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La partita del decennio: 4000 persone per una gara di Dilettanti, pari nella sfida tra ex Serie A

Alessandria e Casale si ritrovano per il derby numero 82: arrivano giornalisti pure dalla Scozia, tutta l'Italia butta un occhio sul Moccagatta

ALESSANDRIA CASALE DERBY (1)

ALESSANDRIA CASALE PROMOZIONE • Animi caldi come un vero derby vuole, ma tra Grigi e Nerostellati è solo 0-0 (foto Cassarà)

Quella tra Alessandria e Città di Casale non è una semplice partita, ma un derby che affonda le radici nella storia del calcio piemontese, una sfida tra nobili decadute che rievoca i tempi in cui entrambe calcavano i campi della Serie A. Oggi gli obiettivi sono diversi, ma il fascino e la rivalità restano immutati. Oltre all’orgoglio, c’è una classifica che rende l’incontro ancora più decisivo, infatti l’Alessandria guida il campionato con 39 punti e vuole consolidare il primato, cercando di allungare il distacco sulle inseguitrici mentre il Casale, a quota 35, non può permettersi passi falsi: da un lato deve difendere la propria posizione, dall’altro ha l’opportunità di riaprire la corsa alla vetta. Sugli spalti, la cornice di pubblico è strepitosa, e in campo lo spettacolo non manca. L’Alessandria spinge con insistenza, costruisce gioco e crea le occasioni migliori, ma trova sulla sua strada un Cerruti in stato di grazia. Il portiere del Casale è protagonista con interventi decisivi, permettendo ai suoi di restare in partita. I Nerostellati, pur soffrendo, riescono comunque a rendersi pericolosi in un paio di ripartenze. Alla fine, però, il risultato non si sblocca: il derby termina 0-0, lasciando tutto aperto nella corsa al vertice.


LA PARTITA

I primi quindici minuti scorrono con entrambe le squadre impegnate in una fase di studio, provando qualche azione manovrata ma senza creare occasioni da rete degne di nota. Al 14' Cesaretti lancia splendidamente Muratore, che mette in mezzo di prima intenzione, ma nessun compagno arriva all’appuntamento con il pallone. Quattro minuti più tardi, lo stesso Cesaretti si rende protagonista di una chiusura decisiva su Rodriguez, intervenendo in scivolata e deviando in calcio d’angolo il tentativo dell’11, pronto a crossare in mezzo. Al 19’ i padroni di casa reclamano un calcio di rigore per un contatto in area su Erbini, ma il direttore di gara lascia proseguire. Poco dopo, al 22’, un calcio di punizione battuto da Cerruti trova la sponda di Zenga per Rodriguez, ma Canegallo interviene con tempismo perfetto in uscita bassa. Un minuto più tardi, Muratore pennella un cross insidioso che Miglietta, ben piazzato, riesce a deviare in angolo. Il primo tiro in porta della gara arriva solo al 33’, con Ventre L. che tenta la conclusione da fuori, ma Cerruti blocca senza problemi. Al 40’ Mazzucco ruba palla e serve Ventre L., che crossa al centro ma un secondo pallone viene lanciato in area dal settore ospiti generando attimi di confusione: Cardellino si ferma, la sfera ancora in gioco arriva a Pellegrini, che calcia di precisione ma il solito Cerruti si supera con un grande intervento e devia in angolo. L’azione più importante del primo tempo arriva al 45’: Passanante raccoglie un pallone vagante nell’area dell’Alessandria e calcia di destro, sfiorando il palo e sprecando una grande occasione e primo tempo che si chiude quindi sul risultato di 0-0.

