Under 19 Élite
21 Febbraio 2025
UNDER 19 ÉLITE COLOGNESE • Davide Ottolini
Natale è passato ormai da due mesi, ma le vibes sono quelle lì. Quelle di un Boxing Day in stile Premier League con 45 gol fatti in 8 partite e risultati impronosticabili, come la caduta della capolista, una partita da 9 reti decisa in pieno recupero o una cinquina contro quella che, fin qui, era stata una delle più grandi sorprese del campionato. Insomma, un po' di tutto, e la classifica lo dimostra.
A partire dalla zona playout, elettrizzata dal 5-0 con cui il Lemine Almenno rinvigorisce la sua posizione di conduttore andando a -2 dalla salvezza. Un successo firmato da Pizzagalli, Noah Rota (doppietta), Galletti e Pellegrini, che stendono un Città di Albino improvvisamente in crisi: tre sconfitte di fila e 12 reti subite, tutte dopo aver perso bomber Gallizioli. «La miglior partita? È stata pressoché perfetta, forse la meno sofferta di tutte, di sicuro tra le migliori insieme a quelle con Cisanese e Ponte San Pietro», le parole di Cristian Rota, che mette pressione proprio ai blues, vicini alla rimonta in casa dell'Ars Rovagnate.
Le statistiche della TUA SQUADRA le trovi SOLO SULL'APP DI SPRINT E SPORT: clicca l'immagine per scaricarla!
Lì, dove il Ponte prima va sotto 3-0 in un tempo per mano di Ponzoni, Montevergine e Jammeh, poi sfiora il pari con Falgari e Gotti. «Abbiamo fatto il più bel primo tempo della stagione, ma nel secondo abbiamo staccato la spina. - ammette Dario Di Palma, che sugli obiettivi di fine stagione aggiunge - La salvezza è presa, adesso puntiamo alla Top 5 perché sarebbe un peccato per i ragazzi non raggiungerla dopo tutto quello che hanno fatto».
Intenzioni chiare, come i successi di chi fa compagnia ai lecchesi nella bagarre per il podio, ovvero Tritium e Fiorente Colognola, che con 6 reti a testa scacciano definitivamente i fantasmi dei playout. I biancazzurri passano infatti in casa del Calolziocorte penultimo grazie alla tripletta di Buonanno, alla doppietta di Bayoud e alla firma di Mazzoleni, che vogliono dire terza vittoria di fila (non succedeva dalle prime tre giornate) e nuovo sapore dato al campionato. Sì perché il Biscione sguscia via dal vortice che lo stava risucchiando nella parte rossa della classifica ritrovandosi invece ora a -6 dal secondo posto, con un +12 sui playout che vuol dire poter tentare la scalata con la testa più leggera.

La stessa che svuota una Fiorente molto brava a rialzarsi dopo il passo falso proprio con la Tritium, arrivato dopo quattro successi e sette giornate d'imbattibilità consecutivi. Un periodo d'oro che i viola sperano di aver riaperto con una vittoria semplicemente senza storia: Di Cicco e Filippetti indirizzano la sfida con lo Zingonia Verdellino nel primo quarto d'ora, Bassi, di nuovo Filippetti (primi due gol in campionato), Esposito e Songne completano il 6-1 nella ripresa. Sei reti, cinque marcatori diversi e tre punti guadagnati sì contro un avversario in zona playout, ma che vogliono dire ripresentarsi nell'élite del girone.
Le TUE statistiche le trovi SOLO SULL'APP DI SPRINT E SPORT: clicca l'immagine per SCARICARLA!
Lassù, dove arriva il colpo di scena: la Cisanese perde la terza partita della sua stagione. Una sconfitta inattesa visti gli ultimi quattro successi di fila da 20 gol fatti, ma che rende ancor più grande l'impresa targata Colognese, capace di imporsi 3-2 grazie alle reti di Edossi, Ndiaye e Cuppini, che vanificano la doppietta di Scuri. «Sono davvero felice, è un orgoglio aver vinto contro questa grande squadra, a cui faccio i complimenti. - dice un soddisfattissimo Marco Petresini, che chiosa - C'è da fare un grande applauso ai miei ragazzi perché hanno fatto una partita straordinaria, una prestazione importante anche a livello di giocate. È tutto frutto del lavoro che ogni settimana mettono in campo con grande entusiasmo. Questo risultato non è fortuna». Sponda capolista, Paolo Marzorati commenta: «Abbiamo fatto una prestazione un po' opaca nel primo tempo. Nel secondo abbiamo fatto meglio, ma abbiamo concesso il terzo gol e poi è stato difficile riprenderla. Abbiamo fatto il 3-2 e abbiamo mancato il pari su due azioni che ci hanno fermato per fuorigioco dubbio con il giocatore davanti al portiere».
A chiudere il quadro delle goleade ci pensa il San Pellegrino, che rifila un secco 5-0 al fanalino di coda Almè con cinque marcatori diversi: Magoni la sblocca, Gotti, Balestra, Molinari e Paganoni completano l'opera. Un successo sicuramente alla portata dei ragazzi di Fedele, ma importante per togliersi di dosso la polvere delle ultime tre sconfitte di fila e riavvicinarsi all'obiettivo salvezza. I 31 punti permettono infatti di intravedere il traguardo, soprattutto se accompagnati dal +7 sulla zona playout.

Nove, invece, sono i gol di un Trevigliese-Aurora Seriate imprevedibile. Ferri porta avanti i padroni di casa, Diane e Zanni la ribaltano in 10 minuti per gli ospiti, poi Sorte chiude il primo tempo sul 2-2. Nella ripresa l'Aurora rimette per due volte la testa in avanti con Carboni e Zanni, intervallati da Zanetti, ma prende subito il 4-4 di Riganti e vede sfumare il pareggio al terzo minuto di recupero, quando Belloni conclude la controrimonta biancazzurra. Tre punti che permettono alla Trevigliese di confermarsi sul podio, mantenendo il -2 dallo Scanzorosciate secondo, nessuno invece per un Seriate che torna però a casa consapevole di stare seguendo la strada giusta.
Inutile negarlo, gli occhi devono andare lassù. Lì, dove la scena è necessariamente rubata da un Trevigliese-Scanzorosciate che può dire tantissimo sul finale di stagione. Sì perché lo scontro diretto tra terza e seconda in classifica causerà per forza di cose un trambusto sul podio di cui sono pronte ad approfittare le quattro inseguitrici. Innanzitutto l'Ars Rovagnate quarta, ospite del fanalino Almè, poi la Tritium, che riceve invece il San Pellegrino. Discorso diverso per Città di Albino e Fiorente Colognola, che si affronteranno in un altro scontro diretto ad altissima tensione.
Davanti, poi, la Cisanese può riprendersi quei punti di vantaggio persi nell'ultimo weekend, anche se superare l'Aurora Seriate non si presenta come una sfida semplicissima, e l'ultima con la Colognese ne è l'insegnamento. Gialloverdi che ospitano invece un Lemine Almenno in crescita con l'obiettivo di dare l'ultima sterzata per la salvezza, la stessa che passa dal terzo big match della 22esima giornata, ovvero Ponte San Pietro-Pozzuolo. Delicatissima in ottica playout, infine, anche Zingonia Verdellino-Calolziocorte.