testa: Raba e Fall stendono il Cavenago nella ripresa

Fall Raba ColicoDerviese

PROMOZIONE COLICODERVIESE • Ameth Fall e Oltjan Raba

Tre gol per risvegliarsi dopo due partite senza mai segnare, tre punti per scacciare il gelo degli ultimi due big match persi, una vittoria che per dimostrare che quei playoff sono un vero e proprio obiettivo, non una circostanza. Il 3-1 con cui la ColicoDerviese batte il Cavenago racchiude tutto questo, merito del destro di Maugeri, del mancino di Raba e del rigore di Fall, MVP di una partita conquistata dai lecchesi nella ripresa, dopo un primo tempo che rappresenta le speranze di salvezza del fanalino di coda.

 

 

MAUGERI-SCLAPARI, SFIDA TRA NUMERI 7


A due passi dal lago, a due metri da un binario percorribile in due direzioni decisamente opposte: playoff e playout. I primi nel mirino di una ColicoDerviese chiamata a riprendersi dopo aver perso due scontri diretti di fila, i secondi quelli di un Cavenago che punta a uscire dalla lunga trasferta comasca con qualcosa da mettere in cascina per la rimonta salvezza. Una missione non semplice per gli uomini di Furlan, privi di qualche elemento tra cui un uomo chiave come Gariboldi là davanti, ma propositivi in avvio di patita.

Se il mancino al volo da fuori area di Manno su sponda di Sclapari finisce a lato (7’), il colpo di testa proprio di Sclapari su cross del numero 10 costringe Sanvito al grandissimo riflesso con una mano (11’). Uno spavento non indifferente per il Colico, che però al primo affondo non perdona: seconda palla presa da Raba, filtrante fuori misura per Del Re che ci va lo stesso, anticipa Vono e lo porta fuori dai pali per poi mettere in mezzo un pallone che Maugeri spedisce sotto la traversa a specchio libero (13’).

Sotto di una rete, gli uomini di Furlan hanno il merito di incassare il colpo psicologico ripartendo subito alla carica e andando a centimetri dal pareggio: cross perfetto di Vignoli, colpo di testa in controtempo di Gjerji e palla che sembra insaccarsi sul secondo palo, ma rimbalza a lato (18’). Il mancino di Breda dalla distanza è invece troppo morbido e facile per Sanvito (23’), mentre Vono deve impegnarsi sulla risposta della ColicoDerviese, ovvero il gran destro di Fall da posizione defilata tolto da sotto la traversa dal numero 1 giallorosso (29’).

Un segnale di presenza dei gialloblù, che non riescono però a dare continuità, concedendo invece ancora qualcosa al Cavenago, con Gjerji che stoppa in area su rimessa, si gira su Ferrari e incrocia, ma Echeverria ci mette il piede e devia la traiettoria (32’). La seconda palla gol per un Cavenago che i frutti del suo lavoro li raccoglie finalmente al 40’, quando Breda pennella una punizione perfetta per la stupenda girata di testa all’incrocio a opera di Sclapari, che ristabilisce la parità (40’). Quella minacciata in una situazione simile dai padroni di casa, ma Vono è bravo a respingere il tentativo al volo di Fall su cross di Maugeri (46’), mantenendo l’1-1.


FALL-RABA, INVENZIONE E FINALIZZAZIONE


Un lampo tra i monti, quello di Sclapari in ripartenza (destro non di molto sopra la traversa), poi i nuvoloni coprono il Cavenago. Dopo un buon primo tempo, infatti, i brianzoli sembrano aggredire bene anche la ripresa con la percussione del numero 7 al primo minuto, ma finiscono nella rete di una ColicoDerviese che accelera il possesso passa e ne migliora la precisione.

Il primo squillo dei lecchesi, però, arriva su una rimessa laterale, quella che spizzata in area colpisce il palo opposto e viene catturata da Vono sulla linea di porta (2’). Numero 1 che il pallone se lo ritrova tra le mani anche al 9’, quando un cross tagliato di Echeverria viene spizzato centralmente da Farina, ma che nulla può poco dopo, quando Fall a sinistra si accentra su due avversari e imbuca per Raba, che di mancino lo fulmina sul primo palo (12’).

È il gol del 2-1, quello che obbliga Furlan a cambiare le carte in tavola passando a due punte con l’inserimento di Fossati. La rete, però, dà fiducia agli uomini di Battistini, che prima si vedono annullare il 3-1 per la posizione di fuorigioco di Diop sul piattone destro di Farina (17’) e poi lo trovano al 25’: palla persa dai brianzoli, Raba si porta dietro due avversari e allarga per Fall, che sbaglia lo stop, ma rimedia guadagnandosi un rigore sull’uscita di Vono e trasformandolo.

