Esonerato l'allenatore, il club ingaggia l'ex compagno di Totti e Batistuta nella Roma dello Scudetto

Chi avrebbe mai pensato che la Serie D potesse riservare colpi di scena degni di un thriller calcistico? Eppure, eccoci qui, con la Castellanzese 1921 che scuote il panorama calcistico dilettantistico con un cambio di panchina che promette di far parlare di sé. L'allenatore Corrado Cotta, dopo aver dato il massimo per il club neroverde sin dal suo ritorno la scorsa estate, è stato sollevato dall'incarico. Al suo posto, un nome che suona familiare agli appassionati di calcio italiano: Amedeo Mangone. Il detonatore è stato l'ultimo match perso tra le mura amiche 3-1 dal Magenta. La Castellanzese nel girone di ritorno ha conquistato appena 8 punti in 10 partite ed è in zona play out.

UN CURRICULUM DA SERIE A
Amedeo Mangone, milanese di nascita e difensore di mestiere, ha calcato i campi della Serie A tra le metà degli anni '90 e la metà degli anni duemila con la determinazione di chi sa che il calcio è una battaglia da vincere ogni domenica. Con maglie prestigiose come quelle di Bari, Bologna, Roma (Scudetto vinto nella stagione 2000-2001 con allenatore Fabio Capello con compagni giocatori del calibro di Totti, Batistuta, Montella e Delvecchio), Brescia e Piacenza nel suo armadio, Mangone ha vissuto il calcio ai massimi livelli, portando in campo esperienza e leadership. Ma non è finita qui. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha scelto di restare nel mondo del pallone, questa volta dalla panchina.

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DALLA PAVIA ALLA CASTELLANZESE: UN VIAGGIO DA ALLENATORE
Il viaggio di Mangone come allenatore è iniziato con le giovanili del Pavia nella stagione 2006-2007. Un'esperienza formativa che ha gettato le basi per il suo futuro da tecnico. Dopo 3 anni al timone della prima squadra del Pavia, Mangone ha continuato a costruire il suo bagaglio di esperienze con incarichi alla Reggiana, AlbinoLeffe, e persino un'avventura brasiliana con il Gama. L'ultima tappa prima di approdare alla Castellanzese è stata la guida del Villa Valle. Ora, con la Castellanzese, l'ex difensore si trova di fronte a una nuova sfida, che si preannuncia avvincente come un derby infuocato.

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UN CALOROSO BENVENUTO
La Castellanzese ha accolto Mangone con un comunicato ufficiale, augurandogli buon lavoro per questa nuova avventura. Un benvenuto che sa di fiducia e speranza, elementi fondamentali per costruire un progetto vincente. E Mangone non ha tardato a rispondere con entusiasmo: «Sono contento di venire alla Castellanzese, dove spero di riuscire a raggiungere l'obiettivo che la società si è prefissata» riportano i comunicati ufficiali del club. Parole che trasudano determinazione e voglia di fare bene.