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Che scherzo agli ex! Gol del difensore, miracolo del portiere e ribaltone negato alla capolista

Papa porta avanti la Conco, Glorini mette i guantoni dopo il pari flash di Zatti e ferma la Vis Nova

Glorini Papa Concorezzese

PROMOZIONE CONCOREZZESE • Gianluca Glorini e Stefano Papa

Due allenatori che si sono scambiati la panchina, un difensore che segna alla capolista, un classe 2004 che pareggia due minuti dopo essere entrato in campo e un portiere che fa il miracolo nell'assalto finale. Sarebbe questa la sinossi del pareggio tra Concorezzese e Vis Nova, quello che si traduce nella sfida tra ex tecnici Bertoni-Raspelli, la rete di testa da terra di Papa, il lampo sotto la traversa di Zatti e la paratona di Glorini. Un 1-1 che vuol dire due cose diverse: un punto e tanta consapevolezza guadagnata per i biancorossi, al quarto risultato utile di fila, una rimonta in casa di un avversario tosto per non perdere troppo vantaggio in cima alla classifica per i neroverdi, a quota undici risultati utili consecutivi.

SQUILLO MERLINI, LA VIS NOVA NON SFONDA

La seconda tappa di un mese e mezzo infernale per qualcuno, un esame importante per provare a staccarsi dal centro classifica per qualcun altro, con quella sfumatura di sfida dell'ex, dentro e fuori dal campo, ad arricchire al tutto. Sì perché il ritorno di Raspelli a Concorezzo segna il primo di 4 impegni infrasettimanali che attendono la sua Vis Nova da qui a fine marzo, ma la sfida in casa dei biancorossi è anche la prima da avversario di De Ponti dopo il cambio maglia di metà stagione.

Una partita che il numero 4 gioca al fianco di Boccardo nel centrocampo del 3-4-1-2 neroverde, completato dagli esterni Berton e Rigoni (altro ex di turno), con Brambilla a guidare il trio difensivo Tranquillini-Mantegazza-De Toni e Redaelli a supportare il duo Morotti-Schiavo. Modulo praticamente specchiato da Bertoni, lui che accoglie la sua ultima squadra organizzando quella attuale, la Concorezzese, con Glorini tra i pali, Sosio, Papa e Parma in difesa, Guaitani in cabina di regia, Beretta e Di Noi come mezzali, Zangari e Veneruso a tutta fascia e la coppia Lo Re-Merlini là davanti.

Due formazioni ben organizzate, con la Vis Nova che imposta dalle retrovie e la Concorezzese che con coraggio si alza in pressing per limitare il raggio d'azione dei neroverdi, dando vita a un primo tempo d'intensità. Quella che culmina con la prima occasione del match a firma biancorossa: Di Noi si accentra, palla a Lo Re, colpo di tacco per liberare Merlini e destro a incrociare bloccato da Brambilla (9'). Uno squillo targato Conco che scuote la Lucertola, in grado di creare qualche tentativo come la conclusione dalla distanza di De Ponti facilmente inglobata da Glorini (10'), il cross di Berton per Morotti, schermato di testa dalla difesa (27'), e il tiro di Boccardo murato dopo la punizione di De Ponti respinta in area (34'). La palla gol, di fatto, manca, o meglio, gli ospiti la trovanocon un pallonetto di Schiavo, annullato però per fuorigioco del numero 11 sul lancio dalle retrovie (22')

LAMPO ZATTI, PARAFULMINI GLORINI

Possesso Vis Nova, prima occasione Concorezzese: come nel primo tempo a rompere gli indugi nella ripresa sono gli uomini di Bertoni. Loro che con un cambio gioco da sinistra verso destra trovano Merlini, bravo ad andar via a Boccardo, ma chiuso all'ingresso in area piccola da un fondamentale Mantegazza (2'). Questa volta, però, i biancorossi prendono coraggio e terreno, trovando continuità sia in fase di costruzione che, soprattutto, in zona gol

Lì, dove Di Noi prima ispira il cross tagliato di Zangari spazzato in corner da Tranquillini, poi si incarica dello stesso costringendo Brambilla a smanacciare il pallone da sotto la traversa (11'). Una fase di spinta importante quella della Concorezzese, che due minuti più tardi passa in vantaggio: Beretta dialoga con Lo Re, apertura a sinistra per Di Noi, cross forte rasoterra per l'inaspettato Papa, spaccata parata di corpo da Brambilla e rimpallo vincente di testa da terra a porta vuota (13').

Sotto di un gol, Raspelli sfoglia la rosa per trovare il petalo giusto, e lo pesca praticamente subito, anzi, li pesca. Sì perché al 22' Sperti, entrato per Morotti al 10', viene lasciato libero di premiare l'inserimento a sinistra di Rigoni, che si butta in area e favorisce il gran mancino sotto la traversa di Zatti, in campo da due minuti. La scossa per gli uomini di Raspelli? Non proprio, perché la Concorezzese è messa bene in campo e va vicina al colpo del 2-1: Sosio con uno scavetto a destra innesca Zangari, cross in mezzo, botta sicura in corsa di Bianchi, muro neroverde e poi tentativo a lato di Lo Re.

