È un gol anormale! Il bomber fa un capolavoro da 40 metri e spinge verso la salvezza

Virtus Binasco-Arca è una partita molto importante per smuovere la classifica: le due squadre, pur essendo in posizioni di classifica molto differenti, sono separate da soli cinque punti ed entrambe puntano ad ottenere un posto nella zona play-off. I giocatori sanno che questo incontro è fondamentale nel cammino della stagione e sentono la pressione dei tifosi: una vittoria oggi significa avvicinarsi sempre di più al tanto ambito obiettivo. La gara è condita da nervosismo e tensione e il gioco proposto dagli allenatori non è sicuramente divertente e spettacolare, l'unica cosa che conta è solo fare un gol in più dell'avversario. Il Binasco, dopo una prima parte di gioco puramente difensiva, riesce a sbloccare la partita con un tiro dalla distanza, che sembrava quasi impossibile, del suo numero 9 Damo. I difensori della Virtus, guidati dal capitano Fiorani, annullano totalmente le trame offensive di Faiella e Colombi, i quali non riescono a trovare spazio in area di rigore. 
I padroni di casa riescono a reggere fino alla fine della partita, riuscendo a portare a casa 3 punti "sporchi" ma molto utili per la classifica e per ritrovare morale. 

DAMO DA CASA SUA 

La fase iniziale del primo tempo è contraddistinta dalla confusione: i giocatori di entrambe le squadre sembrano fare fatica a trovare la propria collocazione in campo e riversano continuamente il pallone in aria. Col passare dei minuti, però, L'Arca prende sicurezza e mostra le qualità di costruzione e di palleggio dei suoi singoli. La partita non sembra comunque volersi sbloccare: il trio dei difensori della Virtus Binasco Fioriani-Grezzana-Scano riesce sempre a fermare le trame offensive avversarie e non concede un attimo di respiro agli attaccanti della squadra ospite. La Virtus cerca di colpire gli avversari in contropiede sfruttando la velocità e la rapidità dei suoi esterni Calvio e Castelli. Il Binasco risulta anche essere molto pericoloso su palla inattiva: il portiere dell’Arca Pettinelli  infatti si rende protagonista di due parate miracolose entrambe provenienti da calcio piazzato. La Virtus assume consapevolezza e prende coraggio e grazie ai rapidi inserimenti di Ferrari e alle favolose giocate di Laraia, la squadra di casa crea problemi alla difesa dell’Arca. La partita si sblocca alla mezz’ora di gioco: il centrocampo della Virtus respinge un pallone volante, la palla rimbalza due volte sul terreno di gioco, bomber Damo da 40 metri prova la voleé e si inventa un gol da capogiro all’incrocio dei pali, che manda in visibilio i tifosi. L’arbitro fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi.

UNA DIFESA IMPENETRABILE

Il secondo tempo ha subito inizio con un episodio dubbio a svantaggio dell’Arca: dopo un’eccellente trama offensiva, Faiella prova il tiro e il difensore della squadra di casa sembra colpire il pallone con un braccio. Il direttore di gara decide fermamente di non fischiare il calcio di rigore e far continuare il gioco. Nella seconda frazione l’Arca scende in campo più convinta e cerca di mettere in difficoltà i padroni di casa: al 6’ minuto Colombi con un colpo di testa spreca da due passi, lasciando dunque il risultato invariato. Il match si fa sempre più nervoso e l’arbitro è costretto a tirar fuori cartellini da entrambe le parti. Il terzetto difensivo della Virtus si riconferma invalicabile, gli attacchi dell’Arca si infrangono sui difensori della squadra di casa,  come le onde sugli scogli. L'allenatore Altarelli inserisce Sirena per portare stabilità e centimetri all'attacco: le sue sponde e i suoi colpi di testa si rivelano essere molto utili e portano respiro alla sua squadra. Nel complesso il secondo tempo non regala forti emozioni, gli ospiti cercano di dare il tutto per tutto per recuperare la situazione di svantaggio, ma la Virtus non si lascia scardinare e abbassa maggiormente il baricentro, realizzando una perfetta gara difensiva. L'arbitro fischia dunque la fine della partita, dichiarando vincitrice a Virtus Binasco, che si porta a meno due sulla squadra ospite.

