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Kings League Italia

Il circo è qui per restare! Doppietta del bomber, assist visionari e un poker spettacolare

Bis Bertocchi, Conte-Uras asse magnifico: i Circus di GrenBaud vincono la seconda partita di fila

Bertocchi Circus

KINGS LEAGUE LOTTOMATICA.SPORT CIRCUS • Davide Bertocchi (Foto Luca Dariol)

Come quando con gli amici programmi di andare a vedere uno spettacolo, ma poi il tempo passa, gli impegni si accumulano e l'idea finisce in secondo piano, finché un giorno la lampadina non si accende: «Ah già». Mano sulla fronte, rapido controllo degli spettacoli disponibili e sospiro di sollievo: sì, il circo non ha ancora lasciato la città, anzi, ha appena messo i paletti. Quelli lanciati nello spazio invisibile da Conte e raccolti da Uras, quelli ficcati nel terreno da un Bertocchi che salta il portiere con la suola prima di fare doppietta, quelli sistemati in prima persona dal presidente GrenBaud, ancora una volta infallibile dal dischetto. È così che prende forma il poker con cui i Circus vincono la seconda partita di fila in Kings League (clicca qui per saperne di più) superando i Black Lotus e sistemando un cartello fuori dal proprio tendone: «Siamo qui restare»

BERTOCCHI ANORMALE, MA SBUCA FILIPI

Otto reti fatte in una sola partita, quella del riscatto, otto subite in due gare, entrambe perse di misura nel finale, l'ultima addirittura al golden gol, sinonimo che bisogna sistemare i dettagli per dare finalmente il via al proprio campionato. Quello dei Black Lotus, che dopo il 3-2 incassato su rigore all'ultimo secondo ricevono dei Circus reduci da un successo praticamente perfetto: l'8-1 ai danni dei Caesar.

Uno spettacolo condotto dai tre tenori, Bertocchi, Fiche e Conte, con il primo scelto per giocarsi l'uno contro uno iniziale con la new entry Petrone. Due giocatori dalle caratteristiche diverse, uno più fisico, l'altro più tecnico, ma la scelta dei viola si rivela azzeccata: ripartenza Circus, dribbling di suola sul portiere e appoggio del vantaggio (1'). Un gol non del tutto normale, come quello che il «Normal» Bertocchi cerca direttamente dalla sua area di rigore dopo aver murato un tiro di Citterio, ma che finisce di poco a lato (2').

Un ottimo inizio che i Black Lotus provano a smorzare con la palla di Citterio per Peqini, finita però altissima sopra la traversa (3'), prima di dover trattenere il respiro sull'imbucata di Conte per Bertocchi, bravo con il primo controllo a crearsi lo spazio per un mancino incrociato a lato (3'). L'inizio di una fase equilibrata, con la squadra di Off Samuel che costruisce bene e quella di GrenBaud pronta a colpire in ripartenza. Al tiro si alternano così Gogliormella (alto al 4'), Mantovani (4', destro deviato su assist di Fichera), Suma (8', tiro centrale dopo la costruzione Citterio-Gogliormella) e Bertocchi (8', destro forte sul primo palo respinto da Peqini).

L'ultimo colpo del botta e risposta interrotto subito dopo dai Circus, che dal calcio d'angolo conquistato iniziano ad aumentare i ritmi. Dalla bandierina i viola costruiscono un bellissimo schema palla dentro-palla fuori-palla dietro con Uras, Bertocchi e il Fiche, che calcia però alto (9'). Nomi che tornano nei minuti successivi, quando prima Uras controlla benissimo un cambio gioco e colpisce il palo (10'), poi Bertocchi fa un altro gol fuori dalla norma: conduzione palla da centrocampo, dribbling su un avversario, resistenza alla carica di un altro, finte col destro, portiere fatto sedere e 2-0 in cassaforte (13').

Fichera, invece, si accende al 15' con un destro da fuori che Peqini toglie dall'angolino (15'), prima di dar vita allo stesso schema da calcio d'angolo chiuso questa volta con un tiro di Uras murato dalla difesa e con il tap in spedito sul legno da Bertocchi (15'). Il 3-0, però, non arriva neanche sulla bellissima botta al volo di Massironi, che sfiora l'incrocio opposto da posizione defilata (15'), lasciando così aperto un risultato che i Black Lotus rimettono in discussione negli ultimi due minuti di dado, quando Citterio serve a Filipi la rete del 2-1 (20'). 

GRENBAUD INFALLIBILE, CONTE VISIONARIO, URAS FA TRE SU TRE

Partita riaperta e scia emotiva da sfruttare nella ripresa? Il piano sarebbe quello, ma la gara dei Black Lotus si complica già al 24', quando Uras scappa in velocità a Suma, che lo stende da dietro e viene espulso. Iniziano così 5 minuti di inferiorità numerica per i biancoblù, che provano a mettere pressione agli avversari affidandosi al proprio presidente. Off Samuel scende infatti in campo per calciare il rigore presidenziale del pareggio, trasformandolo con un cucchiaio non perfetto, ma funzionale (25').

Incassato il 2-2, i Circus decidono di rispondere con la stessa moneta per rimettere subito la testa avanti: rigore presidenziale di GrenBaud, destro nell'angolino, portiere spiazzato e vantaggio ristabilito. Un tris minacciato dal mancino di Filipi ben parato da Marengo (27'), quello che spaventa, ma che viene subito lasciato nel cassetto dei ricordi. Come? Dando palla al «Rettore» Conte, lui che vede linee di passaggio immaginifiche e mette in porta Uras, bravo a saltare il portiere avversario per depositare in rete il 4-2 e il terzo gol consecutivo in tre partite (28').

Fatto l'assist, il play della Calvairate cerca anche la gioia personale con un destro al volo parato da Peqini (30'), che risponde presente anche sul mancino del Fiche (35') e sul piattone in contropiede di Uras (35'). Segnali che i Circus sono a caccia aperta del colpo del ko, anche perché si sa, in Kings League basta un attimo per stravolgere una partita. E se il pericolo è sempre dietro l'angolo, soprattutto contro dei Black Lotus che prendono campo nel finale, servono allora gli interventi di Marengo per blindare la vittoria: prima la chiusura del palo sull'incursione di Gogliormella (37'), poi la manona messa su un cross teso in area, dove Bradu sbuca per il tap-in in scivolata colpendo il legno a tempo scaduto (42').

Questione di centimetri, quelli che premiano i Circus di GrenBaud, bravissimi a passare subito in vantaggio, resistere nei momenti opportuni e affondare il colpo pescando da un bacino infinito di qualità, la stessa che vuol dire seconda vittoria consecutiva. Sponda Black Lotus, invece, arriva la terza sconfitta di fila, contro uno degli avversari probabilmente più forti del campionato e con quel pizzico di sfortuna che non premia delle buone trame intraviste nel corso del match.

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