La ripresa inizia e dopo soli tre minuti, Pellegrini accelera e serve Ventre L., che riesce a concludere nonostante la pressione del difensore, il tiro è insidioso ma Cerruti si distende e devia in angolo. Poco dopo, il match viene brevemente interrotto: alcuni fumogeni e petardi esplosi nei pressi della porta difesa dal portiere ospite costringono l’arbitro a far lanciare un avviso tramite megafono per scongiurare la sospensione della gara. All’8’ il portiere nerostellato lancia lungo per Zenga, che spizza di testa trovando Margaglio, quest’ultimo prolunga per Rodriguez, ma è puntuale l'intervento di Maggi che chiude in fallo laterale. Al 9’ occasione clamorosa per l’Alessandria: Mazzocca crossa dalla sinistra sul secondo palo, Cerruti è per la prima volta indeciso in uscita e il pallone arriva a Erbini, che spreca incredibilmente colpendo male la sfera. Al 12’ grande occasione per i ragazzi di Bellingeri con Zenga che serve Margaglio, il numero 10 anticipa il difensore e tocca per Passanante in campo aperto ma il numero 7 esita troppo e permette il recupero provvidenziale di Pellegrini che in scivolata contrasta il tiro, intervento che vale come un gol. Nell’azione successiva, lo stadio esplode in vibranti proteste e chiede un rigore per un tocco di mano dopo un tiro di Ventre L. ma secondo l'arbitro non c'è nulla. Al 15’ l’Alessandria trova il gol del vantaggio con Erbini, ma la gioia dura pochi secondi, infatti il direttore di gara annulla la rete per posizione di fuorigioco. La partita prosegue con continui ribaltamenti di fronte e al 26’ dopo una bella triangolazione tra Ventre e Pellegrini, il numero 10 grigio conclude a rete, ma ancora una volta Cerruti si fa trovare pronto e neutralizza il tiro. Al 36’ altra azione pericolosa dei ragazzi di Merlo con Mazzocca che serve il neoentrato Tozzi, ma il centravanti sbaglia il tempo del movimento e il pallone gli rimane dietro. Negli ultimi quindici minuti, la pressione dell’Alessandria si fa insistente: i padroni di casa schiacciano i nerostellati nella loro metà campo, alla ricerca del gol decisivo ma senza rtrovarlo. Al 47’ brivido finale con Canuto che calcia da appena dentro l'area, ma la sua conclusione viene smorzata da Pellegrini e neutralizzata da Canegallo. L’Alessandria rischia la beffa nel finale, ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa, protagonisti di una ripresa arrembante ma poco concreta sotto porta. Il Casale, dal canto suo, porta a casa un punto prezioso, frutto di una prestazione attenta e organizzata.


IL TABELLINO

FC ALESSANDRIA-CITTÀ DI CASALE 0-0
FC ALESSANDRIA (4-4-2): Canegallo 6.5, Merlo 6.5, Mazzocca 7, Cesaretti 7, Maggi 6.5, Mazzucco 7, Muratore 6.5, Pellegrini 7.5, Erbini 6 (25' st Tozzi 6), Ventre 6, Cardellino 6. A disp. Menino, Straneo, Costanzo, Cirio, Vinces, Robbia, Massaro, Magnè. All. Merlo 6.5.
CITTÀ DI CASALE (4-3-3): Cerruti 7.5, Miglietta 6.5, Perdicaro 6.5, Beatrice 6.5, Benna 6.5, Ventre 6.5, Passannante 6, Amin 6, Zenga 6.5, Margaglio 6, Rodriguez 6.5 (29' st Canuto 6.5). A disp. Favarin, Birolo, Luzzi, Mancinelli, Maioglio F., Giarola, Michelerio, Abrazhda. All. Bellingeri 6.
ARBITRO: Miletto di Bra 6.5.
COLLABORATORI: Poetto di Pinerolo e Palmulli di Torino.
AMMONITI: 41' st Margaglio (C).


LE PAGELLE

FC ALESSANDRIA

Canegallo 6.5 Attento nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa. Al 47' della ripresa, in pieno recupero, dice no a Canuto ed evita la beffa per i suoi.

Merlo 6.5 Prestazione senza sbavature: difende con ordine, anticipa spesso Passanante e si fa trovare sempre pronto nelle chiusure, concedendo poco.

Mazzocca 7 Attento e preciso in fase difensiva, si distingue per alcune buone chiusure. Spinge con continuità sulla fascia, facendosi vedere anche in avanti e dando un contributo importante alla manovra.

Cesaretti 7 Roccioso e determinato sin dai primi minuti, entra subito forte nei contrasti con interventi duri ma regolari, facendo capire agli avversari che non sarà una gara facile. Chiude con autorità qualsiasi pallone passi nella sua zona, guidando con sicurezza la linea difensiva.

Maggi 6.5 Preciso e sempre sul pezzo, garantisce sicurezza alla retroguardia con interventi puntuali e letture intelligenti. Non ha la stessa irruenza del compagno di reparto, ma compensa con attenzione e senso della posizione, risultando fondamentale per la compattezza difensiva.

Mazzucco 7 Domina la mediana con intensità e intelligenza tattica. Sempre nel vivo del gioco, chiude gli spazi con tempismo e, quando ha il pallone tra i piedi, lo gestisce con qualità, servendo i compagni con passaggi precisi.

Muratore 6.5 Spinge con continuità sulla fascia, offrendo soluzioni in fase offensiva. Attento anche in copertura, si sacrifica per la squadra e garantisce un buon equilibrio tra le due fasi.

Pellegrini 7.5 Prestazione da incorniciare. Efficace in entrambe le fasi, si distingue per varie chiusure, una su tutti quella decisiva su Passanante che evita un gol fatto. In fase offensiva si fa vedere spesso dialogando con i compagni e va vicino alla rete nel primo tempo con un tiro pericoloso. Sicuramente il migliore dei suoi.