Con due gol da recuperare, il Cavenago esaurisce i cambi per trovare la chiave di volta, organizzandosi in un 4-3-1-2 che mette in mostra un buon palleggio e spaventa la ColicoDerviese, appesa alla traversa colpita da Vismara su sponda di Fossati (32’). L’unico brivido, però, costruito dai giallorossi, che a caccia del 3-2 si sbilanciano e rischiano di incassare il poker quando Fall brucia la fascia sinistra, vince un rimpallo, salta secco un avversario e mette in mezzo un pallone deviato in zona Farina, il cui pallonetto viene letto da Vono (37’).

Un 4-1 che non arriva mai, ma poco importa per la formazione di Battistini, che non concede la palla della paura al Cavenago e porta a casa tre punti fondamentali per restare attaccata al treno playoff, merito di un secondo tempo approcciato in maniera ben diversa e condotto con buoni spunti palla a terra. Sponda ospite, prendere punti in casa della ColicoDerviese non era missione facile, ma c’è una classifica da migliorare ripartendo soprattutto dai primi 45 minuti.

 

IL TABELLINO

 

COLICODERVIESE-CAVENAGO 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 13' Maugeri (Co), 40' Sclapari (Ca), 12' st Raba (Co), 25' st rig. Fall (Co).
COLICODERVIESE (4-3-3): Sanvito 6.5, Conconi 6.5 (36' st Sala sv), Ferrari 6.5, Maugeri 7 (27' st Viganò 6.5), Del Re 6.5 (17' st Diop 6), Raba 7.5 (46' st Calvi sv), Fall 8, Farina 6.5 (39' st Barri sv), Echeverria 6.5, Rios 6.5, Maffezzini 6.5. A disp. Razza, Sarr, Battistessa, Redaelli. All. Battistini 7.
CAVENAGO (5-4-1): Vono 5.5, Segato 5.5, Carbone 5.5, Spadoni 5.5 (30' st Federico sv), Vignoli 6.5, Saronni 6 (17' st Fossati 6), Sclapari 7 (27' st Bonissi 6), Breda 6.5, Gjergji 6 (27' st Nicoletti 6), Manno 6, Castagnozzi 5.5 (30' st Vismara sv). A disp. Matera, Pirovano, Accascio, Vergani. All. Furlan 5.5.
ARBITRO: Mapelli di Monza  6.5.
ASSISTENTI: Ambrosanio di Monza e Porfiri di Milano.
AMMONITI: Conconi (Co), Spadoni (Ca).

LE DICHIARAZIONI

COLICODERVIESE

Analizza così il cambio di passo tra primo e secondo tempo Danilo Battistini, allenatore della ColicoDerviese: «Nel primo tempo siamo entrati in campo senza l'approccio giusto, forse perché abbiamo preso due schiaffoni nelle ultime due partite: in quella con il Lesmo ci han fatto gol qui al 96' sull'unico tiro in porta subito, poi abbiamo preso un altro schiaffone a Seregno, dove meritavamo di perdere. Per questo forse siamo entrati in campo con l'approccio sbagliato, poi negli spogliatoi ci siam guardati in faccia e abbiam capito che così non andava. Nella ripresa la partita l'abbiamo guidata meglio».

E da qui i tre punti per ripartire nel momento clou della stagione: «Ci voleva questa vittoria che così andiamo a Cantù con più fiducia, perché poi si sa come son fatti i ragazzi di adesso: un attimo sono su, un attimo sono giù. Bene così, siam tornati alla vittoria, abbiam raggiunto i 40 punti e speriamo di continuare così adesso. Sarà sicuramente una bella battaglia a Cantù, su un campo molto grande e un terreno insidioso».

CAVENAGO

«Loro hanno spinto forte: questa è la verità. - riconosce Luca Furlan, allenatore del Cavenago - Mi spiace perché il loro gol nasce da una spinta davanti alla panchina, ma bravi loro, non è un episodio che cambia la partita. Noi abbiamo preso la traversa del 3-2, però anche loro hanno avuto due o tre palle gol semplici. Hanno vinto meritatamente». Una maggior spinta che fa la differenza tra il buon primo tempo del fanalino di coda e un secondo più in difficoltà, ma per il tecnico dei brianzoli è difficile chiedere di più ai propri ragazzi: «Hanno dato il massimo. Io ho battuto anche le mani a fine gara perché noi più di così non possiamo fare. Abbiamo fuori 5 titolari fissi da due mesi, ma non piangiamo: chi c'è c'è, se la rosa è di 25 giocatori ci sono gli altri, quindi noi più di così non possiamo farlo. Ci alleniamo bene, diamo l'anima, corriamo, lottiamo con tutte le problematiche che abbiamo, ma siamo in partita. Le nostre gare sono spesso così: prima occasione loro, primo gol, così come domenica, quando prendiamo gol al 30' sull'unico tiro avversario e perdiamo 1-0. Va bene, è un periodo così, dettato da inizio anno. Se siamo ultimi un motivo c'è, però non perdo la fiducia».

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