IL TABELLINO

VIRTUS BINASCO-ARCA 1-0
RETE: 41' Damo (V).
VIRTUS BINASCO (3-4-3): Baschiazzorre 6, Calvio 6.5, Fiorani 7, Del Prete 6, Castelli 6.5, Grezzana 7, Scano 7, Barbieri 5.5 (48' Licciardello 6), Damo 7, Laraia 6.5 (32' st Vallelonga sv), Ferrari 6 (22' st Sirena 6.5). A disp. Tamburrano, Mora, Robustelli, Kazadi, Zoia. All. Altarelli 7.
ARCA (3-5-2): Pettinelli 6.5, Franzosi 6.5, Scaramelli 5.5, Anelli 6 (17' st Guglielmetti 6.5), Zucco 6.5 (43' st Elqayem), Ghiacci 6, Andreucci 6 (22' st Jarju 6), Giavarini 6.5 (30' st Ricci sv), Faiella 5, Conti 5 (45' st Castagna sv), Colombi 6. A disp. Ricci, Cazzaniga, Giudici, Trimarchi. All. Resca 6.5.
ARBITRO: Cimino di Monza 6.
COLLABORATORI: Miduri di Legnano e Vitale di Voghera.
AMMONITI: Del Prete (V), Laraia (V), Licciardello (V), Sirena (V), Franzosi (A), Scaramelli (A), Faiella (A).

LE PAGELLE

VIRTUS BINASCO

Baschiazzore 6 Si rende protagonista della parata salva risultato su Colombi, ma a volte sembra essere un po'insicuro sulle uscite.
Calvio 6,5 In difesa pasticcia un po', ma in attacco si rende utile con ottimi cross per gli attaccanti e continue sovrapposizioni per aiutare Damo. Brucia più volte Scaramelli con la sua infaticabile velocità, costringendolo anche a prendere un giallo. 
Fiorani 7 Prestazione solida e coraggiosa e da vero capitano dirige la difesa ottimamente, non lasciandosi mai saltare da Conti e Colombi.
Del Prete 6 Partita contenuta del centrocampista, che sembra tenere il freno a mano per tutto il corso del match. Non si sbilancia troppo e non rischia quasi mai la giocata.
Castelli 6.5 Corre per tutta la fascia senza mai stancarsi, come un motorino che non riesce a spegnersi. Risulta essere molto utile in fase di copertura e crea una maggiore densità in mezzo al campo. 
Grezzana 7 Colombi è il suo uomo e per 90 minuti lo segue per tutto il campo senza mai lasciarlo respirare. Domina sulle palle alte e porta anche un grande contributo nell'impostazione dal basso. 
Scano 7 Deve marcare un avversario molto complicato come Faiella, ma riesce perfettamente nel suo compito, non solo limitandolo, ma annullandolo completamente. Prestazione superlativa. 
Barbieri 5.5 Non è la sua giornata migliore, in fase di palleggio sbaglia parecchio fallendo anche i passaggi più elementari. (48' Licciardello 6 Occupa la trequarti avversaria e si fa sentire con il suo fisico, sbaglia alcuni appoggi semplici)
Damo 7 In fase di costruzione è fondamentale, i suoi compagni si appoggiano a lui nei momenti di difficoltà e regala la vittoria alla sua squadra con una voleé semplicemente meravigliosa.
Laraia 6.5 Non riesce a concretizzare tutte le occasioni che si crea da solo ma il suo dribbling nello stretto e la sua rapidità permettono alla Virtus di guadagnare minuti preziosi e di respirare dai continui attacchi dell'Arca. (32' st Vallelonga sv)
Ferrari 6 Inizialmente è uno dei più pericolosi, i difensori avversari fanno fatica a stargli dietro, ma col passare dei minuti si spegne sempre di più. (22' st Sirena 6.5 Porta peso e centimetri all'attacco, realizzando sponde utili. Si rende anche pericoloso sotto porta con un colpo di testa insidioso su palla inattiva neutralizzato dal portiere)
All. Altarelli 7 Sa bene che l'Arca dispone di un ottimo arsenale offensivo e per cercare di neutralizzare gli attaccanti avversari abbassa il baricentro della squadra, portando la squadra ospite a non attuare la costruzione dal basso, ma costringendola a spazzare più volte e il pallone e giocare di palla lunga. 