Uno spavento importante, che gli ospiti provano a dimenticare con il classico arrembaggio finale. Quello in cui a spiccare è ancora una volta Zatti, che prima ci prova in acrobazia centrale (36') e poi costringe Glorini alla paratona sotto la traversa con una gran girata di testa (41'). L'ultimo sussulto di una sfida che si chiude sull'1-1, frutto dell'ottima organizzazione della Concorezzese e della qualità della Vis Nova, che ha sempre un'arma segreta da tirar fuori per confermarsi in vetta alla classifica.

IL TABELLINO

CONCOREZZESE-VIS NOVA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 13' st Papa (C), 22' st Zatti (V).
CONCOREZZESE (3-5-2): Glorini, Zangari, Veneruso, Sosio A., Papa, Parma, Di Noi (36' st Saba), Guaitani, Lo Re, Beretta, Merlini (27' st Bianchi). A disp. Carella, Farina, Missaglia, Turati, Grandi, Mascioni, Galati. All. Bertoni.
VIS NOVA (3-4-1-2): Brambilla, Berton (47' st Servietti), Rigoni, De Ponti, De Toni, Mantegazza, Tranquillini (27' st Barbaro), Boccardo, Morotti (10' st Sperti), Redaelli (18' st Vian), Schiavo (20' st Zatti). A disp. Scano, Radice, Pinciaroli, Boccardo. All. Raspelli.
ARBITRO: Forte di Milano  6.5.
ASSISTENTI: Genovese di Cinisello Balsamo e Speranza di Milano.
AMMONITI: Sosio A. (C), Parma (C), De Ponti (V), Tranquillini (V), Scano (V), Vian (V).

LE DICHIARAZIONI

CONCOREZZESE

Intensità, è questo il tasto toccato da Raspelli per parlare della Conco di Marco Bertoni, che commenta: «Sapevamo come giocavano e ci siamo un po' adattati a loro. Abbiamo accettato l'uno contro uno dietro, però secondo me togliendogli delle traiettorie non gli abbiam permesso di giocare come giocano di solito, palleggiando e imbucando. Nel primo tempo la fase di possesso secondo me non l'abbiam fatta benissimo perché abbiam sempre giocato fuori in orizzontale e non abbiamo mai provato a rompere le vie di pressione, però tutto sommato è andato vio liscio, nel senso senza occasioni da una parte e dall'altra. Nel secondo abbiamo cercato di andare a prendere un po' di più i centrocampisti, e secondo me anche a livello di fase di possesso gli abbiamo rotto le scatole. Abbiamo creato tante situazioni, poi magari sbagliando l'ultima scelta, però tante situazioni potevano diventar pericolose».  

Sul risultato finale: «Il pareggio è giusto perché il primo tempo era da 0-0, nel secondo siamo andati in vantaggio e mi dispiace che abbiam preso gol perché si poteva evitare. C'è stato forse una distrazione, un difetto di comunicazione tra i due difensori che dovevano uscire, così l'avversario è rimasto solo. Un dispiacere è come abbiamo preso gol, l'altro che sarebbe stato bello vedere cosa sarebbe successo se avessimo messo dentro quella palla al limite dall'area piccola. Se va dentro quella vai 2-1 a 10 minuti dalla fine, poi però loro hanno avuto 2 occasioni sul finale quindi l'1-1 penso sia giusto».

VIS NOVA

«Ci ha messo in difficoltà sull'atteggiamento, sull'intensità di gioco, non ci aspettavamo che che venissero a prenderci così forti. - ammette il tecnico Gabriele Raspelli parlando delle problematiche emerse nell'affrontare una Concorezzese così tosta - Devo però fare un plauso ai ragazzi perché non è facile riprendere la partita su questo campo. L'abbiam pareggiata, loro avevano sbagliato un'occasione importante, però poi ne abbiamo avute tre con Zatti e con Sperti. Potevamo vincerla, peccato, però ci sta: arriviamo da un percorso importante, 7 vittorie di fila, non è che le puoi vincere tutte, quindi anche un pareggio fuori casa così, con magari qualche assenza importante (vedasi Innocenti e Agosta), è un ottimo punto».

Un pari che permette di ridurre leggermente il recupero del Lissone, ora a -7 da una Vis Nova che dovrà giocare praticamente ogni tre giorni fino a fine marzo: «I ragazzi stanno bene, siamo comunque primi con 7 punti di vantaggio sulla seconda, direi che stanno benissimo, non si può chiedere di più. Dobbiamo andare avanti, dobbiamo cercare di recuperare ogni domenica le forze e poi dopo vedremo, però la preoccupazione deve essere di altri. Noi siamo tranquilli e sereni, e andiamo avanti così».

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