Erbini 6 Prestazione non al top, con qualche imprecisione di troppo in fase offensiva che porta alla perdita di palloni pericolosi. Nonostante ciò, non si risparmia e continua a lottare per la squadra, stringendo i denti e cercando di contribuire al gioco. (25' st Tozzi 6) Entra con la giusta intensità e si propone in alcune buone occasioni, ma non riesce a concretizzare. Si impegna e si fa vedere ma non riesce a trovare la giusta finalizzazione.

Ventre L. 6 Si intestardisce in alcune azioni, perdendo tempi di gioco e sprecando buone occasioni. Nella ripresa, però, dimostra maggiore sacrificio, aiutando in difesa e allargandosi su tutto il fronte d’attacco, offrendo comunque un contributo utile alla squadra.

Cardellino 6 Offre buone spizzate di testa per i compagni e prova a dialogare con Erbini, cercando di essere un punto di riferimento in attacco. Non concretizza, ma il suo lavoro di sponda e supporto è apprezzabile.

All. Merlo 6.5 La squadra ha creato diverse occasioni, ma la mancata concretizzazione è dovuta a qualche imprecisione in fase offensiva e, soprattutto, alla prestazione di Cerruti. Nonostante il pareggio, la squadra ha mostrato determinazione e intensità, restando sempre pericolosa.

CITTA' DI CASALE

Cerruti 7.5 Attentissimo e sicuro sui palloni alti, gestisce con autorità ogni situazione aerea facendo sentire la sua presenza. Con grande tempismo, previene sul nascere le occasioni avversarie, e si immola in più occasioni per tenere a galla la sua squadra. Prestazione da leader, il migliore dei suoi.

Miglietta 6.5 Sempre attento e concentrato, offre buone chiusure in fase difensiva, limitando le incursioni avversarie. Si fa notare con un paio di interventi decisivi su Ventre L., mantenendo la posizione e contribuendo alla solidità della difesa.

Perdicaro 6.5 Non si fa mai sorprendere, tiene bene la posizione e, pur non spingendo troppo in avanti, svolge il suo compito con affidabilità, garantendo stabilità alla retroguardia.

Beatrice 6.5 Si fa apprezzare per le sue chiusure a centrocampo, recuperando diversi palloni e facendo ripartire i suoi dando equilibrio alla squadra.

Benna 6.5 Prestazione attenta, marca Erbini con efficacia, riuscendo a limitarne le incursioni e tenendolo sotto controllo per tutta la gara. Mostra una buona lettura delle situazioni, anticipando spesso l’avversario.

Ventre C. 6.5 Affronta Cardellino con determinazione, riuscendo a limitarne i movimenti e a fermarlo nei momenti cruciali. Gioca con grande concentrazione, non concedendo spazi e mantenendo la calma anche nelle situazioni più complesse.

Passannante 6 Nei primi minuti è il punto di riferimento offensivo per i compagni, cercato per provare a creare superiorità numerica. Si propone con costanza, ma si divora un’occasione clamorosa in chiusura di primo tempo, non centrando la porta quando avrebbe potuto concretizzare.

Amin 6 Partita complicata, ma gestisce la situazione con la consueta calma. Detta i tempi di gioco della squadra e recupera palloni importanti, ma oggi è meno incisivo in fase offensiva.

Zenga 6.5 Spizza con intelligenza per i compagni di reparto. Serve in più occasioni i due esterni con passaggi precisi e si butta in area, cercando di farsi trovare pronto per eventuali opportunità. Si nota per il lavoro di sponda, cercando sempre di creare spazi e azioni per i suoi compagni.

Margaglio 6 Prestazione nella media, ma da lui ci si aspetta di più. Nonostante alcuni buoni spunti, non riesce a incidere come dovrebbe, risultando a tratti troppo statico in mezzo al campo.

Rodriguez 6.5 Il più attivo in avanti, sfrutta bene le sponde di Zenga e si lancia frequentemente sul fondo per creare pericoli. Con il suo movimento e la sua velocità, cerca di mettere in difficoltà la difesa avversaria, ma senza riuscire a concretizzare. (29' st Canuto 6.5) Entra con determinazione e ha circa un quarto d’ora per fare la differenza. Non si risparmia, cercando di creare opportunità per la squadra. In pieno recupero, è protagonista di una chance clamorosa, rischiando di segnare la rete della gloria.

All. Bellingeri 6 Partita difficile, ma l’obiettivo è chiaro: evitare la sconfitta per mantenere vive le speranze per la vetta. La squadra non brilla, ma lotta fino alla fine, riuscendo a portare a casa un punto importante.

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