ARCA

Pettinelli 6.5 Sul gol è incolpevole, aiuta la squadra in difficoltà sui calci piazzati e si dimostra essere padrone assoluto dell'area di rigore. 
Franzosi 6.5 In fase di impostazione i palloni passano tutti da lui; nella prima parte di gioco soffre la velocità di Ferrari, poi prende le misure e riesce a contenerlo alla grande.
Scaramelli 5.5 Corre molto e cerca di recuperare palloni, ma è poco incisivo in fase offensiva e il giallo preso su Calvio condiziona la sua partita.
Anelli 6 Partita di impegno e sacrificio la sua, ma fatica a trovare spazi. Prova a distribuire palloni utili per i suoi compagni, ma i passaggi non vano tutti a buon fine. (17' st Guglielmetti 6.5 Il suo ingresso porta qualità al centrocampo, è un giocatore tecnico e i suoi piazzati si dimostrano essere molto pericolosi per la Virtus)
Zucco 6.5 Gioca in modo pacato ed equilibrato, mantenendo sempre alta la soglia dell'attenzione e presidiando costantemente la difesa. (43' st Elqayem sv)
Ghiacci 6 Soffre la rapidità di Laraia, commettendo qualche errore di posizionamento. Nel complesso mantiene il controllo della difesa. 
Andreucci 6 si sovrappone spesso e con Colombi crea una pericolosa fascia di destra, ma ha bisogno di essere più incisivo e di rimanere di più in partita (22' st Jarju 6 Svolge un compito prettamente difensivo e riesce a limitare come può gli incessanti attacchi di Sirena)
Giavarini 6.5 Tutti i palloni passano da lui, è il metronomo della squadra e detta tutti i tempi di gioco alla perfezione. (30' st Ricci sv)
Faiella 5 Giornata no per il bomber che non riesce ad esprimersi al meglio. Non viene quasi mai servito dai compagni e a volte si esclude completamente dal gioco. 
Conti 5 Poco incisivo e non ha mai impensierito la difesa avversaria, ha avuto pochi palloni giocabili e non è riuscito a collegarsi con i compagni. (45' st Castagna sv)
Colombi 6 L'unico che ha mostrato un po' di iniziativa in attacco, creando qualche occasione, ma è mancato il supporto della squadra. 
All. Resca 6,5 La squadra ha mostrato impegno, ma ha faticato a trovare la giusta intesa in campo. La fase offensiva è stata annullata dai difensori avversari, pur essendosi verificata qualche occasione golosa. Bisogna migliorare la finalizzazione per le prossime partite.
Arbitro Cimino di Monza 6 Ha dimostrato una buona autorità sul campo, decidendo di far correre molto e tirando fuori pochi cartellini. Questa scelta alla lunga non si è rivelata particolarmente ottimale, in quanto ha solo fatto accresce il nervosismo tra le due squadre. In alcune situazioni è sembrato indeciso e alcune scelte non sono state pienamente condivise dai due allenatori, come il rigore non dato all'Arca.

LE INTERVISTE

Le parole di Altarelli in merito alla partita e alla stagione: "Ho visto molto bene i ragazzi, è stata una partita di sostanza e abbiamo fatto sicuramente meglio nel primo tempo. Abbiamo fatto una bella prestazione, nel secondo tempo abbiamo abbassato il baricentro e abbiamo rinunciato a giocare, rischiando anche di prendere gol. Il nostro obiettivo adesso è quello di lasciarci dietro più squadre possibili, la classifica è molto corta e io non sono venuto qui per pensare a non retrocedere".
Ecco invece le parole di Resca: "Le occasioni per noi ci sono state, siamo stati molto sfortunati sul gol e poi non abbiamo mai corso gravi pericoli soprattutto nel secondo tempo. In questo periodo purtroppo stiamo raccogliendo poco, nonostante la mole di gioco costruita. Il rigore? Dalla panchina non ho visto molto bene, ma il fatto che tutti e undici i giocatori siano andati a protestare significa qualcosa. Rimane comunque un episodio, poteva sicuramente cambiare il risultato, ma noi dovevamo essere più lucidi.